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Inviato

Puoi lanciare l'incantesimo su un PG combinando gli arcani di Fotomanzia e Taumaturgia (perchè è un essere vivente).

Per lanciarlo su un oggetto è possibile, ma renderesti l'oggetto "magico", ad esempio occhiali che vedono l'invisibile, quindi occorre l'arcano di Alchimia e tutte le procedure per incantare un oggetto.

Mantis

  • 2 settimane dopo...

Inviato

L'attacco di opportunità è un concetto che in Dimensioni non esiste, anche se non dovrebbe esistere in generale....

Se cadi prono avrai un malus di -1/-2 al tiro d'attacco e chi ti attacca un bonus di +1/+2. Può dipendere dalla situazione di gioco e dal narratore, ma direi che i valori da considerare sono questi...

Mantis

Inviato

Ciao a tutti! avrei dei dubbi riguardanti la magia.. in particolare due.

1) Che differenza c'è tra il soffio vitale di dendromanzia con l'alchimia legata al dominio vitale?? per esempio il creare animali partendo dalle piante? se non ho capito male i poteri sono simili, salvo la durata che in alchimia è ben più lunga.

2) Caso a: lancio un incantesimo di piromanzia sulla spada del nemico al fine di fargliela lasciare (non serve alchimia, credo..)

Caso b: lancio un incantesimo di piromanzia sulla mia spada al fine di ustionare quando colpisco, quindi in un certo senso 'creo un oggetto magico' (non serve alchimia, credo..)

Caso c: creo un'arma magica con Alchimia che sprigiona fiamme.

Che differenza c'è tra il caso b e c, salvo la durata che con alchimia può essere facilmente più lunga e che puoi aggiungerci anche altre cose, come l'attivazione a comando ecc..? inoltre, tra il caso a ed il caso b cambia soltanto l'intenzione dell'incantesimo non tanto 'il tipo di incantesimo'.

Delucidazioni grassie..non mi torna molto l'utilizzo di Alchimia in certe circostanze, ancora non l'ho appresa a fondo; se è l'arte del creare, posso dire che con Alchimia creo un qualcosa di duraturo e senza invece qualcosa di temporaneo? però è anche vero che allo stesso tempo gli incantesimi normali agli alti livelli possono avere durate molto lunghe..

Un saluto, ciao ciao

Inviato

Rispondo alle tue domande:

1) Il Soffio Vitale dell'Arcano di Dendromanzia serve, in combinazione con Taumaturgia, a creare esseri viventi a partire da piante ed arbusti. La Bioalchimia invece, serve a tramutare un essere vegetale in un altro (un filo d'erba in una rosa), ed è l'unione di Alchimia con Dendromanzia. Con Bioalchimia non posso creare esseri non vegetali, ma posso cambiare la struttura di una pianta trasformandola completamente in un'altra.

2) a- In questo caso non serve alchimia, è un semplice incantesimo che rende incandescente un oggetto.

b- Stessa cosa solo che renderai incandescente la lama (anzichè l'elsa), sperando che la tua elsa sia avvolta da qualcosa che non conduce calore (come del cuoio, altrimenti il calore si diffonderebbe per un semplice principio fisico provocandoti un'ustione). Come dici tu cambia solo l'intenzione.

c- Questo è un caso più complesso che ha bisogno di un rituale Alchemico per creare l'oggetto e renderlo magico. Nei casi a e b, infatti, l'oggetto non è stato reso magico, ma la magia ha solo alterato le sue proprietà. Per renderlo magico c'è bisogno di un rituale di Alchimia. Non è solo una questione di durata, ma proprio di rendere magico l'oggetto, dandogli dei poteri.

E' vero che gli incantesimi ad alti livelli durano molto, ma non è possibile incantare oggitti o luoghi senza Alchimia (che in ogni caso ha una durata molto superiore).

Mantis

Inviato

Finalmente sono riuscito a stampare e cominciare a leggermi Dimensioni. Prima di tutto bellissimo, complimenti davvero! Ne sto venendo letteralmente rapito. :clap:

Purtroppo non so quando/se riuscirò a riunire il gruppo per giocarci T_T

Però è già nato il primo dubbio: a pg. 43 del manuale base, nel paragrafo "Fase 1: Dichiarazione degli intenti" c'è scritto all'inizio che prima di determinare chi agirà per primo, ognuno dovrà dichiarare quale sarà la propria azione; poche righe sotto però, dice anche che la dichiarazione degli intenti deve avvenire in ordine inverso di iniziativa.

Se intuisco bene, la versione giusta comporta prima il tiro dell'iniziativa, e poi la dichiarazione degli intenti. Altrimenti il discorso di intuire la mossa degli avversari non sta in piedi. Giusto?

Grazie in anticipo! :bye:

Inviato

Per la verità, come ho capito io la cosa (e come la giochiamo) la dichiarazione viene fatta prima del tiro di iniziativa, in ordine inverso rispetto ai punteggi di iniziativa dei personaggi/png.

Poi si tirano i dadi e si vede in che ordine si agisce.

Inviato

Per la verità, come ho capito io la cosa (e come la giochiamo) la dichiarazione viene fatta prima del tiro di iniziativa, in ordine inverso rispetto ai punteggi di iniziativa dei personaggi/png.

Poi si tirano i dadi e si vede in che ordine si agisce.

Non hai tutti i torti. Tuttavia non sarei sicuro al 100%: poco sotto nel paragrafo dedicato alla "Fase 3: Iniziativa" il termine "iniziativa" è indifferentemente utilizzato sia per il valore sulla scheda del pg che per il punteggio ottenuto tirando il dado. :-)

In ogni caso grazie!

Inviato

Ciao e grazie per i complimenti. Se Dimensioni ti sta piacendo non farti sfuggire Dimensioni Arcane (come manuale da leggere è molto più interessante).

Riguardo alla domanda che hai posto, come dice Elin, la dichiarazione degli intenti viene fatta in ordine inverso rispetto al valore di Iniziativa (intesa come caratteristica derivata).

Una volta dichiarati gli intenti si procede a verificare (tramite uno dei tre metodi descritti a pagina 44), chi agisce per primo in base al valore di Iniziativa eventualmente modificato dal dado.

Semplicemnte questo...

Mantis

Inviato

Ciao e grazie per i complimenti. Se Dimensioni ti sta piacendo non farti sfuggire Dimensioni Arcane (come manuale da leggere è molto più interessante).

Riguardo alla domanda che hai posto, come dice Elin, la dichiarazione degli intenti viene fatta in ordine inverso rispetto al valore di Iniziativa (intesa come caratteristica derivata).

Una volta dichiarati gli intenti si procede a verificare (tramite uno dei tre metodi descritti a pagina 44), chi agisce per primo in base al valore di Iniziativa eventualmente modificato dal dado.

Semplicemnte questo...

Mantis

Tutto chiaro allora! Dimensioni Arcane è già stato il logico seguito delle mie letture. Credo che tornerò presto da queste parti. :mrgreen:

Grazie mille!

:bye:

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Ciao a tutti!

Domanda: Nella tabella delle azioni (tab. 22) la colonna centrale esprime quante azioni si possono fare massimo in base ad un punteggio dell'abilità; la cosa che non mi torna è in base a quale abilità devo contare le azioni massime possibili?

es: se ho 21 spade, 21 schivare, 21 ascia e combatto con ascia e spada, quante azioni posso fare? ne avrei una extra per tutte tre le abilità però in teoria posso farne "solo" 3 giusto? e quando posso farne 4? quando una di queste mi arriva a 25?

Delucidazioni thanks!

Inviato

Io avevo capito che si sommano. Nel senso, tu hai un'azione extra per ognuna di queste abilità. Dato che combatti con spada ed ascia, tu avrai:

2 azioni (quelle che hanno tutti di base) +

1 bonus dall'abilità schivare +

1 bonus dall'abilità spade +

1 bonus dall'abilità asce =

-----------------------------------

5 azioni totali.

Ci sono però dei limiti:

1) le azioni bonus si possono usare solo per usare quella particolare abilità. Significa quindi che l'azione bonus di spada non la puoi usare per schivare, e viceversa (per cui 1 di queste sicuramente sarà di schivata, 1 di attacco o difesa con la spada, 1 di attacco o difesa con l'ascia, le altre 2 come ti pare).

2) gli attacchi massimi. La tabella dice massimo numero di attacchi = 3. Non ricordo se è da intendere come attacchi massimi nel round oppure con la singola arma.

Se fosse la prima delle due ipotesi, dopo fatti 3 attacchi le altre azioni le devi usare come difese o altro.

Se fosse la seconda, hai max 3 attacchi con la spada, 3 con l'ascia, percui puoi usare anche tutte le azioni per attaccare (ricordandosi però di quando detto sopra, ovvero che una per forza sarà una schivata).

Inviato

Io avevo capito che si sommano. Nel senso, tu hai un'azione extra per ognuna di queste abilità. Dato che combatti con spada ed ascia, tu avrai:

2 azioni (quelle che hanno tutti di base) +

1 bonus dall'abilità schivare +

1 bonus dall'abilità spade +

1 bonus dall'abilità asce =

-----------------------------------

5 azioni totali.

Ci sono però dei limiti:

1) le azioni bonus si possono usare solo per usare quella particolare abilità. Significa quindi che l'azione bonus di spada non la puoi usare per schivare, e viceversa (per cui 1 di queste sicuramente sarà di schivata, 1 di attacco o difesa con la spada, 1 di attacco o difesa con l'ascia, le altre 2 come ti pare).

2) gli attacchi massimi. La tabella dice massimo numero di attacchi = 3. Non ricordo se è da intendere come attacchi massimi nel round oppure con la singola arma.

Se fosse la prima delle due ipotesi, dopo fatti 3 attacchi le altre azioni le devi usare come difese o altro.

Se fosse la seconda, hai max 3 attacchi con la spada, 3 con l'ascia, percui puoi usare anche tutte le azioni per attaccare (ricordandosi però di quando detto sopra, ovvero che una per forza sarà una schivata).

Anche io l'ho intesa a questo modo... in più io ho capito che gli attacchi massimi sono 3, indipendentemente da cosa si usa: spero di averla intesa correttamente.

:bye:

Inviato

2) gli attacchi massimi. La tabella dice massimo numero di attacchi = 3. Non ricordo se è da intendere come attacchi massimi nel round oppure con la singola arma.

Se fosse la prima delle due ipotesi, dopo fatti 3 attacchi le altre azioni le devi usare come difese o altro.

Elin ha centrato la cosa. Al massimo puoi fare 3 attacchi in quel round, anche se usi due armi.

Mantis

  • 3 mesi dopo...
Inviato

Io ho poco chiaro il modo in si evitano le armi a distanza (come ad esempio gli archi).

Andiamo per esempi:

Un Elfo malvagio scocca una freccia contro il mio aitante paladino che ha:

Difesa 15

Schivare 17

Scudo 19

Il nostro elfo totalizza un totale di 20 con il suo tiro di dado. Considerando però che il mio paladino ha uno scudo piuttosto ingombrante che conferisce al tiro dell'elfo una penalità di -3 il totale sarà quindi 17. Vediamo cosa può fare il mio paladino...

Se ho capito un minimo questo gioco il paladino non ha alcuna possibilità di tirare un d10 in quanto è un vantaggio concesso unicamente quando si effettua una schivata totale.

Quindi può egli usare il proprio punteggio di parare (senza dadi) per parare la freccia scoccata, riuscendo quindi ad evitare una morte prematura? (questo in quanto 19>17)

Può tentare la schivata (sempre senza dadi) totalizzando 17 e riuscendosi anche questa volta a salvare? (17=17)

Oppure è costretto a prescindere ad usare il proprio valore di difesa e ritrovandosi con una freccia conficcata nel collo? (15<17)

Per semplificare le mie domande sono:

Quando si tenta di difendersi da un arma da tiro l'unico modo per aggiungere un d10 è tramite la schivata totale?

Si possono parare le frecce con uno scudo? (chiaramente non ho considerato la parata con un arma)

Dato che, quando si finiscono le azioni difensive, è possibile sostituire il proprio valore di difesa con quello dell'uso dell'arma in questione; è possibile fare lo stesso con schivare?

Grazie infinite a chiunque risponderà alle mie domande. Chiedo scusa per la quantità ma mi sto arrovellando il cervello e non mi è ancora ben chiaro il tutto. :confused:

Inviato

Ci provo io... Così mi serve anche da test personale! :-D:-D:-D

Se non sbaglio tutto quello che puoi fare contro un arma da tiro in generale è gettarti a terra, scansarti dietro ad un muro, ecc... Ovvero, una schivata totale. Se effettui una schivata totale allora tiri il d10 + schivar + 2(mi pare) o d10 + difesa + 4 (se non hai l'abilità schivare).

L'alternativa alla schivata totale è... Sperare che l'arciere sbagli il colpo! Un'arma da tiro non la si può parare o schivare, per cui se non puoi fare una schivata totale, non tiri il D10, ma contrapponi giusto il tuo valore di difesa. Eventualmente, se hai uno scudo, questo può dare alcune penalità al tiro dell'arciere.

Queste penalità potrebbero essere -1 per uno scudo piccolo, -3 per uno medio e -5 per uno veramente grande..

Dico bene?? ;-);-);-);-)

Inviato

Per semplificare le mie domande sono:

Quando si tenta di difendersi da un arma da tiro l'unico modo per aggiungere un d10 è tramite la schivata totale?

Si possono parare le frecce con uno scudo? (chiaramente non ho considerato la parata con un arma)

Dato che, quando si finiscono le azioni difensive, è possibile sostituire il proprio valore di difesa con quello dell'uso dell'arma in questione; è possibile fare lo stesso con schivare?

Vado a rispondere alla domanda completando e correggendo un'imprecisione di Elin. Capisco che queste cose possono risultare un po' ostiche.

Quando ci si difende da un'arma da tiro non si può usare la schivata semplice, ma solo quella totale (se si vince l'iniziativa).

Ciò però non vuol dire che non puoi usare il d10. Il d10 lo usi se sei conscio che ti stanno sparando (con una pistola, fucile o arco, ecc...) ed hai la tua azione di difesa disponibile.

Solo nel caso che qualcuno ti colpisca e tu non sei conscio di ciò, allora NON userai il tuo d10 da sommare al valore di Difesa, oppure hai già usato le tue azioni offensive o difensive in quel round (come ad esempio nel bel mezzo di un combattimento).

Ritornando all'esempio che hai fatto se l'attaccante totalizza un 20 e presupponendo che il tuo PG non abbia fatto altre azioni:

Egli non può schivare normalmente a meno che non effettua una Schivata Totale (se però ha vinto l'Iniziativa). Ovvero prima che mi sparino mi butto a terra o faccio di tutto per non essere colpito. In tal caso tirerà il suo valore Schivare + 2 + 1d10.

Non posso parare la freccia con lo scudo nè con altre armi. Però se provo a ripararmi dietro lo scudo darò una penalità all'avversario (-1, -3, -5 a seconda delle sue dimensioni), e tirerò il mio valore di Difesa + 1D10. Difesa è infatti l'unica cosa che posso usare contro i proiettili.

In realtà se si finiscono le azioni difensive, per difendersi, si può usare sia il valore di Difesa che quello dell'arma con cui ci si difende. Ad esempio se ho fatto un attacco e una difesa con una spada (Valore 15) ed ho finito le mie azioni, nel caso venissi attaccato da un'altro personaggio con un'ascia, posso anteporre a questo attacco il mio valore di Spade (15) o il mio valore di Difesa o il mio valore di Schivare, a seconda di quale sia il più alto, senza però tirare il d10. Se avessi Spade 19, Difesa 14 e Schivare 17 userò il primo. Se avessi Spade 15, Difesa 14 e Schivare 17 userei l'ultimo (che però mi darebbe -3 all'attacco successivo) perchè il colpo viene schivato e non parato.

Nell'esempio che hai fatto però non posso usare Schivare, proprio perchè non si può schivare un proiettile.

Spero di essere stato chiaro altrimenti dimmi pure cosa ti resta difficile da capire, magari facendo un esempio.

Mantis

Inviato

Ok, a me pareva di aver capito che i proiettili non si potessero evitare se non con una schivata totale, dato che sono molto veloci.

Pensavo che dato che è impossibile scansare una freccia a meno di buttarsi direttamente a terra, dietro un masso, un muro, ecc... fosse impossibile lanciare il D10 per la difesa, dato che il D10 lo pensavo come una sorta di "Difesa attiva".

Ma non sarebbe una cosa giusta?? nel senso, una freccia non la si può schivare normalmente, non la si può parare con un'arma o a mani nude. Perché tirare il D10 sulla difesa? più o meno è come dire che la si può evitare in modi diversi da buttarsi a terra no?

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