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Inviato

Il discepolo del drago è nel manuale del DM 3.5

Ad ogni modo anche se c'è una regola in una espansione questo non significa che sia una regola ufficiale. Uno può benissimo non avere quella espansione e quindi come ci si regola?

Se uno si rifiuta di usare una regola presente nelle espansioni mica gli si può dire nulla.

l'unica cosa che si può fare in caso di un buco nel regolamento, è paragonare la situazione con un'altra analoga.


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Principali partecipanti

Inviato

io dico che un paladino buono, ha il dovere morale di opporsi a chiunque sia malvagio. Non dico di uccidere il povero assassino nel sonno (anche perchè il paladino diverrebbe cosi un legale bast---o, e non LB :mrgreen:), ma di fare ogni sforzo per farlo redimere. In ogni modo dipende molto dalle azioni che questo assassino fa, non dal solo fatto di avere l'allineamento malvagio. Se una mattina l'assassino va dal suo gruppo dicendo: "stanotte ho massacrato un'intera famiglia in paese su commissione di uno che mi ha pagato profumatamente!", non credo che il paladino dovrebbe pensarci tanto prima di cercare di metterlo come minimo ko.

Ripeto: dipende tutto da quali azioni vengono compiute. Uno può essere malvagio da sempre ma finire per adattarsi al suo gruppo dove tutti sono buoni, o al contrario finire per mettersi contro i propri compagni.

ps. un assassino può essere buono? e se si che tipo sarebbe? prima di scrivere cose al riguardo vorrei chiarirmi le idee.

Inviato

un assassino può essere buono? e se si che tipo sarebbe? prima di scrivere cose al riguardo vorrei chiarirmi le idee.

mhm...credo proprio di no...nel senso, un assassino da malvagio può diventare buono, ma perderebbe tutti i benefici derivanti da quella cdp...

Io vedrei ad esempio meglio un assassino NN....un sicario su commissione, senza credo ne pregiudizi....

Inviato

Vi dico la mia,anche se è un pò di parte,secondo me sì x tutte e due le domande; per la prima a un paladino non può che far piacere che un assassino cambi la sua morale per combattere insieme per il bene(certo si può discutere quanto si vuole sui modi)

Dipende dalla religione del paladino, nonchè dal suo fanatismo.

per la seconda ok le regole espresse chiaramente nel manuale del perfetto combattente dicono che l'assassino in questione perderebbe tutti i suoi poteri e capacità se cambiasse allinemento ma la cosa è assolutamente illogica sarebbe come dimenticarsi da un giorno all'altro che per uccidere bisogna usare la punta della spada anzichè il manico...

Sono d'accordo sul fatto che sia illogico, però non c'è molta logica in D&D... :-(

Inviato

non credo che l'assassino perda niente (al massimo gli incantesimi), perche` non si parla (almeno mi pare) di ex-assassini, semplicemente non puo` piu` avanzare di livello come assassino

Inviato

non credo che l'assassino perda niente (al massimo gli incantesimi), perche` non si parla (almeno mi pare) di ex-assassini, semplicemente non puo` piu` avanzare di livello come assassino

quoto in toto...e IMHO, non pede nemmeno gli incantesimi...non può più passare di livello finchè non torna malvagio.

venendo alla domanda principale del topic.

secondo me possono coesistere, ma molto dipende dai comportamente e dai metodi adottati dalle due parti....;-)

bye bye...:-D

Inviato

E' la risposta più logica che mi verrebbe da sostenere pure a me, non fosse che c'è un buco nel regolamento nei manuali base a proposito e che in una delle espansioni c'è scritto che si perdono tutti i poteri delle cdp se non si rispettano più i prerequisiti.

Inviato

e che in una delle espansioni c'è scritto che si perdono tutti i poteri delle cdp se non si rispettano più i prerequisiti.

quale per l'esattezza???...così me la vado a leggere se ce l'ho....;-)

bye bye....:-D

Inviato

quoto in toto...e IMHO, non pede nemmeno gli incantesimi...non può più passare di livello finchè non torna malvagio.

IMHO Almeno gli incantesimi li dovrà perdere perche la divinita che glieli concede lo fa per permettergli di fare l'assasino e quindi agire tramite azioni malvagie o scorrette, altrimenti il prerequisito di allineamento risulterebbe inutile

Inviato
IMHO Almeno gli incantesimi li dovrà perdere perche la divinita che glieli concede lo fa per permettergli di fare l'assasino e quindi agire tramite azioni malvagie o scorrette, altrimenti il prerequisito di allineamento risulterebbe inutile
non c'e` nessuna divinita`: sono incantesimi arcani
Inviato

comunque io su 'sta cosa preferirei usare il buonsenso invece che dare priorità ai manuali: se un assassino da malvagio diventa buono, magari perde qualche capacità che può essere direttamente legata al suo essere cattivo, ma abilità e simili credo proprio che dovrebbe conservarle!

e poi scusate una cosa: se in lui cambierebbe solo l'allineamento, quali abilità ne risentirebbero perdendo i prerequisiti?

Inviato

quale per l'esattezza???...così me la vado a leggere se ce l'ho....

bye bye....

Complete warrior pagina 18, l'ho scoperto anche io solo di recente a causa proprio di questa discussione °°

comunque io su 'sta cosa preferirei usare il buonsenso invece che dare priorità ai manuali: se un assassino da malvagio diventa buono, magari perde qualche capacità che può essere direttamente legata al suo essere cattivo, ma abilità e simili credo proprio che dovrebbe conservarle!

e poi scusate una cosa: se in lui cambierebbe solo l'allineamento, quali abilità ne risentirebbero perdendo i prerequisiti?

Esiste già un caso in cui una classe con prerequisito di allineamento mantiene tutte le sue abilità inclusi incantesimi anche se cambia il suo allineamento: Il bardo

Inviato

e poi scusate una cosa: se in lui cambierebbe solo l'allineamento, quali abilità ne risentirebbero perdendo i prerequisiti?

direi nessuno...dopo entra in gioco anche il buonsenso e, forse, l'allineamento..se il pg diventa legale buono diffcilmente si nasconderà nelle ombre per colpire furtivamente il suo nemico (è solo un esempio stupido)

credo che non poter continuare a progredire nella CdP sia l'unico svantaggio.

bye bye....:-D

Inviato

la proprieta` di linguaggio :evilhot:
per una volta ti sei sbagliato: la mia frase era solo schifosa, ma corretta. ora la riformulo meglio:

visto che in lui cambierebbe solo l'allineamento, quali abilità ne risentirebbero perdendo i prerequisiti?

sul perdere la CdP credo sia giusto alla fine: se uno pianta in asso una certa CdP, il che significa piantase in asso un determinato modo di essere e di comportarsi, non sarebbe giusto consentirgli di ritornare sui suoi passi.

Inviato

per una volta ti sei sbagliato: la mia frase era solo schifosa, ma corretta. ora la riformulo meglio:

visto che in lui cambierebbe solo l'allineamento, quali abilità ne risentirebbero perdendo i prerequisiti?

no, questa e` giusta, quella di prima e` sbagliata.
Inviato

no, questa e` giusta, quella di prima e` sbagliata.

Vero: "Visto che cambierebbe"=Giusto, "Se cambierebbe"=Sbagliato.

ADC.

Effettivamente, anche secondo me non ha senso togliere le capacità all'assassino, ora che ci penso. Non sono abilità conferite da una divinità, bensì apprese.

Inviato

In effetti la regola del complete warrior davvero non mi va molto giù. certo è che non è così semplice. "Se è data da una divinità sparisce se è appresa rimane". Pensiamo ad esempio al barbaro. Un Barbaro legale non riceve nulla da nessuna divinità però non essendo più caotico non può più cedere all'ira.

Ricapitolando io ho individuato questi fattori.

1) Un cambio di allineamento comporta sempre l'impossibilità a progredire in una classe che richiede tale allineamento

2) Personaggi che ricevono poteri e/o incantesimi divini da una divinità, da una loro convinzione, o da forze soprannaturali (come la natura nel caso dei druidi), perdono la capacità di usare gli incantesimi e le abilità che derivano direttamente dalle suddette tre "entità", nel caso in cui manchino di rispetto ad esse o alle loro regole. Questo generalmente non si applica per gli incantesimi arcani.

3) Abilità che sono strettamente legate ad un certo allineamento vanno ovviamente perdute nel caso in cui l'allineamento cambi. Alcune abilità invece vanno perdute nel caso in cui il nuovo allineamento contrasti con esse (come nel caso di un barbaro legale)

Per ora mi viene in mente solo questo.

Inviato

1) Un cambio di allineamento comporta sempre l'impossibilità a progredire in una classe che richiede tale allineamento

2) Personaggi che ricevono poteri e/o incantesimi divini da una divinità, da una loro convinzione, o da forze soprannaturali (come la natura nel caso dei druidi), perdono la capacità di usare gli incantesimi e le abilità che derivano direttamente dalle suddette tre "entità", nel caso in cui manchino di rispetto ad esse o alle loro regole. Questo generalmente non si applica per gli incantesimi arcani.

3) Abilità che sono strettamente legate ad un certo allineamento vanno ovviamente perdute nel caso in cui l'allineamento cambi. Alcune abilità invece vanno perdute nel caso in cui il nuovo allineamento contrasti con esse (come nel caso di un barbaro legale)

ti quoto alla grande...e per ciò dico che secondo me l'assassino ricade solo nel primo caso...;-)

bye bye.....:-D

Ospite
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