Krinn Inviata 25 Marzo 2011 Segnala Inviata 25 Marzo 2011 Villaggio di Hilltop, 14 Dicembre 639 AL Comincia a far freddo nella regione dei Colli Tempestosi e l'avvicinarsi del solstizio d'inverno renderà pressoché inagibili i sentieri che separano il piccolo villaggio rurale di Hilltop dalle zone limitrofe. Ciò non spaventa la gente del luogo, che si sta preparando alla festa del maiale, la più importante occorrenza del paese che funge sia da motivo di ritrovo per la dozzina di famiglie che vi risiedono, sia da occasione per commerciare con l'esterno prima del grande freddo e l'isolamento. La giornata inizia con il cielo terso e il sole che fa capolino tra le colline a nord-est, quasi a dare l'illusione che l'inverno sia ancora lontano. @Asmedine Spoiler: Dopo l'arresto di tuo padre, ti sei diretta verso il villaggio di Hilltop, cinque giorni di cammino. Il viaggio è andato avanti senza impedimenti, con le prime due notti passate all'addiaccio prima di raggiungere la locanda del Grifone Nero, a metà strada tra Riverwind e Hilltop. Luogo spartano, adatto a chi non vuole restarci più del necessario, era popolato da cinque avventori, che dopo un primo istante di occhiate curiose e commenti a bassa voce sulla presenza di una giovane fanciulla indifesa in un luogo come quello, han ben pensato di non rischiare l'intervento dei buttafuori, limitandosi a tornare alle loro discussioni. La mattina seguente, dopo aver fatto colazione alla locanda, ti sei accorta al momento di pagare per il pasto, che qualcuno aveva messo di nascosto un oggetto nella tua tasca. Rammenti che un uomo avvolto in un mantello di cuoio era passato accanto al tuo tavolo durante la colazione per dirigersi da un suo compare, ma ormai era già uscito da parecchi minuti, e come ti aspettavi, non hai notato nessuno all'uscita della locanda. L'oggetto era un foglietto di carta avvolto attorno a un osso con dei resti di carne. Sul foglio c'erano degli strani segni, a prima vista simili a macchie d'olio che ripercorrevano le pieghe stropicciate. Avresti sicuramente gettato via il tutto se non avessi notato che qualcosa non quadrava in quelle macchie, per certi versi sembravano familiari. Gettato l'osso a sfamare eventuali cani randagi, hai girato il foglio finchè i segni si spiegarono chiaramente attorno ai tuoi occhi: anche se deformati per sembrare semplici segni d'olio, si trattava in realtà di un messaggio scritto in quella lingua arcaica che avevi imparato con tuo padre. <Sono un amico di tuo padre, dobbiamo parlare in un luogo sicuro. Troviamoci nel bosco alla periferia est di Hilltop il 14 dicembre al tramonto. Abazilar.> Hilltop è quasi una seconda casa per te, e ricordi distintamente un piccolo sentiero che si allontana dalla quindicina di strutture costituenti il villaggio per addentrarsi in un bosco, solitamente battuto dai cacciatori in cerca di selvaggina. @Khitan Spoiler: Hai raggiunto il villaggio di Hilltop nella tua fuga dalla tua regione, sperando di aver allontanato a sufficienza eventuali inquisitori ancora sulle tue tracce. Trovandoti a un migliaio di chilometri dalla tua terra natìa e avendo avuto fortuna nell'evitare incontri spiacevoli durante il viaggio attraverso territori selvatici con il tuo fido gorilla, è ora tempo di riposarsi dal lungo viaggio. L'ultimo giovane inquisitore che hai incontrato e ucciso senza rimorsi dopo averlo attirato in una trappola fuori Riverwind aveva qualcosa di strano tra le proprie proprietà, probabilmente avresti dovuto lasciarlo in vita per porgli alcune domande, cosa difficile ora che la sua testa è stata tranciata di netto dal collo. Frugando tra le sue cose, hai infatti trovato gli ultimi ordini ricevuti sotto forma di carta bollata e aperti da poco. Non hai mai trovato documenti di questo tipo, quindi la lettura si rivelerà senz'altro interessante. "La luce illumini sempre il tuo sentiero, giovane iniziato! So che questa è la tua prima missione, quindi ti ricordo di bruciare questi ordini nel fuoco purificatore appena avrai memorizzato tutti i dettagli. Il nostro informatore ci ha avvisati che l'eretico Abazilar si radunerà con altri della sua risma durante la notte del 14 dicembre, a quello che egli crede tuttora un ritrovo sicuro, trecento metri direttamente a nord-est dell'ingresso alla foresta a est di Hilltop. I nostri agenti hanno richiesto rinforzi per l'operazione di ripulitura, quindi raggiungi nottetempo il tempietto locale e assicurati di mantenere un basso profilo per non destare sospetti. La furtività è importante perché i tuoi obiettivi agiscono in maniera subdola. Aspetterete che l'eretico abbia avuto il tempo di raccogliere tutti i suoi seguaci, per attaccare a mezzanotte in punto, perchè chi si rifiuta di credere sappia che la luce può colpire anche nel cuore delle tenebre. Reverendissimo Lucius Phero." A quanto pare l'inesperienza di questo giovane gli ha fatto fare l'eroe con la persona sbagliata, ma ora inaspettatamente hai un nome di qualcuno che è nemico dei tuoi nemici. Qualcuno che sta per cadere in una trappola. Hilltop è raggiunta, anche se non ti sei fatto vedere tra gli abitanti, il sole è in fase calante e ben presto ci sarà il tramonto. @Ausk Spoiler: Il sole è sorto da poco, e come tutti i giorni ti appresti a fare un giro nei boschi attorno al paese. Forse oggi sarai fortunato e troverai un altro cinghiale maschio e adulto per la locanda. Preso l'equipaggiamento, stai per uscire dalla porta di casa quand senti bussare alla porta. E' il vecchio Abazilar, un uomo che vive solitario dopo la morte di sua moglie e la partenza delle sue due figlie per Riverwind, che gestisce una piccola bottega di erboristeria e rimedi contro i malanni. Talvolta ti chiede di fare piccole commissioni per lui nella foresta, come raccogliere certe erbe medicinali o funghi speciali, ma stavolta sembra più loquace del solito. Conoscendo la tua reticenza nel parlare, ti pone direttamente in mano un sacchetto di monete, come normalmente fa per pagarti anticipatamente delle cose che gli porti dal bosco, ma stavolta ti chiede un favore differente. "Sei un brav'uomo e so che posso fidarmi di te. Nessuno conosce meglio di te i boschi e le colline attorno a Hilltop, e ho proprio bisogno di un favore a riguardo. Saresti così gentile da passare per la mia bottega quando chiudo, al tramonto? Vorrei chiederti di accompagnarmi nella foresta, due settimane fa hai trovato dei fiori interessanti e ti vorrei chiedere di accompagnare me e alcuni miei amici dove li hai trovati." Senza aspettare risposte, ti saluta augurandoti buona caccia e dirigendosi verso la sua bottega, poco distante. Il sacchetto è pesante circa il doppio del solito, e contiene ben trenta pezzi d'argento. La giornata sembra promettere bene, per aver trovato quindici giorni prima dei curiosi fiori bianchi profumati dal valore così elevato. @Mattias Spoiler: Alla fine, la curiosità ha avuto la meglio. Cosa teneva mai il vecchio Abazilar dietro il proprio banco da lavoro in quella cassa sigillata? Forse qualche unguento strano, certo qualcosa di valore, certamente era il caso di fargli una visitina prima di lasciare Hilltop, preferibilmente di notte quando il vecchio è perso nel mondo dei sogni. Quella notte saresti poi fuggito con il malloppo verso Riverwind. Entrare nella bottega è stato un gioco da ragazzi, ma non avresti mai immaginato che quel lucchetto a guardia della cassa fosse così ostico. Difficile sì, ma non fino a quel punto, già ne avevi visti di quel tipo nella tua "carriera". Deciso a non allontanarti a mani vuote, ti sei avvicinato allo studio nel retro bottega, vicino al letto dove il vecchio stava beatamente ronfando, forse l'incasso della settimana era nascosto da qualche parte sotto il pesante telo che proteggeva lo studio dalla polvere. Sollevato il telo, ti sei invece imbattuto in alcuni libri, uno particolarmente voluminoso con un segnalibro a metà che aveva tutta l'aria di essere un diario, forse c'era scritto qualcosa di interessante. Nemmeno il tempo di iniziare a sfogliarlo, che è accaduta una cosa stranissima. Un serpente trasparente, materializzatosi dalla superficie del libro, si è avventato su di te mordendoti. Un serpente trasparente! Apparso da un libro! Il tempo di pensare all'assurdità dell'accaduto e al dolore del morso, che subito dopo ti sei ritrovato in un'altra situazione assurda. Il serpente e il libro erano spariti, ti sei ritrovato legato come un salame da una robusta corda di canapa, un bavaglio ben stretto alla bocca e i due irati occhi di Abazilar dritti su di te, sveglio e in vestaglia da notte. "Dannato Mattias! Cosa dovrei fare di te ora? Hai una vaga idea dello scompiglio che hai causato?!?" Evidentemente non si aspetta una risposta, dato che non si degna di toglierti il bavaglio. Certo non ti saresti trovato in quella situazione se non fosse stato per il serpente... trasparente!... e la perdita di conoscenza... ma solitamente non si riceve un colpo in testa per quello? "No, a quanto pare non ne hai nessuna, giovane stolto! Non posso lasciarti qui in questo stato, ma non posso nemmeno lasciarti andare così su due piedi! Se te lo chiedi, è passata quasi un'intera giornata da quando ti sei messo a giocare con cose che non ti riguardavano, il sole sta tramontando e sta per arrivare qui Ausk. Posso dirgli che hai cercato di rapinarmi, o puoi decidere di renderti utile al prossimo se hai proprio voglia di metterti nei guai." Aspetta un po', pensando al da farsi e guardandoti con un nuovo cipiglio. "Potrei anche decidere di rispondere alla tua curiosità, ma non qui. Scegli, vuoi la risposta alle domande che si stanno agitando in quella zucca vuota o vuoi che dico ad Ausk cosa ci facevi in casa mia?" Abazilar, quindi, fa un delicato movimento con la mano piegando il polso e tre dita. Istantaneamente, i nodi sembrano allentarsi e la corda si affloscia, liberandoti mani e piedi. La bocca è ancora serrata dal bavaglio. @Lieber Spoiler: Il vecchio Abazilar sarà anche un uomo vecchio e strano, ma è l'unico al di fuori della tua famiglia che non ti evitava quando ancora ti facevi vedere a Hilltop. A causa della tua malattia, periodicamente andavi da lui per comprare unguenti e profumi che ne mascherassero il progressivo incedere. Unico erborista del villaggio, la sua conoscenza della medicina non è purtroppo stata sufficiente nel trovare una cura, anche se è servita ad evitare che gli effetti peggiorassero al punto da bloccarti a letto. Due giorni fa l'hai incontrato, come al solito, poco dopo l'orario di chiusura per farti dare i tuoi unguenti, solo che quella volta ti ha trattenuto un po' più a lungo del solito in bottega. "Dopo tutti questi anni, penso infine di aver capito quale sia la causa della tua malattia. Dopodomani io ed alcuni amici andremo a raccogliere nel bosco un fiore particolare, un fiore che ha a che fare con te e la tua malattia, quindi mi farebbe piacere se ci fossi anche tu. Potremmo incontrare dei lupi o altri animali, quindi vieni preparato. Ci incontreremo al boschetto a est del villaggio, dopo che avrò chiuso la bottega al tramonto." Quel dopodomani è arrivato, questa sera forse riceverai una cura per la tua malattia, e potrai finalmente tornare a mostrare il tuo volto in paese senza vergogna.
Lone Wolf Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @ DM Spoiler: "Non avrei mai pensato che quei fiori potessero valere così tanto. Chissà cosa vorra farsene il vecchio Abazilar? Oh bhè... non sono affari miei. Sussurro a bassa voce, mentre soppeso il sacchetto di monete che ho in mano. Prima di uscire torno verso la mia camera da letto e, dopo aver prelevato 5 pezzi d'argento dal sacchetto, lo nascondo sotto il cuscino "Qualche spicciolo in più mi tornerà utile..." Terminata questa operazione esco di casa, mi assicuro di aver chiuso bene la porta e infine prendo una bella boccata d'aria fresca. Quindi mi dirigo verso i confini del centro abitato.
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Ausk Spoiler: La tua abitazione è già quella più a est delle quindici costruzioni che costituiscono il villaggio, e mentre esci di casa la vita nel villaggio torna operosa dopo una lunga notte di fine autunno, ormai saranno rimaste circa nove ore di luce prima del tramonto, ma dalla festa del maiale le notti torneranno a lasciare il passo al dì. Spoiler: Hai le ultime 9 ore di luce per fare quel che ti pare, in solitaria o interagendo con chi vuoi. Le cose interessanti capiteranno a partire dal tramonto, per cui impiega saggiamente le ultime ore tranquille che ti rimangono!
Irrlicht Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 Spoiler: Mentre cammino verso la villa di famiglia penso a quel messaggio... *Abazilar? Non ricordo nessuno con quel nome... che mio padre l'abbia conosciuto recentemente? Un "volto amico" dopo l'arresto? Mah, vedremo... prima di tutto ciò per cui sono venuta fin qui...* Vado verso l'edificio in cui mi preme entrare.
Darken Rahl Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 Descrizione Spoiler: Matias Agarth è il tipico abitante di un villaggio rurale: magro e con la pelle scurita dal lavoro nei campi. Occhi marrone scuro e capelli neri che sembrano più un cespuglio di rovi che non la testa di un uomo. Più nervoso che muscoloso indossa abiti comodi ma che non gli impacciano i movimenti. Abiti dai colori consueti ma disposti in modo strano, un po' a ricordare quelli dei saltimbanco di passagio (fortunatamente meno sgargianti). Non ha evidenti segni particolari o caratteristiche che lo facciano notare dalla gente. @ DM Spoiler: L'ultima giornata di Matias trascorre in estrema tranquillità. Visti i progetti di fuga cerca di non destare sospetti comportandosi da "bravo figlio" svolgendo efficacemente il proprio lavoro ed essendo fin servizievole. La cosa in realtà è alquanto sospetta ma i genitori sono abituati ad un simile comportamento nei giorni della Festa e hanno sempre attribuito la cosa all'eccitazione per questa. Giunta la sera comunque Mattias è roso da un dubbio; un'idea che più volte lo ha sfiorato nel corso della giornata. E finalmente la decisione: *Non posso andarmene senza sapere* Tira fuori le sue cose dal nascondiglio segreto e le prepara sotto il letto, si infila gli abiti da "paseggio" (quelli neri che tiene apposta per le incursioni serali). Aggiusta i capelli con il grasso e li schiaccia sulla testa usando una bandana (anche quella nera). Gli ultimi ritocchi consistenti nello sporcarsi il viso con del carbone e nel controllare il suo più grande tesoso. L'oggetto da cui non si separa mai, il borsello con gli attrezzi da scasso. Nascinde una daga nella manica (non si sa mai) e poi giù dalla finestra a correre verso la casa di Abazilar...
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Asmedine Spoiler: Ti dirigi verso la residenza estiva e noti che ci sono due guardie davanti al portone principale. Hanno preso un tavolino e due sedie da giardino e sono sedute a parlottare tra di loro. Hanno addosso una leggera armatura di maglia, una spada alla cintura e una lancia e uno scudo a terra a portata di mano. Hai le chiavi della casa ma non c'erano mai state delle guardie dinanzi ad essa. Avvicinandoti, riconosci i due armigeri: sono Rudolph Wyre e suo figlio Dinn Wyre, che ha circa la tua età. Sai che Dinn è un tipo molto semplice e ha una cotta per te anche se non l'hai mai contraccambiato, ma suo padre Rudolph è un tipo molto più austero a riguardo, pur mantenendo cordialità nei confronti della vostra famiglia. La famiglia dei Wyre fa parte della guardia di Hilltop da generazioni, un lavoro molto semplice data la tranquillità del luogo. @Mattias Spoiler: Spoiler: Veramente sei già da Abazilar, considero questa la tua preparazione prima del tuo tentativo di rapina, quindi antecedente il mio post iniziale per te. Il vecchio non ti ha rilasciato da quando hai fatto quel che hai fatto. Abazilar continua a osservarti per capire le tue intenzioni, dopo che la presa della corda su di te si è allentata. "Puoi toglierti il bavaglio tanto per cominciare. Dunque, cosa ne farò di te?"
Lone Wolf Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @ DM Spoiler: Continuo la mia avanzata di qualche passo, fino a che non sento lo stomaco brontolare *Con lo stomaco vuoto, non si va da nessuna parte...*. Quindi torno a voltarmi verso il centro abitato e mi dirigo verso la locanda. Strada facendo mi guardo attorno, osservando la gente che passa.
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Ausk Spoiler: Alcune serrande si alzano a indicare l'inizio delle attività commerciali, in particolare quelle di Otis il fornaio, Abazilar l'erborista, Kendrak il fabbro e Sigmund il conciatore. Vedendoti passare ti fanno un cenno di saluto, mentre riordinano le loro cose per una nuova giornata di lavoro. Il tempietto della Via della Luce con padre Silverhand sta all'ingresso del villaggio per chi proviene da ovest, da Riverwind, una piccola struttura di recente costruzione. La casa del sindaco ospita anche la guardia cittadina, composta di sei uomini di Hilltop che si danno il cambio, ed è situata proprio di fronte al tempietto, dall'altra parte della stradina che taglia a metà il villaggio da ovest a est. L'unica locanda e taverna della città, Al Maiale Felice sta proprio al centro del sistema di edifici, lungo il lato nord della stradina. Thomas l'oste deve aver aperto un'oretta prima dell'alba come suo solito, per permettere a chi deve aprire la propria bottega o semplicemente svegliarsi di buona mattina di far colazione da lui.
Darken Rahl Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @DM Spoiler: Spoiler: Veramente sei già da Abazilar, considero questa la tua preparazione prima del tuo tentativo di rapina, quindi antecedente il mio post iniziale per te. Il vecchio non ti ha rilasciato da quando hai fatto quel che hai fatto. Si, l'idea era proprio quella. Una sorta di come ero arrivato a casa di Abazilar. Domanda: quindi conosco già Ausk? cosa so di lui? Mi tolgo il bavaglio e cerco di rialzarmi in piedi. La cosa mi riesce ma a fatica visto che sono ancora intontito da... non so bene da cosa *un serpente trasparente? cosa succede? chi sei vecchio* "Pare che le mie possibilità di scelta siano poche e, delle due, una proprio non mi garba." *e poi voglio proprio vedere cos'altro nascondi* "Ti pregherei solo di una cosa. Per piacere non dire nulla ai miei genitori. Una scomparsa nel cuore della notte è di certo meglio di questo"
Hungryghoul Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 DM Spoiler: Quasi non credo alle sue parole. Difatti tanto sono emozionato che nemmeno riesco a spicciare parola, se non: "Ci...Ci... Sarò! e... Grazie" Poi torno felice a casa, e non riesco che a pensare a dopodomani. Passo le giornate cercando di distrarmi dalla mia ansia e voglia di guarire allenandomi di nascosto come faccio sempre, finchè la solita nausa ricompare e sono costretto a fermarmi. Quando arriva il momento indosso la vecchia armatura, prendo l'arma di famiglia con il rispetto che le devo e mi dirigo verso il luogo dell'incontro cercando di evitare di incontrare anima viva.
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Mattias Spoiler: Ausk è un abitante di Hilltop come te, anche se hai avuto poco a che fare con lui. E' un mezzorco abbastanza burbero e scontroso, e dati i suoi muscoli hai sempre pensato che fosse più saggio evitare di affrontarlo in prima persona. Sei riuscito a entrare a casa sua e a sgraffignargli qualche moneta d'argento da sotto il cuscino una volta che era andato nella foresta, ma quando è tornato ti ha aspettato lungo la strada per casa tua finchè non sei rientrato, e ti ha riempito di sberle a due a due fino a farle diventare dispari... a quanto pare nonostante la tua meticolosità, Ausk è davvero bravo a seguire le tracce, non solo degli animali selvatici ma anche di eventuali ladruncoli. "Saggia scelta, Mattias. Per il bene dei tuoi genitori, è opportuno che restino all'oscuro di tutta questa faccenda... non è propriamente ciò che la cosiddetta Via della Luce cerca di inc.ulcarci, non pensi?" Abazilar esegue un altro movimento fluido della mano, la corda si sposta definitivamente e si appende da sola, perfettamente arrotolata, attorno a un chiodo su una parete. "Non farti ingannare dalla religione, sono tutte fandonie per riempire menti vuote. Per quanto riguarda il presente, stiamo per andare nella foresta, ci dovrebbero essere delle rovine di un tempo antico... non cercherò di spiegarti l'enorme importanza archeologica di un tale ritrovamento, ma è possibile che ci siano alcuni tesori dei tempi antichi assieme alle risposte che cerco, protetti da chissà quali congegni o... creature misteriose, se ancora qualcuna ne esiste. In un certo senso potresti perfino divertirti, visto che trovi divertente intrufolarti in casa d'altri." Il vecchio va quindi a prendere da un armadio a fianco dello studio un mantello con cappuccio, un bastone da viaggio, uno zaino e una lanterna. "Ausk sarà qui a momenti, sarà lui a guidarci nella foresta. Sono sicuro che hai molte cose da chiedermi, proverò a risponderti con quello che so, finchè lo aspettiamo e riprendi un po' di contegno." @Lieber Spoiler: Preso dall'entusiasmo del momento, sei il primo ad arrivare al luogo dell'incontro non senza un certo anticipo, con il sole che ancora non è completamente tramontato. Sembra che nessuno si stia aggirando per la foresta a quest'ora, si tratta solo di aspettare che Abazilar o qualcuno dei suoi amici si presenti all'incontro. Gli alberi abbastanza fitti fanno sì che il luogo sia l'ideale per non farsi vedere da chi non sa dove rivolgere precisamente lo sguardo.
Ospite Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 Spoiler: Seduto al limitare del boschetto, con la schiena appoggiata ad un albero, osservo il villaggio in lontananza, rigirandomi la lettera dell'inquisitore tra le mani. Disprezzo è accoccolato accanto a me, con quel suo sguardo estremamente intelligente per un gorilla puntato anch'esso sul villaggio. La Maschera è stata pulita dal sangue della mia ultima vittima, così come la lama della mia fidata ascia. Il sole sta calando, mi concedo un paio di minuti per osservare la sua sfera infuocata mentre lentamente va a sparire dietro all'orizzonte. Non sono molto propenso ad entrare in quel villaggio... dovrei togliermi la Maschera, il mio vero volto, e mostrare al resto del mondo le orribili bruciature che sfigurano il mio viso. Già sento gli sguardi spaventati dei cittadini... in fondo non credo sia uno spettacolo di tutti i giorni un mezz'orco ricoperto di ustioni e con un'enorme ascia dietro la schiena. Inoltre Disprezzo dovrebbe rimanere fuori, ad aspettarmi. Non temo che gli possa succedere qualcosa, in fondo è un maledetto gorilla! Semplicemente è l'unico mio compagno, l'unico mio amico, e non mi piace lasciarlo solo. La sua presenza mi da conforto... se ancora posso provare qualcosa come il conforto. I miei pensieri, come ogni volta in cui ho un attimo per perdermici, tornano alle fiamme, alle urla ed al dolore. La sento, crescere dentro di me, montare imponente fino ad oscurare tutto il resto: la rabbia! Quella furia cieca che ormai è divenuta mia amante, impossibile da reprimere, impossibile da allontanare. E si che un tempo era tutto diverso... Sono questi pensieri che mi portano a prendere la mia decisione. Il nemico del mio nemico è mio amico e se veramente qualcuno sta lottando contro quei figli di pu**ana degli Illuminati non posso permettere che facciano la stessa fine del mio villaggio. Non posso permettere che altri subiscano quello che ho subito io! Fortunatamente, almeno secondo la lettera, non devo ancora entrare tra le case. Mi alzo lentamente, sistemando meglio la Maschera, e Disprezzo si alza con me. Pronto ad andare amico mio? sorrido sotto la superficie senza fattezza del mio Vero Volto quando sento quello strano grugnito che usa per rispondermi. Un mezz'orco ricoperto di ustioni ed un gorilla con più cicatrici che pelo. Certo non siamo un bel vedere. Ci incamminiamo dunque, seguendo il confine esterno della foresta, diretti verso il punto in cui teoricamente dovrebbero trovarsi questi ribelli. Sono attento ad ogni possibile pericolo, ogni minimo movimento. Gli Illuminati potrebbero già essere in questa zona, mentre cammino. So che Disprezzo è altrettanto attento. Una volta arrivati a destinazione cercheremo tracce di questi "eretici", come li chiamano gli Illuminati, e se non cercheranno di ucciderci a vista li avviseremo del pericolo. Spoiler: Mi sono dimenticato di dirti gli incantesimi preparati^^ ORISONS (3) Flare, Light, Stabilize (questi li posso usare a volontà giusto?) LV 1 (2) Cura Ferite Leggere, Hydraulic Push
Lone Wolf Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @ DM Spoiler: Saluto tutti con un cenno del capo. Arrivato alla locanda entro salutando il proprietario "Salute Thomas" e mi siedo al primo tavolo libero che trovo "Portami qualcosa per fare colazione, per favore. Oggi non ho preferenze particolari" e mentre aspetto di essere servito, mi osservo intorno.
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Khitan Spoiler: Spoiler: Si, gli incantesimi di livello 0 sono usabili a volontà. Non ti ho chiesto anzitempo la lista di incantesimi perchè assumevo che l'avresti preparata ad hoc considerando che hai avuto almeno un giorno di tempo per prepararti, per l'appunto. Ti stai avvicinando al sentiero che taglia il villaggio da ovest ad est, restando nascosto tra le piante, e ti sembra che non ci sia nessuno nei dintorni. Poi, un rumore pone all'erta i tuoi sensi, e scorgi, seminascosto appena all'interno della selva, un uomo coperto in un'armatura di scaglie che si sorregge su un'arma ad asta dalla fattura esotica che non hai mai visto prima. Noti che la sua pelle è tutta raggrinzita e probabilmente è affetto da una grave malattia che ne mina l'aspetto. Sembra che non abbia notato né te né il tuo gorilla, e la sua attenzione è tutta presa dal villaggio. Pare che stia aspettando qualcuno. @Ausk Spoiler: "Salute a te, Ausk! Ti porto il solito, quindi, delle gustose striscie di pancetta di cinghiale affumicate e delle uova in camicia. Il cinghiale è merito tuo, ma le uova come le fa mia moglie Emma non le trovi da nessun'altra parte, eheh." La locanda è una piccola struttura in legno su due piani, con la taverna al piano inferiore e le stanze per gli ospiti al piano superiore. Pelli conciate di vari animali adornano le pareti, e il muso di un maiale sorridente scolpito nel legno e dipinto a mano fa capolino sulla parete sopra al bar. Il palco di un cervo nasconde l'architrave della porta sulle scale per il primo piano, e non fai a meno di ricordare quanto sia stata dura cacciare quell'esemplare, ma ne è valsa la pena. Altri tre tavoli sono occupati, e riconosci ad uno Hawk, lavoratore del legno e frutticoltore del villaggio intento a bere una birra, molte delle decorazioni della taverna sono opera sua; ad un altro stanno i due figli adolescenti di Thomas, Gregory e Shank, intenti a far colazione prima di aiutare il padre nei lavori alla taverna; infine noti Soth Wyre, una delle guardie della città, mentre addenta un pezzo di formaggio in attesa di iniziare l'usuale ronda mattutina. Quando il tuo sguardo lo raggiunge, ti saluta cordialmente alzando il proprio piccolo bicchiere di vino... la pancetta che sembra portare è solo un'illusione, Soth è ancora un uomo tutto d'un pezzo e conosci bene la sua forza, specie quando ti dà una mano a portare i capi più pesanti dal conciatore o in taverna.
Irrlicht Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 Descrizione (che avevo dimenticato) Spoiler: Asmedine è una ventunenne di media altezza ed estrema bellezza, dai lunghissimi capelli corvini che le ricadono sulla schiena lisci e in qualche modo selvaggi. I suoi occhi sono cerulei, dolci ma furbi come quelli di un gatto. È ben educata e solitamente mantiene atteggiamenti formali. Al momento indossa un abito blu lungo, tipico di chi viaggia volendo tenersi pronto ad ogni evenienza, pieno di tasche e di fibbie grigie. GM Spoiler: *Ah, i Wyre piantonano l'ingresso... Rudolph potrebbe essere una seccatura, meglio provare a prendere Dinn da solo quando non avrà il padre intorno...* Decidendo di rimandare a più tardi, per il momento decido di fermarmi alla locanda del paese, per aspettare e riposare.
Krinn Inviato 26 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @Asmedine Spoiler: Raggiungi l'edificio centrale del villaggio e unica sua locanda/taverna, Al Maiale Felice. E' da poco l'alba, e il viaggio notturno ti ha in effetti stancato abbastanza, ma sempre meglio aver raggiunto la civiltà del villaggio che passare un'altra notte all'addiaccio. La locanda è una piccola struttura in legno su due piani, con la taverna al piano inferiore e le stanze per gli ospiti al piano superiore. Pelli conciate di vari animali adornano le pareti, e il muso di un maiale sorridente scolpito nel legno e dipinto a mano fa capolino sulla parete sopra al bar, mentre il palco di un cervo nasconde l'architrave della porta sulle scale per il primo piano. Thomas l'oste dirige il locale, e pur non nascondendo sorpresa nel vederti entrare, ti accoglie con le usuali buone maniere. "Buongiorno signorina Verator, posso fare qualcosa per voi?" Quattro dei tavoli sono occupati, ma non riesci a riconoscere tutti: un uomo di mezz'età con il naso aquilino è intento a sorseggiare una birra da solo; ad un altro tavolo stanno i due figli adolescenti di Thomas, di cui non ricordi il nome, intenti a far colazione prima di aiutare il padre nei lavori alla taverna; un terzo tavolo è occupato da un mezzorco dall'apparenza minacciosa che sta mangiando pancetta e uova, infine noti Soth Wyre, fratello di Rudolph e altra guardia del villaggio, mentre addenta un pezzo di formaggio in attesa di iniziare l'usuale ronda mattutina. @Ausk Spoiler: Mentre stai consumando la tua colazione, vedi entrare in taverna una giovane ragazza. Spoiler: Apri lo spoiler di Asmedine La riconosci come la figlia di Valvados Verator, che possiede una tenuta estiva cento metri a nord del centro abitato. Valvados si faceva raramente vedere a Hilltop all'esterno della sua residenza, e ancor più raramente hai sentito parlare di sua figlia, d'altronde i nobili sono così, vivono lontano dalla cosiddetta gente comune. Tutti nel villaggio han sentito parlare di Asmedine, ma pochi l'han potuta conoscere. Tra questi pochi, sai che Dinn, nipote di Soth, ha una cotta per lei, almeno così ti ha detto suo padre Gregory, fratello di Soth, che non vede di buon occhio tale influenza. Grazie all'accurata ed esagerata descrizione di Dinn, con cui hai parlato una volta, riconosci la giovane ragazza che ha appena fatto capolino in locanda.
Darken Rahl Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @ DM Spoiler: Un brivido ghiacciato mi corre lungo la schiena vedendo la corda che si arrotola da sola. Mi avicino intimorito e la guardo qualche secondo. Poi con cautela allungo una mano e la sfioro. Poi con una luce eccitata negli occhi mi volto verso Abazilar e lo investo con un torrente di parole: "Sei stato tu? Che trucco hai usato? Come fai a farla muovere? Usi dei fili da pesca? E quel serpente trasparente che mi ha attaccato? Era un trucco anche quello? Cosa hai usato per stordirmi? Non ho sentito colpi alla testa. Hai detto che andiamo in un tempio? Hai detto che ci sono dei tesori? Mi stai per caso coinvolgendo in un'avventura? Una vera avventura? Dovrò passare a recuparare il resto della mia roba. Non posso andare all'avventura senza le mie cose. Ho tempo per recuerare la mia roba vero? Tra l'altro chi sei veramente? Come mai conosci così tanti trucchi?..." Fortunatamente anche i giovani polmoni di Mattias ogni tanto devono prendere fiato costringendolo ad interropmpersi e permettendo ad Abazilar di intromettersi...
Lone Wolf Inviato 26 Marzo 2011 Segnala Inviato 26 Marzo 2011 @ DM Spoiler: Osservo la nuova venuta per qualche istante, per poi tornare a consumare il mio pasto. * Così è questa la famosa Asmedine di cui Dinn non finiva più di parlare... bha, meglio lasciarla perdere. Meno si ha a che fare con i nobili e meglio è. Sposto quindi la mia attenzione sul grande palco in bella vista * Hai provato a scappare, ma ti è andata male!* Descrizione fisica Spoiler: Ausk è alto circa 1,89 metri per 94 chili. La muscolatura è ben delineata, ma non eccessiva e, nonstante la stazza, il mezzorco è piuttosto agile. I capelli, neri e lunghi, ricadono lisci fino alle spalle, mentre i profondi occhi sono castano scuro. Dal labbro inferiore spuntano fuori due lunghi canini, emntre la bocca e il emnto sono incorniciati da un folto pizzo. Come ogni membro della sua razza, Ausk ha uan carnagione verdognola, che lo fa spiccare tra tutti gli altri abitanti di Hilltop. Il cacciatore indossa un giaco di maglia, sopra il quale porta una tunica color verde scuro, mentre i calzoni e gli stivali sono entrambi marroni. Tramite delle cinture porta legate alla schiena una balestra leggera e una spada lunga. Un ulteriore cintura gli cinge la vita. A quest'ultima sono allacciate ben tre scatole di quadrelli per balestra e una piccola ascia.
Krinn Inviato 27 Marzo 2011 Autore Segnala Inviato 27 Marzo 2011 @Mattias Spoiler: L'anziano erborista strabuzza gli occhi a quel torrente di parole, mormorando tra sè e sè. "A quanto pare me la sono cercata..." Quindi, cerca di bloccare quel fiume in piena senza far trapelare nulla al di fuori della camera. "...calma... Calma. CALMA! NO non uso fili da pesc... il serpent... il libr... la tua tes... tesor... SI, sarà un'avventur... aspett... FERMO! Ti trasformo in un rospo se tieni ancora aperta quella bocca! Ah, il silenzio, finalmente..." Dopo un respiro di sollievo, Abazilar si porta una mano alla testa per pensare a come saziare la tua fame di risposte. "Dunque, con ordine. Parli troppo, non posso lasciarti andare, non ora che hai visto i miei trucchi come li chiami tu, non prima che ti sia reso conto appieno di ciò che significa tutto questo. Il solo aver visto quel che tu hai visto è costata la vita a molte persone, per mano degli Illuminati, e se tieni alla tua vita sarà bene che non parli con nessuno di quello che hai visto qui. Gli Illuminati credono che nessuno sia in grado di fare... trucchi, e imprigionano e uccidono sia chi li pratica sia chi ne è stato testimone, per far vivere nell'ignoranza la gente. Quindi ti consiglio di tenere il becco chiuso. Mi ci sono voluti decenni per imparare a usare questi trucchi, ma sono cose che ogni uomo dotato di una buona capacità di ragionamento e di calcolo matematico, con le giuste conoscenze può fare, forse perfino tu, ma non guardarmi in quel modo, non sperare che ti insegni qualcosa stanotte, abbiamo altro da fare. Queste conoscenze sono andate perdute nei secoli, io stesso mi ci sono imbattuto per un caso estremamente fortuito, e dai miei studi sono convinto che da qualche parte al di sotto della foresta sia presente un tempio risalente a un'antica divinità, che veniva venerata prima che comparissero gli Illuminati... a quel tempo c'erano molti più uomini come me, e molte altre cose fantastiche che ora sopravvivono solo nelle storie per i bambini. In quel tempio c'è sicuramente la chiave per scoprire le nostre origini, nessuno ci ha messo piede da oltre seicento anni, per cui chissà cosa ci aspetterà. Non saremo soli, oltre a me, te e Ausk dovrebbero accompagnarci anche la figlia di un mio vecchio amico e Lieber. Non fare quella faccia, ti posso garantire che a dispetto del suo aspetto è più in forma di me e te messi insieme. La gente del villaggio sbaglia ad evitarlo, anche se probabilmente è stato questo a salvargli la vita dall'inquisizione... le malattie non c'entrano, Lieber ha sempre goduto di ottima salute, anche ora." Ricordi bene Lieber, più noto come l'appestato. Non lo si vede girare più molto in paese, se ne sta ormai quasi sempre rintanato nella casa del padre. Da quando ha iniziato ad essere un adolescente, la sua pelle ha iniziato prima a raggrinzirsi, poi a ricoprirsi di pustole, e non è mai guarito dalla malattia, che molti temono sia contagiosa, anche se ora che Abazilar ti ci fa pensare non hai mai visto altri casi simili a lui nel villaggio. Ad ogni modo, tutti in paese hanno cominciato ad evitarlo, è stato persino cacciato via da Kendrak il fabbro, da cui lavorava come apprendista. La famiglia di Lieber da allora ha navigato in cattive acque dal punto di vista economico, per cui non hai mai pensato di visitare casa loro, anche per evitare possibili rischi dovuti alla malattia.
Darken Rahl Inviato 27 Marzo 2011 Segnala Inviato 27 Marzo 2011 @DM Spoiler: Quando Abazilar accenna a trasfromarmi in un rospo sto quasi per replicare in tono beffardo con le labbra piegate in un gran sorriso, ma poi improvvisamente mi vengono in mente la corda che serpeggiava a posto. *La corda serpeggiava? E il serpente trasparente allora?* Quindi chiudo la bocca immediatamente e deglutisco talmente forte che quasi si sente lo schiocco. Mentre il vecchio parla annusico per fargli sapere che capisco quello che dice; anche se in realta mi sfugge il nesso tra dei trucchi e gli illuminati. *Dopo tutto sono solo degli invasati che impiccherebbero un agricoltore per aver seminato un campo...* Quando Abazilar nomina Lieber però, anche se intuisco che le sue parole nascondono la verità, non posso fare a meno di provare un moto di disgusto e istintivamente comincio a grattarmi gli avambracci. "Non è vero che parlo troppo. Quando si tratta di mantenere un segreto sono una tomba. Non ti preoccupare non incontrerò nessuno lungo la strada ma devo recuperare la roba a casamia. Non si può andare all'avventura senza una buona corda. Per non parlare delle armi. Sai che le foreste sono piene di animali feroci. Sarò di ritorno prima ancora che tu possa ridire: "Tempio vecchio di 600 anni nascosto da qualche parte nel bosco"
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