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[Eclipse Phase][Mezzanotte]Il giorno che la Terra spirò


Mezzanotte

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Inviato

Ganeth si cala nel cunicolo.

@Ganeth

Spoiler:  
Quando ti protendi verso il corpo dello sfortunato crasher vedi che all'interno della sua vacsuit c'è del sangue. Lo afferri per un braccio e provi a tirarlo via. Niente da fare, deve essersi incastrato in qualcosa.

I vostri visori sono praticamente a contatto quando Marko spalanca gli occhi e si mette a urlare nell'interfono all'interno della tuta.

Un verso agghiacciante che non ha nulla di umano.

Benedici la Neem che ti scorre nelle vene.

La tuta di Marko si squarcia all'altezza del petto. Per effetto della pressurizzazione un gyser di organi umani e sangue ti investe in pieno.

Non vedi più nulla.

Andy

Non capisci bene cosa sta accadendo nel condotto perché la mole di Ganeth ti ostruisce completamente la visuale. Senti solo qualcuno urlare nel canale di comunicazione. Cristo, non sembra neanche una voce umana.


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Inviato

"Omicr, slega la corda da Marko ed avvolgi subito Ganeth! Veloce!"

Andy osserva la corda mentre si slega dal crasher, pronto a tirare con tutte le sue forze non appena qualsiasi parte di Ganeth sia stata legata.

"Maledizione! Ganeth ti tiro subito su!"

Il sudore scorre sulla sua fronte. La tensione è alle stelle.

Non appena reputa che Ganeth sia sufficientemente legato tira con tutte le sue forze.

"Yurika dammi una mano!"

Inviato

Quello che accade lo lascia un secondo interdetto. Lo sguardo di Marko e quell'urlo. Se non avesse la Neem nelle vene avrebbe fatto fatica a superare quel momento. Invece rimane sufficientemente lucido da reagire.

Passa una mano sul suo visore cercando di pulire il vetro il minimo indispensabile per intravedere qualcosa. Con l'altra invece cerca di recuperare la thermite, anche se il pensiero primario è uscire da quel cunicolo.

"TIRATEMI FUORI DI QUI"

Inviato

Ganeth

Spoiler:  
Cerchi di pulire febbrilmente la visiera. Qualcosa di duro e affilato emerge dal corpo devastato di Marko e ti sfiora il petto prima di piantarsi nella parete del cunicolo.

Fai appena in tempo a strappare dalle dita ormai rigide dello sventurato crasher il prisma di thermite che senti la corda elettronica stringersi attorno alla tua caviglia sinistra e tirarti via.

Andy:

riesci a tirare su Ganeth grazie alla corda elettronica. Ma sei sconvolto nel vedere che è coperto di sangue.

Inviato

"M***a... cos'era quell'affare...

Via di qui, è troppo pericoloso, qualcosa stava per colpirmi. Marko è andato... Capitano, dobbiamo andarcene, ORA!"

Ganeth è fuori dal cunicolo, con le mani pulisce la visiera della vacsuit. Muove primi incerti passi verso la porta degli aracnoidi, stringendo ancora tra le mani il prisma.

"Questo puoi tenerlo tu!"

Rivolto al capitano, porge la thermite e continua ad allontanarsi dal cunicolo sempre più svelto.

Inviato

"Che diavolo...! Come mai sei coperto di sangue?! Andiamocene alla svelta!"

Prende il prisma che gli passa Ganeth.

Un urlo:

"Yurika! Andiamocene di corsa!"

Parte il più velocemente possibile in direzione della porta della stanza.

"Omicr gira a Ganeth la mappa dell'edificio. Calcola la via più breve verso il climber. Veloce!"

"Andiamo al climber dove ci aspettano gli altri. Ganeth ti giro la mappa nel caso ci dividessimo"

Ciò detto si dirige il più velocemente possibile verso la destinazione indicata sulla mappa seguendo la via più breve indicata da Omicr.

Inviato

Vi gettate verso la porta dalla quale siete entrati.

Dal condotto in cui Marko ha trovato il suo triste destino emerge una grottesca creatura vagamente umana, la pelle spessa, grigia e liscia. Ha tre paia di arti. Quelli che gli spuntano dalla schiena terminano in due affilate lame ossee, o almeno è quello che sembrano. Una coda munita di un voluminoso pungiglione si muove a scatti.

Spoiler:  
Iniziativa quando potete.
Inviato

Appena capisce che qualcosa sta uscendo dal condotto affretta il passo verso il corridoio.

"Eddie, c'è un modo per richiudere la porta che ho aperto lasciando questo coso dall'altra parte?"

Mentre pensa questo punta la pistola caricata con le Spasmo Capsule verso l'umanoide e fa fuoco, facendo scattare fuori dalle sue mani le Bioware Claws.

Inviato

"E questo che diavolo è?!"

Andy si blocca immediatamente nella sua corsa verso l'uscita per non impattare nell'essere.

"Maledizione ci mancava solo questo!"

Punta verso il mostro la sua pistola.

"Ecco chi ha fatto fuori i tuoi compagni! Muori bestia!"

Sposta la levetta della sua pistola impostando facendo diventare le sue pallottole letali. Apre il fuoco.

Inviato

exu1.jpg

Il colpo di Andy manca generosamente il bersaglio.

Ganeth, dal canto suo, sventagliata la sua pistola dando quasi fondo ad un intero caricatore.

La creatura viene raggiunta da diversi proiettili ma le capsule cariche di droga si dimostrano incapaci di penetrare la lucida corazza del mostro.

L'essere balza in avanti, raggiunge il capitano Virchow che riesce a mantenere il sangue freddo ma è costretto ad affrontarla in un letale corpo a corpo.

Andy

Spoiler:  
Tira fray.
Inviato

"M***a, non gli ho fatto niente..."

Malgrado la sua attitudine alla diplomazia, Ganeth ha anche qualche esperienza di scontri con avversari che lo hanno ostacolato. Perciò non si perde d'animo e, rinfoderata rapidamente la pistola, si avventa sul nemico tentando di colpirlo con le lame che gli fuoriescono dai pugni e stando ben attento agli svariati arti dell'avversario.

Spoiler:  
Le Bioware Claws sono imbevute del veleno spasmo che secerne la ghiandola velenifera installata sottopelle in prossimità degli artigli retrattili.
Inviato

Spoiler:  
2011-03-26T09:44:52+01:00 Andy Fray 55 55 CRITIC SUCCESS

Andy vede il mostro che punta verso di lui. Ha già visto scene come questa migliaia di volte sui campi di battaglia. Gli basta un istante...

Ecco! Il nemico ha lasciato una breccia, è il momento!

Calibrando alla perfezione i suoi movimenti, schiva il colpo.

"Maledetto mostro, pensavi di farmi la pelle! Beh hai fatto male i tuoi conti!"

Inviato

La creatura tenta di sezionare verticalmente il povero Andy con una delle braccia dorsali che termina con una lunga, affilata estremità.

Il capitano è però molto abile a scansarla.

La lama penetra profondamente nello strato di areogel del pavimento rimanendo incastrata.

Il mostro emette un silenzioso urlo di frustrazione: tutto il suo corpo vibra mentre spalanca una bocca con almeno tre fila di denti triangolari, aguzzi come quelli di uno squalo.

Ringrazi non ci possa essere il suono in assenza di aria.

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