[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò

[simo.bob]

Annuisce silenziosamente con la testa alle istruzioni di Andy, aspettandosi ormai qualsiasi cosa. Il dito è appoggiato al grilletto mentre l'occhio si allinea con la canna del fucile per puntare al meglio. I muscoli, tesi e frementi, sono pronti a scattare.

"Roger..."

Antico termine utilizzato sempre nei vecchi XP di guerra che gli è capitato di vedere.

[Mezzanotte]

Hidatsa annuisce, lieta che qualcun altro si prenda il rischio della ricognizione e rimane a coprirti le spalle.

Oltre l'ingresso l'atrio delllo spazioporto appare devastato ma silenzioso come prima... anzi no, adesso anche Andy sente quel sinistro strusciare metallico... e capisce. Capisce che i vostri goffi tentativi hanno destato l'attenzione delle macchine che dormivano sotto le macerie e che ora si stanno riattivando una dopo l'altra.

Il rumore è sempre più vicino. La penombra dell'atrio si illumina di ottiche infrarosse alla ricerca di calore umano mentre una creatura dall'aspetto vagamente femminile striscia verso di te, priva della parte inferiore del corpo.

No, non credi ti voglia chiedere un appuntamento.

[nabdonosor]

Andy si getta fuori dalla stanza, il fucile spianato pronto a far fuoco. Vede la figura di fronte a lui che gli striscia incontro:

Maledizione, era quello che temevo!

"Ragazzi è un grosso guaio, abbiamo risvegliato le macchine dell'edificio. Qui ce n'è una non proprio amichevole"

Punta il fucile in direzione della macchina che striscia per terra.

"E' giunta la tua fine!"

Fa ruggire il fucile automatico.

Mi prenderò la vendetta contro questi esseri che mi manca da tanti anni...

[Mezzanotte]

Il colpo supersonico di Andy manca il bersaglio e schianta una colonna di calcestruzzo dell'atrio qualche decina di metri oltre. Non più sorretta dal pilastro una porzione del piano superiore crolla. Dalle scrivanie e schedari che piovono giù si direbbero degli uffici.

Il cyborg continua a strisciare imperterrito verso il capitano e il prossimo turno per mr. Virchow sarà uno sgradevole corpo a corpo con la ragazza d'acciaio. La cosa peggiore è che altri umanoidi sintetici stanno lentamente convergendo su di voi. Forse si sono appena svegliati e devono scaldare le batterie o qualcosa del genere perché vi appaiono piuttosto goffi.

Tuttavia la situazione sta volgendo decisamente al peggio per voi sacchetti di carne.

[simo.bob]

Ganeth reagisce in fretta alle parole di Andy. Esce dall'armeria giusto in tempo per vedere il colpo del capitano sfondare il piano superiore dell'aereoporto. Vede gli svariati umanoidi che si stanno attivando e cerca di pensare alle alternative. Nel frastuono del crollo e della tempesta, Ganeth si porta poco alle spalle di Andy, pronto a sparare all'essere che strisciando avanza minaccioso. Se si avvicinasse troppo a qualcuno di loro, iproiettili di Ganeth dovrebbero tenerlo lontano.

"Capitano, dobbiamo andare. Apriamo una breccia nel muro, usciamo e cerchiamo un ingresso per il garage. Hidatsa riusciamo a chiudere l'avanzata a questi qua una volta usciti nella tempesta? Dovremmo far crollare il muro dal quale passiamo."

[Mezzanotte]

Hidatsa vi raggiunge e indica il pilastro abbattuto dallo sfortunato colpo di Andy.

-Non credo. Urla -Ma forse qualcuno potrebbe provare a fargli cadere qualche tonnellata di cemento in testa!

[simo.bob]

Appena Hidatsa finisce di parlare, Ganeth rivolge verso il muro che da sull'esterno il suo fucile, sposta la leva su full automatic e scarica un mare di proiettili, cercarndo di indirizzarli in modo tale da sfondare la parete e aprire una breccia. Mentre fa questo avanza verso il muro, controllando che gli umanoidi metallici non si avvicinino troppo.

A colpi esauriti Ganeth, sperando di aver fatto un buon lavoro, urla per farsi sentire:

"Andiamo, usciamo di qui in fretta..."

[nabdonosor]

Andy capisce al volo le intenzioni di Ganeth. Un rapido cenno di intesa e punta il fucile contro i piloni del soffitto.

"Vediamo se digerite il cemento!"

Mentre dice questo apre il fuoco. Una nuvola di polvere e frammenti di cemento si solleva dal soffitto.

"Ganeth andiamo!"

Parte rapidamente in direzione della breccia nel muro aperto da Ganeth

[Mezzanotte]

I colpi di Andy si dimostrano precisi ed efficaci, anche troppo. Gran parte del soffitto crolla e per un attimo il capitano teme di essere travolto a sua volta dai detriti.

I cyborg spariscono avvolti da nubi di polvere e colate di macerie.

Nella santabarbara grazie al fuoco concentrato Ganeth e Hidatsa riescono a buttare giù una porzione di parete grande abbastanza da permettervi di uscire all'esterno.

Fuori la visibilità varia in capo a pochi minuti con il mutare della furia degli elementi da decine di metri a pochi centimetri.

Al momento è discretamente buona.

Vi trovate su una pista di atterraggio vuota. Quasi equidistanti da voi avete un parcheggio, degli hangar, e quello che sembra un accampamento militare circondato da torrette e filo spinato.

Stando alla mappa sui vostri ecto all'interno del parcheggio dovrebbe trovarsi un'entrata ai livelli sotterranei.

[nabdonosor]

Andy varca l'apertura nel muro e si ritrova all'esterno. Una folata di vento solleva una nube polverosa che per alcuni istanti oscura completamente la visuale. Una volta dissipatasi, con lo sguardo scorre rapidamente l'ambiente circostante.

"Mmh decisamente quell'accampamento militare mi insuriosisce parecchio... però non possiamo perdere tempo e sprecare energie"

Sulla sua retina compaiono mappe che si stratificano in vari livelli.

"Io direi di andare al posteggio. Stando alla mappa dovrebbero esserci dei livelli sotterranei. Forse lì potremmo trovare qualche veicolo ancora funzionante"

[simo.bob]

I colpi del capitano contrano il bersaglio, ma Ganeth è tropp intento a creare una breccia nel muro per accorgersene. Il boato lo avverte del successo di Virchow e gli suggerisce di uscire da lì in fretta.

Una volta fuori studia la mappa e annuisce al capitano, lanciando occhiate preoccupate all'apertura alle sue spalle. Non è detto che gli umanoidi si rassegnino così facilmente.

"Ottima idea. L'entrata non dovrebbe essere difficile da trovare. Procediamo dritti verso il parcheggio e cerchiamo di manenere il contatto visivo."

Detto questo si avvicina ai due compagni in modo da stare loro affianco e si incammina cauto, il fucile pronto a terminare qualsiasi minaccia si presenti dalla tormenta.

"Eddie hai modo di avvertirci nel caso arrivino pericoli invisibili? Virus, radiazioni o...peggio?"

La risposta della musa non tarda ad arrivare, caustica come al solito:

"Anche se ti avvertissi non saresti abbastanza veloce da cavartela..."

[Mezzanotte]

Comunque i valori dei rilevatori di rischi biologici incorporati nelle vostre tute per ora non destano preoccupazione.

Vi dirigete verso il bordo della pista.

Incontrate un'alta rete metallica con del filo spinato in cima. Evidentemente doveva servire per tenere lontano il personale non autorizzato.

Pochi metri oltre iniziano le macchine.

[simo.bob]

Lo sguardo di Ganeth continua ad andare in direzione della breccia che ha creato nel muro con Hidatsa. Per ora niente macchine a inseguirli. Davanti a loro l'ostacolo. Rete metallica e filo spinato. Guarda gli altri due mentre un dubbio gli balena nella mente.

"Che sia elettrificata?"

Cerca un oggetto qualsiasi a terra da buttare contro la rete per accertarsi che non sia pericolosa, quindi parla al capitano, urlando per farsi sentire al di sopra della tormenta.

"Capitano io ho questi" con uno scatto escono i bioartigli "e un coltello, ma non se se riuscirà a tagliare la rete. Possiamo usare una granata. Rapida ma forse esagerata. Idee?"

[Mezzanotte]

Ganeth trova facilmente un sasso. Lo tira contro la rete ma non assistete a cascate di scintille o esplosioni. La pietra semplicemente rimbalza contro la recinzione e ricade a terra.

[nabdonosor]

Andy scruta attentamente la rete

"MMh a quanto pare non sembra elettrificata..."

"Almeno così sembra..."

"Io non ho nulla in grado di tagliare questa rete. Ganeth ti direi di provare con i tuoi artigli, mi sembra esagerato nonchè controproducente utilizzare una granata. Già abbiamo attirato le macchine della base, ci manca solo che richiamiamo anche quelle della zona circostante e siamo belli che fritti"

Si guarda attorno nervosamete, cercando di scorgere eventuali pericoli in arrivo

[simo.bob]

Un leggero cenno del capo e Ganeth si avvicina alla grata. Lentamente appoggia la mano sulla rete, quindi estrae, con una leggera pressione del pugno, gli artigli. Guarda ancora una volta i compagni di viaggio, quindi incomincia a passare le lame sulla rete metallica, cercando di creare un varco sufficiente per far passare lui e soprattutto i suoi due grossi amici.

[Mezzanotte]

Per ora la situazione sembra tranquilla ma il vento potrebbe tornare ad aumentare in qualunque momento. Non è sicuro rimanere all'aperto per troppo tempo.

Gli artigli di Ganeth sono troppo piccoli per tagliare la rete.

[simo.bob]

Qualche tentativo e Ganeth capisce di non aver speranza contro la rete. Troppo esili i suoi artigli. Li fa rientrare attraverso le giunture della vacsuit e si volta verso il capitano.

"Mi dispiace... saltiamo? o la facciamo saltare?"

Un sorriso divertito si affaccia sul suo volto mentre immagina la esile rete volare a causa di una granata.

"Oppure proviamo a scavalcare, anche se quel filo spinato sembra preoccupante."

[nabdonosor]

Mmh ammetto che l'idea di far saltare la rete non mi dispiacerebbe affatto

Si guarda attorno pensieroso, soppesando la situazione.

"Anche se la cosa mi piacerebbe un sacco, credo che una bomba attirerebbe molte cose in questo luogo in un batter d'occhio. Quel filo spinato non mi piace per niente, però se non scaliamo, dobbiamo cercare un'apertura nella recinzione"

Osserva dapprima la recinzione e il filo spinato, e poi il paesaggio tutto attorno alla ricerca di eventuali varchi.

@DM

Spoiler:  

Domanda scema che forse la metto anche nel posto sbagliato: ma se la vacsuit si rompe sul filo spinato, può rigenerarsi oppure è danneggiata per sempre?

[Mezzanotte]

La rete è alta circa tre metri ed è sovrastata da filo spinato. Oltre si trova il parcheggio e una bassa costruzione bianca di cemento armato. La rete metallica sembra in discrete condizioni e prosegue per tutto il lato della pista di decollo dell'aeroporto. Non si può escludere a priori che ci sia un passaggio più avanti.

Se non volete passarla qui dovrete per forza fiancheggiarla.