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[Gyps] La maledizione del chiaro di luna


Gyps

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Inviato

Mentre l'elfo pronuncia il suo discorso alle guardie, queste dapprima paiono tranquillizzate, poi il loro sguardo si fa più duro

Ma cosa ti passa per la testa?! Ti sembra il tipo di bestia da portare in giro così, tranquillamente? si scalda la prima

Adesso si allontani, per favore. E si ricordi che la considereremo responsabile di qualsiasi danno provocato dall'animale; è avvertito conclude la seconda, più pacata. Intanto il lupo risponde alle carezze leccando il viso del padrone.


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Inviato

Certamente. risponde alla seconda guardia con la sua solita pacatezza dei gesti e della voce, mentre lascia cadere nel vuoto le parole più calde della prima guardia. Un sorriso all'animale che gli lecca il viso e poi, mentre questo scema, si allontana dalla folla, indirizzandosi se possibile verso il punto in cui ha visto andarsene la figura ammantata di prima.

@DM

Spoiler:  
Una volta raggiunto (se non ci sono problemi, come troppe persone che potrebbero spaventarsi del lupo o altro) mi fermo la, ad osservarmi in giro (+8) e nel tentativo di ritrovare la figura ammantata (Cercare +3), ma rimanendo fermo ad aspettare i miei compagni di viaggio - se non ho capito male dovrei essere ben visibile da loro una volta raggiunto il punto, considerando poi che ho anche il lupo appresso...
Inviato

Taras, percorrendo il perimetro della folla, arriva fino ad una via laterale che si immette nella piazza, e lì si ferma.

Intanto le guardie si allontanano e la folla smette di spintonare: finalmente un po' di aria per Calidor e Dynas.

@taras

Spoiler:  
Ti guardi attorno, ma non vedi tracce della persona avvistata prima
Inviato

Dannazione... esclama l'elfo sempre con il suo modo di fare pacato nonostante tutto. E mentre attende la fermo i suoi compagni, parlottola con il lupo al suo fianco: Faramir, cerca di stare attento la prossima volta, qua non siamo nel bosco, la gente ha paura dei tuoi simili... Comunque bravo, sei stato molto bravo a non attaccare nessuno...Scusami se ti ho lasciato indietro prima... accarezzandogli il collo e dietro le orecchie, sorridendogli ora. Un pò di coccole lo aiuteranno a restare calmo...

Inviato

"ho percepito del male nella figura di quella donna , ma non sono sicuro fosse una strega , poteva essere semplicemente malvagia ma non aver causato lei la maledizione"

mi soffermo a pensare massaggiandomi il mento

"inoltre c'erano altre aure malvagie tra la folla , non erano particolarmente potenti , ma forse dovremo fare attenzione"

guardo attentamente il vicolo in cui è sparita la figura incappucciata

"ah , chi era quella figura ammantata?"

Inviato

Ecco che arriva il resto della compagnia e Taras alza lo sguardo dal lupo verso loro: Nulla, nulla... La gente del luogo ovviamente è spaventata dagli animali della foresta, e io me ne sono scordato. Era un pò che non facevo visita ad un paese... Ho avuto un piccolo diverbio con due guardie cittadine, ma nulla di grave comunque. Piuttosto, credo di aver visto una persona sospetta allontanarsi subito dopo il rogo della ragazza, ma non ho fatto in tempo a raggiungerla o riconoscerla, perche era ammantata e i suoi lineamenti erano celati alla mia vista, haimè... fa una piccola pausa mentre prende fiato e si gira per indicare a tutti la direzione verso cui era andata la figura, poi quando si gira, in risposta al paladino: Altre aure malvagie dici?Hum... gia, dobbiam tenere gli occhi aperti. Come dicesti al nostro arrivo in paese, ogni tappa potrebbe essere un incognita... Spero solo che la ragazza arsa viva non fosse un innocente. Bhe, riprende voltandosi verso Dynas questa volta: Dicevi di aver visto il Cervo Marino? A questo punto direi di andare da Ivan senza indugio e caso mai dopo averlo ascoltato, potremmo decidere se indagare su questa storia della strega... che ne dite?

Inviato

Ormai, le urla della condannata tacciono in un brusio assordante, che sembra permeare ogni cosa, come se una cappa di cupezza fosse scesa ad intrappolare Marittima. Anche il sole si è rifiutato di vedere ancora oltre il macabro spettacolo, e una grande, tonda luna piena vi guarda triste dal cielo. Unica consolazione aver trovato il Cervo Marittimo, e con esso il punto di riferimento che Ivan vi aveva indicato nel conciso messaggio ricevuto da tutti voi.

Giungete davanti alla struttura, indistinta dalle altre adiacenti se non dall’insegna; entrando vi trovate in un’ampia stanza arredata con cinque tavoli, quasi tutti vuoti, e sulla quale si affacciano altre due porte. Il chiaro dei legni, col biancore delle pareti e il calore delle lampade, donano un aspetto quieto e familiare al locale. Solo tre persone sono presenti.

Ti sembra possibile? Son cose da matti! si lamenta un’elfo all’uomo seduto Gli sembra questo il luogo? Che vadano a fare altrove le loro porcherie! Con questa puzza di… di… di carne bruciata, finirò per perdere tutti i clienti! Non vado mica a bruciare persone davanti al tempio, o davanti alla casa del sindaco, io! Vogliono forse mandarmi in rovina?.

L’elfo è visibilmente irritato, e parla facendo ampi e nervosi movimenti con le mani. Intanto una halfling, apparentemente annoiata, passa un panno su un tavolo, mentre l’uomo che ascolta dalla sua sedia sorseggia un boccale di birra chiara. Quest’ultimo è sulla cinquantina, il volto solcato da una vita di fatica, negli occhi la luce di una spiccata intelligenza; gli abiti sono consunti ma ben tenuti, gli stivali sporchi di fango; è esattamente come ve lo ricordavate: è Ivan Firstep

Inviato

mi avvicino a ivan , senza salutarlo vistosamente o chiamandolo per nome , mi posiziono in modo da entrare nel suo raggio visivo senza far capire a nessuno che lo conosco , per vedere prima la sua reazione

Inviato

Imitando il paladino, anche l'elfo druido cerca di entrare nel campo visivo dell'avventuriero: si posiziona poco dietro Calidor, in silenzio e guardando verso il bancone, con il suo lupo che nel frattempo annusa gli effluvi provenienti dalla cucina. Lo sguardo, sempre serieggante e fiero, per adesso non incontra quello di Ivan.

Di tanto in tanto il lupo si gira a guardare l'halfling, ma per lo più se ne rimane ad annusare l'aria. Forse speranzoso di poter addentare presto qualcosa...

Inviato

...ma questa volta mi sentiranno! Oh, se mi sentiranno! Andrò dritto dritto all'ufficio del sindaco e...

l'elfo si blocca quando Ivan vi fa un cenno di saluto.

Che ci fate laggiù? Venite a sedervi qua accanto! Vi dice l'uomo. Poi si rivolge all'elfo Elmis, facci quattro Guazzetti della Casa, i miei amici avranno fame...

detto ciò l'elfo passa la comanda alla cameriera, che esce da una delle porte della stanza.

Prego, prego, accomodatevi a parlarvi ora è Elmis. Poi posa il suo sguardo sul lupo Ciao bello! Come ti chiami? Eh, come ti chiami? Ma quanto siamo belli noi! Ma quanto siamo belli! gli dice "aggredendolo" di carezze e grattini dietro le orecchie. Faramir sembra apprezzare. Mi dispiace, ma lui qua non potrebbe entrare: nuove norme igieniche! Comunque... continua, verso di voi ...lo potrei anche portare di là, e nessun ispettore lo verrebbe mai a sapere...

Inviato

ivan! stringo calorosamente la mano al vecchio amico "come stai ? , siamo corsi subito , il tuo messaggio mi ha preoccupato , sembri essere nei guai"

mi siedo e aspetto la risposta dell'avventuriero

Inviato

Guardo soddisfatto il padrone della locanda Un elfo, e a giudicare della sua empatia con il lupo anche della foresta. Ivan sa di certo scegliersi gli amici!

Poi mi vado a sedere dove mi ha indicato l'avventuriero Salve Ivan!

Inviato

Si siede pure lui, vicino all'altro elfo che ora sta accarezzando e facendo la festa al suo compagno animale, rispondendogli con un debole sorriso di approvazione: Si chiama Faramir, e a quanto pare sembra gradire il tuo entusiasmo. Io sono Taras, piacere di conoscerti lo dice guardandolo negli occhi, sempre accompagnato dal sorriso di prima, mentre si mette più comodo sulla sedia e poi continua: non sapevo di questa "norma igenica"... se vuoi posso lasciarlo qua fuori dal locale, non voglio avere problemi. Posso domandarti però il piacere di offrire qualcosa da sgranocchiare pure a lui? Ovviamente te la pago... conclude mentre tira fuori dal borsa da cintura qualche moneta d'argento e di rame, depositandole sul tavolo.

Ecco che poi lo sguardo passa infine al vero motivo della visita a Marittima: Ivan, che piacere rivederti. Come stai? Cosa ti afligge?

@DM

Spoiler:  
Tiro fuori le prime monete che capitano, senza contarle, ma per far capire che posso pagare: estraggo 2 ma e 3 mr e le poggio sul tavolo.

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