Fenice Inviata 18 Gennaio 2011 Segnala Inviata 18 Gennaio 2011 Nella descrizione del chierico è riportata la capacità aura. Che dice: Un chierico di una divinità buona, caotica, legale o malvagia è dotato di una particolare potente aura corrispondente all'allineamento della divinità (vedi l'incantesimo individuazione del male per i dettagli). I chierici che non venerano una divinità specifica ma che scelgono il dominio del Bene, Caos, Legge o Male anno una simile potente aura dell'allineamento corrispondente. Questo vuol dire che se io sono un chierico neutrale di una divinità malvagia, verrò individuato da individuazione del male come se avessi un'aura malvagia corrispondente a un esterno. La mia domanda è: anche le altre magie mi trattano come se fossi di quell'allineamento oppure no? Un paladino può punirmi? Una punizione sacra può accecarmi? A leggere strettamente le regole credo di no, però non mi sembra avere molto senso questa regola. Perché solo individuazione del male e spada della coscienza (che è l'unico altro incantesimo che mi viene in mente che menziona le aure) dovrebbero trattarmi come malvagio? Perché il povero paladino (che già ha i suoi problemi) dovrebbe sprecare il suo punire il male su di me dopo avermi individuato?
pablito Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Inviato 18 Gennaio 2011 Io credo che tu abbia l'aura in sintonia con l'allineamento della tua divinità e che tu subisca tutti gli effetti relativi all'aura stessa (come individuazioni)..ma non penso che tu subisca gli effetti che colpiscono una creatura malvagia vera e propria (come le punizioni)..
Lord Pharaxis Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Inviato 18 Gennaio 2011 Anch'io penso che un chierico neutrale non possa essere "punito"... Si potrebbe dire che il paladino di turno percepisce il male (individuazione dell'aura malvagia) che lo contamina, ma non ha la stessa efficacia in combattimento riservata alle creature del tutto corrotte (allineamento malvagio del PG).
KlunK Inviato 18 Gennaio 2011 Segnala Inviato 18 Gennaio 2011 Questo vuol dire che se io sono un chierico neutrale di una divinità malvagia, verrò individuato da individuazione del male come se avessi un'aura malvagia corrispondente a un esterno. La mia domanda è: anche le altre magie mi trattano come se fossi di quell'allineamento oppure no? Un paladino può punirmi? Una punizione sacra può accecarmi? A leggere strettamente le regole credo di no, però non mi sembra avere molto senso questa regola. Perché solo individuazione del male e spada della coscienza (che è l'unico altro incantesimo che mi viene in mente che menziona le aure) dovrebbero trattarmi come malvagio? Perché il povero paladino (che già ha i suoi problemi) dovrebbe sprecare il suo punire il male su di me dopo avermi individuato? No, è solo una questione di aurea che viene rilevata dall'incantesimo di individuazione. La punizione del paladino e punizione sacra non hanno effetto se non sei malvagio.
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