Lord Pharaxis Inviata 28 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviata 28 Dicembre 2010 Scena: un gruppo di avventurieri giunge a Immilmar, Grande Città del Rashemen (vedi Irraggiungibile Est, p.144-145). Popolazione 21.210 abitanti. Limite di mo 40.000 (cioè non ci sono oggetti disponibili sul mercato che costino più di 40.000 mo). Risorse 42.420.000 mo (cioè un decimo della popolazione per un mezzo del limite mo, e rappresenta il denaro contante riscontrabile mediamente in questa città, ma anche il massimo valore della somma dei beni qui mediamente acquistabili, regola descritta nella Guida del DM, p.137). Ciò significa che ad Immilmar si possono acquistare, o meglio sono disponibili in base alla Guida del DM, fino a 1060,5 anelli della libertà di movimento, prezzo di mercato 40.000 mo, o fino a 848.400 pozioni di cura ferite leggere, prezzo di mercato 50 mo (?!). Io come master sarei restio a che tutti i PG, denaro contante in tasca certo, si comprassero il suddetto anello o peggio qualsiasi quaterna di oggetti magici (o armi) di valore minore o uguale. Eppure la regola mi sembrerebbe dire così (come sempre fatta salva la discrezionalità del master). Voi come vi regolate per gli acquisti "in negozio"? Io pensavo di stabilire casualmente la disponibilità dei pezzi più pregiati. Fin da adesso grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Supermoderatore Ithiliond Inviato 28 Dicembre 2010 Supermoderatore Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 A livello di regole è più o meno così; ovviamente un singolo mercante non potrà avere 848.000 pozioni di cura ferite leggere, ma molte pozioni saranno disponibili presso i più svariati esercizi commerciali della città. Inoltre la proporzione tra le tipologie di oggetti disponibili in quelle 42.000.000 mo, non è determinata in base al volere dei giocatori: anzitutto esistono numerosi beni non magici con valore non irrisorio (ad esempio cavalli da guerra, cannocchiali, armature complete, laboratori dell'alchimista), che sicuramente rientrano tra gli oggetti disponibili ed in quantità maggiori rispetto agli oggetti magici; in secondo luogo sei tu a dover decidere quali oggetti sono disponibili e quali no. A questo proposito, bisogna considerare che per quanto riguarda gli oggetti magici, più sono potenti e costosi, maggiore è l'impatto dannoso nel caso finiscano nelle mani di soggetti poco raccomandabili, minore sarà la richiesta e quindi la possibilità di vendita. Inoltre chi crea oggetti magici non lo fa con leggerezza, dal momento che consuma parte della propria "energia vitale" (o comunque si vogliano intendere i PE all'interno del gioco). Per tutti questi motivi, è difficile trovare oggetti magici al di sopra di un certo prezzo, a meno che ci si trovi in metropoli magiche importanti (nel caso dei FR potrebbero essere Silverymoon, Waterdeep, Calimport, o Bezantur). Sicuramente è possibile che esistano incantatori/mercanti in grado di creare oggetti di ogni tipologia, ma è difficile che un personaggio entri in un bazar e trovi esattamente l'oggetto che stava cercando (a meno che, appunto, si tratti di un oggetto magico comune e di costo irrisorio). Come HR, nelle mie campagne sono solito concedere di trovare oggetti magici (non in ogni negozio, ma almeno un mercante) il cui costo è pari ad 1/4 del limite di mo; per tutto il resto, effettuo dei tiri d% con difficoltà variabile. Gli oggetti non reperibili direttamente possono essere sempre creati da un incantatore appropriato, se i personaggi riescono a convincerlo a crearli (e non bastano i soldi) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lord Pharaxis Inviato 28 Dicembre 2010 Autore Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 Grazie della bella risposta! Ho un solo dubbio ancora, e riguarda la distinzione degli oggetti in base al prezzo in minori, medi e maggiori. Visto che nella Guida del DM gli oggetti magici specifici (o le armi specifiche) arrivano al massimo fino a 200.000 mo (per altro non mi risulta che il limite in mo per città superi 100.00 mo), e che (pagina 216, paragrafo "Oggetti magici casuali"): "I tesori magici minori sono piuttosto scarni, quelli medi sono i più comuni (e valgono da dieci a dodici volte quelli minori) e quelli maggiori sono i più ambiti (in media del valore di circa quattro volte un tesoro medio)" allora un oggetto/armamento magico maggiore arriva a 200.000 mo circa, uno medio fino a 50.000 mo circa, uno minore fino a 4-5.000 mo... tutto giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
iKaR Inviato 28 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 In realtà la distinzione trai tre tipi di "tesoro" (a quanto mi risulti) è assolutamente irrilevante, salvo permettere al DM di determinare la reperibilità dei vari pezzi. La reperibilità specifica di un oggetto direi che dipende dal tipo di campagna, a prescindere dai manuali: in una campagna high-magic & high-level è più sensato che i PG possano trovare praticamente tutto in una città "abbastanza grossa", magari non alla bancarella del mercato, ma quantomeno alla scuola di magia, al grosso emporio magico o dal ricettatore locale... Tutto con un limite di coerenza, ad esempio se uno chiede un anello dell'intermittenza superiore (non segnato sui manuali, ma dal prezzo calcolabile secondo le formule del manuale del master) sicuramente dovrà farselo creare ad hoc, per un normale anello dell'intermittenza, posto che ci si trovi in un insediamento più grosso di un villaggio, direi che è possibile trovarlo. Discorso diverso vale per le campagne low-magic & low level: in quel caso è più ragionevole essere più stringenti sulla disponibilità specifica di oggetti magici di valore, basandosi effettivamente sulle tabelle da manuale ed essendo molto di manica stretta per le disponibilità dei pezzi più rari, salve commissioni specifiche al mago crafter di turno, che però ci metterà giustamente il tempo necessario, e quindi richiederà al party di fermarsi diverso tempo in quel luogo, o di tornarci in seguito per recuperare l'oggetto costruito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ripper Inviato 28 Dicembre 2010 Segnala Condividi Inviato 28 Dicembre 2010 Perfettamente d'accordo con quello che hanno detto gli altri e ti ricordo che è importante anche considerare la regione dove i personaggi fanno le loro spese.. La mia campagna è ambientata nello splendente sud di FR, nel Dambrath in un villaggio di pirati chiamato Purl, ovviamente la sarà molto facile trovare uno stocco.. una scimitarra... armature leggere.. tutte cose che usa di solito un pirata che naviga per i mari mentre sarà molto ma molto raro trovare delle armature complete dato il caldo che c'è in questa regione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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