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[Idriu] Malvagi fino al midollo


Idriu

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Ouch... Ma dove diavolo sono?

Confuso e sempre stordito per lo svenimento, lentamente mi rialzo appoggiandomi ad una parete.

A certo... Mi hanno catturato... Quel maledetto zombie è riuscito a sfuggire non si sa come al mio controllo... La prossima volta dovrò stare più attento.. Perchè ci sarà una prossima volta!! Parola di Zendarc!!

Anche se con la poca luce a disposizione mi guardo intorno, osservado gli occupanti delle altre celle.

Una donna e altri due uomini... Chissà chi sono... Vediamo come si evolvono gli eventi..

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Le urla, il sangue, la corsa...Julia.

Rinvengo con un grido smorzato e zuppa di sudore.

Sorelle...

Sconsolata mi guardo attorno e constato di essere in una fetida cella e per di più senza la mia tenuta di Figlia: la rabbia sale.

Furiosa scaglio un pugno alla parete ignorando il dolore e respirando affannosamente.

Calma Julia. Lucidità e odio sono le uniche cose che ti servono...

Leggermente più calma mi volto verso i miei compagni di prigionia.

Nessuna Sorella...brutto segno...

Mi siedo per terra e aspetto.

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Sante viene sbattuto a terra senza riguardo, non è un problema, ne ha passate tante, non si demoralizza per così poco, ma è in cella e questo lo mette decisamente di malumore, odia essere rinchiuso vuole libertà.

Meglio la morte che la prigionia.

Ha avuto tempo per ripensare a quello che è successo, ormai è arrivato alla conclusione che quella era una trappola, non avrebbe potuto essere altro.

Ma me la pagherà, in questa o in un'altra vita, me la pagherà.

Appena le guardie voltano l'angolo si alza di scatto, si libera del sacco che lo conteneva e si guarda intorno.

Bhè pensavo peggio, almeno sono in compagnia e magari mi potrebbero anche essere utili.

Quindi si dirige direttamente alle sbarre:

La serratura.

Ormai tutti gli altri intorno non esistono più.

@DM

Spoiler:  
Prova di scassinare serrature +16 (già tolto il bonus degli attrezzi perfetti)
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L'impegno e la caparbietà sono totali, il mondo scompare, persino il tuo corpo scompare, per te esistono solo gli ingranaggi di quel complicato meccanismo e le tue sottili dita.

Già dai primi minuti ti rendi conto di quanto il meccanismo sia sofisticato, queste celle non devo essere adibite a prigionieri comuni, in più sei costretto ad operare dall'esterno facendo passare il braccio tra le sbarre.

Passa molto tempo, non ti arrendi ai continui tentativi che non portano al Clack! fatidico, ma alla fine devi accettare che in quello stato la serratura non si apre, forse con degli attrezzi adatti la cosa sarebbe stata diversa.

Spoiler:  
Operando senza attrezzi, con le dita, ricevi un -2, operando senza vedere e in quella posizione scomoda un ulteriore -2.

tiro 11+12=23 fallito

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Il tempo trascorre come sospeso, tutto è immobile nella segreta.

I momenti si susseguono uguali e l'aria è talmente immobile da sembrare densa e compatta, pesante come un macigno...

Ogni tanto vi studiate a vicenda, senza aver niente da fare la mente viaggia e si concentra sui particolari più assurdi e gli unici soggetti su cui si può posare sono gli altri compagni di prigionia...

Il sonno e la stanchezza a poco a poco si fanno strada nell'immobilità, complice la noia.

Qualcuno si sdraia e sonnecchia, anche se prendere sonno al momento sembra impossibile...

Intanto le ore passano e non sapreste dire quante...

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Awh!

Lentamente mi stiro e apro gli occhi; sono sempre in cella e le uniche cose che vedo sono gli altri compagni di prigionia.

Sposto la mia attenzione su Sante.

Quel tipo ha provato ad aprire la porta ma senza successo..

Se avessi la mia magia queste sbarre non sarebbero certo un problema..

Ehi gente! dico rivolto un pò a tutti quanti e a nessuno in particolare A quanto pare abbiamo un problema comune.. Avete qualche idea per uscire da questa prigione?

Meglio farseli amici per il momento.. Potrebbero servirmi per uscire di qui..

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Esamini attentamente ogni angolo, ogni millimetro di quelle mura.

La cella è perfettamente levigata, tra le pietre non ci sono fessure, e per quanto tu sia abile non puoi usare paglia ammuffita o la ciotola con l'acqua per scassinare una serratura.

Non trovi niente che ti possa essere utile.

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@DM

Spoiler:  
Me lo aspettavo, ci vuoi far interagire, giusto, ma io ci dovevo provare ;)

Sante è spazientito, è abituato a risolvere da solo certe situazioni ma quasta volta non può, ha bisogna di qualcosa ed a lui non hanno lasciato niente, neppure uno spillo sotto il colletto della camicia, niente!

Maledizione! Dovrò sperare che qualcuno di loro abbia qualcosa che m sia utile!

Alla fine Sante decide di parlare:

Io vi posso far uscire di qui. Ma chiunque abbia un qualsiasi oggetto me lo deve lanciare, con le mani non ci riesco, ho già provato. Vi giuro sul mio onore che se mi libero allora libererò anche voi.

@DM

Spoiler:  
Questo mio pensiero lo scrivo sotto spoiler perchè penso che non sia il caso che lo leggano tutti.

Onore... Tze! L'importante è sopravvivere ma almeno potrebbero essermi utili quindi penso che li libererò lo stesso... sempre se riesco a liberarmi io...

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Ascolto le parole dei due prigionieri tenendo la testa bassa e senza guardarli.

***** devo uscire di qui...

Dubito che troveremo qualche cosa di utile rispondo a Sante. Sembra che i bastardi si siano presi tutto...

Nonostante questa frase, mi alzo in piedi e comincio a cercare se trovo qualche cosa di utile.

@DM

Spoiler:  
Non ho Cercare (ho Osservare +5, ma non credo vada bene ^^).

Guardo anche se la casacca che indossiamo ha parti "rigide" o comuque utili allo scopo.

Ah, anche le mie spell-like ability date dal talento sono soppresse vero?

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Ancora niente, quel posto vi sta facendo quasi impazzire.

Non siete più padroni di voi stessi, qualcun altro decide per voi, e ha deciso di lasciarvi qui, senza poter far nulla nel nulla.

A tratti vi sembra che le parti si restringano per volervi avvolgere e l'aria scappa via dai polmoni, in quei momenti a rabbia e un inquietudine vi assalgono, sentite di dover far qualcosa per non impazzire, ma non c'è nulla che possiate fare.

E intanto le ore passano, sempre senza poterle contare.

Se mai uscirete da quella prigionia, ve la porterete come una cicatrice sull'anima per tutta la vita.

@ Julia:

Spoiler:  
Niente magia, niente di niente
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Due stupidi bambinetti! Si mettono a litigare in una situazione come questa.. Assurdo!

Scocco un'occhiata quasi disgustata a Sante e a Julia.

Piuttosto devo trovare un modo per uscire di qui al più presto! Questi maledetti che mi hanno imprigionato la pagheranno molto cara!

Mi siedo vicino alle sbarre, pensando a come poter fare per uscire da quella situazione.

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All'improvviso un forte rumore metallico interrompe quei momenti di nulla.

Una chiave gira nella serratura della porta in ferro e il canglore vi coglie di sorpresa.

La pesante porta viene apera ed un uomo entra nella stanza, poi qualcuno richiude la porta alle sue spalle.

Vi sporgete a vedere, l'uomo è enorme, alto più di Kho e le spalle larghe quanto un armadio, indossa una sgargiante armatura, piena di fregi e con la Fiamma del Coraggio intarsiata sul petto, si trascina dietro un mantello porpora e il fodero della spada sfiora tintinnando il pavimento. Quell'armatura dev'essre pesantissima, eppure l'uomo l'indossa come un normale vestito apparendo per nulla affaticato.

"Buon giorno, feccia!" la sua voce è profonda e autoritaria, il suo viso altrettanto. Porta i capelli corti davanti e dietro raccolti in un codino.

Resta un momento in silenzio, facendo pesare la sua presenza su di voi.

"Abbiamo qui riuniti quattro tra i peggiori farabbutti di tutta Gallian, un momento che aspettavo da tempo..."

Si muove piano, passando davanti la cella di oginunno e osservandovi con superficialità.

"Il signor Zendrac, si ricorda di me? Ci siamo conosciuti un mesetto fa a cena dai Hultsoul."

"Generale Valtai" bisbiglia Zendrac.

"Esatto, ti ricordi di me. Chi poteva immagginare che il rispettato Zendrac fosse un lurido stregone della peggior specie, di quelli che giocano con la vita?"

Prosegue verso Julia.

"Qui invece c'è una lurida cagna. Come ci si sente da essere l'ultima delle tue Sorelle? Come ci si sente ad averle abbandonate?" Sorride con cattiveria

"Anzi, come ci si sente ad essere la causa della loro rovina? Ahahah, ironia della sorte, l'unica sopravvissuta è la donna che i miei uomini hanno scovato e seguito per rintracciare la vostra puzzolente tana."

"Non conosco il tuo nome invece, ma sappiamo che sei il forestiero che ha massacrato quella famiglia di allevatori" dice rivolto a Kho.

"Quando il sergente ti ha portato qui per sbatterti in cella per un paio di notti, tutte le guardie erano in fermento per trovare quell'animale. E' bastato vedere i tuoi vestiti sporchi di sangue, le tue armi gemelle, proprio come quelle che hanno squartato il petto ai componenti della famiglia e sono sorti i sospetti. Le macchie sui tuoi calzari, portati in quella casa, combaciavano con le impronte lasciate nel sangue sul pavimento. Per tutto il tempo ti abbiamo tenuto sotto un sonno magico, finchè non siamo stati sicuri che eri quel furioso animale che credevamo."

"Infine abbiamo il famoso Pollastre, il farabbutto più scaltro di tutta Gallian. Abbiamo faticato mesi per acciuffarti...

E' inutile che ridi, ti abbiamo preso.

Sempre pronto a scappare, con il fiato sul collo anche tu hai commesso un errore."

A questo punto si allonta dalle celle e si pone in modo tale da potervi osservare tutti.

"A me non interessa minimamenti chi siate e perchè siete qui, m'interessano le vostre abilità."

Raccoglie due pergamente da un sacco alla cintura, poi torna verso la cella di Sante e glie le mostra entrambe.

"Sapete cosa sono queste?

Questa è una Lettera di Marca, vi garantisce l'appoggio dell'Esercito, la libertà d'azione e persino la libertà dall'Ars Crimine.

Questo invece è un bando di cattura, su questo c'è il brutto ghigno del forestiero macellaio, manca solo la taglia."

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