campagna Campagna politica

[pablito]

Ciao a tutti..volevo chiedervi se avete mai partecipato ad una serie di missioni per così dire politiche, dove fate valere le vostre abilità piuttosto che l'uso delle armi..da tempo il mio gruppo si chiede come sia giocare in questo modo..per esperienza so che occorre progettare bene una campagna simile, altrimenti si rischia di annoiarsi..Per quanto mi riguarda è meglio che i pg siano di alto livello, così da poter sfruttare al meglio le proprie conoscenze magiche e abilità..anche perchè pg di alto livello difficilmente vanno a caccia di mostri (credo), intervenendo solo nelle questioni più delicate..le vostre esperienze?

[alan]

a livello alto o basso non cambia molto! Alla fine se fai una cosa politica non conta tanto il dado quanto quello che dici (idea generale mia), se la pensi bene, una quest politica è un buon intermezzo! Considera che però, mentre pg come maghi, ladri, bardi e chierici si troveranno bene, i guerrieri no! Quindi pensa comunque qualche accenno di rissa per loro!

Quindi in una quest politica conta che il dado è il "come lo dici", ma se il "cosa dicono" non è valido, il tiro di dado può anche essere 20, ma nessuno ti darà retta!

[Ithiliond]

Io ne sto masterizzando una da 5 mesi, i pg sono partiti dal livello 4 ed ora sono al livello 8, e devo dire che è la campagna migliore a cui ho mai partecipato (sia come DM che come giocatore). Secondo me, comunque, per una campagna politico-investigativa i livelli bassi sono d'obbligo, perché i pg sono più "umani", e soprattutto non hanno accesso a divinazioni eccessivamente OP; oltretutto se i giocatori non vedono l'ora di andare ad uccidere mostri pur partecipando ad una campagna del genere, significa che non ci sono i presupposti per portarla avanti.

Comunque, per quanto riguarda la storia, la preparazione è importante, ma più di tutto serve una trama base ben delineata; i dettagli si sviluppano passo passo con lo svolgimento dell'avventura.

[pablito]

mi accenni un po' come l'hai costruita? e poi come gestisci i PE? io ho detto livelli alti perchè ho pensato che dopo una vita all' avventura i pg inizino a rivestire ruoli importanti e istituzionali all'interno della società (poi chiaramente la si può far partire da bassi livelli). penso che sia abbastanza naturale che salendo di livello i pg vedano meno il campo di combattimento per dedicarsi ad attività più "diplomatiche".. poi dipende sempre da come progetti pg e avventura..

io comunque ho sempre proposto di provare a giocare una campagna come dici tu, perchè secondo me migliora il livello generale d'interpretazione

@alan: ci sono guerrieri e guerrieri; ad esempio un mio gurriero mostra interesse per il comando militare...un generale se ne può stare tranquillo pensando alle tattiche marziali, non necessariamente annoiandosi. per il resto sono perfettamente d'accordo con te

[Ji ji]

Cosa intendi per campagna "politica"? Una campagna gestionale, una da diplomatici o una investigativa relativa a trame politiche?

[pablito]

io stavo pensando ad una campagna gestionale...mi spiego meglio..i miei pg (attualmente di 5°) hanno mostrato interesse per un futuro come persone rilevanti nella vita di uno stato..il guerriero vorrebbe diventare un generale ad esempio, il chierico un eletto della sua chiesa ecc.., mi stavo chiedendo come masterizzare a ritmi simili senza annoiare i giocatori..però queste sono riflessioni generali..sono aperto ad ogni proposta utile

[Ithiliond]

@jiji: Dalle premesse, penso intenda semplicemente una campagna interpretativa; immagino che intrighi, politica e diplomazia siano parte integrante di tutto questo.

@pablito: La mia campagna si sviluppa in una città portuale del Faerun, tale Almraiven (Calimshan), ed i personaggi, al momento, devono indagare su alcuni fatti e al contempo guadagnarsi la fiducia del maggior numero di nobili della città (non dirò altro, perché i miei giocatori bazzicano per il forum ^^"); oltre alla trama principale si sviluppano alcune trame secondarie, che i pg non sono costretti a seguire. Per gestire i PE ho adottato un sistema di autovalutazione dell'interpretazione (i giocatori valutano la qualità della loro interpretazione, ed insieme alla mia valutazione elargisco PE), più bonus extra per diari/resoconti dell'ultima sessione, ed eventualmente PE per scontri (drasticamente ridotti rispetto agli standard).

Il problema che comporta una campagna ad alti livelli, è che i pg saranno di gran lunga più "forti" della gran parte degli npc del mondo in cui la storia è ambientata (a meno di voler ambientare tutto in zone particolari, come la città di Sigil), e quindi risulterebbe piuttosto arduo metterli in difficoltà.

[EDIT]: Far occupare cariche istituzionali diverse ad ogni giocatore non è una buona idea, secondo me. Il gruppo risulterebbe separato, e tu saresti spesso costretto ad spezzettare la sessione di gioco dedicando tempo a ciascuno di loro singolarmente, con conseguente rallentamento del gioco (e noia per i giocatori).

[pablito]

è proprio quello che volevo evitare..

a dire il vero anche io adesso sto facendo qualcosa di simile alla tua missione..gli ho proposto un lavoro come spie/assassini (visto che sono malvagi) da preparare nei dettagli...gli ho dato molto tempo per farlo perchè voglio che imparino ad usare la testa (oltre alle armi, che comunque useranno) e a interpretare con più lungimiranza..dopo vorrei fargli fare qualcosa del tipo sovvertire il potere di alcuni governi (pensavo a quelli delle Valli, dove ci sono già delle infiltrazioni Zhentarim). Siccome ho molto tempo per pensarci, stavo iniziando a valutare come costruire una campagna simile..ma non vorrei annoiare i giocatori e soprattutto non vorrei che il mio tentativo di stuzzicarli a interpretare meglio (...è una sfida anche per me...) li porti a snaturare il loro modo di giocare a discapito del divertimento..