Ji ji Inviato 6 Febbraio 2011 Segnala Inviato 6 Febbraio 2011 Non è questione di regole, ma di interpretazione. Che c'entrano qui le regole? Non mi pare nemmeno che le regole obblighino a interpretare un PG con intelligenza bassa come uno sciocco. E ancora non ho capito il senso di dare 6 di intelligenza a un PG se al giocatore piace da matti risolvere indovinelli. Ma perché dargli 6 di intelligenza quando gli si potrebbe dare un 10 o un 12?
Magoselvaggio Inviato 6 Febbraio 2011 Segnala Inviato 6 Febbraio 2011 Infatti io metto punti alti sempre anche per una questione di punti abilità. però non mi creo nemmeno problemi se il mezzorco di turno mi risolve un indovinello con Int 6. Alla fine si gioca, ci si diverte e non mi curo troppo di questo. Poi ognuno fa come vuole, a me non sembra un punto focale su cui impuntarsi.
Vaarth Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 Infatti io metto punti alti sempre anche per una questione di punti abilità. però non mi creo nemmeno problemi se il mezzorco di turno mi risolve un indovinello con Int 6. Alla fine si gioca, ci si diverte e non mi curo troppo di questo. Poi ognuno fa come vuole, a me non sembra un punto focale su cui impuntarsi. Avere int 6 comporta dei problemi con i punti abilità, quindi è penalizzante. Mi è capitato, come a tutti credo, di giocare il classico barbaro macchina da guerra, ma semiritardato e al di fuori dei combattimenti, quando magari era necessario fare delle prove di abilità, io non facevo praticamente nulla. Gli indovinelli però sono un'altra cosa. A chi sono destinati? Ai personaggi o ai giocatori? Perché se sono destinati ai personaggi, non serve nemmeno immaginarseli. Si assegna una CD e tutti i pg fanno una prova di intelligenza. Quello con int 6 difficilmente ce la farà, quello con int 20 sarà avvantaggiato. Se invece sono destinati ai giocatori, li risolve chi li risolve. E' vero che è sconveniente chiudere una porta con un indovinello, molto meglio una parola d'ordine (quella che oggi chiamiamo password!), ma se ai giocatori piace risolvere gli indovinelli, mettiamoli! Mi sembra che questa discussione vada a toccare molto il modo di giocare di ciascun gruppo. D&D è un gioco di ruolo, quindi l'interpretazione è importante, ma è anche un GIOCO, fatto, quindi, per divertirsi. Se ai giocatori piace incontrare il mostro quasi impossibile, ma anche risolvere in gruppo degli indovinelli, che male c'è. Se poi vogliamo trovare una spiegazione plausibile al fatto che è stato il giocatore che tiene un mezzorco ritardato a trovare la soluzione, vale la proposta fatta da non ricordo chi che la discussione sulla soluzione dell'indovinello viene fatta "nella testa" del PG più intelligente. Penso, però, che se si gioca in questo modo, non sia corretto premiare con dei punti esperienza quello che ha risolto l'indovinello.
randyll Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 Anche io penso che i punti caratteristica vado interpretati e che non siano solo dei numeri messi li per convenzione.
lepracauno Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 sull'interpretazione delle caratteristiche non c'è dubbio, vanno interpretate al migliore dei modi possibili. Per gli indovinelli però è giusta la domanda di qualcuno: per chi è? per PG o giocatori?
Magoselvaggio Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 sull'interpretazione delle caratteristiche non c'è dubbio, vanno interpretate al migliore dei modi possibili. Per gli indovinelli però è giusta la domanda di qualcuno: per chi è? per PG o giocatori? Secondo me sono per i giocatori perchè sono lì per giocare altrimenti, come dice Vaarth e come dicevo qualche post fa, è inutile metterli, si mette una prova con una CD tipo scassinare porte ed amen.
Supermoderatore Ithiliond Inviato 7 Febbraio 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 Per gli indovinelli però è giusta la domanda di qualcuno: per chi è? per PG o giocatori? No, la domanda giusta è: D&D è un gioco di interpretazione a tutto tondo, oppure è un passatempo che si spaccia per RPG? Immagino che a seconda della risposta risultino concezioni differenti di indovinello.
Magoselvaggio Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 No, la domanda giusta è: D&D è un gioco di interpretazione a tutto tondo, oppure è un passatempo che si spaccia per RPG? Immagino che a seconda della risposta risultino concezioni differenti di indovinello. Guarda se pensi che non ruolare un indovinello porti D&D a livello di Final Fantasy lascia stare, non metterli. Ma siccome a tutti piace mettersi alla prova risolvendo situazioni non vedo perchè limitare il divertimento. Poi fate come volete.
Vaarth Inviato 7 Febbraio 2011 Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 No, la domanda giusta è: D&D è un gioco di interpretazione a tutto tondo, oppure è un passatempo che si spaccia per RPG? Immagino che a seconda della risposta risultino concezioni differenti di indovinello. Io continuo a pensare che essendo lo scopo di D&D il divertimento, ci stia l'indovinello non ruolato, se piace al master e ai giocatori. Evidentemente non sono un purista e non ho una concezione perfetta di gioco di ruolo. Nel mio modo di giocare, D&D è un espediente, non è fine a se stesso. Forse sto andando un po' OT e mi fermo.
Supermoderatore Ithiliond Inviato 7 Febbraio 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 7 Febbraio 2011 Guarda se pensi che non ruolare un indovinello porti D&D a livello di Final Fantasy lascia stare, non metterli. Ma siccome a tutti piace mettersi alla prova risolvendo situazioni non vedo perchè limitare il divertimento. Poi fate come volete. Il punto è che secondo me risulterebbe molto più divertente risolvere un indovinello interpretando il personaggio, oltre che essere più in linea con il funzionamento del gioco, piuttosto che ragionarci uscendo dal contesto. In questo modo anche gli indovinelli banali, come sono la maggior parte degli indovinelli proposti dura te le sessioni, possono emozionare e divertire. Poi, come ho già detto ognuno gioca come vuole, ovvero come pensa di divertirsi di più.
thondar Inviato 8 Febbraio 2011 Segnala Inviato 8 Febbraio 2011 Ogni tanto salta fuori questa questione... e ci sono sempre le due scuole di pensiero. Nelle vecchie edizioni gli indovinelli erano sfide rivolte ai giocatori (come molte delle altre cose). Poi sono cominciate a diventare anche sfide per i PG. Un indovinello messo nel dungeon senza motivazione valida è già mezzo rivolto al giocatore, e se uno vuole veramente rivolgerlo al PG farebbe bene a motivare in qualche modo la sua presenza. Per il resto ognuno faccia come vuole
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