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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Inviato

Andy riflette per qualche istante. Silenzioso. Immerso nei suoi pensieri.

In effetti Ganeth ha ragione... Però con tutte quelle rovine e quegli anfratti nascosti... Il tempo è prezioso... Certo che però gli spazi aperti mi darebbero più sicurezza...

Alla fine, dopo quella che sembra un'eternità dice:

Ganthe hai ragione, tanto vale provare ad attraversare a tutta velocità la città sperando in bene

Si aggiusta sulla moto e si prepara per l'attraversata della città.

Ok, possiamo andare


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Inviato

Dunque decidete di passare per la città fantasma di Flagstaff a tutta velocità.

Non si tratta di una immensa metropoli, in effetti non vedete l'ombra neanche di un grattacielo, qui le case sono basse, le vie larghe. I segni della guerra ci sono, alcune costruzioni sono crollate e l'incuria del tempo ha fatto i suoi danni, ma il tessuto urbano sembra in buona parte ancora intatto. Ad uccidere Flagstaff deve essere stata la paura, o forse, pensiero più inquietante, qualche biopiaga. I titan ne diffusero diverse nel corso del conflitto, Andy lo sa bene, morbi schifosi ed incurabili che cambiavano la gente, con effetti spesso bizzarri, altre volte molto meno, ma comunque in modi sempre orribili.

Qualsiasi cosa abbia reso vuota Flagstaff sperate solo che sia morta e sepolta con il resto della popolazione.

State sfrecciando lungo la main street quando sentite un forte scossone. La monocicletta sbanda paurosamente.

Nab deve tirare 60 per mantenere il controllo del veicolo.[/CODE]

Inviato

Andy perde il controllo del veicolo che si ribalta ripetutamente a causa della forte velocità prima di impattare contro un idrante.

Voi venite sbalzati di sella e rotolate rovinosamente come bambole di pezza nella sua scia per una decina di metri prima di fermarvi senza fiato e contusi sul cemento, al centro della via.

Non c'è pace per le vostre [I]medimacchine[/I]. Senza le tute sareste probabilmente morti o gravemente feriti.
Andy perde 5 durabilità [37], Ganeth 8 [37]
[/CODE]

Inviato

Sbandata, nessun appiglio, per un attimo a Ganeth sembra di essere tornato sull'ascensore orbitale dove non c'era gravità. Impatto, il cemento amplifica il dolore. Una volta fermo Ganeth muove con cautela tutte le articolazioni, accertandosi di non essersi rotto nulla. La tuta deve avergli salvato la vita, si sente fortunato. Appena il dolore glielo consente, tenta di alzarsi grugnendo e digrignando i denti, guardandosi intorno alla ricerca di tre cose, in questo ordine: eventuali minacce, il suo fucile, il capitano Virchow.

Dal rumore dell'impatto con l'idrante, ripone poche speranze per la moto. Probabilmente dovranno trovare un nuovo mezzo di trasporto.

"Capitano, tutto bene?"

Inviato

Accade tutto in un attimo. Andy non se ne rende neppure conto, quando si ritrova per terra senza fiato nei polmoni. Per qualche istante crede di essere morto, il dolore pervade ogni parte del suo corpo.

Forse non sono del tutto morto... In fondo sento ancora dolore...

Gradualmente cerca di riprendere il controllo della situazione. Apre gli occhi e si guarda attorno: vede la moto contro un idrante, Ganeth riverso sull'asfalto poco distante da lui. Sente la voce del proprio compagno che lo chiama.

Si tutto bene. Beh dai, ci è andata bene, siamo ancora vivi

dice mentre cerca di rialzarsi. Una volta in piedi si dirige verso la moto per controllarla.

Ho paura che siamo senza mezzo motorizzato... Adesso controllo

Spoiler:  
Controllo la moto per vedere se è ancora funzionante
Inviato

La moto ha la carrozzeria tutta ammaccata ma incredibilmente sembra funzionare ancora. Il problema è lo pneumatico della ruota che sembra esploso, oppure è stato squarciato da qualcosa. Senza ripararlo non andrete da nessuna parte con la monocicletta.

Inviato

Osserva la moto con sul volto una smorfia di dolore.

"Andiamo a dare un'occhiata in giro. O la ripariamo o ci cerchiamo un altro mezzo di trasporto."

Mentre parla controlla il fucile,che non sia danneggiato e non lo abbandoni nel momento del bisogno.

Si guarda intorno, cercando di capire dove sia meglio dare un'occhiata. Una rimessa, un'officina o un demolitore sarebbero l'ideale.

"Speriamo..."

Inviato

Andy fissa la moto pensieroso.

Maledizione, ci mancava solo questa!

Bene - dice ad un certo punto - poteva andare peggio, almeno funziona ancora. Ora non ci rimane altro da fare che cercare un nuovo copertone ed eventualmente un altro fucile visto che il mio è inservibile

Si guarda attorno studiando gli edifici (o quanto ne rimane) circostanti.

Hai qualche idea su dove possiamo iniziare la nostra ricerca?

Spoiler:  
Direi che cerchiamo qualche edificio attinente al nostro problema ed iniziamo da lì
Inviato

Non vi ponete troppe domande sulla natura dell'incidente, quando si corre veloci su strade sconosciute sono cose che possono capitare probabilmente.

Iniziate a muovervi per la città alla ricerca di qualcosa per riparare il danno, oppure di un nuovo mezzo di locomozione. Con poco successo, all'inizio: Flagstaff sembra essere stata spogliata da tempo di qualsiasi risorsa utile. Non trovate neanche tracce di cadaveri, eppure fra queste vie devono essere morti a migliaia.

La vostra ansia cresce con il passare dei minuti finché Ganeth sente qualcosa che lo fa voltare di colpo.

Dietro di lui, non si sa bene sbucata da dove, si è materializzata una bambina coperta di stracci. Un sacco su cui sono stati dipinti una bocca e due occhi slavati le nasconde il volto conferendogli un aspetto a dir poco inquietante.

patatinamccann.jpg

La bambina protende una mano verso Ganeth e mormora

Cibo.

Inviato

Niente di utile, molto strano.

"Ma che diavolo è successo in questa città? E dove sono i corpi, o quanto ne dovrebbe restare?"

Capitano qui c'è qualcosa che non va. Andiamocene il prima possibile!

Un rumore, Ganeth si volta rapido. Rimane interdetto alla vista della bambina stranamente abbigliata. Ma non è quello che lo preoccupa. Cosa ci fa un vivente sulla Terra? I TITAN's non avrebbero dovuto far piazza pulita?

Troppe domande, l'importante è sopravvivere. Un veloce impulso elettrico parte dal suo cranio e raggiunge la ghiandola impiantata sottopelle, facendole rilasciare una buona dose di Neem nelle sue vene. Quindi alza il fucile, puntandolo dritto in testa alla figura che ha di fronte. Uno sguardo veloce al capitano, la levetta sotto il caricatore si sposta in modalità semi-automatica. Ganeth è pronto a far fuoco se solo la bambina fa un passo avanti, ma aspetta che sia Virchow a prendere una decisione.

Inviato

L'inquietudine di Andy aumenta ad ogni passo. La città è insolita, ci sono cose strane e ciò le conferisce un'aria lugubre.

Mancano i corpi delle persone morte! Dove diavolo saranno finiti?!

Si hai ragione, questo posto è inquietante. Dobbiamo andarcene

Andy ha appena finito di pronunciare queste parole, quando vede Ganeth voltarsi di scatto e puntare il fucile. Attirato dal movimento del compagno si volta anche lui. Una figura infantile, dall'aspetto misterioso quanto grottesco gli si presenta davanti protendendo una mano e chiedendo del cibo.

Ma dove diavolo siamo finiti?!... E come fa questo bambina ad essere ancora viva?!

Andy sente la tensione alle stelle, rapidamente si dà un'occhiata intorno per verificare che non ci siano altri esseri "viventi" pronti ad aggredirli alle spalle. Poi, tenendo gli occhi ben fissi sulla bambina, dice a Ganeth attraverso il comunicatore della tuta in modo che solo lui possa sentirlo:

Aspetta, non sparare. Tienila sotto tiro e al primo movimento strano abbattila, voglio prima verificare una cosa

@DM

Spoiler:  
Abbiamo qualche sorta di razione con noi? Nel caso, con un movimeno lento e misurato ne appoggio una per terra e la spingo verso la bambina
Inviato

Non scorgete nessun altro nei dintorni. I rilevatori segnano verde: nessun pericolo radiattivo o biologico rilevato nelle vicinanze. Persino i sensi amplificati dalla droga di Ganeth non registrano segnali d'allarme.

Le vostre tute sono dotate di un piccolo fabbricatore. Si tratta di un congegno di uso piuttosto comune capace di produrre cibo grazie alla nanotecnologia. In pratica con una piccola quantità di materia grezza e reciclando gli scarti del corpo umano il fabber è in grado di soddisfare la fame di calorie di un biomorfo per lunghi lassi di tempo.

La pappa che produce il congegno ha poco a che vedere con il vero cibo, ma almeno non vi fa morire di fame.

Mentre Ganeth tiene sotto mira la ragazzina Andy spreme un po' di poltiglia dal beccuccio di policarbonato a cui si attacca quando deve nutrirsi e la depone su un detrito ai suoi piedi. Subito la bambina vi affonda le dita che poi si porta voracemente alla bocca.

Per fare questo deve sollevare un po' il cappuccio per scoprire la bocca e voi tirate un sospiro di sollievo, perché sembra umana. Chissà cosa immaginavate nascondesse quella maschera!

-Mio padre può riparare la vostra ruota- dice la bambina leccandosi le dita sporche di poltiglia con evidente gusto.

Inviato

Sono contento che ti sia piaciuto piccola

dice Andy decisamente sollevato nel vedere che sotto la maschera si cela una bambina umana. Fa cenno a Ganeth con la mano di abbassare il fucile rimanendo comunque pronto ad ogni evenienza.

Dici che tuo padre è in grado di riparare la nostra moto? Perchè non lo vai a chiamare e lo porti qui? Al ritorno ti darò dell'altro cibo

dice con un caloroso sorriso sul viso, cercando di incutere il minor timore possibile.

Che cos'è che ha provocato quella scossa prima?

Inviato

-Certo che può- ribatte la bambina.

Ma non può muoversi perché è ferito. Però vi aiuterà se gli darete del cibo.

La piccola abbassa nuovamente il cappuccio sulla bocca.

E' sempre più difficile trovare qualcosa da mangiare qui, signori.

Indica sommariamente la direzione da cui venite e probabilmente l'Ascensore Orbitale.

Venite dal Cielo vero?

Spoiler:  
Se non si è capito non c'è stata alcuna "scossa". Mentre filavate come il vento per le vie della città fantasma di Flagstaff lo pneumatico del vostro veicolo è come esploso. Per quello Andy ha perso il controllo del veicolo. Non avete svolto particolari indagini prima quindi è l'unica cosa di cui siete certi.
Inviato

Ganeth non è particolarmente rassicurato dalle sembianze della bambina. Alice sembrava altrettanto innocua ma poteva essere letale, anche se non ha fatto una bella fine.

Parla con Andy, in modo che solo lui possa, grazie ai microfoni della tuta, sentire le sue parole, mentre abbassa leggermente il fucile, tenendo peròil dito sul grilletto.

"Non mi piace per niente. Falla parlare e vediamo che intenzioni ha davvero. Chiedile come vivono e quanti sono!"

Inviato

Andy ascolta senza mostrare segni di reazione le parole di Ganeth. Sempre impassibile e cauto risponde alla bambina:

Abbiamo cibo anche per tuo padre nel caso ci voglia aiutare. Eventualmente potremmo anche provare a fare qualcosa per le sue ferite se ne saremo in grado.

Quasi involontariamente il suo sguardo, per un istante, si posa sul piccolo fabbricatore della sua tua.

Comunque noi sì, noi siamo scesi giù dal cielo - riprende - veniamo dallo spazio. Qui siete solo tu e tuo padre? Come avete fatto a sopravvivere e come vi procurate il cibo?

Inviato

-Oh!- esclama la bambina incamminandosi fra le vie deserte di Flagstaff -la vostra visita gli farà davvero piacere!- e dal tono della voce sembra che sia sincera.

Prima eravamo di più, ma gli altri sono morti. -continua saltellando davanti a voi ora su un piede solo, ora su due, come nel gioco infantile della campana, ma seguendo segni immaginari- Mangiamo quello che troviamo. I primi anni i negozi erano pieni di scatole e papà aveva unfabbricapappa come il tuo signore. Ma poi si è rotto. Si è rotto tutto, proprio così. Anche lui. Però papà è sempre stato buono con Chip e così lei ora cerca il cibo per lui.

Poi a volte le macchine ci portano qualcosa.

Inviato

Guarda per un istante il capitano, tornando poi a fissare la bambina.

"Le macchine? Quali macchine? E perchè hai quello strano cappuccio?"

Quindi si rivolge nuovamente al capitano con l'interfono, mentre accenna un passo in avanti.

"Proviamo a fidarci? Io andrei a vedere chi è questo papà di cui parla..."

Inviato

Andy riflette sulle parole della bambina. Dopo qualche istante, sempre tramite l'interfono, dice a Ganeth:

Ho paura che quello che lei chiama padre, sia invece una macchina... Altrimenti non mi spiego come possa essersi rotto. In ogni caso è la nostra unica alternativa seguire questa bambina altrimenti la vedo dura riparare il copertone della moto

Certo che però andare in bocca ad una delle tante macchine senza sapere con chi abbiamo a che fare... Fidarsi di questa bambina... Una pazzia!

Spoiler:  
Per non subissare la bambina di domande, aspetto che risponda a quelle di Ganeth e poi le dico che la seguiamo

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