[Gyps] La maledizione del chiaro di luna

[Lazzarus Ledd]

Cercando sempre gli occhi del sindaco, Taras comincia a dire: Non siamo sicuri di come sia morto. Possiamo solo ipotizzare che si sia trattato di omicidio, perche l'abbiamo trovato nella sua stanza con un qudrello conficcato nel ventre lanciato da una balestra che teneva in mano, la quale era stata posizionata apposta per far sembrare il tutto un suicidio...un astuto strataggemma per trarre in inganno chi ne ritrovava il cadavere probabilmente... e forse il quadrello era avvelenato ma anche di questo non ne siamo certi. Comunque, ce ne siamo accorti solo stamane, quando Ivan non si faceva vedere per parlarci del caso della maledizione.

[Gyps]

Parlarvi dell maledizione? vi chiede Che genere di rapporti avevate con lui?

[Lazzarus Ledd]

Bhe... eravamo amici. Egli ci aveva salvato da una terribile situazione un anno fa circa, e senza il suo aiuto... non saremmo qua a parlare con lei, signore.

Gli occhi indugiano su quelli del sindaco, per poi andare a cercare l'approvazione delle parole appena espresse, con il resto dei compagni d'avventura. Poi, nuovamente, torna ad osservare il suo interlocutore.

Dovevamo aiutarlo con la maledizione che affliggeva il vosto paese: Siamo arrivati tardi, cosi sembrerebbe, visto che avete trovato e giustiziato ieri la strega... ma se non fosse stata solo lei l'unica colpevole? Forse aveva altri complici... li stessi che forse hanno assassinato il signor Firstep la notte scorsa.

Pausa. Poi con calma riprende, mantenendo la sua compostezza elfica:

Vede, è per questo che siamo qua, vorremo poter far luce sulla morte del nostro amico... Siamo a sua completa disposizione per le indagini o qualsiasi altra cosa se ce ne fosse bisogno, signore, ciò nonostante, vorremmo saperne di più sull'incarico che gli avete affidato... Se questo non è un problema ovviamente.

@Dm:

Spoiler:  

Tento una prova di diplomazia, se possibile: Diplomazia +0

[Gyps]

Il sindaco fissa di rimando lo sguardo del druido. Pochi attimi di un pensieroso silenzio anticipano le sue parole Tutto è iniziato circa due mesi fa. fa una pausa Da allora è iniziata una serie di misteriosi furti ed alcune persone, tra cui dei bambini, sono scomparse. La situazione si è dimostrata in tutta la sua drammaticità quando, all'interno della sua bottega, è stato ritrovato il cadavere di Hardra Vantooten, la farmacista, orribilmente sfigurato. si porta la mano al volto, come a voler scacciare l'immagine della povera donna dalla sua mente Decisi così di assoldare qualcuno per risolvere il mistero: prima feci venire Ivan qua da Malagar, poi mi fu consigliato di ingaggiare anche un'elfa, Lisyn Yvood, devota dell'Ultima purificazione. Fu lei a scoprire i cadaveri degli scomparsi all'interno dell'abitazione della donna giustiziata, assieme ad alcuni testi inequivocabilmente negromantici... s'interrompe, poi continua ...ma se veramente la questione non è morta con lei, e se Ivan davvero si fidava di voi, vi prego di risolvere questo mistero. Vi offrirò il compenso promesso a Ivan: 5000 monete d'oro.

[Lazzarus Ledd]

L'elfo ascolta. Il suo sguardo rimane tutta via abbastanza impassibile, nonostante dentro di lui la temperatura emotiva sia molto forte... Alla fine domanda:

Accettiamo l'incarico signore, ma non tanto per i soldi, quanto per dare giustizia ad Ivan. Lui avrebbe fatto altrettanto per noi. Adesso, se non le dispiace, vorrei segnarmi i nomi e i particolari su un foglio. Detto ciò Taras tira fuori dalla sua borsa da cintura uno dei fogli di pergamena vuoti, un pò spiegazzato, e il pennino (ma non l'inchiostro rosso): ...Potrebbe essere cosi gentile da prestarmi l'inchiostro? Temo di aver finito il mio.

Aspetta che il sindaco gli passi l'inchiostro con cui scrivere e poi continua a parlargli, scrivendo gli appunti e ogni tanto osservandolo negli occhi:

Chi le consigliò di ingaggiare la signora Lisyn Yvood? Potrebbe in qualche modo metterci in contatto con quest'ultima o dirci dove trovarla? Dopo di che comincia a scrivere alcune delle informazioni che il sindaco gli aveva detto poco prima, mentre attende le nuove risposte.

@Dm:

Spoiler:  

Taras prende nota del momento in cui inziarono i casi di sparizione, il nome del farmacista e persino quello dell'elfa.

[Gyps]

Il sindaco porge l'inchiostro all'elfo e risponde Il suo nome mi è stato suggerito da Alabar Cylian, un rispettabile uomo di fede. Non so dove la Yvood alloggi, ma stasera dovrebbe partecipare a un rito di purificazione in quella che era l'abitazione di Verdana Wik, la "strega". Vi auguro buona fortuna: non sono mai stato molto convinto di questa storia della maledizione, troppo intrisa di superstizioni, e la morte di Firstep mi preoccupa. Spero che almeno voi abbiate fortuna.

[Lazzarus Ledd]

non sono mai stato molto convinto di questa storia della maledizione, troppo intrisa di superstizioni

Nemmeno noi. Non ha nient'altro da segnalarci? Mi sembrava di aver sentito qualcosa riguardo una vetreria dove erano stati rotti tutti i vetri... può confermare? domanda brevemente, mentre è intento a trascriversi tutti i nuovi nomi, e del rito di purificazione per la sera imminente.

Poi, alza nuovamente lo sguardo verso il sindaco e con un gesto del capo in segno di ringraziamento: Faremo del nostro meglio. Se scopriamo qualcosa, verremo a riferirle.

Quindi attende per vedere se pure i compagni volevano chiederli qualcosa...

[Gyps]

Vi è stato detto il vero. Sono numerose le botteghe saccheggiate, tra cui anche una vetreria, se non ricordo male.

[orgoglio elfico]

Completeremo la missione di Ivan, non temiamo alcuna maledizione.

Detta quest'ultima frase a chiudere il discorso Arklin si volta pronto a uscire dietro a Taras, l'attuale guida del gruppo.

[Lazzarus Ledd]

Un ultima cosa, può dirci come trovare l'abitazione della "strega"?

Ottenute le informazioni necessarie - trascrivendole sempre nel foglio - e aspettando che tutti i presenti facciano le loro domande, con un rispettoso cenno del capo, saluta il sindaco e si sistema il foglio di pergamena con le informazioni trascritte nel borsello, quando l'inchiostro si è finalmente asciugato del tutto; ripone pure il pennino, chiude il borsello, porge nuovamente l'inchiostro nero al sindaco, e poi si avvia, uscendo dalla porta, con il suo lupo, verso il paese.

[zama]

mi rivolgo al sindaco signor sindaco , ci servirebbe indicazione su due persone , potrebbero essere del paese , di una non conosciamo il nome , ma viene chiamata "il professore" e un certo Francisco Certosa Malagar , malgar non sappiamo se faccia parte del nome , forse è di quelle parti , lei ne sa qualcosa?

[Gyps]

Per raggiungere l'abitazione della giustiziata, è sufficiente che seguite la strada che va verso il porta, questa a fianco del municipio. State certi che la riconoscerete. Poi, alla domanda del paladino, risponde No, mai sentiti nominare, mi spiace

[Lazzarus Ledd]

Sistemando le ultime cose quindi, e dopo aver rivolto il cenno di saluto al sindaco con un movimento del capo, si avvia verso l'uscita del palazzo, seguito fedelmente dal suo lupo.

Una volta fuori domanda agli altri colleghi avventurieri: Signori, propongo di andare a fare un sopraluogo alla casa della "strega" per adesso, per controllare com'è la la situazione. Se riusciamo a trovare qualche indizio prima che la "purifichino" è pure meglio.

Quindi attende le risposte dei colleghi.

@Dm:

Spoiler:  

Che ore si sono fatte? Cè movimento ora in città?

[orgoglio elfico]

Sono d'accordo con te, Taras. Andiamo a casa della strega.

[zama]

va bene , è l'unica alternativa che ci rimane , grazie signor sindaco faccio un rispettoso segno di saluto al primo cittadino e mi dirigo verso l'ingresso

[chacho2]

"Va bene"dico laconicamente seguendo gli altri

[Gyps]

Con un buona fortuna ed una stretta di mano, il sindaco vi accompagna alla porta. Ripercorrete le scale e i corridoi attraversati poco prima, fino a uscire nuovamente alla luce del giorno.

Il sole si è ormai inoltrato nel primo pomeriggio, ma la sua azione mitigatrice, che con i suoi raggi dovrebbe riscaldare i pomeriggi autunnali, viene annullata dall'impietosità del tempo, che ha riempito ancora di più il cielo di grigie nubi gravide di pioggia. Qualcuno di voi giurerebbe persino di aver sentito una goccia d'acqua bagnargli il volto.

Proseguendo per la strada indicatavi dal primo cittadino, giungete infine ad una piccola piazza, niente di più che uno slargo laddove s'intersecano quattro vie. Davanti a voi si è ormai definita la linea irata del mare, coi suoi scrosci che arrivano sino a voi, accompagnati dall'incessante stridere dei gabbiani. Alla vostra destra, proprio all'angolo della piazzetta, si trova invece una casetta; è identica a tutte le altre: stasse tegole rosse, stessi muri bianchi, stesse fioriere alle finestre... se non fosse per la porta sfondata, e una scritta a caratteri cubitali, in vernice rossa, sulla facciata:

STREGA

[orgoglio elfico]

Arklin resta leggermente stupito

Già l'hanno perquisita..

Per poi dire ai suoi compagni

Avanti entriamo, potremmo ancora trovare qualcosa.

[Lazzarus Ledd]

Certo, ma facciamo con discrezione e senza dare troppo nell'occhio... Continua la frase di Arklin, mentre acarezza il pelo del bel lupacchiotto che si porta apresso, prima di sossurrarli in druidico qualche parolina:

@Druidico:

Spoiler:  

Miraccomando Faramir, comportati bene e restami vicino... bravo cucciolone....

[zama]

va bene , potrebbero avere inquinato le prove , ma forse troveremo ancora qualcosa di utile mi faccio strada all'interno dell'abitazione e scruto all'interno