Aerys II Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Scusa tu prima chiedi cosa ne pensano gli altri e poi in maniera categorica neghi qualsiasi altra interpretazione proposta? E' la piega della discussione di cui parlavo qualche pagina fa. Resta comunque il fatto che questo è un forum ed ognuno è liberissimo di difendere le proprie opinioni a spada tratta ma bisogna anche accettare le critiche,nel caso queste siano costruttive è chiaro. non prenderla come qualcosa di personale,si tratta solo di una mia opinione,tutto quà... Sei saggia... Mi compiaccio. Nota: nel commento alla reputazione positiva che ho dato a Melf dopo aver vagliato per qualche tempo i suoi post, ho erroneamente lasciato un "non" di troppo. Il senso del commento sembra negativo, ma nella realtà intendevo esprimere un consenso. Scusate.
Godric il Paladino Inviato 11 Gennaio 2006 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 se dovessimo punire tutti i paladini per qualsiasi errore,senza guardare alla gravità,alla volontarietà,e senza considerare qualsiasi attenuante attenuante,chi farebbe il paladino?chi ha voglia di stare a guardare quello che fa pensandoci più di trente volte prima di fare certe cose?a questo uno dice"guerriero legale buono niente capacità e niente poteri che mi si tolgono per uno starnuto in faccia a un bambino. e niente più paladini...già siamo una razza in via d'estinzione... Tutti a questo mondo sbagliano anche nel mondo di D&D,persino i paladini possono commettere errori(se no possiamo buttare via livelli e razza e scrivere direttamente dio...). Poi se l'errore è involontario è e lo costringe a portarlo a scelte del genere... Voi direte "è questo il bello del paladino!" No, il bello del paladino è andare e buttarsi a capofitto in qualsiasi mischia per difendere i più deboli,portare aiuto e conforto ovunque,mettersi di mezzo e rischiare tutti i giorni la propria vita per il bene superiore,a qualunque costo essere la preanza di chinon ha.questo è ciò che mi spinge a fare il paladino e questo è il bello del paladino. Ora io ho ammesso di aver sbagliato involontariamente,lo sbaglio lo pago ma secondo la maggior parte di voi dovreipagarlo con il massimo della pena cioè con la perdiat deipoteri, esattamente come se avessi un'infrazione molto più grave anche come convertirsi al male. Lo trovo inaccettabile!!!a ogni errore una pena proporzionata al suo errore! Non cambierò mai idea su questo. Se noi paladini dovessimo accettare ciò saremmo dei sadomasochisti.
Dusdan Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 No e poi no. Allora perchè chiamarli poteri divini? Non si potevano chiamare per i druidi poteri naturali? O per i paladini poteri della virtù? Perchè non hanno fatto distinzioni?Per pigrizia?non credo! l'aggettivo "divini" in italiano significa:"che provengono o che hanno a che fare con una divinità" e se c'è scritto divini vuol dire che la divinità c'entra. Ora, questo può essere un grosso errore della wizard,ma finchè è così questa è l'interpretazione giusta per me. visto che senti solo la tua: http://srd.plush.org/divineSpells.html The divine forces of law and good power paladin spells adesso sei convinto?
Melf Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Un Paladino o un Chierico possono ricevere i loro poteri da una semplice convinzione. La fede anzichè in una divinità può essere spostata ad una causa.
Dusdan Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 se dovessimo punire tutti i paladini per qualsiasi errore,senza guardare alla gravità,alla volontarietà,e senza considerare qualsiasi attenuante attenuante,chi farebbe il paladino?chi ha voglia di stare a guardare quello che fa pensandoci più di trente volte prima di fare certe cose?a questo uno dice"guerriero legale buono niente capacità e niente poteri che mi si tolgono per uno starnuto in faccia a un bambino. e niente più paladini...già siamo una razza in via d'estinzione... Tutti a questo mondo sbagliano anche nel mondo di D&D,persino i paladini possono commettere errori(se no possiamo buttare via livelli e razza e scrivere direttamente dio...). Poi se l'errore è involontario è e lo costringe a portarlo a scelte del genere... Voi direte "è questo il bello del paladino!" No, il bello del paladino è andare e buttarsi a capofitto in qualsiasi mischia per difendere i più deboli,portare aiuto e conforto ovunque,mettersi di mezzo e rischiare tutti i giorni la propria vita per il bene superiore,a qualunque costo essere la preanza di chinon ha.questo è ciò che mi spinge a fare il paladino e questo è il bello del paladino. Ora io ho ammesso di aver sbagliato involontariamente,lo sbaglio lo pago ma secondo la maggior parte di voi dovreipagarlo con il massimo della pena cioè con la perdiat deipoteri, esattamente come se avessi un'infrazione molto più grave anche come convertirsi al male. Lo trovo inaccettabile!!!a ogni errore una pena proporzionata al suo errore! Non cambierò mai idea su questo. Se noi paladini dovessimo accettare ciò saremmo dei sadomasochisti. tu hai una visione molto comoda del paladino. non ti sto dicendo che devi diventare un paladino decaduto, ma che hai perso temporaneamente i poteri e che devi riguadagnarteli.
Godric il Paladino Inviato 11 Gennaio 2006 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Chiaro!!!! lascio libera opinione a tutti,tutti possono scrivere ciò che vogliono,prendo in con la massima serietà tutto ciò che scrivete. Se sembra che la stia prendendo sul personale mi dispiace non è così semplicemente quando non sono d'accordo con voi lo dico e siccome a me piace far il paladino sono un pò troppo tendente a scuotermi. Vi prego di scusarmi se sembra che io stia reagendo troppo bruscamente. 1
Codan il bardo Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Ho letto molto accuratamente il tuo post e devo dire che come paladino sei uno dei pochi ad interpretare decentemente il tuo PG. La questione della "pena" come la definisci tu è del tutto soggettiva. Qui le persone che ti spiegano le loro opinioni hanno sulle spalle parecchi anni di esperienza di D&D (almeno per alcuni che conosco), quindi ciò che ti viene detto è il risultato soggettivo delle loro esperienze e opinioni. A parer mio credo che perdere i poteri sia una esagerazione, ma se guardo bene alcune regole dei manuali, vedo che questa pena non è del tutto esagerata. C'è molto da riflettere su ciò che hai fatto e altrettanto su ciò che dovrai fare
Death_Roller Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Un paladino è bello da giocare perchè ha il bene, il codice, l'onore da difendere e il male da debellare. Detto ciò se sbaglia deve per forza redimersi, dallo sbaglio minore a quello maggiore, perchè deve essere l'esempio vivente dei propri valori e di conseguenza se non chiude un occhio contro un avversario che sbaglia perchè dovrebbe chiuderlo con se stesso? Ovvio per ogni sbaglio c'è la giusta pena ma secondo me la perdita dei poteri per un breve periodo non è la pena maggiore anzi pensa alla perdita permanente dei poteri, ad un esilio, alla morte o peggio all'essere trasformato in qualcosa di orrendo!!!
Aerys II Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Un paladino è bello da giocare perchè ha il bene, il codice, l'onore da difendere e il male da debellare. Detto ciò se sbaglia deve per forza redimersi, dallo sbaglio minore a quello maggiore, perchè deve essere l'esempio vivente dei propri valori e di conseguenza se non chiude un occhio contro un avversario che sbaglia perchè dovrebbe chiuderlo con se stesso? E soprattutto, se un paladino fa un piccolo errore un guerriero potrebbe sentirsi libero di farne uno grosso... Devi essere d'esempio per tutti, per dimostrare con le tue azioni che seguire la Luce rende migliori.
Codan il bardo Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 E soprattutto, se un paladino fa un piccolo errore un guerriero potrebbe sentirsi libero di farne uno grosso... Devi essere d'esempio per tutti, per dimostrare con le tue azioni che seguire la Luce rende migliori. AIA!!! Secondo me quà sfociamo nel gran parapiglia del... "cos'è bene??? e... cos'è male???" :banghead:
MIR The Great Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 in D&D Bene e Male non sono concetti soggettivi sono una realtà di fatto. Il Master deve essere molto bravo nel creare un mondo per così dire in bianco e in nero, a dispetto della realtà. Far notare che esistono sfumature di grigio in D&D è un trucco che viene usato per corrompere i buoni e farli passare dalla parte del male.
Godric il Paladino Inviato 11 Gennaio 2006 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 tu hai una visione molto comoda del paladino. non ti sto dicendo che devi diventare un paladino decaduto, ma che hai perso temporaneamente i poteri e che devi riguadagnarteli. Quale altre motivazioni posso spingere un giocatore a fare il paladino? Se io descrivessi a un mio amico il paladino e perchè lo si gioca direi esattamente ciò che ho detto. e ascoltando i vostri pareri dovrei aggiungere"occhio però,non puoi permetterti errori, al primo errore anche il più piccolo ti porta a essere punito".Ora il mio amico sarà più invogliatoallacausa del paladino?Certamente molto meno,direbbe faccio il guerrireo LB enon mi faccio tutti sti sbattimenti. Io sapevo ciò e vi dico la verità questo su cui stiamo discutendo è il primo erreore che faccio nella mia carriera di paladino (sono di 14°). Non dico che la vita deve essere rose e fiori.so benissimo che il paladino è la classe più difficile da gestire e ogni volta cerco di fare del mio meglio. Ma se i master dovrebbero comportarsi come la maggior parte di voi dicono allora fare il paladino non è solo difficile ma impossibile sono fortunato che ho un master che non la pensa così. ma anche se così fosse farei lo stesso il paladino perchè sono un invasato fanatico del bene. é questa intolleranza (in aggiunta al fatto che è più facile fare i malvagi che non i buoni)che fa si che i giocatori non facciano i paladini. Magari mi sbaglio e sarei contento che mi smentiste ma a quel che so (non per questo forum)penso che la densità di paladini sia 1 su 10. E' un'impressione ripeto se mi smentite sarei contento...
Melf Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 il bello del paladino è andare e buttarsi a capofitto in qualsiasi mischia per difendere i più deboli,portare aiuto e conforto ovunque,mettersi di mezzo e rischiare tutti i giorni la propria vita per il bene superiore,a qualunque costo essere la preanza di chinon ha.questo è ciò che mi spinge a fare il paladino e questo è il bello del paladino. Pienamente d'accordo con tè,tuttavia...questo è il lato bello della medaglia... tuttavia vi è anche l'altro da non sottvalutare,il tuo dovere verso il codice di condotta... Aimè il manuale è chiaro,e seppur rimango convinta sostenitrice del "pensare" e non limitarmi a chiamare in causa una regola,devo ammettere che anch'essa ha la sua importanza,e se vogliamo essere sinceri ha anche un'importanza di rilievo... Resto cmunque con tè nell'affermare che tu abbia fatto la scelta migliore,e rimango con tè anche nel dire che tu abbia infangato in tuo onore,ora secondo me non ti rimane che affrontare questa discussione con il tuo master(dato che la sessione si è interrotta proprio alla fine del combattimento) e il tuo gruppo,questo per non turbare l'armonia del gioco...(sarebbe un vero peccato turbare un gruppo così affiatato per una scelta regolistica)...
Godric il Paladino Inviato 11 Gennaio 2006 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 E soprattutto, se un paladino fa un piccolo errore un guerriero potrebbe sentirsi libero di farne uno grosso... Devi essere d'esempio per tutti, per dimostrare con le tue azioni che seguire la Luce rende migliori. Quoto e cerco di farlo sempre questoè un caso deltutto straordinario e capite bene che è stato molto difficile per me...
Dusdan Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Magari mi sbaglio e sarei contento che mi smentiste ma a quel che so (non per questo forum)penso che la densità di paladini sia 1 su 10.essendoci una dozzina di classi base non ci vedrei niente di strano 1
Melf Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Far notare che esistono sfumature di grigio in D&D è un trucco che viene usato per corrompere i buoni e farli passare dalla parte del male. Bhè dato che il master stava impersonando un malvagio devo dire che il suo lavoro l'ha fatto veramente bene! guardate quante pagine per questa discussione...
Dusdan Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 godric, cerca di guardare la cosa dall'esterno per un attimo: non devi fare pubblicita` al paladino e non devi certo convincere noi a farlo. quello che sto cercando di dirti e` che hai un codice da rispettare, l'hai violato e devi subirne le conseguenze. lo sanno tutti che il paladino e` difficile da giocare (ma neanche tanto) ma questo non e` un buon motivo per essere permissivi. se uno non vuole seguire il codice non fa il paladino: e` facile prendersi tutti i vantaggi e non seguire le restrizioni di comportamento.
Godric il Paladino Inviato 11 Gennaio 2006 Autore Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 essendoci una dozzina di classi base non ci vedrei niente di strano questo non cambia le cose in meglio, ma in peggio più classi= più alternative=meno paladini. Penso allora che con questa tua giusta osservazione la densità si aggiri intorno a 1 su 30
Death_Roller Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 Per la densità di paladini direi che è molto minore anche perchè le classi sono forse di più e il paladino è una delle più complesse e da manuale è legata al bene... Per il fatto che fare il malvagio è più semplice direi di no anche perchè fare veramente il malvagio, ciò volere sempre il male non è così semplice come possa sembrare. Comunque direi il paladino non è solo rose e fiori perchè: "da grandi poteri derivano grandi responsabilità"
Dusdan Inviato 11 Gennaio 2006 Segnala Inviato 11 Gennaio 2006 questo non cambia le cose in meglio, ma in peggio più classi= più alternative=meno paladini. Penso allora che con questa tua giusta osservazione la densità si aggiri intorno a 1 su 30 e allora? non capisco dove tu voglia arrivare con questo ragionamento: mi sembra normale che ci siano pochi paladini, cosi` come ci sono pochi monaci. la diffusione non e` una discriminante della qualita` di una classe.
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