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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Inviato

Seguite la bambina.

-Questo?

Chip indica il suo cappuccio e guarda Ganeth, anche se non si sa con quali occhi avendo il volto nascosto dal bizzarro copricapo.

-E' per spaventare la morte, no? Risponde come se fosse una domanda molto sciocca.


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Inviato

Spaventare la morte?!... Ma con chi diavolo stiamo camminando? E soprattutto, dove diavolo ci stiamo andando a cacciare?

Andy rimane interdetto e stupito dalla risposta della bambina, non capendola fino in fondo.

Ciononostante, continua a seguire Chip nella strada che mostra loro per arrivare da suo padre. Attraverso l'interfono della tuta dice a Ganeth:

Occhi aperti, qui le macchine potrebbero spuntare fuori da un momento all'altro. Inoltre non sappiamo chi sia questo padre nè come reagirà vedendoci

@DM

Spoiler:  
Sensi al massimo per individuare eventuali minacce
Inviato

Annuisce alle parole di Virchow.

"Occhi aperti", come se fosse il caso di farmelo notare.

La tensione non gli ha mai fatto reagire bene. La sua naturale scontrosità aumenta molto e deve sforzarsi per rimanere freddo. Menomale che ha il neem nelle vene, altrimenti chissà.

Comunque non ha dubbi su come reagirà in caso di pericolo: modalità full automatic e pioggia di piombo per chi gli sta davanti.

Inviato

La ragazzina vi conduce presso le rovine di una palazzina di cui è rimasta solo l'armatura di cemento smozzicata dai colpi d'artiglieria.

Chip solleva un pezzo di lamiera che copre l'entrata di quello che sembra uno scantinato. Vedete alcuni gradini di cemento che si perdono nell'oscurità.

Simo arrivati- dice la ragazzina accennando alla scala -Papà è lì sotto.

Inviato

Di fronte all'apertura che conduce nello scantinato e a quei gradini che si perdono nell'oscurità, Andy sente la tensione aumentare. Si guarda attorno nervosamente.

Ok ragazzina, facci strada, ti seguiamo

dice alla bambina.

Col cavolo che scendo per primo là dentro!

Tramite l'interfono dice a Ganeth:

Lasciamo che scenda lei nell'eventualità di qualche trappola

@DM

Spoiler:  
Guardo se attorno a noi ci sono eventuali minacce. Nell'oscurità non si può fare una scansione ad infrarossi vero?
Inviato

L'apertura nel cemento non gli piace per niente. Se non fosse per la droga probabilmente si allontanerebbe il più possibile da quel buco.

"Potrebbe essere una trappola, ma che altro possiamo fare..."

Parla all'interfono, mentre alza leggermente il tiro con il fucile, tenuto sempre pronto.

"Capitano siamo sicuri? Là sotto potrebbe esserci qualsiasi cosa!"

Inviato

Ho paura che sia l'unica alternativa se vogliamo riparare la moto

dice Andy nell'interfono

Cercare un nuovo mezzo o qualche cosa che ci permetta di riparare il copertone bucato richiederebbe tempo, tanto tempo, e noi non ne abbiamo

Dalla voce sconsolata del capitano traspare una certa inquietudine.

Spero solo di non sbagliarmi con questa bambina...

Coraggio Chip, facci strada

Inviato

La ragazzina non fa storie e senza esitare scende per prima le scale, sparendo alla vostra vista.

-"Attenti a dove mettete i piedi" dice dopo qualche istante, la voce sembra provenire da un punto imprecisato delle tenebre che l'hanno inghiottita.

Voi la seguite cauti, procedendo a tentoni nell'oscurità. Grazie alla vista potenziata dei vostri morph non siete completamente ciechi; difatti percependo le frequenze infrarosse potete seguire la traccia termica della bambina.

Chip lascia delle tenue orme di calore dove poggia i piedi, così potete individuare più facilmente i gradini per fortuna.

Alla fine della rampa di scale arrivate in un ambiente più grande, una camera, anch'essa immersa nell'oscurità più fitta dato che sembra completamente sprovvista di finestre.

C'è un rumore borbottante nell'aria stantia, sembra provenire da una specie di scatola che emana calore, un paio di metri alla vostra destra.

La vostra vista ad infrarossi rileva a sinistra una vaga traccia di calore, sembra di una persona sdraiata su di un letto. Il contorno è sfocato, come se si trovasse dietro ad uno schermo opaco.

La forma-calore della ragazzina, più marcata, scivola verso la scatola.

Sentite che armeggia con qualcosa...

Inviato

Andy discende le scale con cautela. Tramite l'interfono, una volta arrivanto in fondo alla rampa, si rivolge a Ganeth:

Io mi avvicino lentamente e vediamo che succede, stai pronto ad aprire il fuoco ad ogni minaccia

Abbassa la pistola portandola lungo il fianco, ma tenendola pronta all'uso. Tramite la scansione ad infrarossi dà un'occhiata per qualche istante alla stanza esaminando le varie fonti di calore presenti. Poi, decide di avvicinarsi di qualche passo, lentamente, verso Chip

Pronti a tutto...

Chip - dice Andy - questo sarebbe tuo padre?

@DM

Spoiler:  
Esploro la stanza con lo sguardo, sia nello spettro infrarosso che nella normale visione, soprattutto per cercare di capire che cos'è la scatola che emana calore. Può trattarsi di una caldaia o una stufa? Infine, con l'udito e la vista al massimo, mi avvicino di qualche passo verso la bambina
Inviato

Scende i gradini, annuendo alle parole di Virchow e serrando il fucile in una morsa. La levetta vicino al grilletto è già posizionata in modalità full automatic. In caso di necessità è pronto a radere al suolo metà di quell'edificio.

"Ti copro le spalle..."

La voce di Ganeth raggiunge il capitano attraverso l'interfono come un sibilo gracchiante. Ha la gola secca, i sensi al massimo e i nervi tesi. La scatola calda lo incuriosisce, così come la figura sdraiata sul letto.

Inviato

I vostri occhi potenziati sono simili a quelli di un gatto e divengono rapidamente molto sensibili al buio. Le iridi si dilatano in modo inverosimile per degli occhi umani, nel tentativo di catturare anche la più tenue luce ambientale. La camera però è molto in profondità, e la poca luce che filtra dalle scale non è sufficente per farvi cogliere i particolari.

-- dice la macchia di calore della bambina chinandosi sulla scatola -Ma ora riposa.

Subito dopo la stanza è invasa da un lampo e vi ritrovate entrambi accecati.

Inviato

Malediz...

L'imprecazione esce a denti stretti da Ganeth. Le iridi dilatate per la visione al buio fanno passare troppa luce, accecandolo. Grazie alla droga rimane freddo e in breve immagina le varie opzioni che si trova davanti e le loro conseguenze.

"Sparo a caso, colpisco Andy e scopro che non c'era pericolo.

Scappo e lascio il capitano in pericolo, trovandomi da solo contro chissà cosa.

Indietreggio e tengo il fucile pronto a far fuoco in caso di pericolo ma vengo attaccato prima di riacquistare la vista..."

Una serie di possibilità gli si allarga nella mente. Decide, in un batter d'occhi, di tenere la posizione, alzare il fucile e attedere di riacquistare la vista. Spera nella fortuna o al massimo nelle buone intenzioni della piccola Chip.

"Chip, che diavolo è?"

La sua voce è sommessa, come se non volesse agitare troppo i presenti, ma al contempo preoccupata per quello che sta accadendo.

Inviato

Gli occhi del capitano pian piano cercando d abituarsi al buio fitto dell'ambiente.

Andy compie qualche passo in direzione di Chip quando un'intensa luce invade la stanza acceccandolo completamente. Istintivamente il braccio destro si muove per puntare la pistola contro l'ignoto, mentre il sinistro va a coprire gli occhi cercando di schermare almeno in parte la luce accecante.

Ma che diav...!!!, urla

Da dove spunta questa luce?! E' una trappola!

Inviato

Alzate le armi in un istintivo quanto inutile tentativo di difesa. Siete ciechi.

Vi sentite nudi, vulnerabili. La sublime tecnologia transumana dei corpi che abitate, così evoluti, così adattati, vi si è ritorta contro.

Stringete le armi in attesa di un prevedibile attacco. Che non arriva.

Sentite la ragazzina ridere per la vostra reazione esagerata. E lentamente riuscite a distinguere nuovamente cosa vi circonda.

Ora la stanza è illuminata da alcune potenti lampade collegate ad un vecchio generatore elettrogeno (la scatola calda) che spande il suo borbottio fra le pareti di cemento crepato. Chip le ha semplicemente accese facendo scattare un interruttore.

L'ambiente in cui vi trovate doveva essere abbastanza ampio in origine, forse faceva parte di un garage, ha un tavolaccio di alluminio posto su cavalletti e diversi scaffali ingombri di ogni sorta di materiale di recupero. Barattoli di conserve vuote, vecchi giocattoli, insegne pubblicitarie, lattine accartocciate, targe di automobili, rottami, antichi libri, foto ingiallite di cose morte da tempo sembrano scrutarvi dalle loro cornici spezzate.

Oltre alla scala da cui siete arrivati la stanza sembra dare su altri tre ambienti. Vi è una porta senza telaio chiusa solo da una coltre di perline. Un grosso cavo parte dal generatore e sparisce nella parete in cui si apre un'altra porta, munita di un'anta zincata.

Infine, dall'altra parte della stanza, è stato ricavato un ambiente isolato con teli di plastica semi-trasparente. Dietro intravedete vagamente una figura sdraiata su di un letto.

Inviato

La tensione di Andy al massimo, quando, ad un tratto si accorge che la fonte luminosa erano due lampade. Rimane qualche istante sconcertato, poi, lentamente, quasi dubbioso, abbassa la pistola. Finalmente si può guardare attorno ed apprezzare l'ambiente nella sua interezza.

Guarda qua che base si sono creati... Notevole direi...

Dopo un lungo momento, esclama:

Beh avete un bel rifugio non c'è che dire. Senza dubbio siete attrezzati. Ora capisco come abbiate fatto a sopravvivere finora.

Si avvicina al generatore per contemplare con i suoi veri occhi quella "fonte calda" che non capiva che cosa fosse. Successivamente ritorna verso Chip, in prossimità dei teli di plastica. Dice a voce bassa, gli occhi puntati sulla figura sdraiata:

Che cos'ha? Lo possiamo svegliare? Dobbiamo sapere se ci può aiutare o meno e ovviamente dargli da mangiare

Inviato

I secondi sembrano un'eternità mentre Ganeth si sente vulnerabile. Poi tutto passa in un istante. Gli occhi ricominciano a vedere. Lampade, solodue lampade. Un pò di imbarazzo si insinua in Ganeth, che abbassa il fucile e si guarda intorno.

"Bella collezione..." dice, subito cancellando le emozioni e tornando "normalmente" distaccato. Ormai la parte che stava recitando quasi gli sembra inutile. L'importante è andarsene sani e salvi.

Poi si avvicina al capitano e attende le risposte di Chip

Inviato

La ragazzina incappucciata sembra guardare per un attimo Ganeth che ha appena abbassato il fucile.

-Fra poco sì, gli darete da mangiare. Prima però Chip farà la sua parte.

Tocca Ganeth per un braccio.

-Tu puoi prendere quella- indica una bomboletta nera su uno scaffale un po' più distante -riparerà la ruota squarciata.

Io vado a preparare un po' di tè, sì? Chip torna subito.

E detto questo sparisce dietro la coltre di perline, probabilmente in cucina, lasciandovi soli per qualche attimo.

Inviato

Non si aspettava un contatto fisico. E invece la bimba allunga il braccio verso il suo. La sua reazione sarebbe quella di ritrarre stizzito l'arto per evitare il contatto, ma reprime quell'istinto innaturale ma così radicato in lui. Il tocco lo fa rabbrividire leggermente. Ringrazia di essere sotto l'effetto della Neem o avrebbe potuto avere reazioni spiacevoli. Il contatto termina con un suo sospiro di sollievo mal celato. Si avvicina alla bomboletta e la studia un istante, prima di afferrarla e farla sparire in una tasca della tuta.

"Gr..grazie piccola."

Quel nome, piccola,gli esce quasi come un insulto.

Cerca di osservare dove va la bambina, poi si rivolge a Virchow:

"Andiamocene alla svelta, mi piace sempre meno..."

Lascia la frase in sospeso, osservandosi intorno come per paura di essere sentito.

Inviato

Andy rimane sbalordito dall'atteggiamento della bambina e dalla sua disponibilità.

La guarda allontanarsi dietro la coltre di perline per preparare il tè.

La voce di Ganeth che lo invita ad andarsene alla svelta lo riporta bruscamente alla realtà interrompendo quel disorientamento momentaneo.

Sì, forse è la scelta migliore... - dice nell'interfono al proprio compagno - però forse questo tizio addormentato potrebbe darci qualche utile informazione

E' una pazzia stare qui dentro, hai ottenuto ciò che volevi! Vai via!...

Diamo da mangiare come promesso e poi andiamocene. Non vorrei aver ritorsioni perchè non abbiamo fatto la nostra parte. Inoltre, forse il tizio qui sdraiato può ripararla meglio la ruota rispetto a quanto possiamo farlo noi

Alla fine non sembra così pericolosa questa bambina... Smettila! Non è tua figlia! Tua figlia è morta!...

Inviato

La bomboletta è proprio quello che cercavate, uno spray ai polimeri. Dovrebbe bastare spruzzarlo abbondantemente sulla ruota per ricoprire lo squarcio. Certo non sarà come nuova, ma con un po' di fortuna potrebbe reggere per il resto del viaggio, se non guidate troppo forte.

Ganeth si accorge però che l'aggeggio è più pesante e voluminoso del previsto. Dovrà tenerlo in mano o sotto il braccio.

La ragazzina non torna ancora.

Potete fare un'altra azione.

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