Irrlicht Inviata 2 Gennaio 2011 Segnala Inviata 2 Gennaio 2011 Gli ho dato una prima occhiata questa mattina, e come da standard Paizo/Pathfinder RPG mi pare un ottimo prodotto. Non mi spiego ancora perché abbiano scelto la copertina presente con in primo piano quel Jabberwock coi dentoni ridicoli quando nel manuale vengono presentati mostri dall'aspetto molto più accattivante (e anche la copertina provvisoria era meglio di quella definitiva). Comunque, come si dice, meglio non giudicare un libro dalla copertina. È molto abbondante in fatto di Esterni, sia vecchi che nuovi, e presenta direi tutti quelli citati nel The Great Beyond (e parzialmente già visti in alcuni Adventure Path o altrove), quali i Daemon (finalmente - e su una nota secondaria mi chiedo come sarà tradotto questo termine in italiano, ma devo dire che vorrei anche sapere perché alla Paizo abbiano scelto un nome così simile a Demon -), gli Agathion, i Protean, i Qlippoth, gli Eoni, gli Inevitabili, gli Assiomiti, i Jyoti e gli Sceaduinar; tutte creature che personalmente mi auguravo proprio di trovarci, oltre a ritorni più che graditi come Ombre Notturne, Titani (qui sono colossali, e ce ne sono un tipo buono ed uno malvagio; quest'ultimo, oltretutto, con una bella illustrazione), Banshee, Bodak, Verme del Gelo, eccetera. Per quanto riguarda le illustrazioni, di base c'è da dire che la qualità dei disegni in sé è molto buona, come al solito e forse anche un po' di più. Al di là di quello, alcune sono particolarmente belle sotto tutti gli aspetti, altre lasciano (me) un po' a desiderare, vuoi per il soggetto in sé (come nel caso di quasi tutti gli Eoni, che hanno forme ridicolmente brutte, sebbene le illustrazioni in sé siano ottime), o per vecchie memorie (ad esempio il Gigante Notturno ha una bella illustrazione ma che mi cozza con la vecchia immagine di un ammasso di tenebra pura del quale sono discernibili solo la sagoma umanoide e gli occhi maligni) o perché, come nel sopra citato caso del Jabberwock oppure per il Protean Imentesh, al di là della qualità del disegno, mi sembrano un po' ridicole. Però diciamo che sono come stonature isolate in un bel concerto. Gli Eoni, come dicevo prima, sono visivamente orrendi e (ahimé per FeAnPi, per me stesso e per chi condivide), degli Eoni reali hanno solo i nomi, perché anche concettualmente sono stati trasposti (oserei dire ridotti) a una sorta di sistema immunitario del Multiverso. Quando ho aperto il manuale ed ho visto "Aeon, Akhana" associato/a a quella... cosa... ho avuto un certo rigetto, devo dire. Staccando questo genere di Esterni dal nome che è stato loro associato non sono neanche malaccio, intendiamoci (anche se esteticamente restano osceni, a parte Pleroma e forse Paracletus), però ecco... bisogna proprio dissociarli dal nome. Sugli Agathion spendo poche parole, sono praticamente i Guardinal di D&D 3.5, anche se ci sarebbe qualcos'altro da dire al riguardo. Ma tanto vale leggerseli e leggere il The Great Beyond. Tra di essi direi che spicca innegabilmente il Draconal. Tra i Daemon non poteva mancare il già noto Astradaemon (uno dei miei preferiti), accompagnato finalmente dai suoi cugini. Alcuni di loro sono un po' insipidi nelle sembianze (vedi Hydrodaemon e Ceustodaemon), altri sono... diciamo singolari (Olethrodaemon ed altri), altri ancora sono esattamente come era la mia idea di loro (Thanadaemon, Astradaemon, Derghodaemon, Leukodaemon). Ifrit, Sylph, Undine e il quarto di cui ora non mi sovviene il nome sono gli equivalenti dei Genasi 3.5, ovvero Esterni (Nativi) con discendenze elementali (tipicamente dovute ai Genii) come razze giocabili. Tra l'altro sono molti i mostri introdotti che possono essere usati come personaggi. I Jyoti, per com'erano descritti nel The Great Beyond, me li aspettavo abbastanza più potenti (e speravo in un'illustrazione più bellina, ma Amen) e per gli Sceaduinar il discorso è quasi simile. I Qlippoth sono fondamentalmente la trasposizione di quelli che in 3.5 avevano non ricordo quale nome ma che erano la "prima stirpe" di Demoni, dalle fattezze così orrende che vederli generava follia (nel migliore dei casi). Qui non sono tutti poi così orrendi (o almeno, intendiamoci, non più di altri mostri che si sono visti in questo manuale o anche nel precedente... certo, a trovarseli davanti non si avrebbe esattamente la stessa reazione che si avrebbe di fronte a una bella ragazza), tuttavia è abbastanza evidente (e non che voglia essere celata) l'ispirazione lovecraftiana (o, per una sottovia, dal manga Berserk), che pure è presente per altre creature presentate. Ci sono poi i Serpentfolk, già introdotti nell'Adventure Path "Serpent's Skull" e a mio avviso molto intriganti. Più degli Yuan-Ti che in qualche modo rimpiazzano. Eccetera, eccetera. Come ultima nota, mi chiedo se il minibestiario che io avevo creato tempo fa (contenente conversioni di Beholder, Mind Flayer, Titani, Mercane, Slaadi ed altri) e che una manciata di persone di questo forum ha visto, non sia finito in qualche strano modo nelle mani di qualcuno della Paizo, perché nei mostri in comune (o in quelli che condividono qualcosa, come Slaadi e Protean) tra quel mio minibestiario e questo manuale ho notato alcune coincidenze che un piccolo dubbio lo fanno venire. Per dirne una, il fatto che io ai titani avessi dato Attacco Vitale/Migliorato/Superiore, ora posseduto, vedo, anche dall'Elysian Titan. Coincidenze? Mah.
Mad Master Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 Non mi spiego ancora perché abbiano scelto la copertina presente con in primo piano quel Jabberwock coi dentoni ridicoli quando nel manuale vengono presentati mostri dall'aspetto molto più accattivante Perchè si tratta di un famoso mostro "letterario" anglosassone, inventato da Lewis Carrol in un minipoema che compare nel seguito di Alice in Wonderland e che è stato illustrato all'epoca da un famoso artista... L'immagine che a te non piace tanto è ripresa pari pari da quella famosa illustrazione e "rimodernata"... Dallo stesso minipoema viene la lama vorpal, un altro classico di D&D... Qui puoi trovare sia il minipoema che l'illustrazione originaria... i Daemon (finalmente - e su una nota secondaria mi chiedo come sarà tradotto questo termine in italiano, ma devo dire che vorrei anche sapere perché alla Paizo abbiano scelto un nome così simile a Demon -) Gli hanno semplicemente ridato il nome che avevano nella prima edizione di AD&D... Dalla seconda edizione in poi erano noti come yugoloth e molti di quelli che hai citato erano già presenti precedentemente... In pratica, gli esterni malvagi si distinguevano in: Devil (legale), Daemon (neutrale) e Demon (caotico)... Hydrodaemon = Hydroloth... Dhergodaemon = Dhergoloth... Meladaemon = Nycaloth... Piscodaemon = Piscoloth... Sospetto che l'Olethrodaemon sia la nuova (e decisamente più consona) versione dell'Ultroloth, che veniva sempre rappresentato come la versione cattiva di Ultraman... Gradito il ritorno del Guardian Daemon (Ceustodaemon), una vera star delle prime edizioni... Personalmente ho gradito molto più la grande quantità di folletti, rispetto agli esterni, in quanto sono molto più utilizzabili rispetto a cosi presenti solo in universi distanti (ad esempio, io degli eoni non saprei che farmene, visto che si interessano solo di equilibrare l'universo su grande scala)... Hanno riportato alla grande il brownie, il folletto archetipale che era assente in terza edizione, inserendolo tra i possibili famigli migliorati!!! Tutto sommato è comunque un gran bel manuale dei mostri... P.S. Il quarto "genasi" è l'oread... Non che la scelta dei nomi sia stata particolarmente azzeccata (undine e oread, ad esempio, sarebbero ondine e oreadi, due tipi di ninfe, rispettivamente del mare e dei monti, un po' come la driade lo è degli alberi)...
FeAnPi Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 Preso l'altro giorno assieme ai PDF dei manuali su diavoli e demoni (grazie ai quali rivenderò appena possibile il BoVD). Si conferma un manuale di Pathfinder, cioè di qualità. Le poche immagini non "serie" hanno il loro perché, e anche i mostri sembrano fatti bene. Di base, non mi inalbero tanto contro gli eoni. Alla fin fine, fanno quel che dovrebbero essere in D&D degli eoni non deviati, cioè garantire l'esistente. Mi inalbero molto di più per la naiade, e personalmente dico che sulle ninfe e affini, dalle apsaras alle ondine passando per le amadriadi, continuerò a usare le mie regole opzionali. Riguardo ai geneasi, i nomi derivano per alcuni da quelli degli elementali classici (gnomo, salamandra, ondina, silfide); il problema è che due nomi in D&D sono già occupati. ^^' E riguardo alle "citazioni", anche a me è venuto da pensare quando, guardando il ranger, ho visto stili molto ma molto simili a quelli che avevo studiato io. Poi, alla fin fine, può anche darsi che certe scelte siano semplicemente le più plausibili. PS: Ma The Great Beyond dov'è? Volevo pigliarmi il PDF...
Mad Master Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 PS: Ma The Great Beyond dov'è? Volevo pigliarmi il PDF... Sezione Campaign Setting, area 3.5... Non è un manuale recente, ma uno pubblicato per la vecchia edizione...
Irrlicht Inviato 2 Gennaio 2011 Autore Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 L'immagine che a te non piace tanto è ripresa pari pari da quella famosa illustrazione e "rimodernata"... Il ché è molto commovente, ma purtroppo non ne attenua la bruttura. Gli hanno semplicemente ridato il nome che avevano nella prima edizione di AD&D... Motivo in meno per usare Daemon. Per brutto che sia Yugoloth, quanto meno è chiaramente distinguibile da Demon, e a trovare un nome diverso non ci voleva questo grande sforzo. Senza poi tirare fuori la questione della differenza di significato proprio. Di base, non mi inalbero tanto contro gli eoni. Alla fin fine, fanno quel che dovrebbero essere in D&D degli eoni non deviati, cioè garantire l'esistente. Eh, insomma... ce ne sarebbe da dire, ma la cosa veramente fondamentale è che nun se ponno guardà. E riguardo alle "citazioni", anche a me è venuto da pensare quando, guardando il ranger, ho visto stili molto ma molto simili a quelli che avevo studiato io. Poi, alla fin fine, può anche darsi che certe scelte siano semplicemente le più plausibili. O che qualcuno ci osserva...
Mad Master Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 Il problema di "yugoloth" è che è copyrighted, mentre daemon è una parola comune, per quanto arcaica... Stesso motivo per cui non hanno potuto usare "eladrin" o "guardinal"...
Irrlicht Inviato 2 Gennaio 2011 Autore Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 Infatti con "a trovare un nome diverso non ci voleva questo grande sforzo" intendevo uno che non fosse Yugoloth (anche perché come già detto a me non piace) ma naturalmente che non fosse Daemon.
FeAnPi Inviato 2 Gennaio 2011 Segnala Inviato 2 Gennaio 2011 Grazie per The Great Beyond, trovato. ^^ Riguardo agli eoni, l'aspetto non è dei migliori ma, se non erro -non ho testi gnostici a portata di mano... oddio, gli apocrifi sono a mezzo metro di distanza ma non ho voglia di mettermi a sfogliarli-, non è che dovrebbero averne aspetto. La materialità è negativa, loro dovrebbero essere puramente spirituali. E per i daemon, alla fin fine anche in italiano si può rendere con "demòni" contrapposto a "dèmoni". Anzi, non notate la fantastica perla secondo la quale i "demons" sarebbero stati creati dai "daemons", definiti col nome dal quale deriva il loro? Per un linguista in fieri è come una piscina riscaldata in giardino.
Irrlicht Inviato 3 Gennaio 2011 Autore Segnala Inviato 3 Gennaio 2011 Uhm, no. Il fatto che non uno solo, ma addirittura entrambi i termini siano stati usati (come al solito) per creature malvagie, soprattutto per un linguista in fieri, dovrebbe essere come una martellata salata su una ferita aperta. Comunque, Eoni puramente spirituali o no, una forma dovevano pur averla per essere presentati nel Bestiario, ma non credo ci volesse impegno a concepirli un po' meno sgorbi. Sarò strano io, ma è come se andassi alla pagina del Drago Rosso e ci trovassi l'illustrazione del Beholder.
FeAnPi Inviato 3 Gennaio 2011 Segnala Inviato 3 Gennaio 2011 Sì, l'uso del termine è improprio (o meglio, proprio per la cultura odierna e improprio per quella antica), ma dopotutto non si può rompere con tutto. Girando per il forum paizo ho visto i post di gente entusiasta della naiade e intenzionata a vedere altre statistiche per ninfe diverse e apsaras che, come impone la comparatistica, dovrebbero essere le stesse creature. Pathfinder è fatto sia per noi, sia per il tipico nerd americano che trasuda ignoranza da ogni poro al posto del sudore. Riguardo agli eoni, forse sarebbe stato meglio un aspetto umanoide idealizzato, ma così rendono conto del loro essere qualcosa di inumano, non legato a una singola razza quanto al cosmo intero.
docdagon Inviato 17 Gennaio 2011 Segnala Inviato 17 Gennaio 2011 A me è sembrato troppo specifico per un bestiary2, ma resta un gran prodotto.
kiba89 Inviato 5 Giugno 2011 Segnala Inviato 5 Giugno 2011 Volevo sapere da chi ce l'ha se nel Bestiary 2 sono contenuti un altra sfornata mi mostri da aggiungere al Bestiary 1 o se c'è qualcosa in più di cui si sentiva davvero la mancanza nel primo volume?
Mad Master Inviato 5 Giugno 2011 Segnala Inviato 5 Giugno 2011 Entrambe le cose, con in più alcune sorprese...
kiba89 Inviato 5 Giugno 2011 Segnala Inviato 5 Giugno 2011 Entrambe le cose, con in più alcune sorprese... Tipo?
selven Inviato 5 Giugno 2011 Segnala Inviato 5 Giugno 2011 per quanto riguarda le creature il bestiario due chiude dei buchi nei tipi di mostri rendendo la scelta più completa specilamente per quel che riguarda gli esterni. Poi ci sono molti più template di avanzamento rispetto al bestiario
Eddie Smoke Inviato 22 Giugno 2011 Segnala Inviato 22 Giugno 2011 Ciao, ma il Bestiario 2 è già uscito in Italiano? Se no sapete quando? Eddie Smoke
kiba89 Inviato 22 Giugno 2011 Segnala Inviato 22 Giugno 2011 Calma piatta, non si sa ancora niente, quasi sicuramente rilasceranno prima la Guida al Game Master però...
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora