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[ilmena] I Lupi del Crepuscolo


ilmena

Messaggio consigliato

Dm e Hurk:

Spoiler:  
Vuoi prenderle?!? Sciedigli subito scusa!

Questo cafone non si rende conto di quanto siano gravi le sue parole!

Mi sto davvero arrabbiando e ricomincia a fluirmi un po' di sangue al cervello.

Sei tu quello che starebbe bene con i pirati, o ancora meglio a bagno coi pesci!

Hei! Non te ne andare! torna qui e scusati con Hurk!

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  • Risposte 341
  • Creato
  • Ultima risposta

@ DM & Victoria

Spoiler:  
Un pò titubante, poso una delle mie enormi mani sulla piccola spalla della donna.

No importa. Hurk no arrabbiato con mezzorco. Lui pensa come molti altri. Ma Hurk sa che verità è altra.

Senza più badare al mezzorco, mi limito a rimanere nei pressi di Victoria.

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Dm e Hurk

Spoiler:  
Va bene così allora.

Poggio la mia minuscola mano su quella enorme di Hurk e gli sorrido di rimando, ammirata.

Sei molto saggio, Hurk.

Per il momento l'episodio sembra avermi scosso e distratto dall'ondeggiare placido del battello sulle onde e mi sento meglio.

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Dm e Syrus

Spoiler:  
Bene.. rispondo soltanto e lo ringrazio con il solito cenno del capo..

Non avendo altro da aggiungere e non essendo interessato alla conversazione tra i due da quel poco che ho sentito, ritorno sui miei passi dirigendomi nuovamente verso Hurk e Victoria, senza però dir loro niente, limitandomi ad avvicinarmi al bordo della nave e scrutare sommariamente l'orizzonte..

Spoiler:  
Io non ho altro da fare a meno che non siano altri a venire da me
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Tutti tranne Syrus

Spoiler:  
Niente di che, procede tutto come previsto.. quindi lancio uno sguardo alle mi spalle prima di aggiungere.. Il capitano credo stia solo cercando qualcuno per giocare a carte. spiegando che l'argomento di discussione tra Syrus e il nostromo non riguarda la missione
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dm e naracion

Spoiler:  
oh, non serve andare sulla coffa. c'è già Game. dice che non vede pericoli all'orizzonte

e mi rivolgo al falco sulla cima dell'albero maestro, gridando

vero Game? vedi altro? c'è qualcosa che non va?

poi sentita la risposta dell'animale torno a rivolgermi al nostromo

allora dovrò dare prova delle mie più grandi abilità persuasive..

e sorrido all'uomo

mentre tu vedrai la mia abilità nel gioco

e intasco di nuovo le carte

e ora un po' di meritato riposo

e mi appoggio al parapetto della nave scrutando il mare

voialtri tutto bene? chiedo all'elfo

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Essendo già lontano e tornato nei pressi di Victoria e Hurk, non sento la risposta del capitano che ha frainteso le mie motivazioni, e mi è quindi impossibile replicare a mia volta alle sue parole.

Victoria e Hurk

Spoiler:  
Sembra che tu stia meglio.. dico rivolgendomi alla mannara accorgendomi che sta riprendendo un po' di colorito e le parole non son più biascicate.. Han fatto storie? domando infine rivolto al mezzogre che avevo lasciato solo nella discussione con il mezzorco.
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La mattinata prosegue senza intoppi, e arriva presto l'ora di pranzo; tutto l'equipaggio della Settima Sirena si riunisce sul ponte per consumare il pasto insieme.

Viene quindi portato un tavolo e alcune sedie, o botti e cose così per sostituire quelle mancanti, e il marinaio Louis arriva con un grande pentolone.

Ecco qua: zuppa di pesce allo zenzero, come richiesto dalla signorina che soffre il mal di mare!

Anche il capitano prende parte al pranzo, ed è seduto proprio di fronte a voi, che invece siete l'uno accanto all'altro.

Dopo aver mangiato il capitano Brake si aggiusta i capelli con la mano, quindi si rivolge al capitano del vascello: Signor Dimitri, volevo parlarle, avrebbe cinque minuti prima di tornare in cabina?

Hmpf! bofonchia questi, immaginando dove andrà a parare il giovane mercenario.

Sì, ma facciamo in fretta; dopo pranzo amo riposare, non ciacolare

Certo, certo; ecco, stavo pensando che sappiamo veramente poco sull'isola che stiamo per andare a visitare, e quindi credo di necessitare di più informazioni. Ora, è evidente che l'unico uomo su questa nave in grado di darci quelle informazioni è lei, parliamoci chiaro: lei è l'unica persona con un certo carisma, una certa esperienza... non posso certo rivolgermi ai marinai, nè alle guardie. Con tutto il rispetto eh aggiunge vedendo i volti straniti dei guerrieri di scorta non sto dicendo che voi siete... è solo che il capitano è di un altro livello, ecco...e tra l'altro...

Dove vuoi arrivare? lo interrompe impaziente ma con un sorrisino sotto i folti baffi il signor Dimitri.

Ecco, mi riferivo in particolare a quella leggenda che lei aveva accennato prima, ma che poi ha preferito non raccontare; so che era occupato, certo, i doveri di un capitano sono molti, però ora che abbiamo finito di mangiare magari avrà piacere di raccontarcela, no?

A quelle parole il sorriso scompare dalla bocca del capitano Dimitri, che si fa serio, quasi cupo; dopo pochi secondi in silenzio inizia a parlare, suscitando una risatina nel nostromo, che strizza l'occhio a Syrus.

E va bene: narrerò questa...storia, più che leggenda. Voci create da noi uomini di mare, nulla di più....forse. Vedete, il fatto è che la navigazione esiste da molto tempo, e la cartografia navale da quasi altrettanto tempo: ne consegue che tutte le isole del Mare delle Spade Meridionale ci sono note da molti anni: dalle isole Nelanther, alle Moonshae, a Lantan, praticamente conosciamo ogni singolo scoglio, grazie all'efficienza dei navigatori delle varie epoche passate. Ecco, questo non vale per Bedemmua. L'isola di Bedemmua, come forse saprete,...no, deduco dalle vostre facce che non ne sapete niente....vabbè...dicevo, l'isola di Bedemmua fu scoperta circa cinquant'anni fa. Questo è già di per sè un fatto strano: come può un'isola posta in mezzo al...a un mare interno come questo passare inosservata per così tanto tempo? Intendiamoci: si dice in giro, negli ambienti più colti, che isolotti possano nascere in poco tempo da alcuni movimenti sotto gli oceani, ma qui parliamo di una bella isola, con tanto di...di...di alberi e uomini: o questi c'erano anche sott'acqua, ma ne dubito, oppure c'è qualcosa di strano. E già questo è bastato a dare all'isola una strana nomea: Apparve all'improvviso fra le nostre rotte,

l'isola di Bedemmua, dove regna la notte

Così diceva una poesiola in voga cinquant'anni fa nelle bettole dei porti, e ancora oggi la potrete forse udire. E questo è quanto: poi questa nomea fu...diciamo...amplificata dai racconti diffusi dai chierici che ti dicevo prima, che tentarono di colonizzare l'isola pochi mesi dopo la sua scoperta: raccontavano di questa atmosfera cupa che si respirava, di questi strani riti verso un dio insetto, che includevano sangue e alle volte la morte...riti che i chierici hanno tentato di estirpare, ma non vi son riusciti, incontrando l'odio della popolazione. Alcuni narrano che questi chierici tornarono a casa tormentati da temibili incubi, e che alcuni diventarono addirittura pazzi; questi probabilmente sono rigonfiamenti da taverna, però di una cosa son sicuro: non so quanto di vero ci sia in questa storia e quanto di inventato, ma finchè avrò una testa attaccata al collo non metterò mai piede all'interno di quell'isola

conclude finalmente il capitano Dimitri, guardando il resto della ciurma in cerca di conferma.

Tutti annuiscono senza proferire parola, anche il nostromo, che stranamente è serio, e afferma: Già, già, parole sante; proprio non vi invidio, ragazzi

@pez:

Spoiler:  
Scusami per averti usato, ma almeno andiamo avanti un po' più veloce :)
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grazie mille capitano, non penso che un racconto così avvincente su quel luogo sarebbe potuto uscire da altre bocche.

certo la nostra vita è assai pericolosa, ma vi assicuro che quando torneremo vi potremo portare una splendida storia bella quasi quanto la vostra, così che voi potrete raccontarla nel vostro così capace modo!

e comunque ottimo cibo

e muovendo le labbra e gesticolando faccio al nostromo cercando di non essere beccato dal capitano

grazie, ti devo un favore.a stasera

e faccio segno di distribuire carte

dm

Spoiler:  
no preocupe, hai fatto bene
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Essendo estremamente lento e meticoloso anche nel mangiare, sono uno degli ultimi a finire il pasto.. Sto difatti ancora mangiando quando il capitano inizia il suo racconto..

Ascolto a malapena tuttavia le sue parole, mostrando nel volto una chiara indifferenza, e probabilmente ancora al tavolo solo per finire la mia porzione..

Una volta finito sia il pasto che il racconto.. Lo dice la parola stessa.. Leggenda.. ripetendola e dimostrando quindi un chiaro scetticismo.. Non sono solito ascoltare le chiacchiere da locanda, sopratutto quando queste sono passate per centinaia e centinaia di bocche diverse.. spiega con estrema calma parlando al capitano della nave.

I fatti sono quello che conta, e di quanto avete detto, mi pare di capire che nessuno qui ne è mai stato testimone.. o si? facendo scorrere lo sguardo sull'intera tavolata per dare tempo a qualcuno di smentire, eventualmente.

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Tutto l'equipaggio borbotta dinieghi alla domanda di Naracion; nessuno di loro pare replicare all'arciere, eccetto il capitano, che sposta il suo sguardo severo sull'elfo, e lo ammonisce: Parli bene: i fatti contano. E se è vero che le storie sui chierici, sui riti degli indigeni e su altro possono benissimo essere campate in aria è altrettanto vero che l'isola è stata effettivamente scoperta cinquant'anni fa, sebbene questi mari siano navigati da molto più tempo; questo è un fatto, è reale: chiedi a chiunque e ti dirà la stessa cosa. Questo come te lo spieghi? domanda Dimitri a Naracion.

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Per nulla messo in soggezione dallo sguardo del capitano, continuo a parlare con tranquillità e senza presunzione, esponendo il mio punto di vista con semplice naturalezza.. Non ho di certo io una spiegazione a questo.. Ma una stranezza del genere non implica di certo che i fatti di cui ci avete raccontato corrispondano a verità. accompagnando la risposta con uno stringersi tra le spalle, Si sa come alla gente piaccia costruire voci e leggende, e quale occasione migliore di un'isola sfuggita ai cortografi... o comparsa dal nulla. mi correggo per non escludere anche la spiegazione di certo più stravagante.

Ad ogni modo non ha senso starne qui a discuter, quando e se saremo di ritorno potremo parlare di fatti e stabilire quanto di vero ci sia nella leggenda. Il fatto che io non dia ascolto alle chiacchiere, non significa che escluda a priori la possibilità che ci sia del vero. concludo mentre mi alzo dalla tavola avendo finito il pasto e chiaramente poco interessato alla conversazione.

Grazie mille del pasto, veramente ottimo. chinando il capo in segno di congedo e di ringraziamento verso il capitano e il cuoco se li presente, prima di allontanarmi verso la mia cabina per riposarmi un poco..

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Questo pesce è delizioso! C'è allora anche qualche aspetto positivo in una nave in mezzo a tutta quest'acqua... ottimo.

Sono emozionata e febrile davanti a tutto quel ben d'i dio e dimentico totalmente il mal di mare.

Ho preferito sedermi al fianco di Hurk e di Naracion rimanendo fuori dai discorsi.

Ascolto però la leggenda estremamente interessata, forse sarà il cibo a rendermi così interessata e attenta, il mio sguardo si muove veloce su tutti e mi lascio prendere dal racconto sgranando gli occhi dalle grandi pupille nere.

Più è vivo il mistero, meglio è!

Ora sono ancora più impaziente di scendere da questo trabiccolo, ma quando arriviamo?!?

I misteri narrati m'affascinano, soprattutto i rituali a cui s'accenna, maggiore è la presenza di forze occulte, meglio è per me in combattimento.

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Un pò titubante mi siedo sul barile che mi viene offerto in sostituzione delle sedie mancanti. Constatando che però il barile sembra tenere il mio peso, mi rilasso un attimo.

Quando viene servita la cena, mi concentro più sul cibo che altro, conscio del fatto che non sono molto bravo ad assimilare parole e concetti, limitandomi ad ascoltare con scarso interesse.

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Dopo il pranzo tutto l'equipaggio torna a svolgere i propri compiti, e la giornata passa abbastanza lentamente: il capitano Syrus non ha nessuno con cui poter giocare a carte, Naracion non ha nulla per allenarsi al tiro con l'arco e Victoria e Hurk non hanno i loro amici coi quali di solito passano il tempo.

Anche i giorni successivi passano lentamente, anche se le sere Syrus trova nel nostromo e in Louis due buoni compagni di gioco, coi quali ammazza il tempo e la noia, e il capitano alle volte si sbottona, e racconta molte sue avventure per i mari. Narra ad esempio di aver visto, fra le isole Nelanther, durante una spedizione contro alcuni pirati, una torre su un minuscolo isolotto, dalla quale provenivano incessantemente rumori di esplosioni e bagliori improvvisi; si dice che quella torre sia disabitata ma maledetta, e che gli incantesimi la proteggano da tutti quelli che cercano il favoloso tesoro ivi racchiuso.

Racconta anche di quella volta che è stato alle isole Moonshae, ed ha potuto ammirare la civiltà abbastanza primitiva, ma molto leale e fiera, che la popola, e le bellezze naturali che vi albergano.

Questi e molti altri racconti sono, per alcuni di più per alcuni di meno, l'unico vero svago del viaggio.

Durante l'ultimo giorno, il quinto di navigazione, il capitano a pranzo vi istruisce sui tempi della missione:

Dunque, domattina presto dovremmo arrivare a Bedemmua, perciò mi sembra il caso di avvisarvi sui tempi che dovrete rispettare: dopo essere partiti arriveremo fino a Sundrah, città di Lantan, dove staremo in porto una giornata per riposare; il giorno dopo, caricate le merci, ripartiremo, e ripasseremo dall'isola. Arrivati faremo dei segnali di fumo, che vi avviseranno del nostro arrivo; da quel momento potremo aspettare non più di due giorni, poichè i macchinari e i prodotti caricati non possono sopportare oltre la forte umidità, o almeno così ci dicono gli gnomi inventori... Avete quindi otto giorni: la mattina del nono giorno a partire da domani noi faremo rotta per Zazesspur; quello che succederà dopo...non so dirvelo onestamente...dipenderà dalle scelte della vostra gilda e di Begitov. Non penso proprio che vi lasceremo laggiù, ma ricordatevi che ogni giorno che passerete all'isola sarà duro e pericoloso, perciò tentate di farvi trovare all'appuntamento, per favore.

Dimenticavo: l'isola non ha strade e ha ben pochi sentieri, e ben nascosti; difatti per arrivare al villaggio dovrete aspettare una guida, che verrà a prelevarvi alla spiaggia e vi condurrà attraverso la foresta; la chiameremo con gli stessi segnali di fumo che faremo a voi, perciò osservateli bene. Fate attenzione, poichè molte belve feroci popolano la selva, secondo i racconti dei due alchimisti; e ricordatevi di indossare sempre i lasciapassare, se non volete essere... fraintesi.

Anche l'ultima giornata passa, e giungete finalmente (oppure no?) alla mattina dell'arrivo.

Musica:

Spoiler:  

Salite sul ponte, e vi preparate allo sbarco: il cielo e tutto nuvoloso, e un vento abbastanza forte crea diverse onde che non agitano il mercantile, ma sapete che renderanno difficile il viaggio in scialuppa.

Il capitano Dimitri è egli stesso sul ponte, e sta facendo bruciare su un braciere qualche sostanza a voi sconosciuta che crea un denso fumo rosso, che nonostante le forti raffiche sale e si distingue anche a molta altezza.

L'isola davanti a voi è molto grande (diverse giornate di cammino servirebbero ad attraversarla a piedi), ed è tutta ricoperta da una fitta foresta tropicale, simile a quella del Tethyr meridionale o ancora di più a quella del Calimshan.

Solo un cucuzzolo si erge al centro dell'atollo, che per il resto è piuttosto piatto.

Ad un certo punto il capitano vi esorta a salire sulla scialuppa, e voi obbedite, seguiti da due uomini dell'equipaggio, che si mettono ai remi; la scialuppa è calata, e il capitano e i suoi uomini vi salutano e vi augurano buona fortuna, mentre la barchetta procede verso la spiaggia. Le onde sono abbastanza alte, ma i due marinai sono esperti, e vi conducono, anche se con fatica, verso la spiaggia.

@Victoria:

Spoiler:  
Durante il tragitto nella scialuppa il mal di mare ti coglie nuovamente, questa volta con forza raddoppiata rispetto a quello provato sulla Settima Sirena: se avessi mangiato prima di scendere dal mercantile sicuramente ora staresti vomitando. La paura e il movimento della barca ti fanno sentire davvero male.

Nel mezzo di questo malore senti, oltre al disagio fisico, anche uno strano senso di oppressione, di... gravità nell'animo. Senti la testa pesante, e ogni suono ti crea una forte eco nella mente, che pare essere una voce a sè, che ti sussurra cose che non capisci: Ingil....ur....cuaen.... dopo queste parole una grossa fitta ti coglie il cervello, e senti una voce grave e tonante, questa volta chiara: GURTH!!!! .

Non riesci a stabilire se queste voci siano reali oppure un effetto del mal di mare, non sei in condizione di stabilire nulla ora.

Ti sembra che il capitano Syrus ti abbia toccato e parlato, ma non ne sei sicura, e comunque non hai la voglia nè la forza di rispondergli.

Stai quasi per svenire, ma riesci a resistere a questo impulso, nonostante ora la confusione nella tua testa sia immane, e senti eco sparse ovunque; ti giri verso la Settima Sirena, quasi desiderosa di riprendere la via per tornare a casa, e noti che anche la vista si sta distorcendo, probabilmente a causa del tuo malore: il mercantile ti appare distorto, dalle forme vaghe e mobili, e anche il fumo della nave, sembra quasi modificarsi mentre lo fissi, e aggrumarsi in un globo a mezz'altezza da cui si dipartono otto raggi, quasi come un sole.

Scendi dalla scialuppa, aiutata da non sai chi, e con tua sorpresa metti i piedi nel mare; senza capire avanzi a fatica nell'acqua, con la testa che gira sempre di più.

Una volta messo piede sulla sabbia fai pochi passi e poi crolli a terra, svenuta.

GURTH!!!!

Un incubo popola la tua testa.

Spoiler:  
Questo è il tuo incubo:
ovviamente eccetto titoli iniziali e di coda.

Aspetta a postare che ti sveglino, o comunque che agiscano loro; facciamo che ti avviso io quando puoi postare il tuo risveglio.

Se vuoi puoi, come gli altri, scrivere cose sul resto del viaggio, basta che concludi con il tuo svenimento.

@Syrus:

Spoiler:  
Mentre andate verso l'isola con la scialuppa un vago senso di oppressione ti coglie: nonostante siate all'aperto ti pare di essere rinchiuso in una stanza, questa è la sensazione psicologica che hai in questo momento. Tenti di scacciarla, ma non vi riesci; inoltre forti pruriti colgono le tue gambe, e ti costringono a grattartele spesso, anche se non vi è nulla sopra.

Victoria non sembra passarsela meglio: è molto pallida, ed ha uno sguardo vacuo e sofferente; le appoggi una mano sulla spalla, chiedendole come sta, e lei ti risponde con parole a te sconosciute: Ingil....ury....cuaen...., per poi tapparsi le orecchie con le mani emettendo un debole lamento.

Capisci che il mal di mare la sta sconvolgendo, e decidi di lasciarla stare: te ne occuperai sulla spiaggia, quando la farai riposare un po'.

Finalmente arrivate vicino alla spiaggia, e una volta sceso i marinai ripartono con la scialuppa, che molto faticosamente prende il largo; percorrete insieme gli ultimi metri che vi dividono dalla sabbia, tu aiutando Victoria, che è in evidentemente malandata, e non fai in tempo a chiederle come se la passa che la giovane halfling cade svenuta.

@Hurk e Naracion:

Spoiler:  
Mentre vi avvicinate all'isola sentite una strana sensazione: nonostante le vostre menti non siano abituate a viaggiare con la fantasia, ma a essere piuttosto razionali, una strana...inquietudine vi coglie, uno strano sesto senso che vi rende leggermente nervosi. Il capitano Syus e Victoria sono messi peggio di voi: il primo si guarda intorno, visibilmente nervoso, e si gratta di continuo le gambe, anche se non ne capite il motivo; la seconda invece è molto pallida ed ha uno sguardo vuoto e sofferente.

Finalmente arrivate vicino alla spiaggia, e una volta scesi i marinai ripartono con la scialuppa, che molto faticosamente prende il largo; percorrete insieme gli ultimi metri che vi dividono dalla sabbia, con Syrus che aiuta Victoria, e pochi secondi dopo essere arrivati la giovane halfling cade svenuta.

@Naracion:

Spoiler:  
Mentre vedi che la halfling è svenuta noti anche una scia di piccoli segni sulla sabbia, circa venti metri distanti da voi. Continuano lungo quasi tutta la spiaggia a quanto puoi vedere: sembrerebbero orme.

Tiri:

Spoiler:  
Osservare: 19

@Tutti:

Spoiler:  
Ho fatto un grande taglio perchè mi sembrava che stavo tirando tutto un po' troppo per le lunghe... se volete scrivere attività o altro che avete fatto durante il viaggio fatelo pure; ho preferito comunque entrare nel vivo

Visuale:

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Ohmammalascialuppa, ohmammalascialuppa, OHMAM...

Panico, troppo vicini al mare in quel piccolo guscio.

Scendo pianissimo la scaletta di satire, e mi calo ancora più piano sella barchetta.

Avanziamo e mi sento peggiorare, impossibile però che sia solo il mal di mare...

Neanche la possibilità d'apprezzare la dura terra che cado svenuta.

a tutti

Spoiler:  
Non potete immaginare il nostro DM sadico che m'ha postato come incubo >.<
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