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[Idriu] Malvagi fino al midollo


Idriu

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Zendrac fluttua oltre la finestra passando a pochi centimetri dalle mani di Kho che sente i suoni della magia, le parole e lo spostamento d'aria, in quel momento, anche se non può vederlo, sa che il suo compagno è praticamente al sicuro.

Invece la sua posizione è tutt'altro che comoda, il pugnale vortica ancore nell'aria e gli sfiora per un soffio le dita con cui si tiene al bordo della finestra, c'è mancato davvero pochissimo e il grande uomo era già pronto a dire addio a qualche dito.

Nel frattempo da dentro emergono rumori non troppo lontani, in molti si stanno avvicinando.

Spoiler:  
Siete vicini, Koh acquattato sulla parete, si regge con le mani e ha le ginocchia e i piedi puntati alla parte, zendrac fluttua subito dietro di lui
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Sante continua a lavorare sulle serrature, ma subito dopo la prima fa cenno a Julia di raggiungerlo.

Appena finisce di liberare i detenuti dice:

Bhè fate come volete, noi vi abbiamo liberati, ora se volete fuggire o restare qui è una vostra scelta.

Quindi quasi senza più pensare a loro va verso la porta centrale e tenta di aprire anche quella.

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Dando un'ultima occhiata ai due corridoi raggiungo Sante. Sentendomi nuovamente al pieno delle forze.

Quindi?

Domando con tono piuttosto disinteressato.

Nessuno ha il coraggio di fare il primo passo?

Guardo schifata Valterio.

Debole.

Poi fisso dritto negli occhi Goliad.

L'illuso sei tu se credi che non ti useremo...che tu lo voglia o no...

Goliad, giusto? domando facendo comparire un sorriso malizioso sul mio viso Temo ci sia stata un'incomprensione...

Faccio una breve pausa.

...quello che intendevamo fare era un..favore..tra carcerati.

Picchietto con le dita sulle sbarre della sua cella aperta senza guardarlo, poi improvvisamente alzo la testa e lo fisso di nuovo.

Quindi ritengo abbastanza strano che tu non ne voglia approfittare: un'occasione del genere non ricapiterà presto. Coglila. Scappa e non farti scrupoli: loro non ne hanno avuti.

Mi giro verso gli altri.

Magari qualcuno seguirà il suo esempio...

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Tre celle su quattro ora sono aperte, ma nessuno fa ancora un passo.

Sante appare d'isinteressato a quelle moine, quasi infastidito e non se ne cura, il suo compito al momento è un altro e richiede tutta la sua attenzione.

Le parole sensate di Julia vengono invece totalmente ignorate da quello che sembra il capo della combriccola, però smuovono l'animo degli altri che sentono la libertà ancora più a portata di mano.

A prendere la parola è sempre lo stesso uomo invasato.

Quello che dice la donna è vero, Goliad! Un occasione del g-genere quando ricapiterà?

Qualche secondo di pausa...

Non vuoi rivedere Doroty?

Quel nome è in grado di smuovere una montagna.

Goliad spalanca gli occhi, ispira a piene narici e con il fuoco ardente nelle iridi salta dritto in piedi.

Che senso ha attendere sensa vivere?

Esce a passo svelto dalla sua cella e gli altri esultano.

Ora avete la possibilità di vederlo meglio, non è un uomo come pensavate, ma un grosso gnomo, grosso in tutti i sensi. E' molto alto per essere uno gnomo, muscoloso e con un gran pancione, appare sano e pieno di forze tanto che stona in mezzo ai decrepiti prigionieri.

Oggi, banda di farabbutti, assaggere la libertà o cadrete tentando!

Ora si rivolge a voi con l'aria seria di uno stratega prima d''un attacco.

Cosa sapete di questo posto?

I prigionieri sono tredici, compresi Valterio ed un altro che lo sorregge sulle spalle.

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Forte della mia invisibilità, senza curarmi dell'ugenza nelle parole dell'umano, estraggo, lentamente, la piuma di falco.

Sta fermo e non fare movimenti sbruschi; sono io.. sussurro.

Mettendo una mano sulla spalla del mio "compagno", mormoro la formula arcana che ho appena usato su me stesso.

Hurter gravtac ero mezakíta a markolat nekem! Fuder!

Soddisfatto, ripongo la piuma al sicuro nelle mie tasche interne, sempre tenendo l'altra mano sulla spalla dell'umano.

Adesso puoi volare anche tu; allontaniamoci da qui in fretta!

Detto questo, mi volto e volo lontano dal castello, in direzione della città.

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@ Zendrac e Kho

Uno stranissimo formicolio percuote il corpo del guerriero, si sente leggero, anzi la sensazione è più simile all'essere immersi in acqua leggermente calda.

Si stacca dalla parete e insieme vi allontanate, scendete un po' più giù verso terra. Il sibilare di dardi tutt'attorno vi costringe a voltarvi, dalla finestra sfondata si affacciano due guaride che vi bersagliano con le balestre in pugno. Un altra finestra va in frantumi e un altro uomo si sporge con una lancia in mano che scaglia con impeto verso il fuggitivo. C'è chi urla ordini, chi già si muove nei corridoio per l'inseguimento per le strade. I dardi vi sfrecciano vicini, senza però per ora colpirvi.

Nel frattempo la sera scende placida su Gallian.

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Lo riscuoterò a tempo debito..

Un sorriso malvagio increspa le mie labbra mentre il mio "compagno" non può vedermi.

Come ti avevo detto, io mantengo sempre la parola data.

Poi, cercando di sfruttare al massimo il calar delle tenebre, punto decisamente verso la città e la mia casa.

Ottima idea. Andiamo li e poi cercheremo un posto sicuro dove fermarci a riposare

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Allora è meglio che non tocchi quella porta, furbetto d'un halfing.

Lasciate che vi spieghi velocemente come è organizzato questo livello della prigione.

Proseguendo in quei due corridoi si arriva in stanze identiche a questa in entrambe le direzioni, con altre celle ed altri prigionieri. Il corridoio è un anello interno che percorre tutto il perimetro, potremmo liberare altri prigionieri ma incontreremmo le pattuglie che circolano e dai quei corridoi non vi è via d'uscita.

Un secondo anello cirolare lo si raggionge superando quella porta, è da li che si esce.

Prima di mastriare però sappi che le guardie non usano mai una sola chiave...

Sante si volta di scatto ed esamina la porta.

Sulla destra vi è una grossa serratura perfettamente normale, sulla sinistra invece, quasi invisibile una sottile fenditura verticale.

Fa presto, la pattuglia sarà qui a momenti.

@ Zendrac e Kho

Raggiungete la torre che avete risalito ma questa volta dall'esterno, Kho tocca il pavimento del vicolo e vedete la strada oltre, anche se l'ora è tarda c'è ancora un disceto numero di persone per strada in cui nascondersi, niente d'eccezionale però.

Oltretutto i piedi i Kho tracciano ancora una leggera sagoma di sangue a contatto col pavimento.

Vi lanciate nella strada, Kho a piedi e con indosso solo quella lurida casacca da carcerato, Zendrac lo segue fluttuando invisibile sopra la gente.

Le persone si scansano e lo guardano come uno sporco straccione malato di peste, proprio nel centro di una piccola voragine tra la gente Kho sente di nuovo in cuore sussultargli ed è costretto a cadere in ginocchio cercando di riprendere fiato.

Dietro di loro ordini delle guardie tra la folla.

Levatevi! Prigionieri in fuga! Liberata le strade!

Zendrac dall'alto scorge almeno tre lance spuntare sopra le teste della gente che si scansa o viene buttata di fianco in malo modo creando un grosso scompiglio.

Spoiler:  
Kho, niente di grave, hai superato il tiro salvezza e non ricevi danni, ma la cosa ti ha spezzato il fiato ed hai bisogno di un attimo per recupera prima di darti alla fuga

Ah dimenticavo^^ Kho non ha la minima idea di dove sia casa tua, non sa enanche dove si trova :D Dovrà guidarlo Zendrac ^^

Volare è ancora ttivo, l'ho fatto camminare un po' per non attirare troppo l'attenzione, quando vuoi puoi spiccare il volo

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Bene sospettavo che l'invasato fosse l'anello debole. Meglio non ho dovuto sforzarmi più di tanto.

Osservo incuriosita Goliad.

Mi aspettavo..altro. Uno gnomo troppo cresciuto, una decina di inutili zavorre e uno storpio. Fantastico.

Il flusso dei pensieri è interrotto dalle parole di Goliad, che ascolto interessata.

Bene.

Dico infine.

Aspettiamo che l'halfling finisca il suo lavoro e poi andremo.

Lascio spaziare lo sguardo su tutta la "compagnia".

Ma vi avverto minaccio mantenendo un bel sorriso, quasi innocente. Non ci faremo scrupoli a lasciare indietro chi rallenta.

Mantengo lo sguardo fisso per qualche secondo su Valterio con espressione quasi disgustata.

Infine appoggio le mani sui Cycran godendomi il dolore e attendendo che Sante termini.

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Mmmm.. hanno fatto in fretta a rintracciarci.. Forse troppo in fretta..

Osservo le lance delle guardie avvicinarsi rapidamente.

Digrignando i denti, sbuffo di stizza; afferro l'umano per la camicia e lo guido verso una zona lontana dalla strada principale, cercando di sfruttare al la scarsa luce per nascondere i suoi movimenti.

Una volta al riparo nell'oscuritò, con un gesto di stizza, estraggo nuovamente una piccola pallina di gomma; modellandola leggermente con le dita della mano sinistra, mormoro arcane parole mentre mantengo il contatto con il massiccio umano.

A fenny testem elternik paran solom! Lathala nsag muter!

Un attimo dopo, anche Kho sparisce.

Adesso seguimi e vedi di non fiatare. sibilo al mio "compagno".

Sollevandomi di nuovo in aria, sempre tenendo per la maglia Kho, mi dirigo verso casa mia, cercando di volare vicino alle pareti dei vari edifici che incontriamo di volta in volta per sfruttare al massimo la loro copertura.

Non vorrei che tra le guardie ci fossero alcuni Anti-Ars in grado di vederci..

@ DM

Spoiler:  
casto Invisibilità potenziata anche su Kho e poi mi dirigo a tutta velocità verso casa mia tenendo il mio compagno per la camicia
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Proseguite a tutta velocità in volo e perfettamente nascosti per altri cinque minuti, Zendrac sa che il tempo dei suoi incantesimi sta però per svanire, ancora qualche secondo e la visibilità lo abbandonerà, poi il volo e non vorrebbe trovarsi a mezz'aria e visibile per ricadere all'improvviso su una via affollata. Kho resisterebbe ancora qualche minuto.

Gli incantesimi stanno per svanire, seguimi nel vicolo. Urla il mago al guerriero.

Imboccate il primo vicolo mentre l'ombra cala sempre più fitta su quelle vie. Sareste a metà strada, continuando a volare, a piedi invece ci vorranno una quindicina di minuti.

Il vicolo è buio e perfetto per nascondersi, siete ancora in volo e l'invisibilità di Zendrac ha i secondi contati.

Più giù, dal buio perfetto sembrano provenire dei rumori, intravedete una sagoma poggiata alla parete, ma niente di più.

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Il vicolo è molto stretto, eppure lo spicchio di luna appena sorto, mentre abbraccia la sua metà d'ombra, tenta di far filtrare i suoi raggi tra i tetti delle case, densi fasci di luce tagliano così il vicolo, lasciando tutto il resto avvolto nell'oscurità.

Vi calate leggermente avvicinandomi alla sagoma, questa si muove piano come contorcendosi si se stessa e vi giungono caldi mugolii.

Stregone, sei visibile. Sussurra Kho dalle spalle di Zendrac.

Siete ormai quasi a terra ed ora distinguete la coppietta che amoreggia poggiandosi alla parete.

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