Forgotten

[Ignifugo]

Scusate ma non ricordo i titoli dei libri di cui vorrei parlarvi ma spero possiate darmi un piccolo giudizio cmnq. Ho visto sta mane in libreria una trilogia di libri con il marchio della forgotten realms. Dando uno squardo più attento (ne ero stato attratto) ho notato anche dei volumi di dragonlance ed ho notato che erano marchiati wizzard. Qualcuno sa dirmi qualcosa sulla qualità di questi libri?

[Redalon]

Quelli sui Forgotten non mi sono piaciuti (almeno quelli che ho letto, ovvero la trilogia degli elfi scuri e quella delle lande), mentre ne ho letto uno di Dragonlance (La leggenda di Huma) e quello mi è piaciuto molto.

Poi sono gusti.

[Ignifugo]

Be certo...ma non ti sono piaciuti perchè gli hai trovati banali o magari lo stile e il linguaggio non ti piacevono o cosa?

[Redalon]

Be certo...ma non ti sono piaciuti perchè gli hai trovati banali o magari lo stile e il linguaggio non ti piacevono o cosa?

Li ho trovati banali, scontati e noiosi.

[Aerys II]

Anche a me i libri sui Forgotten Realms non piacciono, li trovo dozzinali. L'ambientazione stessa poi mi ha annoiato da tempo, troppa carne al fuoco mi verrebbe da dire, ovvero troppe cose diverse buttate un po' a caso. Dragonlance invece mi piace, fossi in te proverei le Cronache di Dragonlance.

[Melerian]

Mah......Dragonlacnce è veramente da bambini...senza parlare delle successive riesumazioni dei pg....Forgotten è un ondo simile a quello reale del medioevo. LA complessità da luogo alla gente di giocare su molti paesi diversissimi tra loro pur contando su alleanze e strutture ricollegabili tra loro. Gli dei stessi sono molto più complicati di quanto lo siano su altri sistemi di gioco. Inoltre, il sistema dei libri Forgotten, serve per dare coninuità al mondo nel quale la gente gioca. Che poi siano leggibili alla stregua di giornaletti, ok, tranne però il primo di Dirizzt di Salvatore che è un piccolo capolavoro. Dragonlance è un pochino ridicoluccia...

[Aerys II]

Sì beh, Dragonlance è sicuramente "scanzonata", ma se cercassi più realismo (sempre prendendo con le pinze il concetto di realismo in un'ambientazione fantasy, naturalmente ) andrei su Martin piuttosto che sui Forgotten, cosa che appunto faccio. Per me il fatto che questi ultimi siano, come dici tu, "alla stregua dei giornaletti" è sufficiente ad accantonarli.

[Minokin]

Sui Forgotten sono stati pubblicati decine e decine di romanzi.

L'unica saga che ho trovato valida è "La Guerra della Regina Ragno".

In ogni caso se cerchi qualcosa legato a D&D scegli pure a piene mani dai prodotti Wizard of the Coast, se cerchi del fantasy di qualità allora discostatene e cerca altri autori.

[Ignifugo]

Io più che altro cercavo materiale per avere più info sulla 4ed sul mondo di forgotten. Sui nuovi libri dell'ambientazione c'è poco ed essendo che nella 3.5 avevamo solo ebron e dragonlance e così delle milioni di pagine dei forngotten delle edizioni passate non so nulla. Qualcuno sa dirmi quali sono i testi che possono essere letti indipendentemente e non sono saghe?

[MizarNX]

Se cerchi principalmente informazioni basta leggere la wiki. Io ho letto sia i libri dei FR che quelli di Dragonlance che quelli di Martin. Come qualità c'è un abisso tra i primi due e quelli dello scrittore statunitense, che effettivamente ambienta le vicende narrate in un medioevo crudo e realistico.

Le altre due ambientazioni sono entrambe "poco mature", nel senso che le storie sono molto semplici, prive di spessore degno di nota. Si tratta di buone letture come riempitivi.

Inoltre se cerchi informazioni difficilmente ne troverai di "nuove" sui libri, perché in italia Armenia non pubblicherà più nulla di nuovo, quindi sei obbligato a rivolgerti a dei testi in lingua originale (ammesso e non concesso che vi siano romanzi ambientati nella linea temporale della quarta edizione).

[BrennusTanthul]

I libri della Forgotten Realms sono eccezionali, soprattutto quando si va a parlare di uno scrittore come R.A.Salvatore. Al momento sto leggendo Il Re dei Pirati, anche se devo ammettere che sto andando per le lunghe. L'idea che l'ultimo libro non verrà stampato in italiano è irritante, come non si concluderanno un'altro paio di trilogie iniziate come la Guerra del Crepuscolo, la Saga di Shandril, l'Epopea di Elmnister, per non parlare di tutte quelle neanche iniziate.

Dopo gli ultimi due libri che mi restano, mi toccherà passare all'inglese e leggere libri di cui capisco giusto i dialoghi non mi soddisfa più di tanto.

[Nightshadow]

I romanzi di FR non sono un gran chè in confronto ad altri autori (preferisco di gran lunga le avventue di Conan il Barbaro) ma servono a dare più profondità all'ambientazione.

Molte informazioni vengono scritte nei romanzi che aiutano a gestire e creare avventure e che sui manuali sono solo accennate (altrimenti chi li vende i romanzi?!? )

La pentalogia degli Avatar (in italia solo trilogia dato che gli ultimi due libri non sono stati tradotti) spiega come le divinità possano essere uccise e sostituite, come debbano lavorare "onestamente" e debbano ascoltare i fedeli

La triologia del Cormyr spiega chiaramente cosa sia successo fra la 2° edizione e la 3-3.5° in quell'area, cosa ci si possa aspettare per il futuro e altre piccole info su alcuni PNG famosi

"Elminster all'inferno" è pesante come libro (IMHO) ma è pieno di aneddoti legati a tutto il mondo (del resto il mago rivisita vari spezzoni della propria vita e ha girato l'intera ambientazione)

La figlia di Elminster invece aiuta a capire la situazione attuale nel Cormyr, utile per campagne basate su trame legate a tradimenti a corte, nobili caduti in disgrazia, mire della Sembia, ecc

Per quanto riguarda R.A. Salvatore, a quanto ho capito ha ricevuto carta bianca per l'ambientazione sotterranea di FR, per cui i suoi libri sono utili per le campagne sotterranee (specialmente vs drow) e per aree remote di superficie come l'estremo Nord Ovest (lande di ghiaccio). (di RA salvatore mi piace solo Artemis Entreri come personaggio, Drizzt lo trovo un po' noioso)

Diciamo che di libri utili per i DM ce ne sono se uno vuole approfondire FR leggendo qualche romanzo, ma tali info sono reperibili anche in internet riassunte da lettori, per cui non sono indispensabili.