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[orgoglio elfico - DnD 3.5] La maschera e il corvo


orgoglio elfico

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Il giorno dopo venite svegliati dal nano, sono più o meno le 8 e mezzo del mattino. Vi offre una leggera colazione a base di pane e formaggio, e si appresta a uscire di casa, incitandovi a seguirlo.

Spoiler:  
Portate dietro le armi? Come vi disponete? Veit ha preso la sua ascia e segue Liman, mentre Drake, che sembrava sveglio da ben più tempo di voi ed aveva già preparato gli incantesimi, lo segue senza portare con sè il suo arco.
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Apro gli occhi, tranquillo. Ancora nel mio giaciglio mi stiracchio, sbadigliando vistosamente e rumorosamente.

Calmo e un po rimbambito mi alzo e mi appronto per la giornata. Indosso la mia armatura, prendo il mio zaino, il mio equipaggiamento e le mie armi, ben salde alla mia cintura.

Buongiorno gente!

Saluto tutti coloro che sono svegli, al tavolo della colazione.

Consumo garbatamente quello che il nano ci offre, poi attendo tutti per muoverci insieme.

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E’ mattina e uscite dalla casa del nano ancora un po’ assonnati, l’aria è fresca, improvvisamente il gracchiare di un corvo rompe la quiete. Intanto Liman comincia a dirigersi verso il centro della cittadina. Appena usciti da un vicolo vi ritrovate davanti quella che vi sembra essere un piazza, il posto è molto affollato. Al centro sopra una cassa un uomo vestito di ricchi tessuti, sta tentando di prendere la parola:

“Amici calma, la confusione non giova nessun, è quello che loro vogliono. Crossdell è sempre stata una città fiorente e ora desiderano rovinarci, ma noi non lo permetteremo. La guardia cittadina che noi paghiamo profumatamente ha fallito, il massimo che riescono a fare è tenere quelle canaglie fuori di qui, ma per quanto mi chiedo? Lo sapete bene, io per primo sono stato fra i più danneggiati da questi furti insieme ai nostri colleghi nani.

L’uomo fa un cenno verso un nano pomposamente vestito e dalla barba bianca, che risponde al saluto

E’ ora di finirla io stesso ho messo un annuncio per ingaggiare un gruppo di eroi per liberarci di quegli sciacalli, e giurò che non baderò spese per proseguire nell’intento. Vedrete che presto queste strade torneranno sicure, o non mi chiamo più Malgor.

Detto ciò gran parte della folla scoppia in un’ovazione e in un coro di applausi. Intanto vedete in bella vista affisso a un lato della piazza un cartello che dice:

Al fine di debellare la piaga dei banditi che

assilla la nostra città, io Malgor, offro cento

monete d’oro per il solo ingaggio di

un gruppo di mercenari che compia l’impresa di stanarli.

Corrisponderò per ogni bandito consegnato

vivo o morto la somma di 10 monete

d’oro. Mi impegno inoltre a pagare un

quarto del valore dell’eventuale refurtiva

recuperata.

Chiunque fosse interessato si presenti tranquillamente

alla mia dimora.

Malgor

Intanto la folla continua a gridare la sua approvazione. Potrebbe essere un buon momento per farsi avanti.

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Faccio da apripista tra la folla, sono il primo dei miei compagni. Mi metto in prima fila, poi prendo a parlare a voce alta.

Noi. Noi troveremo il covo di questi banditi e libereremo queste terra dall'oppressione che essi rappresentano.

Parlando indico con un gesto della mano i miei compagni.

Spoiler:  
Attendo una eventuale risposta del tizio, se non ve riprendo la parola.
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Malgor vi guarda, e sul suo volto appare un sorriso Finalmente! Finalmente qualcuno di abbastanza coraggioso da rischiare l'impresa! La folla esplode in un boato di gioia. Gente di Crossdell, stasera si festeggia! Andate nelle vostre case a prepararvi, mentre io parlerò con gli avventurieri! La folla, sempre più gioiosa, comincia a disperdersi, e ognuno corre verso le proprie case. Era da tempo che non si festeggiava alcuna festa a Crossdell. Intanto Malgor (ancora non l'ho detto, è un umano) scende dal palchetto e vi si avvicina con un sorriso Salve! Il mio nome è Malgor, e sono un mercante di tessuti. Vedo che siete forestieri, cosa vi porta qui?

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Scortavamo un suo collega, quando siamo stati attaccati dai banditi, ma fortunatamente siamo ancora vivi.

Io sono Kervar dell'Everult e loro sono i miei compagni.

Dico indicandoli. Do a tutti il tempo di presentarsi.

Ma non perdiamo tempo in chiacchiere, vogliamo parlare subito della missione?

Dico serio, con fare deciso.

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Erot che aveva seguito la comitiva senza parlare si presenta al mercante e resta ad ascoltare Kervar che discute, pronto ad intervenire in caso ci fosse da chiedere informazioni aggiuntive o se quello che sentisse gli facesse pensare che la ricompensa sia poca.

@Tutti

Spoiler:  
Chiedo scusa a tutti per l'assenza ma ho avuto tre giorni terribili, PC rotto e turni a lavoro assurdi e quindi non ho potuto accedere ad internet se non per brevissimi istanti da casa di qualche amico o da qualche negozio per strada...

Spero per me che non si ripeta!

Scusate ancora.

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Il mercante vi squadra, ascoltando uno per uno i vostri nomi. Poi, alla domanda di Kervar risponde Come ho già detto riceverete 100 monete d'oro l'uno, più 10 per ogni brigante ucciso. Tira fuori 5 sacchettini di pelle stracolmi di monete e li da a ognuno di voi. Qui c'è un anticipo di 50 monete d'oro da spendere come volete. Ma ora passiamo alla missione. Credo che la strategia migliore sia quella di mettervi come guardia per una carovana simile a quella di prima, e che voi riusciate a prendere qualche prigioniero, o, ancora meglio, seguire le tracce dei briganti per scovare il loro covo. La carovana andrà verso Riverest, un villaggio qui vicino. Che ne pensate?

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L'idea non è male...

Ma pongo un'altra condizione alla missione. Ha detto che non baderà a spese giusto?

Bene, voglio che lei fornisca a me e ad ognuno dei miei compagni un oggetto intriso di magia che ci permetta di resistere all'attacco mentale dei briganti, al loro incantesimo.

Chiedo forse troppo? Tutelo solo la nostra vita e la riuscita della missione in fondo...

Dico serio, con tono deciso.

Allora?

Spoiler:  
In sostanza non so se esiste un oggetto simile, ma visto che il mio pg sa solo che gli oggetti magici esistono, lui chiede di conseguenza... XD
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Non credo sia una buona idea... Lo scopo della vostra missione è proprio quello di essere attaccati, e magari rapire qualche bandito per interrogarlo o riuscire a seguire le tracce dei banditi. E comunque le guardie cittadine si sono dimostrate assolutamente poco atte a resistere a questo tipo di imboscate... Ci affidiamo a voi! Malgor vi sorride. Ormai la mattinata è passata, e sono più o meo le 12:15. Malgor vi si rivolge ancora Permettetemi di offrirvi il pranzo! E dice al l'oste di deliziarvi con cibi locali. Poco dopo arriva un nano, sembra conoscersi con Malgor e si siede al tavolo con voi. Si presenta come Ilgur e vi dice che domani sarà lui a guidare il carro che scorterete a Riverest, dove dirige l'impresa di famiglia, dedita da anni all'estrazione dell'orialcor. Veit sembra interessato, e si mettono a chiacchierare sui pregi delle armi costruite in questo particolare materiale.

Spoiler:  
Volete fare qualche domanda o vado avanti veloce ^^?
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