Elin Inviato 10 Marzo 2010 Segnala Inviato 10 Marzo 2010 Ora di domanda ne ho una io: in realtà non è rivolta solo a Dimensioni, è una cosa generale, però giocando a dimensioni voglio poi risolverla in termini di gioco per questo GDR. La domanda è: perché il combattimento da posizione sopraelevata e da cavallo da sempre bonus contro i combattenti appiedati? Mi spiego meglio: 1)Combattimento in posizione sopraelevata: Nella (poca, per la verità, giusto un paio di anni) esperienza che ho avuto di combattimenti medievali, non ho mai avuto l'impressione che stare più in alto del mio avversario mi avvantaggiasse. Per la verità avevo più o meno gli stessi vantaggi del mio avversario più in basso, se non meno. Dico che eravamo pari in quanto quello che succedeva era che io, stando più in alto, non potevo essere attaccato alle parti alte del corpo (es: testa), per cui potevo parare più facilmente sapendo che i colpi sarebbero arrivati alle gambe o a metà busto. Per contro però anche il mio avversario era nella stessa situazione: io non potevo attaccarlo alle gambe o da metà busto in giù, quindi anche lui poteva parare più agilmente sapendo che i colpi potevano arrivare solo in determinate zone. Poi, se vogliamo essere pignoli, io in alto avevo anche uno svantaggio, in alcuni casi: i colpi alle gambe si parano con la spada e non con lo scudo, e parare con la spada fa perdere tutta la forza di combattere con spada e scudo, ovvero non posso attaccare mentre paro. Questo infatti è il vantaggio che un combattente con spada e scudo ha nei confronti di uno con un'arma e basta. Il mio avversario invece, sempre che combatta con spada e scudo, può continuare a parare con lo scudo ed attaccare mentre para, e la cosa mi mette in difficoltà. Infatti come esempio vi posso dire che quando combattevo con il mio maestro, nei momenti in cui mi trovavo in difficoltà cercavo colpi che lui fosse costretto a parare con la spada (proprio come i colpi alle gambe) in modo da rallentare la quantità di colpi che portava contro di me e tirare un po' il fiato. 2)A cavallo: Stessa cosa: se sono sopra il cavallo vale la stessa regola, in più non uso lo scudo (le briglie le devo tenere), sono meno agile (devo muovere il busto a destra e a sinistra e non posso muovermi con le gambe, che mi rende più rapido), devo controllare anche il cavallo. è indubbio che se posso avere un cavallo e caricare, sono in netto vantaggio: sono più veloce, posso attaccare e continuare a far andare avanti il cavallo in modo da non subire l'attacco avversario, la corsa del cavallo aumenta la forza del mio colpo e inoltre un combattente a piedi deve stare attento a venire troppo vicino a me altrimenti rischia di essere travolto. Ma tutto questo non vale se il mio combattimento è statico, ovvero se, per qualsiasi motivo, sono fermo intorno a un paio di avversari, o anche ad uno solo. Quindi, in definitiva, non sarebbe più corretto dire che: 1)Combattimento in posizione sopraelevata: né bonus, ne malus, dato quello che ho detto. A fare i pignoli si potrebbe vedere con cosa combatti (2 armi, arma e scudo, un arma sola) e decidere in base alla situazione, ma per non complicare forse è meglio non dare nessun bonus e malus 2)A cavallo: dare forti bonus di carica ad un cavaliere che carica un fante (come per esempio un bonus maggiore alla carica, o la possibilità di buttare a terra l'avversario con conseguente pestaggio del cavallo, o altro) e invece addirittura penalizzare un cavaliere costretto a combattere a cavallo da fermo o in casi in cui non può caricare (ad esempio, nella battaglia di hastings la cavalleria fu distrutta dalla fanteria perché il terreno di scontro era in salita e la cavalleria non poteva caricare a tutta forza). Quindi: perché tutti i giochi, Dimensioni comprese, danno bonus ai combattenti a cavallo e in posizione sopraelevata? Qual'è il motivo che giustifica questa cosa?
mantis Inviato 11 Marzo 2010 Segnala Inviato 11 Marzo 2010 Rispondo alle tue domande. Per quanto riguarda il discorso del tirare 1D10 quando si viene attaccati con armi da lancio lo trovo del tutto legittimo. In fondo l'attacco con armi da lancio è equiparabile ad un qualsiasi attacco e l'abilità difensiva di chi viene attaccato incidono sulle probabilità di colpirlo. Chi subisce l'attacco non sta fermo impalato, ma si muove (salvo caso contrario) ed è giusto che questo venga simulato tirando 1d10. Il non tirare 1d10 è equiparabile al fatto che chi difende è ignaro dell'attacco, o abbia già compiuto azioni per cui non può che difendersi alla meno peggio (utilizzando, nel caso di un attacco con proiettili, solo il valore di Difesa). Credo sia giusto, invece, che l'azione Schivare non possa essere fatta, proprio perchè non è possibile evitare un proiettile già partito. Questo è già un bel limite rispetto ad un'altra arma. Riguardo invece al discorso del combattimento sopraelevato o a cavallo credo che il primo, in generale, dia un piccolo vantaggio a chi sta in una posizione più alta, anche a livello psicologico in quanto chi sta sopra deve difendere zone del corpo meno sensibili. Inoltre attacca dall'alto verso il basso e il colpo ha una forza ulteriore per effetto della gravità, mentre chi sta in basso ha l'effetto opposto. In Dimensioni questo bonus è basso (+1 o +2 a seconda dei casi), ma c'è e ritengo giusto che in generale ci sia. Stessa cosa vale per il cavallo considerando il fatto che se si sa cavalcare bene si può utilizzare la stazza della bestia a proprio vantaggio. In Dimensioni c'è anche una regola che ritengo molto giusta (vedi pag. 50) che limita il valore dell'arma di combattimento quando si è a cavallo al valore dell'abilità Cavalcare (se ho Spade 18 e Cavalcare 12 il mio valore di Spade sarà ridotto a 12 se sono sopra una di questi animali). In generale credo che queste regole siano giuste, magari non possono valere sempre in assoluto, ma in tali casi il Narratore può adattarle alla scena giocata. Mantis
EffEmmE Inviato 16 Marzo 2010 Segnala Inviato 16 Marzo 2010 Scusate per il ritardo ma: GRAZIE INFINITE! Mi avete tolto da un impiccio non da poco. Grazie.
Zaid Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Ciao, ho bisogno di togliermi una curiosità, perchè non si può parare un colpo dalla distanza con lo scudo, potrei capire se fossero colpi di pistola, quindi munizioni molto piccole, ma per esempio le frecce anche se veloci sono abbastanza visibili da essere parate con uno scudo, se non con il piccolo almeno con il medio... Secondo voi no? Grazie
DOM Inviato 25 Marzo 2010 Segnala Inviato 25 Marzo 2010 Perchè non ha il riflesso di poter mettere lo scudo in una posizione difensiva decente (secondo me), viceversa invece, visto che una parte del corpo te la para comunque, l'attaccante ha un malus (variabile dalla grandezza dello scudo)
mantis Inviato 26 Marzo 2010 Segnala Inviato 26 Marzo 2010 Mi è sorto un dubbio magico: se volessi utilizzare un'arma o un oggetto, come tramite di un incantesimo, mi serve Alchimia? Sì, se voglio che una freccia scagliata ad un avversario abbia effetti magici una volta che lo colpisce devo, tramite un rituale alchemico, renderla magica in modo che inglobi l'incantesimo dentro di essa. In Dimensioni Arcane: Ars Regia viene spiegato come funziona l'Arcano di Alchimia. Ciao, ho bisogno di togliermi una curiosità, perchè non si può parare un colpo dalla distanza con lo scudo, potrei capire se fossero colpi di pistola, quindi munizioni molto piccole, ma per esempio le frecce anche se veloci sono abbastanza visibili da essere parate con uno scudo, se non con il piccolo almeno con il medio... Secondo voi no? Grazie E' vero che le freccie sono più visibili rispetto ad un proiettile, ma sfido chiunque a pararle con uno scudo mentre si combatte. Proprio per questo chi ha uno scudo ha un bonus sulla Difesa, concedere altro mi sembra un po' poco realistico. Però se ritenete di dover modificare la regola perchè vi sembra più giusto così, fatelo pure. Come dico sempre l'importante è divertirsi.. Mantis
Elin Inviato 26 Marzo 2010 Segnala Inviato 26 Marzo 2010 Sono d'accordo... una freccia è molto veloce, manca il tempo per potersi riparare "attivamente" dietro ad uno scudo
DOM Inviato 27 Marzo 2010 Segnala Inviato 27 Marzo 2010 Domanda: ma abilità come borseggiare, scassinare, prestidigitazione, giocoleria non sarebbe forse più appropriato se fossero nel gruppo di MANUALITA' in particolare tra la famiglia della 'manuali' anzichè nel gruppo AGILITA' sotto quelle furtive?
bellandrew82 Inviato 27 Marzo 2010 Segnala Inviato 27 Marzo 2010 Domanda: ma abilità come borseggiare, scassinare, prestidigitazione, giocoleria non sarebbe forse più appropriato se fossero nel gruppo di MANUALITA' in particolare tra la famiglia della 'manuali' anzichè nel gruppo AGILITA' sotto quelle furtive? Sono abilità che sono basate sulla coordinazione occhio-mano, per cui penso sia giusto che ricadano sotto Agilità, che si basa proprio sulla Destrezza... Es: Alex, giovane ladruncolo di strada, và a scontrarsi con un uomo d'affari, e con un abile mossa gli ruba il portafoglio dalla tasca dei pantaloni... come regole io le abilità furtive le baso tutte su Accuratezza(Des. + Per.), e come Gruppo sotto Agilità(Des.), tutte tranne una... Scassinare, l'unica che secondo me ricade sotto il gruppo di Manualità...
EffEmmE Inviato 28 Marzo 2010 Segnala Inviato 28 Marzo 2010 Personalmente ci metto anche Mettere Trappole nel gruppo manualità...
mantis Inviato 29 Marzo 2010 Segnala Inviato 29 Marzo 2010 Credo che possano stare in entrambi i gruppi e sono state messe in quelle furtive proprio perchè si possono legare ad altre abilità appartenenti a certi tipi di personaggi (ladri, spie, assassini, .....). La linea di confine è comunque molto sottile, quindi se lo ritenete più giusto spostatele pure. Per quanto mi riguarda preferisco catalogarle come da manuale. Mantis
DOM Inviato 10 Aprile 2010 Segnala Inviato 10 Aprile 2010 Ciao a tutti! Volevo chiedervi se voi date dei bonus per la conoscenza di abilità simili, un po' come era (ma non mi piace questo paragone..) per le sinergie in d&d. Un esempio potrebbe essere per l'abilità di professione erborista con quella di pronto soccorso magari o molte altre.. Voi come fate? date dei piccoli bonus oppure lasciate che sia l'abilità pura a regolare tutto? è solo per farmi un'idea, un opinione ecco.. Grazie a tutti!
EffEmmE Inviato 10 Aprile 2010 Segnala Inviato 10 Aprile 2010 Io assegno un bonus pari ad un punto ogni 5 punti oltre il decimo effettuato dopo un tiro. Per dire nella mia ambientazione medicina e pronto soccorso due abilità distinte, vedendo la prima come un approccio puramente teorico mentre la seconda come la mera capacità di sanare ferite sul campo di battaglia. Faccio però in modo che chi ha buone conoscenze mediche risulta quindi avvantaggiato rispetto ad uno che non ce l'ha. Facendo un esempio: Alan ha 12 a Pronto soccorso e 8 a medicina. Tira prima medicina e fa un 7 con il dato, totalizza quindi 15 che gli permette di avere un +1 alla prova di pronto soccorso. Quindi poi tira pronto soccorso partendo da 13 (12 di base + 1 derivato dalla prova di medicina). Se fosse stato particolarmente fortunato ed avesse fatto un 12 con il dado quando effettuava la prova di medicina (grazie ai tiri aperti) avrebbe avuto un bonus di +2 alla prova di pronto soccorso (8+12=20). Con un 17 un bonus di +3 e via discorrendo... Uso questo metodo perché mi piace che abilità simili si "aiutino" a vicenda invece di apparire come totalmente distinte. Mentre ho deciso di far tirare (e non di assegnare un punteggio fisso) così da evitare che alcuni punteggi fissi risultino (seppur lievemente) più convenienti di altri. Per la cronaca: nella mia avventura erboristeria serve a preparare unguenti che poi possono dare un bonus a pronto soccorso, lasciando però le due abilità indipendenti. Saluti PS: In onore di D&D ho chiamato questa house rule "Bonus Sinergia":-D:-D:-D
DOM Inviato 10 Aprile 2010 Segnala Inviato 10 Aprile 2010 hehe.. però allora ti faccio una domanda sul tuo metodo: se Alan avrà medicina a 15 è come se avesse un +1 'permamente' al pronto soccorso..giusto?
mantis Inviato 12 Aprile 2010 Segnala Inviato 12 Aprile 2010 Scusate se mi prolungo ancora, questo dubbio mi è venuto perchè la massima temperatura si raggiunge sommando la temperatura dell'aria (quindi mettiamo 25° in una bella giornata di sole) più quella dell'incantesimo, se nell'aria la temperatura è di 200° (per il precedente incantesimo) il seguente parte da 200°, sempre se è fattibile farlo? 200° è la temperatura massima che puoi raggiungere, perchè l'abilità del mago può far arrivare un oggetto fino a quella temperatura. Altrimenti lanciando più incantesimi dello stesso tipo i risultati si sommerebbero e ciò sarebbe un potere eccessivo per quel livello di magia. In fondo la cosa è logica perchè quello è il massimo che le mie conoscenze magiche mi permettono, oltre non riesco ad andare se non incrementando la mia abilità con le arti arcane. Può essere un discorso simile quello di Pronto Soccorso. Se curo più volte un ferito non è che ogni volta che riesco con la mia abilità aggiungo della Vitalità, altrimenti sarei un mago, appunto. hehe.. però allora ti faccio una domanda sul tuo metodo: se Alan avrà medicina a 15 è come se avesse un +1 'permamente' al pronto soccorso..giusto? In effetti è un dubbio che viene anche a me. Non sarebbe meglio fare che ogni 5 punti di differenza tra l'abilità secondaria e quella primaria che viene usata si ha un bonus di +1. Esempio Medicina 15, Pronto Soccorso 10, ho un bonus di +1 quando uso la seconda, ma non se uso la prima. Mantis
DOM Inviato 12 Aprile 2010 Segnala Inviato 12 Aprile 2010 In effetti è un dubbio che viene anche a me. Non sarebbe meglio fare che ogni 5 punti di differenza tra l'abilità secondaria e quella primaria che viene usata si ha un bonus di +1. Esempio Medicina 15, Pronto Soccorso 10, ho un bonus di +1 quando uso la seconda, ma non se uso la prima. Mantis Beh, penso che sicuramente debba essere l'abilità col valore più alto eventualmente ad 'aiutare' l'altra abilità più bassa; è anche vero che non devono essere sostituibili le abilità altrimenti c'è una abilità di troppo.. Concludendo mi sembrano entrambe carine però stavo pensando che osservando la differenza tra i due punteggi implica che se le abilità fossero appreso al solito grado (quindi entrambe al solito punteggio) non si avrebbe vantaggi dall'aver studiato materie simili e cosi via. Es: Se io ho studiato Matematica a 15 e Statistica a 14 forse ne so qualcosa di più (1+?) rispetto a chi Statistica non l'ha proprio studiata..quindi forse più che la differenza tra le due abilità conta il valore delle due abilità.. Rimango comunque dell'idea, per non appesantire il sistema, che uno potrebbe tranquillamente fare una delle due..se proprio vuole inserire questa cosa..
Zaid Inviato 17 Maggio 2010 Segnala Inviato 17 Maggio 2010 Ennesima curiosità sulla magia di dimensioni, se si volesse far piovere fuoco (idea che mi è venuta vedendo un'immagine su internet) come ci si dovrebbe regolare. Si può fare? Come si potrebbe trattare l'intensità? Uscendo dal fatto che è un'idea abbastanza "power" mi serve più che altro per sapere come trattare incantesimi e domini con intensità cosi diverse in un incantesimo combinato. Grazie mille!
DOM Inviato 18 Maggio 2010 Segnala Inviato 18 Maggio 2010 Anche io ho una domanda: supponiamo che in un pg in fase di creazione abbia 18 a destrezza e 16 a percezione. Ora, sorvolando sui punteggi che sono molto alti vi volevo chiedere come disciplinereste questa faccenda: il pg in questione avrebbe come valore base 19 in fase di creazione ma potendo partire con max 18 gli si mette 18 come valore e stop. Ma se apprendesse questa abilità dopo la fase di creazione, che so, dopo la prima avventura? come la risolvo? O gli do' 19, oppure mi devo inventare una sorta di regola tipo: ogni abilità nuova non può essere appresa ad un punteggio superiore a 18, cioè il massimo in fase di creazione... Se pur rarissima come cosa volevo disciplinarla..come fareste voi?
mantis Inviato 18 Maggio 2010 Segnala Inviato 18 Maggio 2010 Ennesima curiosità sulla magia di dimensioni, se si volesse far piovere fuoco (idea che mi è venuta vedendo un'immagine su internet) come ci si dovrebbe regolare. Si può fare? Come si potrebbe trattare l'intensità? Uscendo dal fatto che è un'idea abbastanza "power" mi serve più che altro per sapere come trattare incantesimi e domini con intensità cosi diverse in un incantesimo combinato. Grazie mille! Credo che quello che voglia fare tu sia un attacco su un'area. Infatti in questo modo si può creare una pioggia infuocata che colpisca l'intera area e tutti coloro che sono al suo interno. I danni applicati saranno solo quelli variabili non quelli fissi ed andranno a tutti coloro che si trovano all'interno dell'ara colpita. Ovviamente questo tipo di incantesimo richiede un'intensità elevata, quindi un alto livello di Piromanzia. Senza che stia a dirti tutti gli aspetti e le sfaccettature degli attacchi su aree, ti rimando a pagina 32 del manuale di DA. Anche io ho una domanda: supponiamo che in un pg in fase di creazione abbia 18 a destrezza e 16 a percezione. Ora, sorvolando sui punteggi che sono molto alti vi volevo chiedere come disciplinereste questa faccenda: il pg in questione avrebbe come valore base 19 in fase di creazione ma potendo partire con max 18 gli si mette 18 come valore e stop. Ma se apprendesse questa abilità dopo la fase di creazione, che so, dopo la prima avventura? come la risolvo? O gli do' 19, oppure mi devo inventare una sorta di regola tipo: ogni abilità nuova non può essere appresa ad un punteggio superiore a 18, cioè il massimo in fase di creazione... Se pur rarissima come cosa volevo disciplinarla..come fareste voi? Il caso che mi hai descritto tu, anche se non ho capito bene di che abilità parli, credo si riferisca all'abilità Schivare che ha un bonus di +4 al valore di default. Quindi se un PG ha quei valori di Destrezza e Percezione avrà un valore di Accuratezza di 17 (media tra 18 e 16). Il valore di default, dato da Accuratezza + 4, sarà quindi 17 + 4 = 21. La penalità del gruppo Agilità (dato che Schivare ricade in quel gruppo), con un valore di Destrezza di 18, è di -2 (vedi tabella a pagina 17 del manuale di Dimensioni). Quindi il valore base sarà di 21 - 2 = 19. Questo lo dico per spiegare meglio a chi legge e non conosce nei dettagli Dimensioni. A questo punto la tua domanda è lecita. Applicando le regole di Dimensioni questo valore non può superare, in fase di creazione, il valore di 18 (salvo diversamente stabilito da un'ambientazione particolare, come ad esempio Glennascaul, che permette di avere abilità maggiori di 18 in fase di creazione). Il valore finale di Schivare sarà così di 18. Non sarà nemmeno necessario spendere punti per aumentare questa abilità, tanto il valore di 18 non può essere superato. Questo se applico alla lettera ciò che dice il manuale. In ogni caso il Narratore può, in base al background del personaggio, stabilire che tale valore può essere superato. E' un'eccezione che può essere fatta se l'avventura o l'ambientazione lo richiede, altrimenti il massimo è 18. Se invece questa abilità viene appresa in seguito il valore di 18 può essere benissimo superato, anche se credo sia veramente un caso eccezionale, come sono eccezionali i valori di Destrezza 18 e Percezione 16. Però se parliamo di personaggi "supereroi" la cosa ci sta benissimo. Come vedi dipende molto dal contesto di gioco e dal tipo di ambientzione. Mantis
DOM Inviato 18 Maggio 2010 Segnala Inviato 18 Maggio 2010 Si mi riferivo a Schivare. Sono pienamente d'accordo però volevamo sapere cosa ne pensavano anche gli altri giocatori di Dimensioni. Grazie mille, puntuale come sempre! ciao ciao
Messaggio consigliato
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento
Crea un account
Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora