Cuori Smarriti

[Darken Rahl]

"Dai cerchiamo di fare piano..."

Colin si avvicina e per leggere il biglietto e nuovamente squote le spalle. Cerca quindi di modulare il sussurro in modo da tranquillizzare la ragazza anche se le parole non sono proprio rassicuranti.

"Ti capisco. Anche io ho la nausea per questa situazione. Se fosse per me brucerei Yassin, il suo bar e tutto il fo@@u@o ghetto in cui si rifugia. Ma sinceramente non so nemmeno io cosa fare. Se riesci a bucare il sito del dipartimento bene ma non mi fiderei comunque di Mahan Jones. Ci dobbiamo arrangiare. Nel caso non ti preoccupare il bambino è già morto dentro. Quello che ne rimane e solo un involucro..."

"...Mi puoi prestare un foglio di carta?"

Appena riceve il foglio Colin ci scrive un biglietto per Jet

Dopo aver ottenuto i codici il primo a cui si presenta un'occasione deve far saltare la testa al piccoletto.

Il foglietto ripiegato accuratamente scivola nella tasca del giubbotto di Colin

"e ora facciamo un po' di scena"... dice aprendo il getto della doccia

[unendlich]

Penelope

Anuisco, reinizializzando il deck.

Scrivi qui quello che mi devi dire, di serio, per il resto, magari fai qualche bel versetto! Ci tengo a fare bella figura, ero brava a letto

Gli sorrido

Dammi una mano, chi credi abbia eseguito il sequestro dei cuori?

Entro in rete e comincio a lanciare le mie protezioni standar pre hackeraggio

[Darken Rahl]

Un po' imbarazzato Colin cerca di recitare la sua parte

ma guarda un po' che siatuazione

mentre scrive sul taccuino

Se ricordo bene lo scambio di battute tra il vecchio ed Eddie dovrebbero essere stati sequestrati dalla polizia portuale

ci pensa un momento prima di ricominciare a scrivere

direi non più tardi di ieri o oggi in mattinata.

[unendlich]

Annuisco alle parole di Colin.

Proviamo a vedere cosa trovo va ... mi raccomando tu fai il tuo dovere di maschione!! disegnandoci affianco una faccina.

Mi rilasso ed entro in rete.

Per prima cosa torno al catasto, entro come la volta precedente tramite Exploit e cerco le mappe dell'ospedale e di eventuali edifici adiacenti.

Si sa mai possano risultare utili.....

Una volta fatto, se riesco cancello le mie tracce e salvo i file criptandoli nel mio HD.

Poi scivolo nel reparto prove e sequestri della polizia portuale, con l'intenzione di entrare per cercare le registrazioni dei sequestri.

[Yrost]

Dr. Joy: "Non c'è che dire, sorprendente il suo modo di fare della ragazza."Signorino Yibril, so che sei un ragazzo a cui non piace granchè parlare, ma se non ti dispiace, volevo chiederti un paio di cose. Come mai lei si trova qui? Apparte il suo nome, io non ti conosco affatto. L'ho trovato in particolar modo curioso il motivo della vostra presenza qui. Chiunque vi abbia mandato avrà sicuramente un enorme fiducia nei vostri conti.

"Uhm? La doccia? Ma sul serio con noi qua dentro lo stanno facendo?"

[Mezzanotte]

Il giovane mediorentale guarda il "dottore" senza cambiare espressione.

-Qui per aiutare.

Decisamente non è un conversatore brillante.

[Yrost]

Dr. Joy:Imperturbabile. Capisco, deduco che dovremmo aspettare loro che finiscano di esaudire i loro desideri naturali. Sai giocare a Dama, Ybril?

[Mezzanotte]

-No. Dovresti concentrati su missione. Poco tempo.

Tira fuori la pistola dal giubotto e ne controlla il funzionamento con gesti carichi di esperienza.

-Tuo compagno- e con un cenno della testa indica la porta del bagno da cui proviene lo scrosciare d'acqua della doccia -stupido ad accontentarsi di ragazza-macchina.

Se fosse un vero credente avrebbe quaranta vergini huri ad attenderlo in paradiso.

[Yrost]

Dr. Joy: Ehh...lei parla però con un uomo di scienza, non di fede. Non mi affido alla fede per salvare le vite dei miei pazienti giovane Yibril. Ma c'è sicuramente qualcosa di superiore a tutti noi, non lo posso negare. Quando lavori in uno ospedale, incontri un sacco di persone diverse, di vite diverse. Quelle gravi da brutto trauma cranico o che hanno rischiato di morire in arresto cardiaco, mi raccontano spesso di aver intravisto una grande luce abbracciare il loro cuore. In qualcosa effettivamente credo, qualcosa esiste aldilà di questa vita, qualsiasi essa sia, esiste.

Ma so anche che molte persone non desiderano raggiungere subito la vita oltre la morte...il lavoro di un medico non è strettamente legato a salvare le vite delle persone...in realtà, è solo un guadagnare tempo. Noi cerchiamo di allungare l'inevitabile di ogni individuo, e la cosa che mi mortifica è che avviene nella maniera più casuale che esista. Io sono un chirurgo in quell'ospedale, ed ho visto campare fumatori di 100 anni e morire atleti di 20.

Perciò, se loro due vogliono trascorrere questo tempo assieme, che se lo godano pure. Sono giovani e passionali, meglio ora prima che sia troppo tardi. Spero solo di non avervi annoiato con questi discorsi.

[Mezzanotte]

-Ognuno ha ciò che merita, infedele. In questa vita o nell'altra. Allah Akbar.

[Darken Rahl]

Colin non potendo fare nulla di utile per aiutare Penelope nei suoi traffici in rete si siede "comodamente" sul bordo della vasca osservando la ragazza e dando, ogni tanto, qualche colpetto distratto con il piede contro il muro... giusto per fare un minimo di scena. La noia della cosa paragonata alla tensione della giornata lo fa perdere nei propri pensieri.

"Come ho fatto a cacciarmi in questa situazione? Per trovare le prove e scagionarmi da un falsa accusa sto per commettere un vero reato.... molto più grave. La speranza di non essere beccato mi basta per venire meno al mio dovere? E se questo è l'inizio che poliziotto potrò mai diventare. E come se non bastasse sto meditando di uccidere un ragazzino a sangue freddo. Cosa possono mai avergli fatto per trasformarlo in quel modo? E se all'ultimo momento mi tremassero le mani?"

...

"No. Non devo pensare così. Ybril è già morto. Yassin e la sua fede lo hanno ucciso. Come uccideranno tutti noi se non li sterminiamo prima. Quello nell'altra stanza è solo una bomba da disinnescare... in ogni modo possibile. Questo è il mio compito. Proteggere i cittadini innocenti."

"Già ma chi è veramente innocente? Di certo non le guardie che andremo ad affrontare. Mercenari senza scrupoli che non esiteranno a sparare su chiunque pur di portare a termine il contratto. E comunque chi sono io per giudicare? Di certo non un innocente.. Di certo non dopo questa notte."

...

"Accidenti ma quanto ci mette. (guardando Penelope e questa volta vedendola veramente) Il calo di adrenalina mi sta facendo degli strani scherzi. Ancora una volta il mio istruttore aveva ragione. Sto pensando troppo. Questa è la via che ho di fronte e devo percorrerla, che mi piaccia o no."

Su questo pensiero tira fuori la pistola, sostituisce il caricatore con quello pieno e controlla che tutto funzioni bene.

"Non ho molti colpi ma dovranno bastare. Di certo non posso andare a casa a prendere le scorte. Certo che però un silenziatore farebbe proprio comodo..."

[unendlich]

Esco dal catasto e mi dirigo verso la polizia portuale.

Prima di qualsiasi tipo di attacco, controllo cosa ho di fronte.

Mi sollevo un istante e sorrido a Colin mormorando un tenue "scusa".

[Dungeonmaster_89]

che diamine avranno in mente quei due. dannazione! mi sto snervando a star qui con le mani in mano... e questa gamba è solo un dan-

nato peso.

getta occhiate nervose qui e la attorno alla stanza, fermandosi poi sulla gamba

..per fortuna che la provvidenza ogni tanto si fa sentire, potevo capitare con due ******* qualunque in questo bagno di m***a e invece...

soffoca una risata, sembra quasi un matto; li da solo disteso sul letto, assorto nei suoi pensieri. il letto sembra sprofondare sotto il suo peso..

colin.. tra i tirapiedi del dipartimento c'è ancora gente di buona lena a quanto pare.

si gira e appoggia i piedi a terra, con uno sforzo immenso si alza e il dolore si acuisce.

dopo qualche strana smorfia prende il pacchetto di sigarette apre una finestra e rimane appoggiato sul balcone a fumare.

le luci della città. i neon che tappezzano ogni angolo sembrano così opalescenti... è così triste. il tempo che passa, le persone che

marciscono. sotto un cielo sempre diverso ma sempre verso la stessa direzione.

getta uno sguardo al dottore e al ragazzino..

night city oramai si è presa anche i ragazzini. non c'è piu innocenza a questo mondo... la dolce e beatificata innocenza che ti rassicurava quando il tuo sguardo si poggiava sulle loro facce, esiliate in qualche modo per provvidenziale volontà dalla feccia dei "grandi"....ehehhe....

trattiene il fumo nei polmoni qualche secondo..

ma tutte le belle cose finiscono...

espira..profondamente.

cosa stiamo qui a fare, pretendere di estorcergli i codici a forza forse? che otteremo? un vangelo di dottrine fanatiche senza senso?

no jet tu porterai il ragazzo con te in quel dannato ospedale e alla prima cazzata gli farai un buco in testa. tu torturi arasaka, non fanatici...

spazientito finisce la sigaretta gettando il mozzicone incurante giu per la finestra.

dottore... stra sprecando il suo prezioso fiato.

[Yrost]

Volto il mio sguardo verso Jet, alzando il sopracciglio per disappunto.

Dr. Joy:Prego, scusa?

[Dungeonmaster_89]

sta parlando con un invasato. non so a che scopo, ma anche se ce ne fosse uno non lo otterrà...

[unendlich]

Riemergo lentamente dal mio stato catatonico.

Prendo carta e penna e scopiazzo alla meno peggio le piantine.

Poi lancio una query per cercare i dati sulla parte di database copiato.

Ora dovrei capire se provare a rompere le scatole in ospedale o no. Il vero problema è che l'altro runner è un killer ... ed io ho promesso al mio fidanzato di non suicidarmi ... Come si fa?

[Darken Rahl]

Ancora perso nei suoi pensieri Colin parla prima di aver completamente riattivato il cervello:

"Tecnicamente non sarebbe suicidio..."

Solo quando è troppo tardi si accorge di quelloche ha detto.

"...Scusa. Ero sovrapensiero. Non fare caso a quello che ho detto".

Si alza per dare un occhio agli appunti di Penelope.

"Bene. La tua intrusione è andata a buona fine. Ne informiamo gli altri?"

[unendlich]

Penelope

Pensierosa

Bè dipende, dato che so come si comporta il tizio ... non ho la ucsante del caso ...

riflettendoci seriamanete

Non possiamo dire nulla agli altri stiamo sco**ndo ...o me li devo sbattere tutti e due?! Ad ogni modo, niente codici ed i cuori sono 5.

Inoltre direi di andarcene da qui, dopo che avrò fatto quello che pensavo per provare ad attirare l'hacker e troviamo un posto dove mangiare da cui sia possibile controllare questo ospedale, che ne dici?

Levandomi la giacca e restando solo con una canotta leggera e slacciando i pantaloni.

Stacco tutto ed infilo la testa sotto la docia, per bagnare i capelli, tamponandoli poi leggermente con un asciugamano.

[Darken Rahl]

"Ok. Va bene. Ma qualcosa dovremo pur dire loro. Dobbiamo pianificare l'incursione e ci servono le mappe. Non possiamo mica tirale fuori dal cilindro..."

Colin osserva Penelope con uno sguardo malizioso...

"...o dal reggiseno".

Sorride cercando di stemperare un poco la tensione per la giornata e per quallo che si apprestano a fare.

"Ti lascio comunque carta bianca sul come agire. Sei tu l'esperta. Intanto cominciamo ad uscire, è da un po' che facciamo attendere."

Mentre si sistema i vestiti fa caso alle ultime parole della ragazza e guarda allarmato l'attrezzatura:

"Di un po'... hai solo fame oppure siamo di fretta?"

[unendlich]

Sorrido a Colin e mi avvicino, con le mani bagnate gli bagno i capelli.

Diciamo che la polizia potrebbe cpaire dove sono ... anche se in parte era voluto, non sono però riuscita a completare l'opera. Son entrta brutalmente facendo scattare l'allarme, avrei voluto lasciare intuire di essere connessa al ragazzino, ma non ci sono riuscita. Non mi preoccupa molto la possibilità che arrivino, in realtà, ma volevo provare a sfruttarla....

parlando a voce bassissima direttamente sul suo orecchio.

Ora dobbiamo iolare l'ospedale e dovrò farlo con il dottore appiccicato addosso come una sanguisuga. Anzi ... se mi facessi ricoverare? Potrei attaccare la struttura dall'interno magari ... mmmm vediamo cosa ne pensa....Ah colin .. scusa per la scopata promessa a vanvera!!!