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Dubbio morale, scontro tra pg imposto


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E' saltato fuori un'altra cosa, parlando con il giocatore che interpreta il ladro, il master gli ha detto privatamente che ha riconosciuto tra le file dei compagnoni della marilith, un demone con cui aveva avuto a che fare in una precedente campagna, il gruppo non è sempre stato questo e dalla disgregazione di altri due, ora stiamo giocando noi.

Questo è una specie di chirurgo specializzato nell'impiantare innesti.

La sua presenza può esser giustificata per la storia dell'occhio, ma è strana la scelta di fare a pezzi noi se paladino e chierica non si trucidano.

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scusami un secondo: come fa a sapere che non rispetterà l'accordo? E perchè mai dovrebbe fare un attacco suicida inutile e stupido invece di preferire una possibilità, per quanto remota, di salvare i suoi compagni? Cioè, prima hanno provato ad attaccarla in gruppo e non le sono nemmeno arriva

ti vicino. In base a quale principio il paladino dovrebbe essere talmente idiota da attaccarla da solo? Piuttosto accetta le condizioni e si fa uccidere per provare a salvare il gruppo. Un attacco suicida alla marilith, in quelle condizioni, non è da paladino ne eroico. È solo da idioti.

Come fa a saperlo? Per il semplice motivo che non si scende mai a patti con esseri malvagi...

"Linea della fermezza": da che mondo e mondo anche con le spalle al muro nessun

legale si piega ad una richiesta caotica.

Tra l'altro i suoi compagni non sono sparuti abitanti di un villaggio in pericolo, ma avventurieri...

Da condottiero dovrebbe arringarli alla pugna, anche se significa morte "per la causa"!

Oppure il paladino potrebbe rassegnarsi e con fermezza dichiarare "Uccidi me, ma libera i miei compagni"

Invece, per quale motivo dovrebbe far tutto sto teatrino? Fingere un combattimento e quindi "sacrificarsi

per la compagna" facendosi ammazzare da lei? Per poi sperare nella clemenza compiaciuta di un caotico!

No... Non mi sembra molto ruolabile...

Qui una tizia chiede a due pg di ammazzarsi l'un l'altro... perche'? Perche' sono in trappola!

Possono far qualcosa altro? No... perche'? Perche' hanno già provato a far qualcosa ed è andata male!

Ah... ok...

Anche un paladino nonostante l'armatura pesante, riesce ad alzare un dito medio!

:)

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Questa discussione è la perfetta testimonianza di come in realtà si può fare praticamente tutto!

Non esiste solo l'allineamento e la classe, esiste anche il vissuto del personaggio, i suoi sentimenti e la sua indole!

Non esiste il modo corretto di interpretare il paladino... il modo corretto è solo quello che si immagina chi lo gioca!!

Il paladino potrebbe sacrificarsi per i suoi compagni, perché razionalmente vede in questo la soluzione migliore e tiene molto a loro!!

Oppure potrebbe essere un tipo irascibile (che non vuol dire caotico) per cui potrebbe mandare a ******* la Marilith e attaccarla!

E se anche facesse qualcosa fuori dal suo allineamento non vuol dire che lo cambia immediatamente!

Se si ha abbastanza fantasia quasi ogni azione diventa giustificabile!

Comunque secondo me è importante una cosa che dovrebbe inflluenzare il modo di giocare di tutti i PG: i PG sanno che c'è fuori un esercito di demoni e che quindi quella è l'unica loro speranza??

- Se sì, allora probabilmente ogni loro sforzo sarà concentrato su quello. Il paladino allora non si offrirebbe più come sacrificio e non attaccherebbe la Marilith... che senso ha morire quando c'è un'altra speranza?!? Penserà anche lui a come perdere tempo... magari inscenerà un combattimento con la chierica cercando di portarlo avanti a lungo! Qui parlate troppo facilmente dicendo che lo fareste sacrificare ma non ha senso in un caso simile!! Un paladino morto non può nemmeno continuare a servire il suo Dio... non è una decisione che può comunque prendere alla leggera! Morire combattendo perché è l'unica strada percorribile è un conto, scegliere di morire quando altre strade da provare ci sono è un altro conto!

Sono stato tanto criticato per la mia avversione verso la morte in d&d, ma da come viene presa alla leggera non posso far altro che esserne sempre più convinto! Cioè qui è passato il ragionamento Paladino = morte per salvare i compagni, senza nemmeno prendere in considerazione altre ipotesi!

- Se no allora dipende solo ed esclusivamente da come il PG vuole interpretare il paladino! Da quello che secondo lui il suo PG prova in quel momento! Le possibilità sono infinite:

-- tiene molto ai compagni e se c'è una minima possibilità di salvarli vuole tentarla --> si sacrifica sperando che la marilith rispetti il patto!

-- tiene molto ai suoi valori e mai scenderebbe a patti con un essere malvagio, e non vede possibilità di salvezza --> la attacca e probabilmente muore combattendo!

-- ha molta fiducia nei suoi compagni che più volte gli hanno dimostrato le loro abilità (molto diverse dalle sue) --> potrebbe cercare di guadagnare tempo sperando nell'idea di qualcuno!

-- sente di avere ancora dei lavori da fare nel mondo per il suo Dio, e non si farebbe certo uccidere se non per mantenere un suo ordine preciso--> guadagna tempo sperando che possa accadere qualcosa che li salvi.

Insomma non pensate al personaggio solo come una classe e un allineamento, ma come un insieme di vissuti, di emozioni, di sentimenti, di pensieri, di indecisioni, di dubbi, di valori eccetera eccetera! In una parola INTERPRETATE DAVVERO il personaggio!

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il paladino è un personaggio a mio avviso impegnativo da interpretare,e se è vero che non prende la morte alla leggera,neanchè ci è cosi attaccato se vede nella morte l'ultimo sacrificio per il suo dio.il provare un'attacco solitario alla Marilith non mi pare la soluzione giusta,ma il pg potrebbe semplicemente vederla come una prova che gli mette davanti la sua divinità a dimostrazione della sua totale fedeltà.

l'informazione che ti ha dato il ladro mi sembra utile,e si dovrebbe e indagare sul perchè le possibilità siano mutilazione o combattimento mortale.

Anche se fosse che vuole un chierico senza dio e un paladino decaduto,bisogna pensare a che differenza farebbero visto che ha già un esercito cazzuto con sè,e sopratutto ha un esercito nemico alle porte e pensa a guardare sti due accopparsi piuttosto che prepararsi,mi sembra strano anche per un personaggio malvagio.

dovreste tergiversare e cercare di indagare

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approvo pienamente i ragionamenti di Fabyone e The Knight who say Ni!

La sua presenza può esser giustificata per la storia dell'occhio, ma è strana la scelta di fare a pezzi noi se paladino e chierica non si trucidano.

mi sa che il master ha previsto un unica soluzione per questo "incontro" e ora stà correndo ai ripari, in quanto si è accorto che non gira tutto bene :twisted:

Pure il fatto di aver tentato un attacco diretto e di essere stati bloccati , mi sa tanto di "precotto" ...di "Master ex machina" :rolleyes:

ha già un esercito cazzuto con sè,e sopratutto ha un esercito nemico alle porte e pensa a guardare sti due accopparsi piuttosto che prepararsi,mi sembra strano anche per un personaggio malvagio.

eserciti, eserciti di demoni... anche qui mi sa di sittuazione un po' sproporzionata per dei personaggi di 6° livello, no? :twisted_evil:

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Il paladino... una classe che forse non proverò mai, peggio di un bardo :lol:

Ha troppi paletti, le scelte giuste per lui a volte NON esistono... Legale Buono senza margini pena la perdita dei poteri, già il chierico ha più possibilità di sgarrare (oltre che di scelta d'allineamento!) per fortuna in questo senso i DM sono spesso magnanimi e lasciano margine...

Ho letto la parte del Libro delle Fosche Tenebre che tenta di definire una separazione netta fra Bene e Male... in tale descrizione io non ho letto margini per la neutralità!

Il discorso mi è sembrato intricato, domani se vi pare interessante ve lo trascrivo ma a me ha creato più confusione che altro...

Secondo quanto ne ho capito io il paladino comunque sia è nella pupù fino al collo!

Qualunque cosa faccia è sbagliata allora forse bisogna dare un ordine numerico alle azioni "malvage che può compiere" tra queste:

-Inscenare una finta lotta (menzogna) rischiando di farlo pagare al resto del gruppo (estremamente grave)

-Scendere a patti con una creatura malvagia: lottare veramente o collaborare per la sconfitta dell'altro esercito (in quest'ultimo caso, come già avevo detto la scappatoria è pensare che si affrontano altre creature comunque malvage, ciò però non toglie che una volta tornati indietro forse si è punto e a capo!)

-Andare all'attacco della marilith (forse unica soluzione plausibile, opzione finale anche per il secondo caso)

Andare all'attacco non è eroico né da paladino??? Consiglio la rilettura del Manuale del Giocatore: l'unica devozione del paladino è verso la retttudine e la punizione del male! I compagni vengono DOPO per quanto brutto che sia!

Nel Libro delle Fosche Tenebre sostanzialmente si fa qualche esempio che in sintesi dice (riferendosi alle azioni buone): l'azione giusta è immolarsi o essere completamente all'oscuro delle conseguenze (sempre che poi si tenti il rimedio) oppure fare qualcosa per salvare una fetta molto più grande della popolazione, creare un danno per quanto accidentale è sempre una colpa se si conoscevano i rischi, creare un danno per superbia (cioè credere veramente di potercela fare) è una colpa e comunque più uno ne è cosciente maggiormente si avvicina alla malvagità

Con gli esempi capirete meglio (o forse no, a me sembra che l'autore vada a mordersi la coda in molte occasioni in un singolo paragrafetto!) ma nn ho tempo di scrivere tutto il paragrafo ora!

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in effetti è molto complicato da ruolare(pensa a un paladino kensai...folliaXD)ricordiamoci che comunque gli allineamenti sono linee guida,e non codici infrangibili(lo dice propio il manuale del giocatore)

quindi ci si mette d'accordo con il master se si ha qualche dubbio,se prendiamo gli allieamenti alla lettera non si finisce più di stare li a dire che uno ha fatto cosi l'atro cosa...ecc ecc tempo persoXD

in questo caso il paldino è in una brutta situazione,ma non è detto che facendo una scelta all'apparenza sbagliata il suo dio gli tolga i poteri,magari lo mette solo alla prova e comunque le divinità come vedono che ti sei comportato male vedo anche la situazione,non è che non hai pagato 6 mesi di bollette e ti staccano la corrente,se non hai via d'uscita,sbagli,magari non ti tolgono i poteri ma sai che dovrai redimerti in qualche maniera,o loro ti indicano come farlo(non direttamente ovviamente)

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Il paladino... una classe che forse non proverò mai, peggio di un bardo :lol:

Beh, dai potrebbero essere entrambe molto divertenti... ma non ho mai fatto un bardo

-Andare all'attacco della marilith (forse unica soluzione plausibile, opzione finale anche per il secondo caso)

E' quella che fa piu' samurai contro le mitragliatrici...

Secondo me è la piu' credibile per un paladino.

Se una soluzione c'e', deve essere esterna... ed è probabile che il master si

sia ritrovato piu' spiazzato dei personaggi

Magari qualcuno tra i pg abituato al raggiro (ecco qua un buon bardo) inizia a ciarlare,

chiacchierare a persuadere. Prende tempo finche'... succede qualcosa:

Il demone, che il ladro ha riconosciuto (sara' importante, no?), interveniene in qualche

modo. L'esercito che assedia il castello attacca e distrae la tizia malvagia dal suo

spettacolino privato.

Ma la domanda di lorenzo_l è piu' che lecita... che cavolo ci fanno dei personaggi

di quel livello in una situazione cosi' sproporzionata? Come ci sono arrivati?

Come fuggire se non intrufolandosi come topolini nel battiscopa?

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@hanzo:

non fingere di combattere, ma combattere in modo da perdere.

Come fa a saperlo? Per il semplice motivo che non si scende mai a patti con esseri malvagi...

"Linea della fermezza": da che mondo e mondo anche con le spalle al muro nessun

legale si piega ad una richiesta caotica.

è stato scritto inciso nell'adamantio da lord ao? Un ragionamento del genere è semplicemente ridicolo, primo perché la definizione "richiesta caotica" non ha alcun senso, semmai si tratta di una richiesta di una creatura caotica. Seconda cosa, questo discorso implica che un legale, secondo te non può nemmeno comprare un bene o un servizio da una creatura caotica, fosse anche un banale mercante. Terzo, un caotico può benissimo rispettare un patto. Anche un cm, se la cosa gli conviene. Anche se è un demone. Quindi nessuno assicura il paladino che il patto venga o meno mantenuto. Ancora, è palese che travisi la linea della fermezza, che non ha nulla a che fare col caos , specie per un paladino.

Tra l'altro i suoi compagni non sono sparuti abitanti di un villaggio in pericolo, ma avventurieri...

avventurieri che lui conosce e che sa avere tutti il suo livello di potere bene o male. E con un attacco di gruppo, non hanno nemmeno sfiorato il demone.

Da condottiero dovrebbe arringarli alla pugna, anche se significa morte "per la causa"!

Oppure il paladino potrebbe rassegnarsi e con fermezza dichiarare "Uccidi me, ma libera i miei compagni"

quindi spiegami un attimo: tu mi stai dicendo che non esiste che il paladino si pieghi a una richiesta come quella fatta dal demone, però è accettabile che chieda di stringere un patto del tutto analogo con lo stesso demone? Che a sentire te non ha motivo di accettare. Certo, logicissimo. E come alternativa proponi la linea "paladino idiota" che invece di tentare di salvare i compagni, e ben sapendo che l'attacco non arriverebbe al demone, visto che ci hanno già provato, gli chiede di suicidarsi con lui. Quindi, sto paladino o è un fesso perchè non si piega ad una richiesta, ma si piega a farne un'altra, oppure ha una capacità di valutazione dei combattimenti di un paguro, visto che incita all'attacco suicida ben sapendo che è inutile. Magari sono io che ragiono male, ma almeno la mia idea è logica.

Invece, per quale motivo dovrebbe far tutto sto teatrino? Fingere un combattimento e quindi "sacrificarsi

per la compagna" facendosi ammazzare da lei? Per poi sperare nella clemenza compiaciuta di un caotico!

invece è decisamente più furbo sperare nella clemenza compiaciuta del demone dicendo "uccidi me ma lascia liberi i miei compagni". Tu si che sei coerente. Noto inoltre che continui a insistere sulla componente caotica, che evidentemente pensi sia sinonimo di sicurezza del mancato rispetto di un accordo.

No... Non mi sembra molto ruolabile...

eh, invece il paladino mongospastico si?

Qui una tizia chiede a due pg di ammazzarsi l'un l'altro...

non una tizia. Un demone. Al quale loro non sono riusciti nemmeno ad avvicinarsi tentando l'attacco. Non so se hai presente.

perche'? Perche' sono in trappola!

Possono far qualcosa altro? No... perche'? Perche' hanno già provato a far qualcosa ed è andata male!

Ah... ok...

Anche un paladino nonostante l'armatura pesante, riesce ad alzare un dito medio!

:)

certo, e far massacrare, oltre a lui, tutto il suo gruppo. Uno stramaledetto genio. Questo si che è ruolabile, cercare il suicidio di massa modello discepoli del sole invece di essere disposto a sacrificarsi per dare una possibilità agli altri. Non riesco ancora a capire se consideri il paladino un idiota, un ottuso, o un vigliacco. O tutte e tre...

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Intanto ringrazio tutti i rispondenti, alcuni hanno fornito delle idee che abbiamo applicato :lol:

La storia è andata più o meno cosi:

Paladino e Chierica si sono menati. O meglio la Chierica ha menato il Paladino :D

Però, prima del colpo di grazia si è fermata rivelando alla demonessa che se stava agendo in questo modo lo faceva solo per tutto il rancore accumulato nei confronti del cavaliere e del suo riprovero facile (qualche sessione fa c'era stata una forte disputa, mai risolta tra i due).

La Marilith apparentemente appagata da quella scenetta, non ha mantenuto fede al patto (li mortacci sua) e prendendo il mio pg con l'intento di mozzargli una gamba, è stata interrotta dal resto del gruppo che in qualche modo ha cercato di frapporsi.

Inizia una nuova colluttazione e in poco tempo ci ritroviamo più nuovamente a baciare la terra. Non tutti però. Il bardo si arrende prima ancora di combattere (vecchia volpona) :lol:, mentre il ladro (infame) non solo aveva riconosciuto il demone chirurgo, ma si scopre esserci pure in combutta visto che si dissocia schierandosi dalla parte del nemico.

Morale ? Tutti schiaffati in una specie di cella (tranne paladino e ladro) insieme a qualche altro sfortunato che ci spiega un po meglio la situazione. Si scopre che il bastione è effettivamente una gigantesca trivella semovente e la Marilith essere la capa di una compagnia di estrattori impegnata nel recupero di ferro freddo grezzo o giù di li.

L'assedio dei diavoli è mirato ad accaparrarsi il metallo per la corsa alle armi.

Questi infatti non tardano ad arrivare.

Attacco in grande stile, qualche colpo di catapulta scuote il bastione aprendo una sezione nel muro e nel bel mezzo del tafferuglio riusciamo ad evadere.

Alcuni scontri inevitabili lungo i corridoi, ma nessuna ombra del paladino che decidiamo di cercare. Finchè, nelle cucine, lo troviamo in condizioni pietose, disteso su di un tavolo con il torace orribilmente ricucito.

Ce lo carichiamo in spalla e tentiamo la fuga da quel luogo cosi accogliente :D.

Ricongiungendosi a noi, il ladro rivela aver fatto triplo gioco, pagando il demone chirurgo per salvare (dice lui) il paladino da morte certa visto che il suo cuore era stato poco prima divorato superstiziosamente dalla Marilith credendo di acquisire chissà quale grande potere (pare esser caduta poco dopo nello scontro diretto).

Gli si crede solo grazie al fatto che ci rimedia "ospitalità" nel campo dei diavoli.

Cosa ci sia nel petto del compagno non si sa e penso che rimarrà un mistero per un bel po.

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Attacco in grande stile, qualche colpo di catapulta scuote il bastione aprendo una sezione nel muro e nel bel mezzo del tafferuglio riusciamo ad evadere./QUOTE]

suona sempre più a : tutto era già stato pervisto... :evil:

adesso come giustificate il rientro del ladro nel gruppo?

e ... immagio già come sarà contento con il prode paladino a rivedere la sua cara chierica, compagna di 1000 avventure... :lol:

credo siano problemi che ne master ne voi mai vi porrete :evil:

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@Blackstorm

Prima di tutto... perche' questo atteggiamento nella tua reply?

Ho avuto difficolta ad arrivare alla fine del tuo post... perche' si parla di fumo...

e il tuo e' un discorso da nebbia padana infestata da troll

:ka:

Non esistono atteggiamenti idioti, tutto sta nel come ti cali nel personaggio

e qua si parla di paladini... gente che ha ideali, mica che fa ragionamenti

questo è idiota, questo no. Ed e' un gioco di ruolo...

Il mondo reale è pieno di personaggi che in condizioni estreme hanno fatto le

medesime cose... abbiamo vie dedicate a idealisti che hanno affrontato plotoni con

una stampella o carabinieri che hanno chiesto di farsi fucilare per salvare decine

di compaesani.

Vedo comunque, che la sessione è andata in vacca, che neanche nelle simmenthal.

:evil:

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Il ladro non è una novità che se ne esca con questi blitz. Giochiamo da un po, e il pg ha dimostrato più volte di non esser affidabile, ma indispensabile al gruppo in taluni casi, come tutti gli altri componenti d'altro canto.

Il paladino non ho idea, il giocatore mi sa che la presa sul personale :lol: e minaccia rivalsa sulla chierica. Già in un altra campagna precedente, lei ha ucciso lui - altri pg - e a distanza di un anno e mezzo lui non ha ancora digerito la cosa.

Un po per questo non gli diamo troppo peso :lol:

Saro io, ma continuo a non capire perchè insistete a dire che la campagna è andata a quel paese, per come si è svolta (se consideriamo essere nemmeno il filone principale) a me non dispiace :sorry:

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Perché qui pare che in ogni caso devono essere sempre e solo i PG a far tutto e ad avere più libertà possibile!! A me non sembra affatto andata a quel paese.

Dei PG di basso livello si possono anche trovare una volta nella loro vita in mezzo ad un putiferio simile! E non è detto che da ogni situazione si può uscire da soli!!

Nella vita esistono scelte praticamente obbligate... nella vita esiste la casualità fortuita che a volte può aiutarti e a volte no. E non è detto che i PG riescano a uscire da certe situazioni con le proprie forze... e anzi a interpretazione potrebbe farli diventare più cauti proprio per la raggiunta consapevolezza di essere ancora deboli.

La giocata del ladro mi è piaciuta molto tra l'altro... ha agito nell'ombra facendo in modo di salvare il suo compagno... non ha mosso un dito, ha rischiato ben poco, proprio come dovrebbe comportarsi un ladro! Quasi quasi terrò l'idea presente per il ladro del mio gruppo che secondo me a volte si comporta poco da ladro!

Invece la chierica non la vedo tanto bene... onestamente la vedo dura dopo tanti attriti che degli avventurieri decidano di continuare a rimanere in gruppo con lei! Fosse un episodio ma qui mi pare ce ne siano di più. Addirittura una volta ha ucciso i suoi compagni?!? Quello per me è davvero un problema che dovreste in qualche modo affrontare... diventa un po' irrealistico un gruppo con un elemento simile in mezzo!

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Saro io, ma continuo a non capire perchè insistete a dire che la campagna è andata a quel paese

Il vostro DM non sa gestire personaggi del vostro livello, mettendovi nei casini con demoni, diavoli etc.

Questa è la realtà delle cose.

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Il vostro DM non sa gestire personaggi del vostro livello, mettendovi nei casini con demoni, diavoli etc.

Questa è la realtà delle cose.

Però questa mi sembra un'affermazione esagerata, giacché nessuno di noi è nella testa del DM in questione. Anche a me la situazione in cui ha messo i suoi pg sembra un poco strana, ma nulla toglie che lo abbia fatto di proposito e per uno scopo ben preciso.

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Quello per me è davvero un problema che dovreste in qualche modo affrontare... diventa un po' irrealistico un gruppo con un elemento simile in mezzo!

quoto...

... per questo si diceva che è andata in vacca, in quanto ora sembra un po' irreale che il party resti unito.

Se poi un giocatore l'ha presa sul piano personale (e da quanto scrivi potrebbe anche non avere tutti i torti...)... ecco riaffermarsi e chiudersi appunto il ciclo della vacca !! :cow:

...

il fatto del ladro che volta la schiena al gruppo, potrabbe essere anche stato ben ruolato... comunque io non me ne andrei in giro con dei compagni così!!

Perché qui pare che in ogni caso devono essere sempre e solo i PG a far tutto e ad avere più libertà possibile!

un bravo master deve essere capace di seguire gli spunti che di volta in volta vengono dati dai giocatori, con le loro azioni, la loro interpretazione. Deve essere capace di modificare l'avventura in base a questi nuovi spunti, per giungere a soluzioni che non si era immaginato... Il master non può imporre nulla (ciclo della vacca!! :cow:) ... non è suo diritto!

Qui un po' sembra tutto imposto... e forse neanche tanto in buona fede

Cito Uomo del monte:

1. Il paladino segue i dettami [bla bla] e al master non ho ancora capito se questo dia fastidio o accetti di buon grado.

2. (la chierica) si è fermata rivelando alla demonessa che se stava agendo in questo modo lo faceva solo per tutto il rancore accumulato nei confronti del cavaliere e del suo riprovero facile (qualche sessione fa c'era stata una forte disputa, mai risolta tra i due).

non per niente non gioco a D&D da 20 anni... :evil:

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Blackstorm hai ragione a dire che CM non vuol dire che non si rispettino i patti per forza ma diciamo che hai una buona componente per capire che lo rispetteranno veramente se ha della convenienza (mooooooooolta convenienza!) e un 1% dei casi che la rispetti altrimenti

Non è tanto la componente Caotica quanto quella del Male a dartene la convinzione, a maggior ragione di fronte a personaggi Benigni (non Roberto :lol:)

Poi devi anche fare un'altra considerazione: siamo molto legati alla concezione reale degli avvenimenti per cui non esiste un vero bene e un vero male, dipende molto dai punti di vista.. purtroppo invece in questo gioco Bene e Male DEVONO essere separati in quanto ci sono effetti che si applicano sull'uno o sull'altro...

Grande esempio conosciutissimo è Punire il Male! A quel punto cosa fai? La Marlith magari rispetta il patto, è Male o Bene? Devi guardare il background del personaggio e generalizzarlo per sapere se è Malvagio o Benevolo?

Ma sta benedetta chierica è buona?

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