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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Inviato

Andy avanza silenzioso guardandosi intorno alla ricerca di eventuali fonti di pericolo, la pistola stretta in pugno. Si trova più a suo agio a camminare sulla Terra. La mancanza di forza di gravità gli risulta sempre di impaccio.

"Si mi piace l'idea di Ganeth. In caso di tempesta perlustreremo il complesso o una parte di esso. Soprattutto la possibilità di dare un'occhiata al posteggio sotterraneo potrebbe rivelarsi interessante. Dubito che riusciremo a trovare qualche mezzo ancora funzionante, però non si sa mai"

Detto questo, con molta cautela, si avvia all'ingresso principale.

"Ok allora, andiamo a vedere l'ingresso principale e decidiamo"


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Inviato

"Merd..."

Un leggero sussulto scuote Ganeth. Quando capisce di che cosa si tratta si rilassa, anche se sera che quell'allarme non avverta nessuno della loro presenza.

Si sente uno sciocco a non aver pensato a quella banalità e altrettanto pensa dei suoi compagni.

"Come lo spegniamo quest'affare fastidioso?"

Intanto osservale aperture che portano in quel vano, aspettandosi la comparsa di chissà cosa da una di esse.

Inviato

"Maledizione!"

"Fine del nostro anonimato..."

Sospira profondamente. Doveva riflettere prima di agire. Si guarda intorno con maggiore attenzione di prima cercando di scovare le eventuali minacce che l'allarme può aver attirato.

"Alice riesci a spegnerlo in qualche maniera? Già che ci sei, guarda se per caso riesci ad accedere al sistema. Magari possiamo ottenere qualche importante informazione"

Inviato

Andy non ha ancora finito di parlare che un forte sparo echeggia nel lounge: la sirena emette una specie di lugubre rantolo prima di morire. Hidatsa ha appena "giustiziato" l'altoparlante con un colpo di magnum.

Ancora con la pistola fumante in mano la ragazza si volta verso di voi, vi guarda e si stringe nelle spalle.

-Meglio.

Alice sospira scuotendo la testa e controlla i suoi strumenti.

-Non c'è maglia qui, capitano Virchow, e mi stupirebbe il contrario dopo tutti questi anni. Forse però dai terminali della stazione di egocast potrei tirare fuori qualcosa.

Hidatsa rinfodera il cannone

-Al diavolo le informazioni, questo posto non mi piace. Secondo me dovremmo andarcene il prima possibile.

Inviato

"Sbrigativo, ma funzionale. Cosa ne pensi Eddie?"

Il commento della musa non tarda, freddo e distaccato come sempre.

"Barbari!"

"Ed eccoci alla prima lezione di "Come risolvere i problemi" della professoressa Hidatsa."

La sua bocca si tende di lato in un sorriso sardonico, tentando di farsi vedere simpatico dal resto del gruppo per allentare la tensione

@Mezzanotte

Spoiler:  
anche se gli costa un enorme fatica data la repulsione istintiva che prova per gli altri.

"Capitano Hidatsa ha ragione. Cerchiamo un modo per uscire e andiamocene da questo cimitero di decapitati.

Credete sia possibile uscire con questa tempesta?"

Inviato

"Mh, mica male. Metodo rapido e sbrigativo"

Andy fissa Hidatsa. Nel suo sguardo si può leggere un misto di approvazione e di sorpresa per il gesto rapido ed impulsivo.

"E' stato un metodo brusco ma sicuramente efficace"

Si guarda intorno per vedere se ci sono di movimenti sospetti. Quel posto non gli piace per niente e non vede l'ora di andarsene.

"Si concordo con voi"

Risponde a Ganeth e a Hidatsa. Aggiunge:

"Non ho idea se la tempesta ci lasci uscire oppure no. Le premesse però non sono buone visto il vento. Comunque l'unico modo per scoprirlo è quello di avviarci all'uscita. Tenete gli occhi ancora più aperti. Ormai se c'è qualcuno qui dentro ci ha già scoperti"

Stringe la pistola saldamente in pugno e pian piano si avvia verso la porta di ingresso. Controlla man mano che avanza la situazione intorno a sè.

Inviato

Vi avvicinate alle grandi vetrate dell'uscita e sbirciate di fuori. La visibilità è ridotta dalla tempesta. Mulinelli di polvere turbinano fra le lamiere corrose di un cimitero di macchine abbandonate.

-Cercavano tutti di fuggire... mormora Alice, e le sue parole si condensano sul vetro in tante goccioline di umidità.

-Sarà, ma ci serve un mezzo di locomozione- osserva molto prosaicamente Hidatsa.

Qualcuno dovrebbe andare lì fuori: forse c'è ancora qualcosa che possiamo usare.

Vi guardate in faccia.

Per quanto la base degli ascensori sia un lugubre cimitero, l'esterno è certamente ancora più pericoloso.

Inviato

Dividersi... potrebbe essere pericoloso. Forse è meglio restare uniti e uscire insieme. Oppure dividerci due e due e rimanere in contatto se la tempesta ce lo permette.

Guarda il capitano. Il pericolo è ad ogni angolo, quindi è meglio prendere con calma ogni decisione. Qualche occhiata va sempre alle entrate del locale dove si trovano, ma per ora nulla si è ancora fatto vivo, fortunatamente.

Inviato

Andy guarda fuori verso la tempesta e le auto

"Certo non ha un'aria rassicurante..."

"Ci conviene restare uniti. In caso di minaccia possiamo fronteggiarla meglio. Inoltre credo che le comunicazioni tra l'interno e l'esterno sia disturbate a causa della tempesta. In ogni caso qui dentro non c'è nulla da fare. Il nostro obiettivo è trovare un mezzo di trasporto. Se la tempesta ce lo consente, usciamo, valutiamo i vari mezzi e il primo funzionante che troviamo lo prendiamo e ce ne andiamo via da questo ossario"

Mentre parla ai suoi compagni, i suoi occhi guardano fuori, verso i turbini di sabbia. Valuta per quello che riesce i vari rottami. Cerca eventuali pericoli celati là fuori.

Inviato

Mentre ascolta le parole di Andy controlla la mappa. Anche se non sembra la cosa migliore, uscire è la loro unica alternativa anche per raggiungere il parcheggio sotterraneo.

"Capitano ho visto sulla mappa che dovrebbe esserci una guardiola qui vicino: un posto di guardia dovrebbe contenere armi e, mi sembra, in questa situazione fanno comodo. Forse possiamo perdere un paio di minuti alla ricerca di qualcosa di utile.

Poi andrei tutti insieme nel parcheggio sotterraneo, sperando i trovare qualcosa di utilizzabile."

Mentre parla invia un itinerario probabile elaborato da Eddie ai compagni, calcolato in modo da essere il più breve e funzionale possibile, che passa dai check point delle sentinelle per arrivare ai garage sotterranei.

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Inviato

Esamina attentamente la mappa inviatagli da Ganeth.

"Si direi che mi sembra un buon piano. In effetti anche a me servono delle munizioni. Inoltre, mi sembra più probabile trovare mezzi utilizzabili nel posteggio sotterraneo piuttosto che all'esterno, esposti alle intemperie e quant'altro"

L'immagine della mappa scompare dalla retina di Andy, consentendo ai suoi occhi di ritornare a guardare pienamente i suoi compagni.

"Allora avanti, mettiamoci in marcia"

Cautamente si avvia seguendo il percorso tracciato da Ganeth.

Inviato

Soddisfatto della decisione di Virchow, segue l'itinerario proposto, inizia a frugare tra detriti e ossa. La ricerca non è minuziosa ma sufficientemente dettagliata, in modo da fare in fretta ma cercando di ottenere un buon risultato.

Durante la ricerca continua ad osservare le ossa, alla ricerca di un teschio tra i resti.

"Chi vi ha fatto questo?"

Inviato

Passate un'ora a frugare la base dell'Ascensore in cerca di armi. Continuate a constatare che ai resti umani manca il cranio.

Ganeth nota che l'ultima vertebra di ogni spina dorsale è stata sezionata in modo netto, probabilmente con uno strumento meccanico di precisione.

Infine trovate una specie di rifugio.

Alcuni militari (notate dalle divise ormai ridotte a brandelli) vi si erano barricati dentro con un impressionante quantitativo di armi, evidentemente in un disperato tentativo di resistenza. Qualcosa di grosso ad un certo punto ha sfondato la barricata, ma non sembra ci sia stato alcun combattimento. Un altro particolare interessante: diversamente da tutti gli altri resti che avete visto fin'ora quelli dei soldati qui hanno ancora il cranio. Però tutti hanno una ferita da arma da fuoco all'altezza della tempia.

Spoiler:  
L'arsenale sembra integro e in buono stato. Si tratta di un incredibile colpo di fortuna per voi. Ciascun personaggio può scegliere una qualsiasi arma o esplosivo del manuale (a patto che non sia troppo esotica) tenendo a mente che non potete portare più di un'arma pesante (mitra, ecc..), un paio di pistole e 5 granate con voi. Munizionamento a piacere, ma non più di due caricatori per arma.
Inviato

La ricerca è abbastanza lunga, ma Ganeth spera di avere fortuna. Spesso però la sua attenzione è puntata sui cadaveri

Mentre cerca vicino al capitano indica il collo di una vittima

"Sembra che le abbiamo recise di netto. Ma che diavolo è successo qui?"

Finalemente un colpo di fortuna. L'ultimo baluardo dei soldati. Ma contro che cosa? Ganeth decide che non è un suo problema e si da da fare alla ricerca di armi, che fortunatamente non mancano.

"Hidatsa, scommetto che per te è come se fosse il tuo compleanno"

Aspetta la risposta sicuramente secca e scontrosa della donna, ma adesso armarsi è la cosa più importante e devono ringraziare di aver trovato un posto come quello.

Toglie dalle mani di un soldato morto una pistola pesante, ne verifica lo stato, recupera una fondina e se la lega in vita. Insieme all'arma trova due caricatori di proiettili perforanti (armor piercing) che mette nelle tasche della vacsuit.

Aggiunge al suo arsenale privato una granata overload, due high-explosive armor piercin e una granata a frammentazione.

Infine prende un fucile automatico railgun da una rastrelliera a muro, lo carica e recupera un altro caricatore di riserva. Così armato sembra un eroe di quegli XP che andavano tanto di moda tempo fa.

Una volta finito di equipaggiarsi fa notare agli altri una cosa che lo incuriosisce.

"A quanto pare questi, piuttosto che farsi prendere vivi, si sono suicidati. Ed è evidente che i loro crani non erano così interessanti come quelli degli altri qua fuori: sono tutti ancora ai loro posti. Forse il buco nella tempia sfigurava nella collezione del nostro taglia-teste!"

Inviato

-Natale, compleanno ed onomastico, carino.

Hidatsa si riempie le tasche di granate a frammentazione.

-Credo che il signor tecnico abbia ragione. Qualcuno qui sotto colleziona teste e non gli interessano quelle bacate.

Alice fa danzare il suo peluche sopra una cassa di munizioni all'uranio impoverito.

-Quindi immagino tu ti senta assolutamente al sicuro, signorina faccia dipinta.

La ragazza dal volto pitturato mostra il medio alla bambina.

-Molto divertente piccola psicopatica.

Inviato

"Mmh interessante, un purista di crani..."

La sua voce ostenta finta sicurezza. La realtà è che questa situazione lo rende assai nervoso. E' anomalo tutto ciò e non sa davvero che aspettarsi. Per fortuna aver trovato quelle armi lo rende più sicuro.

"Passatempo davvero strano rubare crani ai morti..."

Si china ad osservare meglio quei poveri uomini.

Si rialza e si dirige alla porta. La osserva per bene.

"Questo qui doveva essere qualcosa di davvero grosso e questi poveracci dovevano essere davvero terrorizzati per scegliere di suicidarsi..."

Ritorna verso i suoi compagni. Prende dalle mani di uno dei soldati morti un fucile.

"Modello GJ45... Un po' vecchiotto..."

Lo controlla per bene. Si assicura che i congegni funzionino ancora.

"Però potrebbe tornar bene"

Prende due caricatori. Uno lo mette direttamente nel fucile ed inserisce il colpo in canna. Poi controlla ancora alcuni caricatori per pistola. Alla fine ne sceglie due di Hollow poin: letali contro il nemico giusto.

Infine prende alcuni esplosivi: 2 High-explosive, 2 plasmaburst ed un thermobaric.

"Questi piccoli gingilli ci torneranno davvero molto utili"

Guarda i suoi compagni. Una volta che tutti hanno finito di armarsi per bene dice:

"Ok ragazzi, se siete pronti possiamo continuare la nostra esplorazione"

Inviato

Osserva la piccola e vede che non ha preso armi.

"Non per essere fastidioso, ma tu, Alice, non prendi neanche una fionda?"

Sorride aspettando la risposta probabilmente seccata della bambina.

"Capitano io andrei direttamente nei parcheggi sotteranei, cosa ne dite?"

Inviato

Andy assiste al siparietto tra Ganeth e Alice in maniera divertita. E' contento che nonostante tutto la truppa mantenga ancora la voglia di sdrammatizzare nonostante quella situazione abbastanza intricata e macabra.

Risponde alla domanda del compagno:

"Si direi che sia il caso. E' meglio toglierci da questo posto il più velocemente possibile. Cranio potrebbe essere in agguato. Non abbassiamo la guardia"

Si avvia verso la porta pronto per uscire

Inviato

Il peluche fa una sorta d'inchino.

Alice vi rivolge un sorriso radioso, la sua testolina cattura la luce malata del tardo meriggio terrestre ammantandola di un alone dorato. Per un istante l'infanzia rubatagli dall'abominevole progetto Futura sembra di nuovo sua.

-Io non ho bisogno di armi, quando mr. Wilson mi protegge.

Subito dopo la testa dell'infanta sociopatica si stacca dal collo, sezionata di netto. La bambina apre e chiude la bocca in una silenziosa richiesta di aiuto prima di rovesciare gli occhi mostrandovi le cornee bianche. (Andy tira immediatamente Lucidity, Ganeth è sotto l'effetto della droga e quindi non lo deve fare).

I miseri resti della giovinetta spaziale, o meglio la parte inferiore del suo corpo, collassano definitivamente al suolo per non rialzarsi mai più mentre il decapitatore cromato, una folle parodia di essere umano meccanico con una sega circolare al posto di una mano, depone la testa in un contenitore che porta dietro alla schiena.

wellcometo.jpg

Spoiler:  

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