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Regole per gli infusi


Hainan

Messaggio consigliato

Ciao a tutti!

Stavo creando un PNG druida di livello 15° e nella ricerca di una classe di prestigio ho trovato il Signore Verdeggiante nel manuale Signori delle Terre Selvagge. Al primo livello acquisisce come talento bonus Creare Infusi, abilità che mi sembrava molto in linea con il ruolo della druida.

Ella è infatti il personaggio di riferimento di un piccolo villaggio di agricoltori e pastori, ha fatto da insegnante a generazioni di abitanti (abilità Abbraccio di Gea, non subisce penalità per invecchiamento) e coltiva in un giardino una gran quantità di erbe e piantine varie con le quali cura gli abitanti.

Nell'ultima avventura uno dei miei PG è rimasto piacevolmente folgorato dalla bellezza di una ninfa (leggasi 1 sul TS Volontà e Cecità permanente), quindi è molto probabile che si ritrovi a chiedere un aiuto alla suddetta druida.

Ho provato a leggere e rileggere le regole per l'utilizzo degli infusi, a cercare su Internet qualcosa, ma mi rimangono ancora un po' di dubbi su questo tipo di oggetto magico.

1- La descrizione dice che in un infuso posso inserire un qualsiasi incantesimo divino. Quindi io druido creo una bella radice con conservato Muro di Pietra. In combattimento mi mangio la radice come azione standard; l'incantesimo Muro di Pietra lo posso usare subito o devo aspettare il turno successivo?

2- Per attivare con successo un infuso: "L'incantesimo deve essere contenuto nella lista di incantesimi della propria classe di incantatore. Il punteggio di caratteristica deve essere sufficiente per lanciare quell'incantesimo. Il livello di incantatore del personaggio deve essere pari a quello dell'infuso". Quindi, in breve, solo gli incantatori possono usare gli infusi? Cioè, se la druida regalasse delle bacche di Cura Ferite Critiche ai miei PG, poichè nessuno di loro è un incantatore, rischierebbero tutti di avvelenarsi?

3- Ma gli infusi non sono roba tipo thé et similia? Io pensavo di invitare i PG nella casa della druida, questa offriva loro un thé di Rimuovi Cecità e il PG cieco avrebbe recuperato la vista (sorvolando con piacere sul fatto che rimuovere cecità/sordità non è tra gli incantesimi del druido). A questo punto dite che conviene prendere il talento Mescere Pozioni e lasciare che la druida aggiunga un po' di biancospino e di rosa per fare un po' di scena?

4- Insomma, da quanto ho capito gli infusi servono solo al druido che li crea per tenere a portata di mano dei buoni incantesimi. Una collana di infusi formata da tante bacche rosse e lucide di Sciame elementale, oltre che un oggetto carino a vedersi, va ad occupare lo slot di equipaggiamento magico attorno al collo?

5- Immaginiamo di avere un sacchetto a portata di mano con tante delle sopracitate bacche rosse di Sciame elementale; un druido può prenderne una manciata e inghiottirla? Se la risposta è no, replico che nella fretta di un combattimento mortale è più logico prendere una manciata di una singola bacca (la singola bacca potrebbe scivolare dalle dita oppure rimanere schiacciata per la tensione). Se la risposta è sì, che effetto avrebbe?

Ultimissima cosa, io gioco in 3.5, mentre Signori delle Terre Selvagge è 3.0. C'è qualcosa di cui devo tener presente per quanto riguarda gli infusi o il Signore verdeggiante?

Grazie mille in anticipo, spero di avervi un po' incuriosito. Ciao!

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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Piccola premessa. Notare che abbraccio di Gea non ti fa subire le penalità dell'invecchiamento, ma invecchi e muori lo stesso. Quindi non capisco il nesso con l'aver cresciuto diverse generazioni di studenti.

1 - Le infusioni funzionano a grandi linee come le pergamene. Puoi lanciarlo subito.

2 - Funzianano come le pergamene. Se non sono incantatori con l'incantesimo giusto, potrebbero beneficiarne lo stesso se riescono in una prova di Utilizzare Oggetti Magici. Altrimenti si avvelenano.

3 - Be', volendo potresti anche servire un infuso come tè, se il DM è d'accordo. Dopotutto non è che ottieni potenziamenti particolari, anzi è solo più facile che venga distrutto.

4 - I requisiti del talento possono essere soddisfatti da qualsiasi incantatore divino, non solo dal druido. E poi notare che se un druido crea un'infusione di un incantesimo che è anche nella lista del chierico, anche il chierico potrà usarla, per esempio. No, allo stesso modo in cui una cintura con delle tasche per pergamene non occupa lo slot della cintura.

5 - Siccome il druido non può attivarle tutte insieme, le infusioni non attivate nel modo corretto funzionano come veleni. Comunque ricordati che se in un round si può addirittura stare a leggere una pergamena, non vedo il problema a prendere una sola infusione invece di una manciata.

Per il passaggio da 3.0 a 3.5, ricordati che delle abilità di classe del signore verdeggiante Conoscenza delle Terre Selvagge diventa Sopravvivenza, mentre Empatia Animale, Orientamento e Scrutare non esistono più. Se vuoi, siccome ha Empatia Animale tra le abilità di classe, potresti nella conversione conferirgli empatia selvatica come privilegio (ma non è necessario, non tutte le classi che avevano Empatia Animale in 3.0 hanno empatia selvatica in 3.5).

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Ok, grazie mille, mi hai chiarito un sacco di dubbi.Non avevo pensato al fatto che anche i non-incantatori possano beneficiare di un infuso con una Prova di Utilizzare Oggetti Magici. Mi sembra una buona scusa per fargli mettere qualche grado in questa abilità che i miei PG hanno sempre snobbato. Se la druida spiegasse come usare al meglio gli infusi che regala loro, andrebbe bene un bonus di +2 alla prova di Utilizzare Oggetti Magici? Se facessi bere ai PG questo thè miracoloso, devo comunque fargli fare la prova per evitare l'avvelenamento? Oppure per risparmiare un sacco di problemi (già mi immagino i giocatori che dicono: "Ma quando abbiamo bevuto il thè non abbiamo fatto alcuna prova, quindi non dobbiamo farla neanche prendendo questo infuso di Cura Ferite Gravi che la druida ci ha regalato") posso semplicemente dire che la druida sapeva come usare quell'erba per fare il thè e non correvano alcun rischio di avvelenarsi? Ma sopratutto, quali possono essere gli usi corretti di un infuso? Il manuale dice che basta inghiottire, mentre con una prova di Utilizzare Oggetti Magici mi immagino qualcosa di particolare (ad esempio non masticare la bacca, ma schiacciarla sul palato con la lingua oppure lasciarla sciogliere).

Per quanto riguarda Abbraccio di Gea l'ho intesa così, la druida da quando è diventata Signore Verdeggiante di livello 10 (a 35 anni circa a livello di background del PNG) non invecchia più fisicamente (niente capelli bianchi, niente schiena curva e cose di questo tipo), ma potenzia le sue capacità mentali. A quell'età si è stabilita nel villaggio di agricoltori e contadini e ha assunto il ruolo di insegnante e infermiera (perchè la più istruita, gli abitanti sono persone molto semplici e legate alla terra) e di "sindaco" nel senos che amministra un po' il paese. Adesso è un'arzilla vecchietta di 83 anni portati benissimo (ne mostra ancora 35, giusto?) e vivrà fino a 104 anni (Umano = 70 +2d20 anni, sì è stata molto fortunata) che ha continuato ad insegnare per 48 anni ai vari bambini del paese man mano che i suoi vecchi alunni si sposavano e facevano figli. In questo senso intendo dire che ha istruito diverse generazioni di studenti. La storiella combacia con le regole di Abbraccio di Gea? La druida in teoria è un vegetale, però sul manuale non mi pare di aver letto che subisce dei cambiamenti fisici (come foglie al posto dei capelli e corteccia al posto della pelle), quindi dovrebbe tornare tutto...

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Be', tutti gli oggetti magici possono essere usati con una prova di Utilizzare Oggetti Magici. È per questo che se non è l'abilità più potente del gioco, è comunque sicuramente in pole position. ;-)

Però le prove tendono ad avere CD altine. Quindi non mi stupisco che i PG non ci spendano punti a caso: o la tiri su bene o non te ne fai nulla.

Per la spiegazione, evita assolutamente. Perché questo avrebbe ripercussioni su tutto il gioco: a quel punto anche i PG incantatori potrebbero "spiegare" come usare un oggetto magico. Se proprio vuoi introdurre una cosa del genere, potresti fare che se un personaggio sarebbe normalmente in grado di utilizzare l'oggetto magico, può collaborare (pagina 66 del Manuale del Giocatore) anche se non ha Utilizzare Oggetti Magici. Quindi la collaborazione per funzionare richiederebbe che chi ti aiuta ci spenda un'azione.

E evita anche la seconda opzione di considerare che il tè non può essere velenoso perché la druida sapeva prepararlo: implicherebbe che i PG potrebbero usare Creare Infusi per fare pozioni di incantesimi di qualsiasi livello.

Se comunque vuoi fare un tè che abbia effetti magici su chiunque, allora è senz'altro più appropriata una pozione, che non richiede competenze particolari per essere usata. Però può contenere al massimo incantesimi di 3º livello.

Per gli usi corretti di un infuso, devi andare di fantasia. Bada solo che deve essere qualcosa di diverso per ogni incantesimo, non può essere qualcosa che funziona per tutti gli infusi. Potrebbe essere anche solo che il personaggio deve sintonizzare il suo spirito in un certo modo con l'erba mentre la inghiottisce.

Per l'abbraccio di Gea, tutto corretto. Temevo solo pensassi che equivalesse all'immortalità. ;-)

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Uhm...per quanto riguarda il fatto di spiegare come usare gli oggetti magici ci devo pensare ancora un po'. Perchè comunque a me pare ragionevole che, anziché attivare a caso, (nessuno dei miei giocatori è un incantatore) qualcuno ti dà già qualche dritta su che gesti fare, quali parole pronunciare è più semplice attivare un oggetto magico (come il bonus di +2 alla prova che avevo letto da qualche parte dopo il primo utilizzo di un oggetto magico). Però questo è un discorso più generale, io sto pensando principalmente a bacchette e bastoni che possono essere usate più di una volta. In effetti potremmo dire che l'infuso è "unico", quindi ognuno è particolare ed è sempre richiesto un modo diverso per farlo funzionare. E poi se un incantatore vuole spiegare ai PG come usare un certo oggetto magico (magari potente) deve avere le sue buone ragioni, cioè essere molto grati ai PG, amici di lunga data, compagni di viaggio, ecc... Io mi sono sempre immaginato i maghi come gli incantatori più gelosi delle loro conoscenze, quindi queste "spiegazioni" sarebbero comunque rare nel gioco.

Mi suggerisci qualche alternativa per la questione del thè? Il fatto è un PG (caotico malvagio) è cieco, quindi vorrei evitare nella prossima sessione accada una cosa del tipo:

PG - Vado al tempio di Pelor in città. Al primo chierico che trovo chiedo: "Scusi, fratello, potrebbe guarirmi da questa cecità che un non-morto mi ha procurato nell'ultimo scontro?"

Chierico - "Certo fratello, da questa parte, ecco fatto, sono 500 monete d'oro"

PG - "Ecco a te, grazie e a presto!"

E effettivamente il PG torna di notte, ruba i soldi (500 + cassa comune), sgozza il chierico per non lasciare testimoni e brucia il tempio per crearsi un diversivo per la fuga.

Insomma, mi sembrava un buon modo per iniziare l'avventura dei PG in modo informale, davanti ad un bel thè caldo...

EDIT: ma la CD per usare un infuso con Utilizzare Oggetti Magici quanto sarebbe? 10 + livello incantatore dell'infuso?

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Hainan, se fosse così semplice allora cosa impedisce a un mago di dare a un suo amico non incantatore qualche dritta su che parole e che gesti compiere per lanciare una palla di fuoco? La magia non è solo gesti e parole.

Comunque tieni presente che Utilizzare Oggetti Magici è un'abilità che si può usare solo con addestramento, quindi se nessuno dei tuoi PG ha almeno 1 grado, non la possono usare.

Per la questione del tè, non ho capito di che tipo di consigli hai bisogno. È perché i druidi non hanno rimuovi cecità/sordità? Potresti sempre decidere che la tua PNG invece che una druida è una chierica con il dominio dei Vegetali. Tanto come concetto siamo sempre lì.

Per la CD di Utilizzare Oggetti Magici è tutto scritto nel Manuale del Giocatore. Il personaggio deve:

- Scoprire quale incantesimo contiene l'infuso. Per fare questo la CD di Utilizzare Oggetti Magici è 20 + livello dell'incantesimo (ma ci sono altri modi per scoprirlo).

- Emulare la capacità di lanciare quell'incantesimo. La CD è 20 + livello dell'incantesimo.

- Inoltre, se il personaggio non ha il punteggio di caratterista abbastanza alto per lanciare l'incantesimo (Saggezza 10 + livello dell'incantesimo), dovrà emulare anche il punteggio di caratteristica. La CD è 15 + il livello di caratteristica da emulare.

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Lanciare dal nulla una palla di fuoco è una cosa, attivare una bacchetta di palla di fuoco è un altro. Nel secondo l'incantesimo è già stato lanciato e rimane latente nella bacchetta fino a quando non vengono pronunciate le parole giuste e compiuti i gesti corretti. Se si prova l'attivazione casuale c'è la normale prova di Utilizzare Oggetti Magici, ma se mi è stato dal mio amico mago che la parola giusta per attivare l'oggetto è più o meno abracadabra, allora quando dovrò attivare per la prima volta l'oggetto non dirò simsalabim. Assomiglia molto al bonus +2 che si dà quando si usa un oggetto magico che è già stato precedentemente attivato alla cieca. Solo che in questo caso non è proprio alla cieca, ma con un occhio aperto e l'altro chiuso.

A questo punto la domanda è: i giocatori possono attivare alla cieca un infuso?

Il fatto è che vorrei evitare di usare chierici; per motivi legati alla campagna i miei PG tendono a massacrare qualsiasi chierico e vorrei evitare di perdere una sessione in un combattimento contro questo PNG. Comunque come DM ho la facoltà di dire "Nel mio mondo i druidi possono lanciare l'incantesimo rimuovi cecità/sordità", anche perchè non mi sembra di stravolgere chissacosa...

Per quanto riguarda il thè potrei dire che solo infusi contenti incantesimi fino al 3° livello possono essere resi sotto forma di thè (un infuso per una tazza, altrimenti l'incantesimo si "diluisce" e non ha effetto, per evitare che più persone possano usufruire dell'infuso) e che il thé funziona come un normale infuso solo finché é caldo (5 minuti può andar bene?), altrimenti il potere dell'infuso svanisce. Che ne pensi?

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