robyfc Inviata 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviata 21 Marzo 2011 salve a tutti, è da quando ho iniziato la mia avventura nella 3° edizione che c'era una classe di prestigio che mi piaceva un sacco, ma che non riuscivo mai a sviluppare perchè gli mancava sempre qualcosa: il Lirista di Fochlucan... ora penso di aver costruito una buona build sopra, mi aiutate a migliorarla tenete presente che: - giochiamo a FR - non utilizziamo nessun manuale che non sia in italiano 1 Mago --- voto sacro, voto di povertà, apprendista precoce, bacio della ninfa 2 bardo--- alone di luce 3 ladro variante--- incantesimi cooperativi; iniziativa migliorata 4 ladro variante--- colpo debilitante;radiosità sacra 5 Mago --- 6 mado dell'ordine arcano--- incantesimi prolungati,stimmate 7 mago dell'ordine arcano--- incantesimi persistenti 8 artista--- voto di non violenza 9 artista--- musica extra 10 apostolo di pace --- voto di pace 11 accordo sublime --- 12 lirista --- metamagia divina, sostituzione non letale 13 lirista --- 14 lirista --- incantesimi consacrati 15 lirista --- canto metamagico 16 lirista --- parole della crazione 17 lirista --- 18 lirista --- scacciare extra, incantesimi focalizzati bene 19 lirista --- 20 lirista --- prescelto dai compagni in questo modo si ottengono i seguenti intanesimi: mago specialista 5° apostolo di pace 10° accordo sublime 10° ed i seguenti poteri Musica 12° livello famiglio 5° scacciare 1° canto di persuasione polla magica 1 usi di scacciare 7+carisma usi di musica 16 l'idea di base è potenziarsi alla mattina con vari incantesimi persistenti (direi che si arrivano a fare 2 da chierico e 2 da mago) ed andare avanti tutti i combattimenti (in cui non si riesce a convincere il nemico ad arrendersi di sua spontanea volontà) cercando di potenziare gli alleati che ne dite? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 che ne dite? Che ci sono diversi errori. Prima di tutto, un mago col VoP non può possedere un libro degli incantesimi, cosa che gli impedisce di lanciare qualsivoglia incantesimo. Secondo, il VoP ti rende povero quindi ti impedisce di accumulare i soldi necessari per la tassa di iscrizione al Collegio Arcano, quindi ti impedisce di entrare nella cdp del mago dell'ordine arcano. Terzo, non puoi possedere un simbolo sacro, questo ti impedisce di utilizzare i tentativi di scacciare. Io mi chiedo perchè la gente si ostina ad utilizzare il VoP... Domanda: che variante di ladro usi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyfc Inviato 21 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 hem... Voto di povertà è richiesta da "aposto di pace" che può scacciare, per cui ritengo che almeno quello si possa fare,.... sulla tassa assolutamente ragione (a meno che non si riesca a trovare un accordo... il povero va avanti di aiuti, no? per cui credo che quello si possa risolvere facendo un'avventura parallela per la gilda) per il libro, sinceramente non ci avevo pensato... sarebbe assurdo sostituirlo con tatuaggi? Domanda: che variante di ladro usi? sostituzione dell'attacco furtivo con talenti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
MizarNX Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Lascia perdere l'apostolo di pace e punta sul prete di ur (Perf Sacerdote). Eludere puoi ottenerlo senza livelli da ladro, basta un anello dell'eludere. Poi dovresti imparare il druidico... a tal fine può aiutarti il talento presentato su Champions of Valor (Campioni del Valore?) che si chiama Bardic Tutelage e ti consente di apprendere qualsiasi lingua. L'unico allineamento concesso per questa build è neutrale malvagio, ma ne vale assolutamente la pena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 hem... Voto di povertà è richiesta da "aposto di pace" che può scacciare, per cui ritengo che almeno quello si possa fare,.... Serve solo ad avvalorare la tesi che dice "il VoP è un talento stupido" Sotto la voce "turn or rebuke undead", nel manuale del giocatore, c'è scritto: "Turning undead is a supernatural ability that a character can perform as a standard action. It does not provoke attacks of opportunity. You must present your holy symbol to turn undead. Turning is considered an attack" Fa qualche accenno anche nella descrizione del chierico. Quindi, effettivamente, un apostle of peace non può scacciare non morti. Il dread necromancer ha un problema simile (Ash, sei un fetente! mi hai fatto stare malissimo quando me l'hai detto ) ma, mentre col dread la cosa è giustificabile con un errore di battitura (lo spero vivamente), con l'apostle of peace questa cosa non è possibile perchè c'è il VoP ad impedirlo. sulla tassa assolutamente ragione (a meno che non si riesca a trovare un accordo... il povero va avanti di aiuti, no? per cui credo che quello si possa risolvere facendo un'avventura parallela per la gilda) Il problema è che il VoP dice che, nel caso tu ti imbatta in qualche soldo, sei obbligato a dare via tutto in beneficenza il più velocemente possibile, non puoi usare quelle monete per pagare qualcosa. per il libro, sinceramente non ci avevo pensato... sarebbe assurdo sostituirlo con tatuaggi? Teoricamente si, il problema è che dovresti pagare per farteli/farteli fare (solo gli inchiostri dovrebbero venire sulle 25mo), ma questo ci rimanderebbe al problema di prima... non puoi avere soldi, quindi non puoi pagare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ash Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Il dread necromancer ha un problema simile (Ash, sei un fetente! mi hai fatto stare malissimo quando me l'hai detto ) ma, mentre col dread la cosa è giustificabile con un errore di battitura (lo spero vivamente), con l'apostle of peace questa cosa non è possibile perchè c'è il VoP ad impedirlo. Resta il fatto che nessun DM sano di mente impedirebbe ad un DN di comandare i non-morti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyfc Inviato 21 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Serve solo ad avvalorare la tesi che dice "il VoP è un talento stupido" Sotto la voce "turn or rebuke undead", nel manuale del giocatore, c'è scritto: "Turning undead is a supernatural ability that a character can perform as a standard action. It does not provoke attacks of opportunity. You must present your holy symbol to turn undead. Turning is considered an attack" Fa qualche accenno anche nella descrizione del chierico. Quindi, effettivamente, un apostle of peace non può scacciare non morti. Il dread necromancer ha un problema simile (Ash, sei un fetente! mi hai fatto stare malissimo quando me l'hai detto ) ma, mentre col dread la cosa è giustificabile con un errore di battitura (lo spero vivamente), con l'apostle of peace questa cosa non è possibile perchè c'è il VoP ad impedirlo.. ripeto... se come talenti richiede il VoP, probabilmente il simbolo sacro potrà averlo, sicuramente quello in legno e non in argento, ma credo che questa tua interpretazione restrittiva, in questo caso, sia troppo restrittiva Il problema è che il VoP dice che, nel caso tu ti imbatta in qualche soldo, sei obbligato a dare via tutto in beneficenza il più velocemente possibile, non puoi usare quelle monete per pagare qualcosa. certo... infatti stavo parlando di una missione "per la scuola" direttamente, che invece di farsi pagare in soldoni chiede servigi Teoricamente si, il problema è che dovresti pagare per farteli/farteli fare (solo gli inchiostri dovrebbero venire sulle 25mo), ma questo ci rimanderebbe al problema di prima... non puoi avere soldi, quindi non puoi pagare. stesso discorso di prima, con l'aggiunta che il mago ottiene gratuitamente alcuni incantesimi, per cui, visto che i tatuaggi magari costano di più, si potrebbe diminuire il numero di incantesimi ottenuti "bonus" e farseli tatuare direttamente... mi sorge una domanda: potrei studiare sul libro di un'altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ash Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 ripeto... se come talenti richiede il VoP, probabilmente il simbolo sacro potrà averlo, sicuramente quello in legno e non in argento, ma credo che questa tua interpretazione restrittiva, in questo caso, sia troppo restrittiva stesso discorso di prima, con l'aggiunta che il mago ottiene gratuitamente alcuni incantesimi, per cui, visto che i tatuaggi magari costano di più, si potrebbe diminuire il numero di incantesimi ottenuti "bonus" e farseli tatuare direttamente... mi sorge una domanda: potrei studiare sul libro di un'altro? Sarebbe come, per un guerriero con vop, farsi prestare una spada magica per combattere. Andando a memoria, non mi pare si possa fare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyfc Inviato 21 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 ma il libro degli incantesimi non è un oggetto magico, giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 ripeto... se come talenti richiede il VoP, probabilmente il simbolo sacro potrà averlo, sicuramente quello in legno e non in argento, ma credo che questa tua interpretazione restrittiva, in questo caso, sia troppo restrittiva Non sono io a dare interpretazioni restrittive, è il VoP stesso ad essere assurdamente restrittivo. Se ti prendi un talento come quello, allora devi sapere in partenza che, nel 98,9% delle situazioni tu giocatore non avrai voce in capitolo, dovrai solo seguire meccanicamente ciò che dice il talento. Le regole sono queste (il talento dice che non puoi avere niente, salvo le eccezioni che elenca e fra queste eccezioni non c'è il simbolo sacro, neanche quello di legno), io le boiate come il VoP le estirpo alla radice, impedendo l'utilizzo di qualsivoglia voto. certo... infatti stavo parlando di una missione "per la scuola" direttamente, che invece di farsi pagare in soldoni chiede servigi La scuola non affida quest come pagamento, richiede un tot di mo (prerequisito per la cdp) come tassa di iscrizione. Un master permissivo potrebbe accettare la tua visione su questo punto (ma solo su questo) e potrebbe richiederti una mini quest per entrare in cdp. Io non lo permetterei: hai voluto il VoP? Bene, ora ne accetti le conseguenze. stesso discorso di prima, con l'aggiunta che il mago ottiene gratuitamente alcuni incantesimi Ottiene gratuitamente incantesimi da aggiungere al libro degli incantesimi. Se non hai un libro degli incantesimi, che incantesimi vuoi aggiungere? si potrebbe diminuire il numero di incantesimi ottenuti "bonus" e farseli tatuare direttamente... Non c'è scritto da nessuna parte la possibilità di fare una cosa del genere. Come master, ancora, non lo permetterei (e, all'effettivo, non lo permetto): hai voluto il VoP? Bene, ora ne accetti le conseguenze. mi sorge una domanda: potrei studiare sul libro di un'altro? Puoi copiare incantesimi di un altro libro nel tuo, ma non puoi studiare su un libro che non sia il tuo. EDIT. Sono d'accordo con te, ma ci tengo a sottolineare quanto io ti abbia odiato per quell'informazione Scherzo, tivibbì Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fenice Inviato 21 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 Il dread necromancer ha un problema simile (Ash, sei un fetente! mi hai fatto stare malissimo quando me l'hai detto ) ma, mentre col dread la cosa è giustificabile con un errore di battitura (lo spero vivamente), con l'apostle of peace questa cosa non è possibile perchè c'è il VoP ad impedirlo. In realtà, secondo molti è un errore di battitura anche il fatto che il Voto di Povertà sia tra i requisiti dell'apostolo di pace. Che senso ha che l'apostolo di pace abbia delle restrizioni sulle armature da utilizzare alla maniera di un druido (e che invece gli altri oggetti magici difensivi sia espressamente concessi), se tanto non potrebbe indossare né le une né gli altri a causa del voto? E poi che ci azzecca il Voto di Povertà con l'apostolo di pace? Considerato anche che l'illustrazione indossa più roba di un vu' comprà? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robyfc Inviato 21 Marzo 2011 Autore Segnala Condividi Inviato 21 Marzo 2011 In realtà, secondo molti è un errore di battitura anche il fatto che il Voto di Povertà sia tra i requisiti dell'apostolo di pace. Che senso ha che l'apostolo di pace abbia delle restrizioni sulle armature da utilizzare alla maniera di un druido (e che invece gli altri oggetti magici difensivi sia espressamente concessi), se tanto non potrebbe indossare né le une né gli altri a causa del voto? E poi che ci azzecca il Voto di Povertà con l'apostolo di pace? Considerato anche che l'illustrazione indossa più roba di un vu' comprà? quello dell'immagine l'avevo notato anche io... quello degli oggetti magici ci sarei arrivato presto... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dmitrij Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Senza voler inescare flame o polemiche sterili, ma a me sembra più una boiata volersi fossilizzare su un'approccio prevenuto, letterale e in sostanza sterile al talento. A me il talento piace, sebbene riconosca che per conservare il suo sapore debba essere giocato con coerenza. Se un mio giocatore scegliesse di cimentarsi in un personaggio ascetico, sicuramente andrebbe incontro a grosse difficoltà, ma anche a grosse soddisfazioni, o almeno io come master tenderei ad offrirgli anche gratificazioni, oltre che limiti. In generale sulla questione libro, credo che se un personaggio ascetico possa farsi prestare le componenti per il lancio, credo possa ottenere in modo simile anche il libro. O visto che deve offrire in donazione (in molte forme eh) la maggior parte dei beni materiali ottenuti, la piccola parte restante potrebbe essere tranquillamente investita in quegli strumenti indispensabili come il libro, a patto che di esso ne venga fatto un uso coerente con l'idea del personaggio. Così come il guerriero avrà la sua spada non perfetta, il mago con VoP avrà il suo libro, sebbene senza copertina placcata in argento né altre tamarrate simili, e il chierico il suo simbolo sacro, sebbene senza rubinilacrimedicristomartire incastonati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Senza voler inescare flame o polemiche sterili, ma a me sembra più una boiata volersi fossilizzare su un'approccio prevenuto, letterale e in sostanza sterile al talento A me sembra una boiata ostinarsi ad utilizzare un talento che fa schifo, scritto su un libro fatto coi piedi atto a regolamentare l'interpretazione di personaggi ingiocabili. A me il talento piace, sebbene riconosca che per conservare il suo sapore debba essere giocato con coerenza Non serve coerenza, basta seguire le regole. Quando uno prende il VoP, lo fa sapendo a cosa va in contro. Se un mio giocatore scegliesse di cimentarsi in un personaggio ascetico, sicuramente andrebbe incontro a grosse difficoltà, ma anche a grosse soddisfazioni, o almeno io come master tenderei ad offrirgli anche gratificazioni, oltre che limiti I limiti non li imponi tu. Tali limiti sono voluti dal giocatore stesso quando prende il talento. Non sei tu che fai il master "cattivo", è il giocatore che ha preso, consapevolmente, un talento che gli limita non solo la sezione "equipaggiamento" della sua scheda, ma anche la sua interpretazione. A tale giocatore è stato ordinato di usare il VoP? No, quindi ne deve accettare le conseguenze senza muovere la minima obiezione. In generale sulla questione libro, credo che se un personaggio ascetico possa farsi prestare le componenti per il lancio, credo possa ottenere in modo simile anche il libro C'è scritto? No. Oltretutto, non ha bisogno di farsi prestare le componenti, dato che può benissimo spendere 3-4-5 px (ora non ricordo) per ogni moneta d'oro di componenti. O visto che deve offrire in donazione (in molte forme eh) la maggior parte dei beni materiali ottenuti, la piccola parte restante potrebbe essere tranquillamente investita in quegli strumenti indispensabili come il libro, a patto che di esso ne venga fatto un uso coerente con l'idea del personaggio Il talento si chiama "voto di povertà" non "voto di sono-povero-quando-mi-và". Non puoi possedere oggetti, salvo i pochi descritti nel talento. Il libro degli incantesimi è fra questi? No, quindi non puoi possederne uno. Oltretutto, non esiste nemmeno "la piccola cifra restante". Un pg col VoP non ha "piccole cifre restanti", non ha niente. Quel poco che potrebbe raccattare è obbligato a darlo via. Così come il guerriero avrà la sua spada non perfetta, il mago con VoP avrà il suo libro, sebbene senza copertina placcata in argento né altre tamarrate simili, e il chierico il suo simbolo sacro, sebbene senza rubinilacrimedicristomartire incastonati Questo non è scritto da nessuna parte, quindi non si fa. In realtà, secondo molti è un errore di battitura anche il fatto che il Voto di Povertà sia tra i requisiti dell'apostolo di pace Questa, sinceramente, mi mancava. Continuo a non capire perchè vi vogliate fossilizzare su un orrore come il VoP, quando si potrebbe costruire un build molto migliore senza utilizzarlo. Niente VoP vuole dire libro, soldi, equipaggiamento e la possibilità di entrare nell'ur-priest. Togliendo il VoP diventa tutto più bello (e giusto, regolisticamente). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
CantoreDiLama Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Ho letto la discussione e l'ho trovata molto interessante. Mi farebbe piacere esprimere il mio parere, anche perchè ognuno di noi ha diversi tipi di gioco. Nonostante le regole siano tutte uguali, spesso queste tendono comunque ad avere un'interpretazione soggettiva, e non oggettiva. Credo che Maldazar sia un pò troppo duro e restrittivo nel giudicare il talento. Non fraintendermi anche io non prenderei mai il voto di povertà, non mi piace, non è bilanciato, ed è molto difficile da interpretare. Però in termini di gioco leggendo il paragrafo "voluntary poverty", il manuale cita dicendo che il personaggio "cannot own MAGIC items, but she gains some spiritual benefits". A mio avviso questo significa che un pg "povero" può usare oggetti normali (indi libro degli incantesimi), ho visto giocare guerrieri con voto di povertà, con spada scudo ed armatura. Vi è poi una seconda parte "other ramifications of poverty". Lì proprio fa l'esempio delle componenti materiali COSTOSE (credo si riferisca a tipo diamanti, o le 1500 mo per gabbia di forza) dicendo che possono essere prestate da un altro pg, o che posso essere "pagate" in punti esperienza (1 Xp ogni 5 MO). Continua dicendo che i tesori trovati, vanno divisi tra tutti i pg e che GRAN parte di quello che spetta all'asceta va usato per aiutare i bisognosi ("the majority of her share of party treasure, must be donated to needly"). Poi chiude il discorso dal punto di vista interpretativo dicendo che l'asceta ha scelto di essere povero, perchè esistono persone che NON possono scegliere, ma sono povere a priori ed egli cerca di aiutarli nel miglior modo possibile. Da queste testuali parole prese dal manuale, la MIA interpretazione (soggettiva), è che il personaggio con voto di povertà non può avere ne utilizzare in nessun modo oggetti magici. Ma può avere oggetti normali, ovviamente stabilendo con il DM un massimo valore per questi. E' ovvio che neanche io farei mai un guerriero con l'armatura completa che costa 1500 monete d'oro, ma lo farei con quella di pelle. Non avrò la spada perfette, ma una spada lunga qualsiasi. Quindi penso che lo stesso valga per un mago con il suo libro, per un chierico con il suo simbolo sacro (il quale può essere anche in legno). Il simbolo sacro è un focus. In attesa di un vostro riscontro nei confronti delle miei idee. A presto 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
D@rK-SePHiRoTH- Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 "A tale giocatore è stato ordinato di usare il VoP? No, quindi ne deve accettare le conseguenze senza muovere la minima obiezione." Cioè, no. Mica adesso i manuali sono tavole della legge. Il DM fa quello che vuole e se vuole offrire "gratificazioni" al giocatore che sceglie questo talento, lo può fare.Quanto al PG che fa richieste, è un discorso differente, se le fa prima di costruire il PG o comunque cercando di trovare un accordo col DM è una cosa del tutto legittima. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Maldazar Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Però in termini di gioco leggendo il paragrafo "voluntary poverty", il manuale cita dicendo che il personaggio "cannot own MAGIC items, but she gains some spiritual benefits". A mio avviso questo significa che un pg "povero" può usare oggetti normali (indi libro degli incantesimi), ho visto giocare guerrieri con voto di povertà, con spada scudo ed armatura La descrizione del VoP dice: To fulfill your vow, you must not own or use any material possessions, with the following exceptions Cosa che "sovrascrive" la sezione "voluntary poverty". Vi è poi una seconda parte "other ramifications of poverty". Lì proprio fa l'esempio delle componenti materiali COSTOSE (credo si riferisca a tipo diamanti, o le 1500 mo per gabbia di forza) Si, fa riferimento a quel tipo di componenti, dato che per quelle di costo inferiore c'è la sacca delle componenti (eccezione specificata nel talento). dicendo che possono essere prestate da un altro pg, o che posso essere "pagate" in punti esperienza (1 Xp ogni 5 MO) Regolisticamente, di fatti, è possibile farsi prestare le componenti o pagarle nel modo (giusto) che dici, l'esatto contrario di quanto mi ricordavo io N.B. Il "no" del mio 4°quote del post di sopra è rifoerito alla possibilità di farsi prestare il libro, non a quella di farsi prestare le componenti. Da queste testuali parole prese dal manuale, la MIA interpretazione (soggettiva), è che il personaggio con voto di povertà non può avere ne utilizzare in nessun modo oggetti magici. Ma può avere oggetti normali, ovviamente stabilendo con il DM un massimo valore per questi Io, invece, ci leggo che ha la possibilità di tenere per se un vestitino nuovo, un bastone da passeggio, una razione di cbo, etc. E' ovvio che neanche io farei mai un guerriero con l'armatura completa che costa 1500 monete d'oro, ma lo farei con quella di pelle Non è ovvio nemmeno questo, dato che contravverrebbe il voto. Sul VoP c'è scritto che: You may wear simple clothes (usually just a homespun robe, possibly also including a hat and sandals) with no magical properties E "simple clothes" è diverso da "simple armors" Cioè, no. Mica adesso i manuali sono tavole della legge Durante le mie sessioni, le regole sono l'unica dvinità invocabile e bestemmiabile. Il DM fa quello che vuole e se vuole offrire "gratificazioni" al giocatore che sceglie questo talento, lo può fare.Quanto al PG che fa richieste, è un discorso differente, se le fa prima di costruire il PG o comunque cercando di trovare un accordo col DM è una cosa del tutto legittima Sarebbero tutte HR e io non ho intenzione di discutere di HRs. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Montecristo Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Di questo VoP non ne so una mazza. Tuttavia da quello che avete postato, non vedo come possa contravvenire alle regole se il chiericozzo con VoP, camminando per strada, trova un pezzo di rmo, un pezzo di corteccia, un pezzo di legno buttato via da un falegname, si fa prestare un banalissimo coltellino, ci incide il simbolo della sua divinita' e lo usa come simbolo sacro. Se proprio si sente sciccoso ci fa un bucherello nel suddetto simbolo e ci fa passare un banalissimo spago per tenerselo al collo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Fenice Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Qualcuno mi spiega di che cosa si sta ancora discutendo? XD Se si parla di regole ufficiali, Maldazar è nel giusto, non ci sono discorsi che tengano. Non soltanto il testo del talento è cristallino, ma per chi avesse ancora dubbi che il focus divino di un chierico e il libro degli incantesimi di un mago siano tra gli oggetti tabù, può trovare conferma anche qui. Se invece si parla di HR, ogni DM può fare sostanzialmente quel che gli pare, non vedo che senso ha discuterne. Comunque se si vuole giocare un mago con Voto di Povertà la strada è una sola: il talento Padronanza degli Incantesimi. L'opzione migliore è giocare un illusionista con la variante maestro delle illusioni di AR, che ti dà tanti Padronanza degli Incantesimi gratuiti. Ovviamente non è il massimo dell'ottimizzazione, ma se si vogliono rispettare le regole ufficiali e se si vuole comunque giocare un mago con Voto di Povertà, questa è l'unica strada. Altrimenti, si può benissimo giocare un mago povero, con la propria visione della povertà, senza Voto di Povertà. Dopotutto gli incantatori sono quelli che hanno la vita più facile a giocare senza oggetti magici. (E qui le migliaia di utenti che prendono Voto di Povertà "per l'interpretazione" sparirono nel nulla...) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Zipper Inviato 22 Marzo 2011 Segnala Condividi Inviato 22 Marzo 2011 Io quoto Montecristo.nemmeno io conoscendo il VoP non posso parlare di regole e di giocabilita,ma non penso che non ci siano regole che vietino al pg di raccatare un pezzo di carta un carbone(pezzetto) e scrivere gli incantesimi(alla meg gaiver,non so come si scrive:-))e farsi il suo libro degli inc.se vogliamo rispettare le regole possiamo mettere una bella prova con una sua cd e vedere se la passa,o trovare un accordo su questo con il dm. Da Zipper:-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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