Siegil Inviato 2 Dicembre 2010 Segnala Inviato 2 Dicembre 2010 Secondo me, e ripeto secondo me, tu sbagli in 2 cose: 1) Che fai, mi dai 1 punto abilità a schivare, a spade, a pugnali, ad asce e corpo a corpo? Mi sembra un po' inverosimile. A me no invece, perchè come dicevo, il fatto di utilizzare molte armi diverse durante un unico scontro è una diretta conseguenza del fatto di saperne usare così tante. Immagina di essere nei panni del guerriero, so usare tante armi e mi piace farlo, perciò mi piace variare il più possibile. Ed è anche per questo stesso motivo che inizialmente ho imparato ad usare così tante armi. 2) E poi, al solito, creata la regola, trovata la gabola. Nessun sistema è privo di errori Non ha davvero senso ragionare così a priori. Esistono così tante variabili in un dato sistema di gioco che non puoi mai essere sicuro che non esista un modo facile per risolvere un errore. E poi, anche postulando il fatto che ogni sistema abbia degli errori, non è affatto detto che non possa essere migliorato.
mantis Inviato 2 Dicembre 2010 Segnala Inviato 2 Dicembre 2010 Non ha davvero senso ragionare così a priori. Esistono così tante variabili in un dato sistema di gioco che non puoi mai essere sicuro che non esista un modo facile per risolvere un errore. E poi, anche postulando il fatto che ogni sistema abbia degli errori, non è affatto detto che non possa essere migliorato. Credo che il miglioramento, in questo caso, consista nel sensibilizzare il narratore, e i giocatori, a far creare dei personaggi realistici ed inseriti nell'ambientazione che si va a giocare come, ad esempio, non consentire la creazione di un PG con 10 abilità di combattimento senza un reale background che ne motivi l'esistenza. Mantis
Siegil Inviato 19 Dicembre 2010 Segnala Inviato 19 Dicembre 2010 Altra domanda: e se io volessi introdurre la possibilità di alzare le caratteristiche principali anche oltre al 20? Lo posso fare tranquillamente o in qualche maniera sbilancia il gioco? PS: Ma in pbf si gioca ogni tanto a dimensioni? Io avrei una mega voglia di giocarci!
bellandrew82 Inviato 19 Dicembre 2010 Segnala Inviato 19 Dicembre 2010 Altra domanda: e se io volessi introdurre la possibilità di alzare le caratteristiche principali anche oltre al 20? Lo posso fare tranquillamente o in qualche maniera sbilancia il gioco? PS: Ma in pbf si gioca ogni tanto a dimensioni? Io avrei una mega voglia di giocarci! 1 0 2 punti oltre il 20 si può anche andare, ma deve esserci dietro un background solido e corposo, che indichi il perché quella persona sia arrivata ad avere livelli tali: in un ambientazione tipo Star Wars, che un Maestro Jedi/Sith abbia 21 o 22 in Volontà è possibile... ma solo in caso di personaggi o PNG estremamente avanzati, con centinaia(4-500) punti esperienza, altrimenti no! Vedi: Joda! @mantis P.S. sono tornatooooooooo! domani posto nel Play by Forum di Glennascaul! (un pò di pubblicità occulta al pbf... ih ih ih ih! )
Siegil Inviato 20 Dicembre 2010 Segnala Inviato 20 Dicembre 2010 Io intendevo la possibilità di alzare le caratteristiche sopra il 20, senza un limite, e nel corso naturale dell'avventura. Cioè hai una caratteristica a 20, quindi fai il solito calcolo (20*2+1) e quando arrivi a 41 usi di quella caratteristica sale di uno, e così via. Mi chiedevo se e perchè questo si potesse o non si potesse fare (ad esempio se c'è qualcosa che ne verrebbe sbilanciato, e se sì cosa). Comunque, leggendo queste 13 pagine ho più volte sentito nominare una ipotetica 3a edizione di Dimensioni, che forse prima o poi verrà prodotta o ultimata... ci sono notizie a riguardo?
mantis Inviato 20 Dicembre 2010 Segnala Inviato 20 Dicembre 2010 Per quanto riguarda l'innalzamento a caratteristiche sopra 20 non ci sono controindicazioni anche un uomo "normale" secondo me non dovrebbe superarle. Credo che dipenda dall'ambientazione e da come il Narratore vuole proseguire nelle sue avventure. Riguardo alla terza edizione di Dimensioni, sarebbe bello metterla in pratica e per questo chiederei, a chi è volenteroso ed ha tempo, di redigere una lista delle cose che sono state dette in questo forum, tante in questi anni, per aggiungerle a questa nuova edizione, visto che noi dello staff, ora come ora, di tempo ne abbiamo poco. Per il PbF abbiamo interrotto da un mese visto che i giocatori avevano rallentato molto i post. Se ci siete possiamo ricominciare la storia da dove si era interrotta e Siegil può entrare come nuovo personaggio.... Fatemi sapere! Mantis
Siegil Inviato 21 Dicembre 2010 Segnala Inviato 21 Dicembre 2010 -Ma che motivo ha la distinzione corpo a corpo - arti marziali? Non ha più senso tenere solo corpo a corpo, e interpretare a seconda del pg se si tratta di semplice abilità delle risse da strada, o qualche tipo di arte marziale? Anche perchè, il corpo a corpo mi sembra più forte di arti marziali... ha +2 all'attacco (il che vuol dire anche +2 danni), e un +1 ai danni, mentre arti marziali ha solo un +1d4 ai danni... -La regola di ritirare il dado quando si ottiene 10, si applica a qualsiasi tiro di un d10? Anche le armi? Quindi le armi che infliggono d10 hanno in un certo senso una marcia in più rispetto a quelle che infliggono altri dadi di danno, giusto?
bellandrew82 Inviato 21 Dicembre 2010 Segnala Inviato 21 Dicembre 2010 -Ma che motivo ha la distinzione corpo a corpo - arti marziali? Non ha più senso tenere solo corpo a corpo, e interpretare a seconda del pg se si tratta di semplice abilità delle risse da strada, o qualche tipo di arte marziale? Anche perchè, il corpo a corpo mi sembra più forte di arti marziali... ha +2 all'attacco (il che vuol dire anche +2 danni), e un +1 ai danni, mentre arti marziali ha solo un +1d4 ai danni... per rispondere alla tua domanda: a pagina 49 del manuale base di Dimensioni è specificato che se possiedi l'abilità "Arti Marziali", questa prende il posto di "Corpo a Corpo". ed il motivo in realtà è molto semplice: con Corpo a Corpo farai sempre solo 1 danno in più oltre alla differenza fra il tuo test di "Corpo a Corpo" meno il test di Difesa del tuo avversario. ES: Alexei e Misha si stanno prendendo a pugni. Alexei ha come Valore Finale nell'abilita "Corpo a Corpo" = 16 e sferrando un pugno a Misha (attacco = roll di 1 D10), il suo Attacco sarà pari a 24. (16 per l'abilità, più 8 dal tiro del D10) Misha prova a difendersi dal pugno di Alexei: (Check su Difesa) Difesa 13, più tiro di 1 Dado da 10 = 20 (13 per Difesa, e 7 dal tiro del D10) Alexei con un preciso pugno colpisce Misha all'altezza dello stomaco, provocandogli un forte dolore. Il povero Misha scala 5 danni dalla sua vitalità. 4 sono i Danni Fissi dati dalla differenza fra i Check di Attacco di Alexei (24), ed il Check di Difesa di Misha (20), più un Danno Variabile per il pugno. [(24 - 20 = 4 danni fissi) +1 danno variabile] = 5 Danni Ripetiamo l'esempio ora con l'abilità "Arti Marziali": Alexei ha come Valore Finale nell'abilita "Arti Marziali" 14 (16, a cui però dobbiamo togliere il bonus di +2 dell'abilità "Corpo a Corpo" al malus del gruppo Agilità. Pag 17 di Dimensioni) e sferrando un colpo a mano aperta a Misha (attacco = roll di 1 D10), il suo Attacco sarà pari a 22. (14 per l'abilità, più 8 dal tiro del D10) Misha prova a difendersi dal colpo di Alexei: (Check su Difesa) Difesa 13, più tiro di 1 Dado da 10 = 20 (13 per Difesa, e 7 dal tiro del D10) anche in questo caso, il povero Misha subisce dei danni, che saranno così calcolati: Danni Fissi: Differenza tra Check di Attacco di Alexei (22), ed il Check di Difesa di Misha (20) = 2 danni fissi. a cui si devono aggiungere i Danni Variabili dell'abilità "Arti Marziali" (1d4): tiro di dado... 3! (Pag 37 di Dimensioni) per cui il totale dei danni inflitti al povero Misha saranno: 5! (2 danni fissi, più 3 danni variabili.) come noterai, a parità di test i danni si equivalgono, ma in questo caso l'abilità di Arti Marziali è più bassa di ben 2 punti, dato dal fatto che un arte marziale è più difficile da imparare che il semplice prendersi a pugni(che infatti ha un bonus di +2). se invece l'abilità Arti Marziali fosse stata pari a 16, si avrebbe avuto un danno pari a 7! tutto ciò è la mia visione delle regole, per cui aspettiamo il responso del buon mantis...
Siegil Inviato 21 Dicembre 2010 Segnala Inviato 21 Dicembre 2010 Beh la media di 1d4 non è 3 ma 2.5, quindi con arte marziale è sotto di mezzo punto, in media. Inoltre con corpo a corpo è più facile colpire, a parità di abilità (se la difesa faceva 23 l'arte marziale non colpiva ma il corpo a corpo infliggeva comunque 2 danni). Quindi stando a come sono costruite le due abilità, scegliersi corpo a corpo per spendersi i gradi (nella creazione del pg) è sempre più vantaggioso di scegliersi arte marziale, il che rende a tutti gli effetti il semplice corpo a corpo più forte delle arti marziali. Invece le arti marziali, se proprio vogliamo diversificarle dal corpo a corpo aldilà della semplice interpretazione, dovrebbero essere una vera e propria evoluzione del corpo a corpo, o no? L'unica idea che mi viene in mente (oltre a quella ovvia di unificare le due abilità in una sola) è quella di "comprare" arti marziali come se fosse un dominio, spendendo tot punti (boh tipo 5). A quel punto, l'abilità corpo a corpo "evolve" in quella arte marziale. Il bonus finale sarà sempre il solito (col +2 di corpo a corpo) ma il danno cambierà da 1 a 1d4. Oppure si potrebbe fare anche che ogni tot punti spesi il danno migliora (es 1->1d4->1d6...), oppure usare proprio il valore dell'abilità corpo a corpo (ora diventata arte marziale) confrontata ad una tabella per determinare il dado di danno. Boh mi sono venute così sono solo idee.
Taiga Inviato 24 Maggio 2015 Segnala Inviato 24 Maggio 2015 Ho incominciato da un paio di mesi a masterare (per la prima volta in assoluto) con il sistema di Dimensioni e dopo un po mi è sorto un dubbio. Un mio PG che ha abilità Spade a 18 e ne ha 2 può fare un massimo di 4 azioni/attacchi e fin qui tutto ok. Ora però lui ha anche Arti Marziali a 16 e mi ha fatto notare (per essere più preciso, ci avevo già pensato, dato che sono un praticante) che potrebbe combinare le 2 spade con dei calci. Come posso calcolare/trattare questo tipo di azione in Dimensioni. Fino a che si trattasse di usare una spada e arti marziali, potevo considerarli combattere con 2 armi, ma ora? Consigli?? Comunque le idee di Siegil mi ispirano. Avete già pensato a qualcosa di simile??
mantis Inviato 25 Maggio 2015 Segnala Inviato 25 Maggio 2015 Ciao. Premetto che se il tuo PG ha un'abilità Spade di 18, non ha nessuna azione aggiuntiva, in quanto occorre avere almeno 19 per averne una. Supponiamo però che abbia abilità 19: in questo caso avrebbe 1 azione aggiuntiva se usa la spada (al massimo potrà fare 3 azioni, 2 delle quali usando la spada). Combattendo con due spade non ha azioni aggiuntive alle 3 (quindi non ne potrà fare 4). Usando solo la Spada potrà ad esempio, attaccare 2 volte e difendersi una volta, attaccare 3 volte, difendersi 3 volte, difendersi 2 volte e attaccare una volta. Se attacca con le due spade, il secondo attacco avverrà con una penalità di -2 sull'Iniziativa e sul tiro d'attacco (anzichè il -4 se si usa una sola arma). Ti ricordo che l'azione aggiuntiva è limitata al solo uso delle spade, perciò non potrà attaccare con Arte Marziale, difendersi con Arte Marziale e fare due attacchi con la spada (sarebbero 4 azioni). Potrà ad esempio attaccare con le due spade e difendersi con Arte Marziale (3 azioni di cui quella aggiuntiva usa la spada). Quindi se vuole combinare le spade con l'arte marziale le combinazioni sono queste (non sono tutte, ma rende l'idea) -Attacco Arte Marziale, 2 difese con la spada (parata) -Attacco Arte Marziale, 2 Attacchi con la Spada (-4 il secondo attacco, -8 il terzo attacco) -Difesa Arte Marziale, 2 difese con la spada (parata) -Difesa Arte Marizale, 2 Attacchi con la Spada (-2 il secondo attacco) -Attacco Arte Marziale, attacco spada, difesa spada (-4 al secondo attacco) -Difesa Arte Marziale, attacco spada, difesa spada -Attacco Spada, Attacco Spada, Attacco Arte Marziale (-2 al secondo attacco, -6 al terzo) -ecc.... Spero di essere stato chiaro, altrimenti fammi sapere. Mantis
Taiga Inviato 25 Maggio 2015 Segnala Inviato 25 Maggio 2015 Quindi, se ho capito bene, anche se avesse insieme a Spade 19 anche Arti Marziali a 19 non otterrebbe una seconda azione extra da quest'ultima (arrivando così alle 4 azioni)?! Lo chiedo perché sto usando la variante tattica che fa arrivare al 30 a 4 attacchi e vorrei capire bene quanti attacchi/azioni può fare un pg (qualsiasi) che arriva, ad esempio, ad un valore di 25 o di 30 (ovviamente dopo una lunga e sudata campagna) in queste 2 abilità avendo una spada in ogni mano ed utilizzando le arti marziali.
mantis Inviato 26 Maggio 2015 Segnala Inviato 26 Maggio 2015 Descrivo un po' meglio quello che è scritto a pag. 42-43 del manuale di Dimensioni e la tabella 23 delle azioni aggiuntive. Parti dal presupposto che ogni PG, con un'abilità di combattimento tra 10 e 18, ha a sua disposizione 2 azioni: che può sfruttare come vuole in un round (2 difese, due attacchi, un attacco e una difesa). A queste due azioni di base, se il PG raggiunge valore 19, ne va aggiunta una (da usare esclusivamente con l'arma dell'abilità), che può sfruttare per fare un attacco extra o una difesa extra. In ogni caso il numero di attacchi non può superare i 3 per round con una singola arma (fino a che l'abilità non arriva a 30). Ogni attacco successivo al primo prende un -4 (-2 al secondo attacco se si usano due armi). Quindi se il PG raggiunge abilità 23 avrà due azioni extra, ma potrà fare al massimo 3 attacchi (la quarta azione la può usare solo per la difesa). Un PG che usa due armi, o tre se usa corpo a corpo o arti marziali, ed ha abilità pari a 19 (sia in spade che in arti marziali, come nel tuo caso), avrà un'azione extra per entrambe le armi: in parole povere avrà le 2 azioni base, più due azioni extra; 1 con spade e 1 con arti marziali (non ha 6 azioni). Il numero massimo di attacchi è di 3 con una singola arma: può farli tutti con spade, tutti con arti marziali o combinando le due abilità (2 spade, 1 arte marziale o 2 arti marziali, 1 spada). Avendo 4 azioni, se fa tre attacchi con un'arma, gli rimane un'azione con l'altra che può essere un altro attacco o una difesa. Se le abilità fossero Spade 23 e Armi Marziali 19 avrebbe un totale di 3 azioni extra. Potrà fare fino a tre attacchi con un'arma e altre due azioni con l'altra (di attacco o di difesa). A disposizione per ogni dubbio. Mantis
Taiga Inviato 17 Giugno 2015 Segnala Inviato 17 Giugno 2015 Sarò sincero...sono ancora più confuso di prima! Quando si combatte con 2 armi / 3 armi (se si usano Corpo a Corpo / Arti Marziali), e si raggiunge un alto livello, facciamo il 23 in entrambe, si potranno fare al massimo 3 attacchi e si avranno a disposizione 3 azioni difensive?!? Lo chiedo perché mi ricordo una discussione nella quale con 2 spade (o spada e ascia) si arrivava a fare 6 attacchi...ma mi sa che ho preso un abbaglio!
Hero81 Inviato 8 Maggio 2016 Segnala Inviato 8 Maggio 2016 (modificato) Ho letto dimensioni molto tempo fa quindi potrei fare domande ovvie/banali.... 1) Razze Ho visto che le razze fantasy ci sono nel bestiario ma ci sono da qualche parte le egole per crerae pg delle suddette? 2) Classi Ci sono egole, magari opzionali, per introdurre il concetto di classe? Magari variando il costo di sviluppo di certe abilità in funzione della classe. 3) Magia Quanto è potente un mago in dimensioni? (confrontato con D&D) Grazie a chi vorrà rispondere. Modificato 8 Maggio 2016 da Hero81
mantis Inviato 10 Maggio 2016 Segnala Inviato 10 Maggio 2016 Ciao, rispondo alle tue domande: 1) Non le abbiamo mai sviluppate perchè in realtà sono le stesse per i PG umani, solo che le altre razze partono con caratteristiche diverse. In realtà uno sviluppo di questo tipo andrebbe fatto qualora ci fosse un'ambientazione di tipo high fantasy per Dimensioni. 2) Il concetto di classe non c'è, ma nel manuale del giocatore dell'ambientazione Glennascaul ci sono gli archetipi, cioè una specie di "classe" in cui i PG sono divisi (Guerriero, Inquisitore, Stregone, Vagabondo, Mezzo Demone, Monaco, ecc....) in base alla loro "professione". Ognuno ha caratteristiche particolari. Inoltre, sebbene tutti umani, i valori delle Caratteristiche variano in base alla regione di provenienza, aumentando o diminuendo certi tratti del PG. 3) Questa è una domanda difficile, specialmente considerando le versione di D&D. Diciamo che un mago che conosce arcani di 4-5 livello può essere paragonato ad un mago del 8-9° livello. Se gli arcani sono del 6-7 più o meno del 15° livello. Ma fare un paragone è molto approssimativo e difficile, data la diversità dei due sistemi di gioco. A presto Mantis
Taiga Inviato 27 Novembre 2016 Segnala Inviato 27 Novembre 2016 (modificato) Ciao alla fine dell'ultima sessione, a cui faccio da Narratore, m'è sorto un dubbio: uno dei miei player interpreta un britannico e tra le abilità linguistiche s'è smarcato 'Italiano' con un valore finale di 10. Ora la domanda che mi pongo è 'Come faccio a stabilire la difficoltà di una prova per un'abilità linguistica?' Mi spiego: per le abilità di agilità, manualità e magiche, la cosa è abbastanza facile, dato che la maggior parte delle volte gli viene contrapposta un'altra abilità. Ma nel caso di una lingua come faccio? Cioè, se un png od un altro dei player gli si rivolge in italiano (giochiamo in un'ambientazione mista tra il dark fantasy ed il post-apocalittico che, per il momento, si sta svolgendo a Napoli), che metro di misura posso usare per stabilire una difficoltà? P.S. Premetto che per la lingua di nascita, non ho fatto smarcare l'abilità, regalandola automaticamente. Modificato 27 Novembre 2016 da Taiga
mantis Inviato 28 Novembre 2016 Segnala Inviato 28 Novembre 2016 Ciao ti metto una tabella per capire bene come regolarsi con le lingue: Livello Difficoltà media Esempio Quadro comune europeo per la conoscenza delle lingue 8 13 Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l’altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. A1 9 14 10 15 Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, la geografia locale, l’occupazione). Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell’ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati. A2 11 16 12 17 Comprende i punti chiave di argomenti . Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. B1 13 18 14 19 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul suo campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile una interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. B2 15 20 16 21 Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali ed accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione. C1 17 22 18 23 Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e legge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse. C2 Come vedi ho messo il livello di abilità della lingua, la difficoltà media che può avere un check per comprendere certe cose, la descrizione di quello che uno sa fare con quell'abilità o riuscendo in quel check difficoltà e, ultima colonna, l'attuale Quadro Comune Europeo per la Conoscenza delle Lingue che viene usato a livello europeo per capire il livello che ognuno ha della propria lingua. Spero che così i tuoi dubbi siano fugati. Per ogni altra questione posta pure. Mantis
Taiga Inviato 29 Novembre 2016 Segnala Inviato 29 Novembre 2016 Prima di tutto, ti ringrazio per la tua risposta tempestiva. Non so perché, ma non mi visualizzava tra le notifiche che mi avevi già risposto Reputo la tua risposta più che esauriente. Al massimo, mi chiedo solamente cosa succede dopo il 22-23 come CD? Si potrebbe avere una certa conoscenza della versione "antica" della lingua? Magari con termini che non si usano più (o sono in disuso)? Oppure permette anche di comprendere i "dialetti" di quella lingua? Sono sinceramente interessato a sapere cosa ne pensi.
mantis Inviato 29 Novembre 2016 Segnala Inviato 29 Novembre 2016 Sì, oltre 22 puoi capire i dialetti e le parole desuete o antiche. Questo vale anche per la lingua madre che ognuno può parlare con un valore finale di Conoscenza +5. Mantis 1
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