Mezzanotte Inviato 6 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 6 Aprile 2011 Hidatsa sospira. "Una setta radicale del c azzo con base da qualche parte nella Cintura. Erano umani, una volta. Ma hanno rinnegato le loro origini, modificato i loro corpi per divenire super-predatori. E ogni tanto scendono sulla cara vecchia Terra per dimostrare di essere in cima alla catena alimentare. C'erano due bozzoli sulla nave. Quando viaggiano in coppia fanno così. Sono in competizione. E chi vince diviene il dominante" Alice sgrana gli occhioni di cobalto. "Un momento, in competizione per cosa?" La scout fa scattare il carrello della pistola. "Noi."
simo.bob Inviato 7 Aprile 2011 Segnala Inviato 7 Aprile 2011 "Perfetto, sembra di essere in uno di quei vecchi XP della Terra. Beh, se non vogliamo finire come dei trofei direi di andarcene e in fretta. Lasciamo i piccioncini a tubare sul climber!" Detto questo si avvicina alle due ragazze, sperando che queste lo prendano in simpatia. Hanno già abbastanza problemi e spera di non crearne di altri.
Mezzanotte Inviato 7 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 7 Aprile 2011 La bambina si rivolge ad Andy. "Il climber funziona, capitano. Quali sono gli ordini?" L'orsacchiotto che ha fra le braccia allunga una tenera zampetta di peluche e la porta si apre come per magia sull'interno di una piccola navicella.
nabdonosor Inviato 7 Aprile 2011 Segnala Inviato 7 Aprile 2011 Andy guarda uno per uno i membri del gruppo. "Concordo pienamente con quanto ha appena detto Ganeth. Non mi piace l'idea di essere la preda in una sfida tra ex-umani, soprattutto perchè queste bestiacce sono davvero molto resistenti e non so se in un altro scontro riusciremmo a portare a casa la pelle" Lo sguardo si sposta verso la porta del climber. La studia attentamente. "Ottimo lavoro Alice" Sul suo volto si dipinge un'espressione di compiacimento e di elogio nei confronti della compagna. "A questo punto non ci rimane che salire e discendere sulla Terra" Si dirige verso la navicella per salirvi sopra.
simo.bob Inviato 8 Aprile 2011 Segnala Inviato 8 Aprile 2011 "Cara vecchia Terra stiamo arrivando..."ù Detto questo si avvia verso il climber, sempre con l'arma in pugno. Forse il momento della partenza è quello in cui saranno più vulnerabili, poichè rinchiusi in un piccolo spazio in cui le molteplci braccia dei mostri possono essere letali. "Sbrigatevi, andiamo andiamo..."
Mezzanotte Inviato 9 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 9 Aprile 2011 Fortunatamente oltre il portello tutto appare tranquillo. Il climber è una sorta di cilindro su rotaia usato per portare attrezzature e persone su e giù dalla superficie terrestre. La parte destinata ai viaggiatori è una sezione circolare di cinque metri di diametro con sedili disposti lungo la circonferenza. Fra un posto e l'altro spessi pannelli di vetro ad alta resistenza permettono di ammirare lo spazio circostante. Quando tutti siete entrati la porta si chiude alle vostre spalle. Alice mette a nudo con i suoi multitool un pannello elettronico a cui si collega mediante uno spinotto cranico, poi affonda in uno dei sedili di aerogel e sembra rilassarsi mentre prende il controllo dei sistemi di sblocco. La cabina inizia a scivolare lungo l'interminabile cavo di nanotubi di carbonio. Anche se molto resistente in rapporto al suo spessore è sicuramente la parte più delicata dell'Ascensore. Ricordate di aver sentito dire che quando quello dell'Ascensore gemello del Kilimanjaro si ruppe precipitando sul pianeta si avvolse attorno all'equatore scavando una voragine dalla Tanzania all'India. Per cautelarsi da incidenti simili i progettisti collocarono una serie di cariche esplosive sul nuovo modello in modo da disintegrare il cavo o almeno frammentarlo abbastanza da limitare i danni a terra. Pensare che le cariche siano ancora attive e pronte ad esplodere mentre voi scendete fa venire i brividi. Del resto al momento sono l'ultima delle vostre preoccupazioni. E poi perché l'Ascensore funziona ancora così bene dopo tutto questo tempo? "Almeno il capitano ha dimostrato che possiamo uccidere quelle creature" Alice sembra ancora scossa dalla registrazione dell'incontro di Andy e Ganeth con l'ex-umano. "Era solo il maschio" risponde Hidatsa con una smorfia. "Aspetta di vedere la femmina" si agita nella poltrona senza aggiungere altro, scruta fuori dal finestrino. "Ma ora basta parlare di mostri, non vedete?" Fuori la terra è avvolta da nuvole color ruggine, vi nasconde il suo vero volto come si vergognasse di mostrarsi nello stato in cui l'ha ridotta la follia umana. "Stiamo tornando a casa". Ma nella voce di Hidatsa non c'è traccia di nostalgia, solo un insopprimibile timore. Cosa vi aspetta lì sotto?
nabdonosor Inviato 9 Aprile 2011 Segnala Inviato 9 Aprile 2011 Andy prende posto sul suo sedile. Non appena si accomoda una strana sensazione lo assale: la nostalgia. Il pensiero di ritornare sulla Terra gli fa ritornare alla memoria tutte le immagini che erano seppellite nel suo subconscio e che sperava di non dover rivedere passare mai più nella sua mente. Sono immagini cariche di disperazione e di dolore, scene di morte e distruzione. Pensava di averle seppellite per sempre, grazie all'impegno assiduo che metteva nel suo lavoro. L'adrenalina e la sensazione che dietro ogni angolo si possa celare la tua fine sono potenti antidoti per i ricordi dolorosi, anche per i più ostinati. "I mostri..." Nel suo girovagare mentale se li era quasi dimenticati. Ora quei discorsi lo riportano alla realtà. Si guarda attorno, vede i suoi compagni seduti sui sedili del climber. Dalla finestra il pianeta si avvicina sempre più. "Stiamo davvero tornando a casa. Se me l'avessero detto anni fa non ci avrei mai creduto..." Un ultimo sguardo fuori dalla finestra. Le nubi arancioni. Un ultimo flash di ricordi. "Ora basta, concentriamoci sulla missione" Scrolla la testa, si costringe a non guardare più fuori. Meccanicamente, alla ricerca di un diversivo, si mette a caricare la pistola. "Tenetevi pronti, non sappiamo che cosa troveremo laggiù" "Già, che cosa troveremo laggiù..."
simo.bob Inviato 11 Aprile 2011 Segnala Inviato 11 Aprile 2011 L'adrenalina dello scontro ancora fresco nella sua mente gli aveva impedito di studiare meglio i suoi nuovi compagni. Ora, affondato nei comodi sedili in aerogel dell'ascensore, cerca di valutarli. La ragazza sembra molto scontrosa e non di troppe parole. Meglio. Non avrebbe dovuto sopportare i soliti finti discorsi:"Come ti chiami, come mai sei qui, qual'è il tuo colore preferito, parlami di te..." Odia quel genere di cose. La bambina lo agita. Ganeth è un maniaco del controllo. Questa situazione lo snerva. La squadra con cui era partito è andata distrutta e ora si trova con una ragazzina inquietante a comando di un ascensore orbitale. Il disagio è il minimo che può provare. Si sposta dal suo sedile a un altro, in modo da essere disposto, insieme agli altri tre, nella maniera più simmetrica possibile. In un momento come quello queste piccole cose lo aiutano a riformare un ordine mentale. "E così questa è la Terra... non mi sembra che abbiamo perso molto!" Sempre molto cinico, Ganeth ha sempre pensato che un pezzo di roccia fosse uguale all'altro, nello spazio infinito. Quello che vede ora non gli fa certo cambiare idea. Nostalgia di casa? Mai saputo cosa volesse dire.
nabdonosor Inviato 12 Aprile 2011 Segnala Inviato 12 Aprile 2011 Comodo sul sedile di aerogel, finita l'operazione di ricarica della propria arma, Andy alza gli occhi verso i suoi compagni. Li guarda con attenzione. Uno per uno. "Che gruppo decisamente eterogeneo..." "Beh il viaggio è lungo fino alla Terra. La prima parte del nostro percorso è stata fatta. Quando saremo prossimi all'atterraggio vi spiegherò che cosa dovremo fare" Lo sguardo di Andy si sposta su Ganeth. "Visto che tu sei entrato nella squadra da poco, ti dirò che il nostro obiettivo sulla Terra è quello di recuperare una bambina. La paga è ottima. Direi che se riusciremo a portare a termine la missione con successo, non ci saranno problemi per farti avere una dignitosa ricompensa" Finisce di parlare. Sprofonda nel sedile. Vecchio ma alla fine ancora comodo. Il suo sguardo si fa pensieroso. Rimane così per qualche minuto, poi ad un tratto esordisce dicendo: "Per curiosità, voi due ragazze come siete state contattate per questo lavoro? Ma soprattutto, perchè avete deciso di accettare una missione così pericolosa?" Lo sguardo di Andy si sposta lentamente da Alice a Hidatsa e viceversa.
Mezzanotte Inviato 12 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 12 Aprile 2011 La ragazza si stringe nelle spalle. "Sono già stata altre due volte sulla Terra, con dei Recuperatori. Probabilmente Melissa ha pensato che con me il gruppo avrebbe avuto più speranze di riuscita." Alice, la neotenic che sembra una bambina di nove anni la fulmina. "Perché non gli dici anche che tutte e due le volte sei stata l'unica a tornare?" "Fortuna." "Non per le spedizioni a cui ti sei aggregata, si direbbe." Hidatsa snuda la katana di Yurika e la pone di traverso, sulle ginocchia. Alice ammutolisce. "Sai un sacco di cose su di me" ribatte la scout ignorando la frecciata "Noi invece non sappiamo nulla sul tuo conto. Nessuno ti conosce. Nessuno sa da dove vieni o cosa hai fatto prima del nostro incontro di ieri. Sono convinta di non essere la sola, qui, ad avere cercato informazioni. Ma scommetto che nessuno dei presenti ha trovato nulla. L'unica conclusione a cui sono arrivata è che tu... non esisti. Buffo vero?" Riccioli d'Oro è una sfinge. "Ho passato gli ultimi anni in criosonno, ti basta? E poi mi pare ci sia qualcun altro, qui, di cui si sa poco" L'orsacchiotto di Alice si volta verso Ganeth.
simo.bob Inviato 12 Aprile 2011 Segnala Inviato 12 Aprile 2011 "Ecco le domande..." La domanda indiretta della piccola Alice lo coglie nel momento in cui ripone accuratamente il coltello, ancora sguainato da prima, nel fodero alla cintura. "In effetti vi state fidando di me senza sapere nulla. Sono un Salvager. La mia squadra è stata intercettata da un Killsat, siamo riusciti ad entrare nell'ascensore orbitale ma poi la coppietta in luna di miele ci ha lentamente decimato. Per quanto ne so io sono l'unico vivo. Gli altri fluttuano a pezzi nei corridoi che ci siamo appena lasciati alle spalle." Detto questo osserva le ragazze e il capitano. Non gli piace l'idea di lavorare senza un regolare contratto. Ma quello che conta ora è andarsene sani e salvi. Decide di non sembrare troppo brusco e di informarsi sulla missione. "E chi sarebbe la bambina? Abbiamo delle coordinate da seguire? Sarò felice di far parte della missione, ma il mio equipaggiamento è scarso se dobbiamo affrontare delle battaglie." Poi riflette un secondo, aggrotta le sopracciglia e aggiunge "Come fa una bambina a sopravvivere sulla Terra? E perchè è tanto importante da spendere tutti quei soldi per ingaggiare una squadra come la vostra?"
Mezzanotte Inviato 13 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 13 Aprile 2011 Alice scruta Ganeth con diffidenza. "Si tratta della figlia di una persona molto ricca, ma 'sopravvivere' è una parola grossa signor salvager. Non credo sia ancora viva... nell'accezione comune del termine almeno. In realtà deve essere morta da tampo e quello che cerchiamo noi è la pila corticale con il suo ego. Ma se vuoi più informazioni dovresti chiedere al comandante che non ci ha rivelato molto di più per ora" Certo che per l'età che dimostra Alice parla in modo strano. Probabilmente è molto più vecchia di quanto sembri.
simo.bob Inviato 14 Aprile 2011 Segnala Inviato 14 Aprile 2011 Sposta lo sguardo sul capitano, attendendo qualche secondo la risposta. @ Mezzanotte Spoiler: Poi decide di marcare maggiormente i tratti del personaggio che interpreta Si sporge in avanti, appoggiando i gomiti sulle ginocchia e prendendo un profondo respiro prima di iniziare, come per schiarirsi le idee su quello che vuole far capire. "Quando lavoro per qualcuno, di solito mi ritrovo in una squadra. Non mi interessa lo scopo di chi paga, mi interessano più che altro i suoi soldi. Però voglio rischiare il meno possibile la mia vita. Non voglio perderla per un ideale, ma mantenerla per godermi la mia ricompensa. La mia vita può essere nelle vostre mani in qualsiasi momento; DEVO potermi fidare di voi. E quindi voglio che vi fidiate di me. Il nostro comune scopo ci deve tenere uniti. Questa situazione particolare ci impone di essere sicuramente più cauti del solito. Ma per arrivare alla meta, prima dobbiamo vedere con chiarezza la strada che dovremo seguire per raggiungerla. Quindi capitano...ci dica il più possibile. I dettagli, in una missione, possono influenzarne la riuscita: in bene o in male!" Detto questo si appoggia con la schiena al soffice aerogel del sedile e attende una risposta.
Mezzanotte Inviato 15 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 15 Aprile 2011 Hidatsa accarezza la katana sulle sue ginocchia, fissando intensamente Ganeth. Anticipa la risposta di Andy. "A me sembra che siamo NOI a rischiare nel prenderti in squadra, in fondo non fai parte del piano. Però ancora non abbiamo messo piede sulla Terra è già troppe cose sono andate storte: una del gruppo era una AGI omicida, abbiamo perso tre uomini e c'è una coppia di superpredatori che vuole appendere le nostre teste sul caminetto. Quindi, se dobbiamo metterla ai voti, per me questo strano tizio può restare." La scout alza una mano. L'orso di peluche la imita a ruota. "Scudo dice... *umm* anche per Alice va bene, capitano" aggiunge la bambina.
nabdonosor Inviato 17 Aprile 2011 Segnala Inviato 17 Aprile 2011 Guarda lo svolgimento delle votazioni rimanendo in silenzio assorto nei suoi pensieri. "Anche per me Ganeth può restare. Direi che quindi non ci sono problemi per la tua permanenza nella squadra." Ritorna pensieroso per qualche istante. "Una volta giunti sulla Terra, dovremo dirigerci a Nord. E' necessario trovare qualsiasi mezzo di trasporto, in quanto il nostro obiettivo, rispetto all'Ascensore si trova ad un giorno di macchina di distanza. Non so con esatezza che cosa troveremo laggiù. Le mappe della Terra non sono facilmente reperibili per cui non ho avuto modo di studiarle. So solo che la zona in cui si trova il nostro obiettivo è riconoscibile da un grosso cratere. Questo per ora è tutto. Nuovi aggiornamenti vi verranno dati una volta giunti nel luogo." La sua voce esprime risolutezza.
simo.bob Inviato 20 Aprile 2011 Segnala Inviato 20 Aprile 2011 Vi ringrazio per la fiducia allora. Forse fiducia è una parola un pò troppo grossa, ma mi accontento... Comunque non sappiamo cosa troveremo laggiù oppure abbiamo già qualche idea? Si rivolge soprattutto al capitano, ma anche alle altre. Non è mai scesa sulla Terra prima d'ora e non sa come possa essere, tranne quello che può estrapolare dai vaghi racconti che si sentono in giro. Voleva approfondire il discorso con i salvager veterani del suo gruppo, ma a quanto pare il destino glielo ha impedito.
Mezzanotte Inviato 20 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 20 Aprile 2011 Spoiler: Sentitevi liberi di fare tutte le domande che volete, anche ai PNG.
nabdonosor Inviato 20 Aprile 2011 Segnala Inviato 20 Aprile 2011 Andy sospira. "No idee precise su che cosa troveremo laggiù non ne ho. E' per questo che dobbiamo essere pronti ad affrontare di tutto e di più" Una breve pausa, poi riprende quasi meccanicamente. "Io ho una mia idea della Terra però è alquanto antiquata. In passato, prima della Caduta, ho vissuto là. I miei ricordi sono ambivalenti. Da un lato sono positivi perchè si associano alla mia famiglia e ai tempi felici prima della Caduta, mentre dall'altro si associano alle scene di orrore e di devastazione portate dai TITAN" Il suo sguardo si sposta su Ganeth. "Mi sa che il panorama che troveremo laggiù sarà soprattutto associato a questi ultimi ricordi..." Un sospiro. Ricordare gli avvenimenti passati gli fa sempre male.
simo.bob Inviato 21 Aprile 2011 Segnala Inviato 21 Aprile 2011 Il passato... anche lui preferisce non rievocarlo nella sua mente. Non è dolore quello che prova pensando al proprio passato, ma disappunto: per le sue debolezze, la sua inesperienza e le sue speranze mal riposte. Oggi le cose andrebbero diversamente "E voi due? Siete mai scese sul sasso più famoso dell'universo? Magari avete qualche informazione utile. si rivolge a Hidatsa Una guerriera come te la vedo bene in una spedizione di salvager alla ricerca di tesori perduti. Sorride, cercando di rompere quel velo di ostilità che ancora vede negli occhi della ragazza. Cerca invece di non guardare la bambina, che lo inquieta con la sua freddezza.
nabdonosor Inviato 3 Maggio 2011 Segnala Inviato 3 Maggio 2011 Anche Andy è molto interessato alle risposte che daranno le due ragazze. Da quello che la stessa Hidatsa ha detto, sa che la scout è già scesa sulla Terra come recuperatrice due volte e per entrambe le volte è stata l'unica a tornare. "Fortuna? Può essere... Però sicuramente ci sono delle ottime doti belliche e forse qualcos'altro..." Il vero dilemma rimane sempre Alice. "Su di lei non si sa davvero nulla. Criosonno... Chissà poi perchè..." Decide di rompere gli induci, sfruttando anche l'incipit datogli da Ganeth. "Si Alice, sei già stata sulla Terra almeno una volta? A me comunque interessa poco il tuo passato e il fatto che su di te ci siano poche informazioni. Mi basta che tu sia leale con la squadra. Una volta finita la missione, ognuno se ne andrà per la sua strada con un bel mucchio di soldi e non sarò certo io che ti farò qualche problema se hai avuto il passato burrascoso o simili"
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