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Cuori Smarriti


Mezzanotte

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non appena vedo colin e penelope

sono ancora vivi. per fortuna. probabilemente saranno stupiti quanto me di vederci.. maledizione. al diavolo questi talebani di m*rda e quel dannato ricettatore. se mai ne verrò fuori vivo da tutta questa storia farò un **** quadro a tutti voi s**onzi, soprattutto a questi dannati fondamentalisti; che non hanno altro da fare che disturbare la povera gente in cerca di un onesto lavoro..

penso ironicamente..

dopodichè getto un occhiata attorno per rendermi un attimo conto della situazione, chi e quanta gente ci sta addosso. e soprattutto con cosa.

Spoiler:  
tiro individuare 7+int7+individuare5+senso del combattimento8=27
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Mi stringo al braccio di Colin, istintivamente, impaurita davvero stavolta, eppure con un barlume di speranza.

Se ci fosse qualcosa di vere nelle religioni starei per arrivare da te amore?

Poi ricordo la promessa che ci facemmo, la mia mano scivola alla tessera del trauma team che ho al collo, e stringendomi ancora più addosso a Colin la spezzo.

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Per rispondere alla richiesta di Dungeon ci sono sette bocche da fuoco puntate su di voi, cinque pistole e due AK, ad essere pignoli.

E presumibilmente il Trauma-Team impiegherà diversi interminabili minuti ad arrivare.

Nel frattempo, appoggiandosi ad una donna velata e ad un ragazzino di dodici forse tredici anni, un vecchio barbuto dallo sguardo bieco entra nella sala e viene a sedersi su uno sgabello di fronte a voi. I suoi accompagnatori prendono posto ai suoi lati, e così vi trovate tutti e sette attorno ad un tavolino, mentre gli altri gorilla continuano a tenervi sotto tiro.

yassinilmercantedipietr.jpg

Il vecchio

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La donna

azizdef.jpg

Il bambino

Il vegliardo vi osserva da sotto le palpebre socchiuse per alcuni interminabili secondi carichi di tensione, il volto completamente inespressivo. Infine le rughe ai lati della bocca si increspano lievemente.

"Caffè?" vi chiede.

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Il vecchio solleva appena la mano destra, come se muoversi gli costasse una grande fatica.

Dopo pochi istanti viene portato un vassoio d'argento con quattro tazzine che vengono riempite di liquido nero e fumante.

Un uomo della "scorta" sussurra qualcosa al ragazzino che la ripete all'orecchio del vegliardo.

Le rughe cambiano ancora conformazione.

"Mi spiace per lei" dice il vecchio rivolto a Penelope "Ma non faranno mai atterrare l'ambulanza"

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non vorrei sembrare scortese visto che non so quanto mi rimanga ancora con questo simpatico buco nella gamba. ma se non vi dispiace penso che mi accenderò anch'io una sigaretta.

detto questo estrae il suo zippo, una sigaretta che, dopo averla appoggiata alla labbra corrugate e sporche di sangue, si accende con fare sicuro.

dopo qualche boccata allunga la mano per sorseggiare del caffè e ascoltare la conversazione che penelope sembra tanto cercare con il vecchio.

prima capiremo che vogliono questi da noi. meglio sarà. temo per la mia gamba.

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quotifaxyassimbomb.jpg

"Mi chiamano Yassim, il Mercante di Pietre. Oh, una volta avevo un vero nome naturalmente. Molto, molto tempo fa." fa il vecchio in un ottimo inglese.

"I suoi colleghi dell'antiterrorismo" continua poi rivolto a Colin "mi stanno col fiato sul collo."

Il vecchio alza l'indice verso il soffitto.

"Un loro AV vola sulla mia testa 24 ore al giorno. Obiettivi ad alta definizione, sensori termici, sistemi telemetrici. Quando faccio uno ******* loro ne conoscono il peso e il colore prima ancora che io guardi nella tazza del cesso.

L'America! La patria della libertà. Buffo, vero?

Ma immagino che ora vi stiate chiedendo perché allora non mi abbiano già tolto di mezzo, esatto?"

mostra i palmi callosi delle mani.

"Perché sto prendendo il caffè con delle persone che sono entrate armate in casa mia e che non ho fatto neanche perquisire."

Si accarezza la barba caprina.

"La risposta è che voi non potete farmi nulla. Se non li avessi fermati sareste morti prima ancora di varcare la mia porta. Uccisi dal vostro stesso governo perché nessuno può toccarmi. Dio mi protegge e la paura è nei loro cuori."

Si scopre un braccio. Sulla parte interna dell'avambraccio vedete un biomonitor, lo scorrere del grafico luminescente di un cardiogramma.

"Il mio invece è collegato ad una testata nucleare russa nascosta da qualche parte, in questa città."

"Mi dispiace per la sua ambulanza, signorina. Ma l'abbatteranno in volo piuttosto che far avvicinare una cannoniera del Trauma Team al sottoscritto."

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E quindi? Cosa vi aspettate ora da noi? Che per inciso siamo qui per colpa vostra, dato che la vostra mancata risoluzione del contratto con Dior ci ha causato problemi mentre stavamo tranquillamente andando a fare spesa dal ricettatore coniglio lì dietro, costringendoci a questa pantomina su binario?

Aspirando profonde boccate dalla sigaretta che tengo nella mano sinistra.

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Una botta alla testa appena varcata una soglia, giacere in balia di criminali senza possibilità di reazione... un stana sensazione di deja vu assale Colin portando con se anche un po' di disperazione e di rassegnazione.

"Smettiamo di girarci intorno. Cosa vuoi da noi? Di certo non ci vuoi morti altrimenti saremmo già cadaveri. Soprattutto il nostro amico ferito qui che casualmente è in mano tua già da un po' di tempo."

Si volta per fulminare con lo sguardo Eddie che non ha ancora aperto bocca da quando è entrato poi di nuovo concentra la sua attenzione sul vecchio.

"Tra l'altro devi essere anche un veggente. Sapevi del nostro arrivo; sapevi che lui era con noi; e sai addirittura che un AV del Trauma Team è in arrivo. O questo o hai delle ottime spie. Ti ripeto la domanda quindi. Cosa vuoi da NOI. Si proprio da NOI visto che sembra evidente che tu ci abbia guidato fino a te dal nostro incontro con il fantoccio al mio fianco."

@Mezzanotte

Spoiler:  
Faccio un tiro di Intimidire per dimostrare al tipo che non ho nessuna paura ne soggezione di lui: 3+8+10+3=24
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dopo aver tirato qualche ultima boccata all'ormai quasi esaurita sigaretta..

effettivamente le domande dei miei colleghi non sono poi così illegittime. dicci che vuoi o ci uccida pure. inutile tirare avanti questa storia a lungo; benchè il suo caffè non mi dispiaccia affatto. ma sa com'è, sapere di essere qui a causa di una certa disorganizzazione..

guardando truce eddie..

...non è proprio bello. tanto meno avere degli ak puntati alla testa. dunque diamo un taglio ai convenevoli ..spegne la sigaretta nel posacenere più vicino.

anche perchè non so quanto potrò resistere con la gamba in queste condizioni. dannazione non smetterò mai di maledire questo giorno. a quest'ora dovevo sperimentare le mie nuove droghe. ho tanto l'impressione che non le otterrò mai.

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L'espressione di Yassin non cambia. Per quanto Colin sia bravo a fare la voce grossa, il fatto di non poter costituire una reale minaccia è evidente.

"Posso immaginare perché siete qui. Ma io ho dei problemi con i Portuali e voi non avreste dovuto mettervi in mezzo."

-evidentemente parla dell'episodio della bomba in strada-

"Fortunatamente non avete ucciso nessuno dei miei, altrimenti vi posso assicurare che questa conversazione avrebbe un tono completamente differente."

Finalmente Dennie riesce a trovare la forza di parlare.

"Non sapevamo fosse una tua iniziativa" protesta "ci siamo trovati in mezzo e abbiamo pensato solo a difenderci.

Ma dunque sai perché la merce non mi è mai arrivata?"

Yassin annuisce lentamente.

"Come ho detto ho problemi con i Portuali. I tuoi cuori li ha presi Mahan, il capo della polizia del porto."

"Ho capito, vuoi che ci pensiamo al posto tuo!" Il ricettatore sembra sconvolto "Ma io non ho nessuna intenzione di uccidere il capo della polizia, dopo la mia vita non varrebbe più un soldo bucato. E poi, come a quanto pare hai già scoperto, fra i miei uomini c'è anche un agente delle forze dell'ordine. No, non puoi chiederci questo!"

Yassin si liscia la barba.

"No, Mahan è mio. Però so dove ha portato i tuoi preziosi organi e voglio aiutarvi a recuperarli. Cosa dicono i tuoi uomini? Sono disposti a collaborare con un nemico del loro Paese?"

Sembra divertito all'idea. Questo diabolico vecchio sa di avere tutti gli assi in mano e sembra trarre piacere da ogni vostra paura ed incertezza.

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io non ho più un paese.... per quello che mi riguarda tutto quello che vedo è solo un mucchio di sudiciume e marcio. sono un cacciatore di taglie non ho scrupoli a far fuori un corrotto della polizia.

la presenza del braccio bionico fa bruscamente ingresso nella mente di jet.

l'assenza dell'arto di carne inizia a farsi sentire.

alienazione.

la mente di jet si distacca per una frazione di secondo vedendosi dall'esterno e vedendolo parlare. i movimenti sono rallentati, cadenzati da un che di innaturale. la manica della giacca giace amorfa accanto al possente busto.

un balzo in un lago gelato, una sensazione di incredibile freddo pervade i sensi dell'enorme uomo. il ritorno in sè, e la sensazione di avere un ghiacciolo attaccato alla spalla.

ron..

riprende il discorso dopo una pausa fugace.

non ci siamo nemmeno messi in mezzo se è per quello, ci siamo ritrovati letteralmente in mezzo. e tutto per cause esterne.. ovviamente non avendo chissà quali scelte la mia unica richiesta è di rimettermi in sesto la gamba o non vedo come potrò esserle d'aiuto. poi mi faccia capire come lo troviamo questo mahan e soprattutto come pensa di levarselo dai piedi senza dare nell'occhio. pensava di portargli forse la pizza a domicilio?

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Uno dei gorilla porta un narghilè di vetro smaltato a cui il vecchio si attacca con evidente piacere.

"Come vi ho detto non dovrete affrontare il capo della polizia. Voglio solo che entriate in un posto e recuperiate la merce. Dopotutto è per questo che il signor Dior vi ha ingaggiato, no?"

Sentendo parlare di "merce" Eddie si anima. Quella roba lui al Mercante l'ha già pagata e rivenduta! In fondo non è colpa sua se Yassin si è fatto sequestrare la roba dagli uomini di Mahan.

"E dove sarebbero custoditi ora gli organi?"

Yassin esala verso di lui una nuvola azzurrognola di tabacco e melassa.

"Night City Medical Center"

Dennie sbianca.

"è il più grande ospedale della città ed è praticamente dentro la zona corporativa! Tu sei pazzo!"

Il Mercante stringe il beccuccio dorato fra i denti marci, in un ghigno.

"No signor Dior, si sbaglia, non è quanto sono pazzo io. è quanto siete disperati voi."

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"Scusi signo Yassin. Ma a lei cosa ne viene in tasca se noi recuperiamo i cuori di Eddie? Lei ci sta dicendo che il suo scopo di tenerci in ostaggio è quello di darci un'informazione che ci interessa, e che tra l'altro è pure ovvia? Di questi tempi anche un bambino sa che se vuole un bel cuore surgelato deve andare in ospedale. E come dice la nostra amica Penelope, sa ancora meglio che fa più in fretta a procurarselo prendendolo al primo booster che gli capita a tiro. Le rifaccio quindi la domanda sperando che sia la volta buona: Cosa vuole veramente da noi?"

Dicendo ciò Colin si allunga leggermente verso il narghilè facendo un cenno interrogativo come a chiedere il permesso.

L'unica cosa furba che diceva il mio vecchio: "un po' di educazione può salvarti il didietro"... e poi eccheccavolo non penso che sopravviverò alla giornata, un po' di fumo non può di certo peggiorare le cose.

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Io invece penso proprio di essermi rotta i ********

Mi stiracchio e mi alzo

Quindi me ne tornerò a casa, tanto col ***** che quei tre disperati mi trovano, Colin, Jet, volete venire con me? Se non avete soldi non fatevene un cruccio, ci penso io a voi, anche se staremo stretti, da quando vivo da sola, ho preso una casa piccina.

Tiro fuori il cellulare.

A che distanza da voi posso fare atterrare un taxi?

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"In ostaggio?" il vecchio sembra sorpreso "No, tenervi sotto tiro mi sembra solo una salutare cautela visto che siete venuti armati e avete già sparato contro i miei uomini. Potete biasimarmi?

Devo ammettere che all'inizio avevo pensato di usare il vostro solitario per farmi un po' di pubblicità... ma ora chie siete tutti davanti a me penso di potervi impiegare in modo più fruttuoso... e da vivi. Non dovrebbe dispiacervi.

"

Il narghilè ha un solo tubo, ma Yassin lo porge a Colin.

"I cuori non sono tutti uguali. Devono essere del giusto biotipo e vi assicuro che ho faticato non poco per trovare donatori che rispondessero alle particolari esigenze del signor Dior.

Perché vi sto aiutando? Mi sembra naturale, voglio entrare nel mercato degli organi e in fondo ho messo io il nostro comune amico nei guai."

Fulmina Penelope con lo sguardo.

"E no, la signorina non può andarsene ancora... a meno che non voglia finire a tranci in una body-bank ovviamente."

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Colin accetta il tubo e sprofondando nuovamente nel divanetto comincia a fumare. Il suo sguardo si posa su Penelope in piedi alla sua sinistra ma subito si sposta compiendo un arco che abbraccia tutti i presenti fino a portarsi sul Jet seduto all'estremità destra del divanetto... L'espressione sul viso è difficilmente decifrabile, più che fredda sembra distaccata. Come se la sua mente fosse altrove, non perfettamente collegata agli occhi. Fortunatamente la manica lunga della giacca corazzata copre il monitor sul braccio. I bioritmi colorati che si susseguono impazziti sullo schermo infatti sono un chiaro segnale della battaglia interna del poliziotto.

Uccidili Tutti. La Bomba. I Cuori. Mi servono le prove. E' solo un volgare criminale. No, è peggio...

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