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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Inviato

"Capitano mi sentite? Sono dall'altra parte, ma di Marko nessuna traccia."

Non sa se la comunicazione arriverà, ma tanto vale tentare.

Scende cautamente nella sala degli accumulatori. Vuole fare in fretta per non sostare troppo in una zona potenzialmente pericolosa, ma al tempo stesso è cauto perchè non sa cosa può nascondersi in quel vano.

Raggiunge la porta e batte con il calcio della pistola tre colpi. Quindi cerca un modo per aprirla e ricongiungersi ai nuovi compagni.


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Inviato

Si accorge che la porta dietro di lui sta scorrendo. Dev'essere Ganeth che, dopo aver dato i tre colpi stabiliti, ha provveduto ad aprirla dall'interno. In ogni caso, si tiene pronto per qualsiasi evenienza.

Man mano che la porta si apre, la figura di Ganeth si delinea.

"Ottimo lavoro! Adesso non ci rimane che trovare Marko e poi andarcene al più presto di qui"

Varca la soglia guardandosi nervosamente intorno. La pistola sempre salda in pugno.

"La stanza è grande, però cerchiamo di rimanere compatti. Avanti iniziamo a cercare Marko. Occhi aperti."

Inizia, sempre guardandosi attorno, a cercare il gatecrasher, consultando la mappa. Si dirige prima di tutto nella direzione da cui proviene il segnale.

Nel mentre prova di tanto in tanto, ad intervalli regolari, a cercare di entrare in contatto col compagno:

"Marko! Marko mi senti? Sono il comandante Virchow. Siamo nella stanza del generatore dove sei tu. Fatti vedere"

Inviato

Nessuno vi risponde.

Cercate il gatecrasher nella stanza degli accumulatori, ci sono molti vani in cui potrebbe essersi nascosto, anche se non ne capite il motivo.

Alla fine, grazie anche al rilevatore della sua tuta da vuoto, lo vedete.

Marko è... accartocciato a circa 8 metri di profondità, in uno dei vecchi condotti di ventilazione. Stringe in una mano rattrappita uno dei suoi prismi di supertermite, quasi avesse tentato di farlo detonare...

Inviato

"Quello è il vostro compagno?"

Non lo stupisce più di tanto la vista di quel corpo così' ridotto. Forse è l'effetto del Neem, forse il fatto che si aspettava una fine del genere per il povero collega scomparso dei suoi nuovi compagni.

"Perchè avevate bisogno di quelle?" indica il prisma "Capitano io ho rischiato la vita per venire al di qua della porta. Ora voglio sapere la verità sulla vostra missione. Sono in ballo e devo ballare. Vi aiuterò, ma devo essere informato su tutto."

"E magari ci scappa anche una ricompensa. Già che la mia missione è andata a farsi f*****e."

Inviato

Andy guarda Ganeth. Un breve attimo di concentrazione per ricapitolare mentalmente tutti i fatti e per esporli nella maniera più chiara e concisa possibile. Poi inizia:

"Si credo che a questo punto una spiegazione sia doverosa. Beh per farla molto breve siamo una sorta di mercenari che hanno il compito di andare sulla buona vecchia Terra a recuperare una bambina. Per arrivare qui siamo qualche nostro "protettore" ha messo fuoriuso un killsat. Abbiamo 3 giorni di tempo per scendere e poi risalire, prima che il satellite sia riparato. Se sei interessato puoi venire con noi. La ricompensa è buona. Vista la sorte di Marko, se ti unirai a noi, potrei mettere qualche buona parola con colui che ci hai ingaggiati e farti avere la ricompensa che spetterebbe a lui."

Lo sguardo si sposta verso Marko. La voce ha un tono distaccato.

"In realtà il motivo per cui siamo entrati qui dentro era proprio quello di recuperare Marko. In fondo era un nostro compagno. Non che nutrissi qualche particolare amicizia per lui intendiamoci, solo che la sua presenza è fondamentale affinché la missione possa proseguire. Se il gruppo è troppo esiguo finiremo per farci ammazzare tutti. Certo, già che siamo qui potremmo recuperare quelle belle cariche di termite. Potrebbero sempre tornarci utili. Dobbiamo anche dare un'occhiata al corpo di Marko per cercare di capire almeno grossolanamente che cosa diavolo gli sia potuto accadere"

Fruga un po' tra i suoi averi e alla fine estrae una corda, sottile, nera ma dall'aspetto molto resistente.

"E' una corda elettronica. La possiamo guidare in modo tale che si leghi a Marko. Una volta agganciato il corpo lo potremmo trainare a noi. Vieni, dammi una mano."

Cala la corda nel condotto di ventilazione.

"Omicr guida la corda e legala a Marko"

Inviato

"M***a..."

Controlla che il corpo sia davvero incastrato, cercando di capire cos'è che lo trattiene. Non gli piace l'idea di infilarsi in un altro cunicolo sapendo che Marko ci ha lasciato le penne.

Inviato

"Maledizione!"

Prova a dare qualche strattone un po' più forte.

"Non vorrei che il corpo di Marko fosse legato con quella sostanza filamentosa con cui erano appesi i corpi al soffitto nel relitto che ha ispezionato Yurika. Dopo se vuoi ti mando l'XP che lei stessa ha girato. Ora proviamo a tirare a noi questo maledetto corpo"

Detto questo dà ancora qualche strattone decisamente più forte.

Inviato

"Aspetta. Capitano non vorrei fare dei danni. Non è meglio lasciare il corpo dov'è e recuperare solo il prisma con la corda? A meno che non possa servirci altro equipaggiamento."

Attende la risposta dell'altro mentre osserva al meglio il corpo per capire come è stato ucciso, se da armi o da creature ignote.

Inviato

@Ganeth

Spoiler:  
Attende la risposta dell'altro mentre osserva al meglio il corpo per capire come è stato ucciso, se da armi o da creature ignote.
Da qui non vedi molto, dovresti esaminare il corpo da vicino...

Inviato

Lo sguardo di Andy è fisso verso il corpo di Marko. Le mani saldamente sulla corda.

"Si forse non è proprio il caso di tirare, non vorrei creare ulteriori problemi. Proviamo a prendere le cariche di termite e poi andiamocene. Anche se però per un certo verso vorrei davvero esaminare quel corpo per vedere che cosa lo abbia ucciso"

Rimane per qualche istante un po' pensieroso e poi dice:

"Non è che corriamo il rischio di far saltare le cariche nel tentativo di sfilargliele di mano? Sarebbe una cosa alquanto sgradevole"

Inviato

Spoiler:  
"Non è che corriamo il rischio di far saltare le cariche nel tentativo di sfilargliele di mano? Sarebbe una cosa alquanto sgradevole"

Le cariche di thermite sono così pericolose che hanno dei sistemi di sicurezza e i loro gusci protettivi sono anche piuttosto resistenti. Se non gli sparate contro non dovrebbero esplodere.

Inviato

"Non credo possano esplodere. E anche io sono curioso di sapere com'è morto."

Detto questo si infila nel cunicolo e inizia ad avanzare in direzione di Marko. Cercherà di raggiungerlo e sbloccarlo in modo tale da tirarlo fuori. In caso non ci riuscisse prenderà le carichè ed esaminerà il corpo da vicino.

Inviato

"Si va bene però stai attento, ci potrebbe essere qualcosa là sotto"

Le mani sono saldamente agganciate alla corda. Cerca di tenerla il più tesa possibile senza però allo stesso tempo tirare troppo, in modo da avvicinare il corpo il più possibile a Ganeth cercando di ridurgli la strada da percorrere.

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