Mastermind Inviata 10 Marzo 2011 Segnala Inviata 10 Marzo 2011 Ciao a tutti avrei bisogno di una vostra opinione. L'esperienza guadagnata nel gioco è in parte legata all'allineamento del PG secondo voi?. Per esempio interpretando un PG buono, il quale decide di salvare la principessa in difficoltà al posto che lasciarla morire è un'azione che fa guadagnare exp? E se un PG buono arrivasse a compiere un'azione non propriamente buona come calcolare l'esperienza e come si dovrebbe gestire il cambiamento anche minimo del proprio allineamento? Grazie anticipatamente.
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 11 Marzo 2011 Segnala Inviato 11 Marzo 2011 Non esiste una regola, si va a braccio. Io comunque ritengo che i premi in PX siano preferibili per giocate "belle" cioè che migliorano il gioco di tutti e non per giocate "coerenti" che seppure corrette non aggiungono niente al vissuto dei giocatori e anzi rischiano, se reiterate al solo scopo di accaparrarsi PX, di diventare ripetitive e forzate svilendo in definitiva il roleplay.
Blackstorm Inviato 11 Marzo 2011 Segnala Inviato 11 Marzo 2011 Ciao a tutti avrei bisogno di una vostra opinione. L'esperienza guadagnata nel gioco è in parte legata all'allineamento del PG secondo voi?. Per esempio interpretando un PG buono, il quale decide di salvare la principessa in difficoltà al posto che lasciarla morire è un'azione che fa guadagnare exp? E se un PG buono arrivasse a compiere un'azione non propriamente buona come calcolare l'esperienza e come si dovrebbe gestire il cambiamento anche minimo del proprio allineamento? Grazie anticipatamente. L'allineamento influisce nell'esperienza nel senso che se uno gioca bene il proprio allineamento magari può, a discrezione del master, guadagnare qualcosa in più. MA fare un'azione buona con un personaggio buono, non fa guadagnare px in più rispetto a fare un'azione malvagia con un personaggio malvagio.
kozaim Inviato 11 Marzo 2011 Segnala Inviato 11 Marzo 2011 L'allineamento influisce nell'esperienza nel senso che se uno gioca bene il proprio allineamento magari può, a discrezione del master, guadagnare qualcosa in più. MA fare un'azione buona con un personaggio buono, non fa guadagnare px in più rispetto a fare un'azione malvagia con un personaggio malvagio. Mentre per un'azione buona compiuta da un personaggio malvagio?
Fabyone Inviato 11 Marzo 2011 Segnala Inviato 11 Marzo 2011 Ma secondo me ESPERIENZA e ALLINEAMENTO c'entrano poco l'uno con l'altro!! Detto questo in casi particolari tutto potrebbe essere giustificabile. Però se per esempio parliamo dell'uccidere un nemico (e consideriamolo come un'azione malvagia), non vedo che esperienza maggiore possa trarne un PG malvagio che fa un atto malvagio rispetto ad un PG buono che fa quello stesso atto malvagio, considerando che in battaglia la maggior esperienza è tratta dalla battaglia stessa. Quello che cambia in un simile caso è che il personaggio buono acquisterà punti verso un cambio di allineamento. L'allineamento potrebbe c'entrare (sempre che lo si voglia fare) quando è un requisito per quella determinata classe. Per esempio il paladino DEVE essere buono... già se fa azioni malvagie rischia un cambio di allineamento e sarebbe peggio per lui... però volendo potrebbe anche starci che quanto più si comporta da buono, tanti più punti esperienza guadagna, giustificabile col fatto che parte della sua forza viene dal suo Dio, e questi gliene concede tanta di più quanto più è stato buono. Così un monaco che si comporta da legale anche negli allenamenti potrebbe essere sempre più disciplinato e rigoroso. E anche se un certo allineamento non è un obbligo, se il personaggio è ben indirizzato si potrebbe fare qualcosa del genere. Tipo un mago specializzato nella necromanzia potrebbe trarre vantaggio dal comportarsi come malvagio.
Kursk Inviato 12 Marzo 2011 Segnala Inviato 12 Marzo 2011 NOn è che XP ed allineamento non centrino ... rispettare il proprio allineamento è una questione di buon ruolo ... quindi dovrebbe portare ad XP (così come il non farlo ed il fregarsene dell'allineamento dovrebbe essere considerato cattivo ruolo con tutte le sue eventuali conseguenze)... Poi si va a braccia ... io ho un mio metodo spannometrico che, in soldoni, consiste nel valutare in generale quanto "roleplaying" c'è stato da parte di ogni singolo giocatore in ogni siongola sessione ... ed in questo rientra anche il rispetto dell'allineamento ...
Fabyone Inviato 12 Marzo 2011 Segnala Inviato 12 Marzo 2011 NOn è che XP ed allineamento non centrino ... rispettare il proprio allineamento è una questione di buon ruolo ... quindi dovrebbe portare ad XP (così come il non farlo ed il fregarsene dell'allineamento dovrebbe essere considerato cattivo ruolo con tutte le sue eventuali conseguenze)... Poi si va a braccia ... io ho un mio metodo spannometrico che, in soldoni, consiste nel valutare in generale quanto "roleplaying" c'è stato da parte di ogni singolo giocatore in ogni siongola sessione ... ed in questo rientra anche il rispetto dell'allineamento ... Eh ma il "ruolare" bene non è una cosa che rende più esperto il tuo PG... quello che dici tu è un premio al giocatore in sostanza!! Boh secondo me non hanno molta ragione di essere legati!! Poi se uno vuol farlo buon per lui! Però non ci vedo nulla di male nel cambio di allineamento... e se uno se lo volesse giocare non vedo perché penalizzarlo rispetto agli altri! Certo si può ritenere che lui si stia giocando bene il cambio di allineamento e premiarlo lo stesso! Bell'avatar!! XD
Sir Didymus Inviato 12 Marzo 2011 Segnala Inviato 12 Marzo 2011 Qualche linee guida sull'assegnazione di punti esperienza fuori dai combattimenti sono presenti nell'ambientazione di Dragonlance a pag.193-194, a mio parere sono però da rivedere... 1
Kursk Inviato 14 Marzo 2011 Segnala Inviato 14 Marzo 2011 Eh ma il "ruolare" bene non è una cosa che rende più esperto il tuo PG... quello che dici tu è un premio al giocatore in sostanza!! Boh secondo me non hanno molta ragione di essere legati!! Poi se uno vuol farlo buon per lui! Quello che dici è vero ... ma dato che il gioco si chiama "gioco di ruolo" mi sembra doveroso premiare un minimo chi il ruolo lo interpreta meglio e non chi invece se ne frega... Però non ci vedo nulla di male nel cambio di allineamento... e se uno se lo volesse giocare non vedo perché penalizzarlo rispetto agli altri! Certo si può ritenere che lui si stia giocando bene il cambio di allineamento e premiarlo lo stesso! Bell'avatar!! XD Il cambio di allineamento è ruolabilissimo ... ed è anche un ottimo spunto da BG e per nuove storie ... ma è un evento raro ... in un certo senso traumatico ... Non posso pensare che un PG cambi allineamento secondo come gli capita o gli conviene ... Confesso che a volte vorrei un sistema di regole (e punteggi) che determinino l'allineamento del PG (un po' come era nel vecchio neverwinter nights 1 ... che lo so che era n videogame, ma le azioni ti davano "punti" in un senso o nell'altro) ...
sorano Inviato 14 Marzo 2011 Segnala Inviato 14 Marzo 2011 secondo me è a discrezione del DM: se si tratta di dare px perchè uno interpreta bene il suo ruolo...
Blackstorm Inviato 14 Marzo 2011 Segnala Inviato 14 Marzo 2011 Mentre per un'azione buona compiuta da un personaggio malvagio? Un uomo, se non erro sant'Agostino, disse: "se il diavolo potesse prendere il posto di dio, si accorgerebbe che gli sarebbe necessario agire come lui". Dopo questa perla filosofica, dipende dall'azione. O meglio dal contesto in cui lo fa. Un malvagio che compie un'azione buona in genere potrebbe essere penalizzato, ossia prendere meno px di altri, ma il master dovrebbe sempre cercare di valutare, ed eventualmente chiedere spiegazioni. Una tantum il malvagio potrebbe fare anched atti di grande bontà, come per esempio costruire un orfanotrofio gratuito. Poi chiaro, se la cosa si ferma lì lo penalizzerei, ma se lo facesse per sfruttarlo come risorsa di schiavi, non vedo perchè penalizzarlo. Stesso discorso, ma in misura molto minore, per un buono che compie un'azione malvagia. In questo caso, vedo ben pochi casi in cui può avere senso un'azione malvagia o presunta tale. Ma anche qui, sarei per una richiesta di spiegazioni, in caso di indecisione. 1
reutreth Inviato 14 Marzo 2011 Segnala Inviato 14 Marzo 2011 Beh ma esperienza e allineamento influiscono sui PE. In che modo? Un determinato allineamento, se ben ruolato, richiede determinate azioni. Per esempio, un pg buono di liv 2 che si getta in combattimento contro un ogre per difendere dei poveri contadini indifesi quando invece il pg neutrale o malvagio se la da a gambe. In questo caso per esempio non è sufficiente dire "va beh hai fatto quello che farebbe un pg buono, hai rischiato la vita per salvare degli innocenti"; troppo semplicistico. In questo caso il DM dovrebbe premiare il pg con un bel premio in PE. Oppure il pg legale malvagio che impedisce ad un proprio alleato, magari molto potente, di uccidere un nemico che si è arreso. Cioè le azioni coerenti al proprio allineamento che potrebbero essere evitate e che invece il pg decide di compiere magari rischiando molto (magari anche la vita), vanno premiate. Dopotutto un personaggio buono potrebbe anche essere giocato come un pg che si frappone tra gli inermi contadini e l'ogre, ma quando vede che le sue parole e il suo tentativo di difendere i contadini non servono se la da a gambe conscio che il nemico è più potente di lui. Interpretare il pg buono invece come un pg che resta e combatte contro l'ogre per difendere gli inermi cittadini, beh, è una cosa che va premiata
kozaim Inviato 14 Marzo 2011 Segnala Inviato 14 Marzo 2011 Un uomo, se non erro sant'Agostino, disse: "se il diavolo potesse prendere il posto di dio, si accorgerebbe che gli sarebbe necessario agire come lui". Dopo questa perla filosofica, dipende dall'azione. O meglio dal contesto in cui lo fa. Un malvagio che compie un'azione buona in genere potrebbe essere penalizzato, ossia prendere meno px di altri, ma il master dovrebbe sempre cercare di valutare, ed eventualmente chiedere spiegazioni. Una tantum il malvagio potrebbe fare anched atti di grande bontà, come per esempio costruire un orfanotrofio gratuito. Poi chiaro, se la cosa si ferma lì lo penalizzerei, ma se lo facesse per sfruttarlo come risorsa di schiavi, non vedo perchè penalizzarlo. Stesso discorso, ma in misura molto minore, per un buono che compie un'azione malvagia. In questo caso, vedo ben pochi casi in cui può avere senso un'azione malvagia o presunta tale. Ma anche qui, sarei per una richiesta di spiegazioni, in caso di indecisione. Eppure la spiegazione potrebbe semplicemente fermarsi all' "Anchio sono stato un orfano", o spaziare sino al "Un giorno sceglierò tra di loro il più talentuoso e farne il mio seguace"? Banalmente, la scusa più ovvia per fare un'azione contrapposta al proprio allineamento mi sembra il criterio dell'utile, ovvero "L'ho fatto affinchè succeda questo" magari per un malvagio, vendetta e rabbia invece per un buono... Caotico e legale, bè, non penso ci sia nemmeno bisogno di fare esempi, o no?
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