Arene di Commaragh 2° Zetsu vs DarkSephirot

[Axial]

Come la precedente volta venite condotti con la carrozza nell'arena

all'ora precisa dello scontro.

@Dark:

Spoiler:  

Vieni avvisato da un tuo servo personale mentre ti trovi nei giardini all'esterno dei tuoi quartieri, il tempo è sufficente per la tua preparazione Se le serve qualcosa Milord, non ha che da chiedere... Le ultime parole del servo....

Dopo poco, vieni accompagnato tramite una carrozza all'interno dell'Arena prescelta, un bagno di folla ti aspetta all'esterno dei tuoi quartieri, ma la carrozza riesce tranquillamente ad arrivare a destinazione...

Come sempre gli scontri sono fatti a ore diverse quindi potete assistere agli altri e quindi leggere i vari topic ma nessuno al di fuori dei concorrenti potrà interagire

con lo scontro in corso, quindi niente prove per capire che fanno i contendenti

o altro, interverrò solo se la descrizione dell'azione risultasse troppo

incompleta o non descritta

Il servo che Vi accompagna vi lascia poco prima di entrare: "In bocca la lupo Signore...", e finalmente percorrete gli ultimi metri in solitario verso la luce esterna...

L'arena è gremitissima, Ometto Buffo al centro vi ha appena presentato: date il benvenuto al nuovo arrivato, impegni lo hanno trattenuto, ma giudicherete voi se ne valeva la pena..., quindi ora, il palcoscenico è tutto vostro...

Spoiler:  

Se avete bisogno delle descrizioni dell'altro chiedetele pure o ripetetele

direttamente, ricordate che per ora è l'unico modo per avere un idea di chi

avete di fronte, appena fatto un post di presentazione tirerò l'iniziativa

e s'incomincia.... Chi deve preparare gli incantesimi me li mandi pure

@Dark

Spoiler:  

Se ti serve sapere qualcosa chiedi pure...

[zetsu]

entro salutando il pubblico e mi fermo quando arrivo alla distanza prefissata per lo scontro. Lì mi inchino verso Ometto Buffo, poi verso il mio avversario.

il mio scontro precedente è finito al terzo round, gli altri lo hanno finito al primo... mi piacerebbe finire in fretta, ma mi dispiacerebbe per gli spettatori. spero tu sia un avversario resistente.

-Descrizione

Spoiler:  

Daemah è un elfo alto poco più di 1,60m, dalla pelle pallida i capelli argentati e gli occhi del colore dell'ambra che si muovo rapidi a destra e sinistra osservando tutto ciò che lo circonda. Il corpo è esile ma dimostra una grande agilità. Indossa un vestito semplice di colore rosso con un lungo mantello bianco che scende dalla spalle, una cintura nera di pelle, dei guanti, due anelli ed un medaglione. stringe in mano un bastone lungo e di ottima fattura. sopra al bastone sta seduto un topo che all'ingresso nell'arena si alza sulle zampe posteriori e si guarda attorno.

[D@rK-SePHiRoTH-]

descrizione:

Spoiler:  

Un essere umanoide di altezza circa 1,90 cm, spalle massicce, fisico longilineo e slanciato, muscolatura ben delineata e proporzionata.

I piedi appaiono simili a quelli di un uccello e come le mani terminano in artigli a forma di uncino.

Dalle scapole spuntano due grandi ali piumate bianche, piuttosto arruffate ma pulite.

Le parti più esterne del corpo, specialmente spalle, esterno degli avambracci e delle mani, così come delle tibie e parte superiore dei piedi, sono ricoperte da scaglie rosso scarlatto.

Gli occhi gialli con la pupilla verticale rimandano facilmente l'immagine di un rettile e quando sorride si può intravedere una dentatura particolarmente affilata fare capolino da sotto le labbra sottili.

Non ha capelli ma una specie di criniera di piume che gli conferisce un aspetto selvatico e ferino e dietro la testa forma una cresta per poi diminuire in dimensioni fino a sparire sulla linea dorsale.

Indossa un vestito logoro che forse in passato assomigliava a un kimono, così slavato che non se ne distingue il colore originale, oltre a ornamenti di varia natura, tra cui un diadema sulla fronte, una cintura nera di corda, due polsini probabilmente di cuoio, una collana fatta di denti e ossa e due anelli, uno per mano, entrambi apparentemente molto preziosi.

Trasmette alla vista la stranissima sensazione, in ogni cosa che lo caratterizza, di essere un bizzarro miscuglio di elementi del tutto differenti tra loro e contemporaneamente accomunati da un'armonia estetica e funzionale.

Percorro planando i metri che mi separano dal luogo prefissato e atterro con grazia.

Ispiro profondamente, poi assumo una posa marziale protesa in avanti, pronto a scattare non appena sarà dato il via. Rivolgo uno sguardo fugace all'ometto buffo e annuisco per segnalargli che sono pronto poi, rivolto al mio avversario:

non è un controsenso? Io invece spero che tu non sia un granché, non mi piace complicarmi la vita

affermo con un sorriso beffardo.

[Axial]

Ometto Buffo: "Diamo il benvenuto al nuovo partecipante....e ora iniziate..."

Spoiler:  

Iniziativa Zetsu dado=15, Dark dado=3 Inizia Zetsu

[zetsu]

si, forse hai ragione... è un controsenso.

arretro di 9m tenendo il bastone in una mano mentre con l'altra schiocco le dita.

contemporaneamente il mio corpo e l'area immediatamente adiacente viene rivestita da una sfera di luce viola poi da un altra indaco.

con sguardo soddisfatto osservo l'area che mi separa dal mio avversario.

estraggo dalla borsa che mi pende dal fianco un osso di animale e lo punto verso il centro dell'arena mentre recito parole incomprensibili, al culmine della formula sbadiglio e l'area esplode di energia investendo il mio avversario ed il centro dell'arena continuando a produrre il rumore di uno forte sbadiglio.

[Axial]

Un terreno ribollente si apre sotto e davanti ai piedi dell'uomo alato, preso di sopresa non riesce a muoversi abbastanza in tempo subendo dei danni che avrebbero messo KO persone ben più resistenti...

Spoiler:  

DarkSephirot subisce 71 danni, TS stordimento dado=18 passato, il terreno continua a ribollire, turno di DarkSephirot

[D@rK-SePHiRoTH-]

Non mi aspettavo che sarebbe stato tutto così veloce.

Il dolore è atroce e potrebbe distrarmi, ma mi impongo di resistere.

"ho visto di peggio" penso.

Ancora determinato a vincere nonostante l'inizio poco brillante, spalanco le ali e spicco un volo diagonale verso Daemah che mi porta dodici metri più vicino a lui e 4,5 metri al di sopra dell'infernale pozza che per poco non mi ha ucciso poc'anzi.

Mentre mi avvicino rapido verso il mio bersaglio pronuncio un nome: Maireth!

Vediamo se non mi sono del tutto arrugginito. Adesso lo sbuccio come una mela.

Dell'aria beffarda che mi caratterizzava fino a poco fa non v'è più traccia, così come qualsiasi senso di civiltà umana potesse appartenermi. Nella mia espressione c'è solo una volontà purissima di uccidere, non per odio, non per fame, semplice istinto; nei miei movimenti, l'efficienza e la grazia di un predatore.

Il vento che mi scorre lungo il corpo, l'eccitazione guerresca, la tensione dell'incertezza, abbracciare la propria natura cosa può esserci meglio di questo?