[Pathfinder] La Via della Luce

[Krinn]

Abazilar legge la lettera con fare corrucciato.

"Asmedine, se sono giunti a me, sanno anche di te.

Temevo questo, ma non pensavo fossero così veloci. L'unico oltre a me che sapeva di questi incontri era tuo padre, non oso pensare a cosa possano avergli fatto per ottenere l'informazione... ma ti sconsiglio di andartene da sola, non ora."

Terminato di leggere la lettera, Abazilar si rivolge a tutti, parlando con voce più calma, difficile capire se per rassegnazione o compiacimento.

"Ausk ha ragione, non dobbiamo fare troppo rumore, ma vi devo comunque una spiegazione.

Io e Valvados, il padre di Asmedine, siamo studiosi delle arti e dei miti del passato. Eretici, per gli Illuminati, perchè rifiutiamo la verità che ci obbligano ad accettare e invece cerchiamo di scoprire la verità sulle nostre origini in autonomia. Secondo i nostri studi, in queste foreste si doveva celare un tempio di un'antica divinità, venerata prima dell'anno zero, prima che l'Illuminazione si facesse strada nel mondo. Non abbiamo mai avuto fortuna nelle nostre ricerche, finché Ausk ha trovato un fiore ben descritto nelle nostre fonti: il fiore di una pianta millenaria, che pareva fosse sacra a questa divinità e stesse proprio al centro del giardino del tempio.

Senza volerlo Ausk, hai trovato quello che io e il padre di Asmedine avevamo cercato per anni senza successo.

Ho chiamato anche te, Lieber, perchè ho una teoria sulla tua malattia, che nessuna prova pratica ha mai smentito, o saresti stato curato da qualcuno dei miei unguenti oramai. Cercando informazioni che mi potessero essere utili nella pratica medica nei medesimi testi che parlavano di questo tempio, ho riconosciuto i tuoi sintomi. Stenterai a crederlo, ma era uno dei modi in cui la divinità benediva i suoi fedeli, concedendo loro la facoltà di usare poteri magici in suo nome."

Per fugare ogni scetticismo sull'effettiva esistenza della magia, il vecchio erborista raccoglie un sasso da terra, pronuncia una veloce nenia girando la mano attorno al sasso stesso e infine toccandolo con l'indice. Per tutta risposta, il sasso comincia a muoversi da solo lentamente per l'aria e a cambiare colore, passando dal grigio al verde e infine al blu.

"Poteri magici, simili a questo. Immagino serva una specie di contatto con la divinità. Per questo, Lieber, ti ho invitato ad esplorare il tempio."

Aspetta quindi qualche istante per far digerire la cosa al ragazzo, quindi termina il discorso tornando a parlare del pericolo che attende lui e voi.

"Fortunatamente, gli Inquisitori si aspettano che noi staremo altrove a mezzanotte, nel punto che erroneamente io e Valvados avevamo ritenuto essere il centro del tempio e da cui partivano le nostre esplorazioni. Grazie ad Ausk, la nostra meta è diversa. Non corriamo pericolo questa notte, non se evitiamo di corrergli incontro noi stessi."

Il sasso, che nel frattempo aveva continuato a vagare per l'aria, viene infine richiamato nella mano del vecchio, che lo stringe a pugno per qualche secondo prima di gettarlo di nuovo per terra, inerte e grigio come ogni altro sasso.

[Darken Rahl]

"Ok, ti ho già visto fare simili trucchi. Per me se dobbiamo allontanarci dagli Inquisistori è meglio muoverci in fretta. Però a questo punto mi sorge ancora una domanda. LUI..."

Dico indicando il mezz'orco ustionato

"...che cosa centra?"

[Irrlicht]

Rimango in un silenzio attonito, il viso composto ma lo sguardo incredulo, nell'apprendere che anch'io sono un bersaglio degli "Illuminati". Una goccia di sudore freddo mi scivola sulla nuca; anche se il vecchio fosse uno spudorato bugiardo, non ho intenzione di correre il minimo rischio di incontrare quei pazzi fanatici andando tranquillamente in giro per il paese.

La piccola dimostrazione di Abazilar mi lascia abbastanza indifferente, dopo aver saputo che è un amico di mio padre. Non so, piuttosto, se questa storia del tempio dovrebbe interessarmi e se sia legata a quel che dovrei fare in Villa Verator. Per il momento non dirò nulla al riguardo, anche perché ci sono troppe orecchie qui.

E a proposito dei presenti, non sapendo chi siano e come abbiano intenzione di comportarsi dopo le parole del vecchio, mi limito a cercare nei visi i segni dei loro intenti, in un teso silenzio.

[Krinn]

"Concordo, Mattias, è il caso di muoverci. Ausk, fai pure strada, portaci dove hai recuperato quel fiore bianco.

Per quando riguarda il nostro curioso messaggero, non l'ho mai visto prima, Mattias. Ma il documento che mi ha dato sembra autentico per cui non credo ci abbia mentito. Avrebbe potuto andarsene, invece ci ha cercato, ci ha trovato e ci ha avvertiti del pericolo. Penso che un grazie sia dovuto, dopotutto."

Abazilar si rivolge quindi allo straniero.

"Non conosco quale sia il tuo scopo qui, ma se vuoi puoi venire con noi alle rovine. Non si hanno mai abbastanza amici in questi tempi bui. Ah, ormai conosci il nome di tutti. Qual è il tuo?"

@Ausk

Spoiler:  

Descrivi pure tu il percorso, l'importante è camminare per un paio d'ore nella foresta verso sud est, magari aspetta che Asmedine e l'altro mezzorco confermino che ci seguono prima di postare il viaggio ^^

@Khitan

Spoiler:  

Il tuo gorilla è ancora ben nascosto e non sembra esser stato scorto da nessuno.

[Hungryghoul]

Le parole del vecchio mi lasciano a bocca aperta, non so che dire, nè che fare, tanto che ignoro quello che mi accade attorno per qualche istante.

*Vecchi templi didivinità perdute? La mia malattia è una benedizione? Un marchio? Sembra quasi una delle storie del mio caro nonno*

Penso mentre cerco di capire se tutto questo sia vero oppure un sogno. E' tutto così irreale, e se non fosse il vecchio abazilar a dirmelo dubito che ci crederei solo per un istante.

Ma conosco quel vecchio e so che non scherzerebbe mai in un'occasione del genere, non mi serve quella piccola dimostrazione di stregoneria per fidarmi delle sue parole. Passato lo stupore però mi sale alla gola della rabbia, per come sono stato trattato.

"QUindi non c'è nessuna cura! Quel fiore non servirà a niente! Io non la voglio questa benedizione degli dei!! Voglio solo una vita normale e non esser l'appestato!!"

Mi rendo conto di avergli urlato contro, quindi mi fermo, incerto.

[Lone Wolf]

"Sia ben chiaro Abazilar: non mi fido di tutta questa faccenda. E ora che ho visto i tuoi giochetti magici, mi fido ancora meno. Ma ti ho promesso che ti avrei condotto ai fiori, e io mantengo sempre la parola data. Quando sarete tutti pronti, potremo metterci in cammino. Osservo con attenzione i presenti. Il mio sguardo si posa a turno tu ognuno di loro, ma indugia varie volte sul vecchio Abazilar *E io che lo credevo un semplice erborista! Chissà se anche le sue figlie sono a conoscenza dei suoi poteri?*

[Ospite]

Ascolto le parole di Abazilar senza stupirmi più di tanto. So già per esperienza che la religione degli Illuminata è solamente uno specchio per gli sciocchi, un falso idolo che sfruttano per ottenere il potere e poter fare quel diavolo che gli pare, protetti da precetti che incitano all'odio ed alla violenza. Il sentir parlare di templi di antiche divinità non mi lascia perplesso ne suscita in me alcun genere di sorpresa... probabilmente sarà il tempio di qualche Loa, forse Papa Legba od Ogun, alcuni tra gli spiriti maggiori.

I miei occhi si sgranano però quando gli vedo eseguire quel trucco sulla pietra.

Ma... anche lui? Gli spiriti proteggono anche lui?

Dietro la Maschera spalanco la bocca dallo stupore, in un'espressione che per fortuna è celata dall'avorio. Credevo di essere l'unico, non un prescelto, non mi permetterei mai di considerarmi scelto dagli spiriti, ma perlomeno l'unico a cui avessero concesso il loro favore. Ora invece di fronte a me un altro, che nemmeno li venera, o che perlomeno non mostra i segni della venerazione, è in grado di modificare la realtà. Ed a quanto pare anche lo sfregiato sia in qualche modo benedetto dagli dei...

Non ho però tempo per perdermi nel mio stupore, ne per chiedere spiegazioni in merito, poiché nessun altro in quel gruppo sembra colpito da quella manifestazione... magica (è così che l'ha chiamata il vecchio). Improvvisamente torno allora alla realtà, lo stupore ha superato e domato, almeno per ora, la furia che mi rode il cuore, giusto in tempo per sentire come gli inquisitori non si presenteranno in quel punto, come speravo, ma sono stati depistati. Stringo i denti... ed io che speravo in un po' di sangue d'infedele...

Quando il bubbonico ed il vecchio mi rivolgono la parola ancora una volta mi concentro solo sul vecchio.

Ve l'ho detto la furia non è più presente nella voce, soppiantata da una punta di rispetto. Mi hanno insegnato a rispettare gli anziani ed i saggi e questo Abazilar sembra appartenere ad entrambe le categorie se non ci si aiuta tra "eretici" finiremo schiacciati dalla potenza del loro Falso Dio.

Prendo un secondo di pausa, per valutare la sua proposta.

Vi ringrazio della proposta. Ad essere sincero l'idea di visitare un tempio precedente agli illuminati mi attira, però non so se i vostri compagni saranno felici della mia presenza. Soprattutto lui. Indico l'uomo di nome Lieber, volgendo il volto mascherato verso di lui.

Nessun rancore spero... dovevo accertarmi che non fossi un Illuminato o qualcuno che lavora per loro...

Torno quindi a rivolgermi al vecchio.

Inoltre non sono solo...

Schiocco quindi le dita, segno per Disprezzo di mostrarsi. A quanto pare siamo tra amici, o perlomeno tra nemici degli Illuminati, quindi posso fidarmi a mostrare il mio compagno. Mi preoccupa un po' il tipo con la balestra ma eventualmente so come fermarlo.

Allo schiocco di dita, dal bosco alle mie spalle, sbuca un gorilla. Non è particolarmente grosso, alto sul metro e novanta, apparentemente più agile che forte, ha comunque un aspetto tra l'imponente ed il solenne. Il pelo nero è in più punti percorso da cicatrici di svariate dimensioni e bruciature, così come il muso di cui almeno met è coperta da una fitta ragnatela di sfregi. In qualche modo il suo aspetto sembra rimembrare il mio. I suoi occhi, di un azzurro ghiaccio ed innaturale, sembrano particolarmente intelligenti e sembra che osservino il mondo in maniera decisamente fredda.

Questo è Disprezzo...

[Irrlicht]

"A me sembra più una grossa scimmia.", commento l'ultima frase del Mezz'Orco alzando un sopracciglio.

"In ogni caso, se dobbiamo andare, e mi pare di capire che dobbiamo, potremo parlare per strada."

[Darken Rahl]

*Uno più bello dell'altro questa sera. Forse da casa dovevo portarmi le palle colorate così si poteva mettere su un bel circo*

Mentre tutti si guardano torvi non posso fare a meno di soridere alla situazione.

"Sono d'accordo con la ragazza. Soprattutto vista la fretta che mi avete messo prima. Dai Ausk non fare l'orco come il tuo solito e fai strada."

Dicendo questo mi incammino verso il mio amico e, passando vicino ad Abazilar, ne approfitto per fargli un'utima domanda a mezza voce (non tanto bassa da impedire agli altri di sentire però).

"Parlando tra noi, se dici che gli inquisitori, sanno di voi e del vostro incontro cosa ti fa pensare di non trovarteli in casa domani mattina?"

[Lone Wolf]

"Mettiamoci in cammino" Mi pongo alla testa del gruppetto e comincio a fare strada, direzione sud-est. Mentre cammino, ripongo la balestra per poi estrarre la spada lunga *Se devo stare davanti, questa mi sarà più utile*. Con la mente cerco di ripercorrere il tragitto fatto giorni prima. Normalmente userei la spada per aiutarmi a superare rami sporgenti o arbusti, ma siamo braccati, ed è meglio lasciare meno segnali possibile del nostro passaggio. *Accidenti, sembra che tutto questo sia iniziato per colpa mia e di quei maledetti fiori. Se mai dovessi riuscire a tornare a casa vivo, li brucerò nel camino!*. Dopo svariati minuti, riconosco una roccia quasi del tutto coperta da muschio e rampicanti. La ricordo benissimo: l'avevo vista anche qualche giorno prima. Questo significa che siamo sulla pista giusta.

@ DM

Spoiler:  

Furtività +7, Percezione +5, Sopravvivenza +5

[Krinn]

Muovendovi lentamente nella foresta per nascondere eventuali tracce del vostro passaggio, passate attraverso il fitto del bosco, lontano dai sentieri. Grazie all'esperienza di Ausk evitate di imbattervi in predatori, e il vostro relativo silenzio durante la strada aiuta. Solo alcuni bisbigli di Abazilar talvolta si odono sopra i vostri passi sul sottobosco.

@Mattias

Spoiler:  

Senti distintamente la voce di Abazilar nelle tue orecchie, ma nessuno sembra accorgersene.

"Puoi rispondermi bisbigliando appena se vuoi, e io ti sentirò come tu senti me, questo è un altro dei miei trucchi. Non ho intenzione di passare per casa dopo le ultime rivelazioni. Non ho ancora deciso cosa fare poi, penso dipenderà da cosa ci aspetta nelle rovine."

@Asmedine

Spoiler:  

Senti distintamente la voce di Abazilar nelle tue orecchie, ma nessuno sembra accorgersene. Riconosci l'uso di un incantesimo Messaggio.

"Mi spiace non aver avuto la possibilità di parlarti in circostanze migliori. Ho sempre detto a tuo padre che avrebbe fatto meglio a portarti con sé, da quando mi ha detto che eri in grado di manipolare la magia. Non voleva metterti in pericolo, diceva sempre, voleva aspettare che fossi pronta...

Appena ho saputo del suo arresto, mi sono mosso per cercarti, sperando che tuo padre ti avesse infine indirizzato da me. Quando ti ho vista al Grifone Nero, non ero sicuro fossi tu, mi sono solo basato sulle descrizioni che di te faceva tuo padre, per cui ho dovuto usare un'espediente.

Pensavo che, una volta informata di quel che io e tuo padre avevamo scoperto, saresti stata più al sicuro, e avresti anche potuto aiutarci. Ora scopro che gli Illuminati sono anche sulle mie tracce, dopo che tuo padre è stato arrestato. Dovremmo liberarlo se possiamo, e recuperare i suoi appunti alla villa prima che cadano in cattive mani.

Le cose stanno accadendo troppo repentinamente, c'è da pensare a un piano d'azione. Puoi rispondermi bisbigliando, sto usando un incantesimo di comunicazione e ti sentirò come tu senti me."

@Khitan

Spoiler:  

Senti distintamente la voce di Abazilar nelle tue orecchie, ma nessuno sembra accorgersene.

"Rispondimi sussurrando, sto usando la magia per comunicare senza far rumore, nella foresta. Ti sentirò come tu senti me.

Ti sei definito un eretico. Di quali segreti sei in possesso, per cui l'Inquisizione ti dà la caccia? Hai scoperto antichi tomi di rituali magici o rovine di un passato dimenticato?"

@Lieber

Spoiler:  

Senti distintamente la voce di Abazilar nelle tue orecchie, ma nessuno sembra accorgersene.

"Puoi rispondermi sussurrando appena, meglio non far rumore nella foresta. Potrò sentirti così come tu senti me ora.

Mi spiace per il tuo dolore. Non so perchè tutto questo sia capitato a te. Nemmeno io ho scelto di farmi braccare come un animale dagli inquisitori. Ho dedicato la vita per trovare cure alle afflizioni di tutti, e ottenere la conoscenza necessaria a ciò. I miei genitori sono morti di peste quando ero piccolo, e da allora ho giurato che avrei combattuto ogni malattia per non far provare ad altri ciò che ho provato io.

Ciò che hai tu non è una malattia, o l'avrei potuta curare. Mi sono impegnato a trovarne una, ma le erbe del bosco e le conoscenze del passato non sono servite. Quando ho avuto l'indizio di cosa poteva essere, ti ho contattato. E devo dire che ti invidio, perchè se è vero quel che ho letto, e finora non ho trovato indizi del contrario, avrai in te il potere di curare ogni tipo di afflizione, salvare vite oltre ogni speranza, perfino far tornare in vita un proprio caro morto prematuramente! Sinceramente vorrei ci fosse un modo per trasferire questo tuo dono, se non lo vuoi.

Restano molte domande senza risposta, spero che otterremo entrambi quel che cerchiamo nel luogo dove siamo diretti."

@Ausk

Spoiler:  

Grazie alla tua conoscenza delle foreste, riesci ad evitare i percorsi battuti dai predatori, e rendere più difficili da seguire le tracce del gruppo.

A un certo punto, senti distintamente la voce di Abazilar nelle tue orecchie, ma nessuno sembra accorgersene.

"Sto usando la magia per comunicare senza far rumore, puoi rispondermi sussurrando a tua volta se lo desideri.

Voglio ringraziarti per quel che stai facendo. Non prevedevo tutto questo, doveva essere una semplice gita esplorativa dentro alcune vecchie rovine."

[Darken Rahl]

Mentre mi muovo con circospezione nel fitto del bosco

*Accidenti, con questo buio rischiamo che qualcuno si rompa una caviglia*

sembro parlottare tra me e me

@ DM

Spoiler:  

Bisbiglio

"Accidenti. Con tutti questi trucchi cominci a farmi un po' paura. Ne hai troppi e soprattutto troppo strani. Non è normale."

Breve pausa, giusto il tempo di cambiare il filo dei miei pensieri.

"Non ci sono tracce della miam presenza in casa tua vero? Ma no, sono stato ben attento. Ancora non capisco come hai fatto a beccarmi."

Nuovamente sorrido, anche se questa volta il sorriso è un po' più forzato, come se cercassi di nascondere un certo cipiglio.

@ DM

Spoiler:  

"Quindi io potrò tornare a casa dopo la nostra incursione. Ma perchè mi preoccupo poi. Io volevo andarmene da casa dopotutto. Mi sa che potrei anche decidere di seguirti. Cosa ne dici?"

[Irrlicht]

Spoiler:  

"Ero venuta ad Hilltop proprio per cercare nella villa certe cose", rispondo ad Abazilar sussurrando, voltandomi solo per un attimo a guardarlo in viso mentre camminiamo, "ma appena arrivata ho visto che la villa era piantonata dalle guardie. Suppongo che lordine di sequestrarla sia arrivato molto prima di me, e non ho voluto discutere con quei due, si trattava dei Wyre ed uno di loro era Rudolph. Per come è la situazione ora immagino d'aver fatto più che bene a evitarlo, ma presto o tardi un modo per entrare dovrò trovarlo."

"Ora vi accompagno più per nascondermi che per interesse." Sospiro. "Non sono nemmeno in condizioni di dire se queste rovine mi interessino o meno, al momento. Ma vorrei sapere cosa faremo, o meglio cosa dovrei fare io, quando questa gita sarà conclusa. Certamente non ho intenzione di farmi prendere da quei cani, ma non voglio vivere da fuggiasca per il resto della vita, che per altro, con loro alle calcagna, probabilmente non sarà neanche lunga.", sussurro corrucciando il viso preoccupata.

[Ospite]

@DM

Spoiler:  

In silenzio cammino per la foresta, con Disprezzo al mio fianco. Nono ho dato peso al commento della ragazza sul mio compagno, in fondo sembra che tutti siano braccati dagli Inquisitori e se anche loro sono nemici degli Illuminati allora non ha senso farmeli nemici.

Quando però sento la voce di Abazilar nelle mie orecchie sobbalzo per un secondo.

Ancora magia?

Cos'è questa cosa che chiami magia? E come fai a modificare la realtà in questo modo? Anche tu sei protetto dagli spiriti? per quanto stia sussurrando la sorpresa nella mia voce è chiara.

Quei maledetti hanno bruciato il mio villaggio solo perché noi conoscevamo la vera religione, ci rifiutammo di abbandonare gli spiriti che ci proteggono per adorare il loro falso Dio e questo fu più che abbastanza. Non conosco tomi ne rovine di passati dimenticati ma so comunicare con gli spiriti, con i Loa, e questa è stata la rovina della mia gente...

[Hungryghoul]

Aspetto la risposta del vecchio, ma capisco che non me la darà se non in marcia. Decido quindi di seguirli, aspettando che mi parli.

Quando lo fa, utilizza un modo decisamente inaspettato, però sono ben altre le cose che mi angustiano.

@Abazilar

Spoiler:  

Provo a rispondergli, anche se è strano perchè per abitudine continuo a guardarlo.

"Anch'io spero di trovare delle risposte. Curare persone ed adirittura riportare dei morti in vita! Queste sono solo favole! me le raccontava mio nonno per farmi addormentare. Io non so nulla di queste cose, e credo che tu ti stia sbagliando. Non ho molta scelta, se mi dici che potei trovare un modo di liberarmi da questa malattia. O maledizione."

[Lone Wolf]

@ DM

Spoiler:  

"Figuarti... tanto ormai è troppo tardi per tirarsi indietro. Mi basta solo riportare a casa la pellaccia... piuttosto... toglimi una curiosità: anche le tue figlie conoscono simili trucchetti?"

Proseguo con passo sicuro fino a trovare un vecchio albero quasi del tutto marcio, per poi svoltare a sinistra. "Ci siamo quasi" sentenzio a bassa voce. Guido il gruppetto ancora per una quindicina di minuti. Adesso al vegetazione si fa più fitta ed è difficile vedere e orientarsi.

@ DM

Spoiler:  

Faccio le stesse prove di prima. Se hanno successo siamo arrivati e lascio a te la descrizione finale della zona.

[Krinn]

@Mattias

Spoiler:  

"Esistono molti trucchi differenti, io stesso ne conosco solo pochi. Se ti mostrassi la chiave con cui apro un lucchetto, sarei poco saggio, eheh. Devo ancora pensare bene a cosa fare dopo l'esplorazione, certo è meglio restare uniti che rischiare che uno solo di noi venga preso e costretto a mettere in pericolo gli altri. E' già successo una volta oggi, ed è abbastanza."

@Asmedine

Spoiler:  

"Sei tra amici ora, per quanto bizzarri, quindi non devi temere nulla. Ritengo sia giusto che tu sia partecipe delle scoperte di tuo padre, per cui ti aiuterò a entrare nella villa, se non per togliere dalle grinfie dell'Inquisizione il risultato di anni di ricerche, è roba tua ora, almeno finchè non troviamo il modo per tirar fuori tuo padre dai guai. Sto ancora pensando al da farsi dopo questa spedizione, e dopo averti aiutata a recuperare il lavoro di tuo padre... troppe cose da pensare in troppo poco tempo..."

@Khitan

Spoiler:  

"Sarebbe troppo lungo da spiegare, ma se riconosci in questo una protezione da quelli che tu chiami spiriti, probabilmente conosci già le basi, anche se di natura diversa. Parole e gesti che, se eseguiti con sufficiente precisione e con la necessaria preparazione mentale e forza di volontà, possono alterare la realtà senza alcuna forza apparente. In realtà il mondo è pervaso da sottilissimi fili, in grado di trasmettere forze e alterare la percezione delle cose. Ho dovuto studiare a lungo su alcuni antichi testi trovati decenni fa per comprendere di cosa si trattasse. Ora sono in grado di usare questi fili, come con una marionetta, anche se in maniera molto rudimentale.

Mi spiace per quanto è successo al tuo popolo, ma non pensavo che gli antichi riti fossero sopravvissuti così a lungo. Il potere degli Illuminati non è assoluto come vogliono far credere, e se hanno raggiunto il tuo villaggio solo dopo tutti questi secoli, probabilmente ci sono altri che ancora non sottostanno alla loro influenza. Ricordo di aver letto qualcosa sui Loa, non ricordo con precisione l'argomento, ma il padre di Asmedine era in possesso del testo che ricordo. Dopo questa esplorazione faremo una capatina nella sua villa, è piantonata da due guardie del villaggio ma Asmedine è determinata a recuperare le cose del padre, e io l'aiuterò."

@Lieber

Spoiler:  

"Anche il potere di far volare quel sasso era una favola? Dov'è il limite tra favola e realtà? Io stesso non avrei creduto a nulla di quel che vi ho detto e mostrato, quarant'anni fa. La realtà è molto più strana e ricca di quanto siamo stati abituati a credere. E tra poco ne scopriremo un altro tassello."

@Ausk

Spoiler:  

"No, loro sono beatamente all'oscuro di tutto questo. Vivono con la loro zia a Riverwind, e preferiscono la vita borghese alla campagna. Probabilmente è un bene, se vivessero con me e l'Inquisizione mi prendesse, ora sarebbero nelle stesse condizioni di Asmedine, con la differenza che non sono di sangue nobile."

Dopo aver seguito Ausk per un'ora e mezza di cammino, arrivate a destinazione. La foresta è diventata talmente fitta che in ogni caso procedere oltre sarebbe stato quasi impossibile, con gli alberi e le piante rampicanti a bloccare il vostro incedere.

La luce del crepuscolo ormai è praticamente terminata, e sarà necessario dotarsi di un qualche genere di illuminazione a breve.

Un curioso cespuglio ornato da fiori bianchi coglie la vostra attenzione ed è l'unica macchia di colore differente dal verde che vi circonda.

@Khitan

Spoiler:  

Si tratta di una varietà di ulivo, comune dalle tue parti ma non ne hai mai visto qui, la temperatura è troppo fredda per supportare una tale pianta. Inoltre è molto più bassa di quanto tu sia abituato, dato che di norma l'ulivo raggiunge i 10-15 metri di altezza e qui siete praticamente ad altezza suolo.

Abazilar si avvicina subito alla pianta, visibilmente in preda a eccitazione e con gli occhi sgranati.

"Incredibile! Non credevo ne esistessero più di queste varietà. Non può sopravvivere in questo clima, dev'essere stato alterato in qualche modo per sopportare il freddo. Guardate le foglie, sono più larghe e i fiori più bianchi, per attirare gli insetti... Proprio come nelle descrizioni!

Ora, questo dovrebbe essere il centro del giardino del tempio, ciò significa che davanti a noi dovrebbe trovarsi il tempio, proprio lì di fronte a noi, ricoperto di vegetazione."

In effetti le piante sono talmente fitte che potrebbero celare qualsiasi cosa sotto di loro. Il sottobosco raggiunge un'altezza di un paio di metri di fronte a voi, ed è difficile pensare che una qualsiasi struttura sia tanto bassa.

[Hungryghoul]

Guardo Abazilar e la massa di vegetazione davanti a noi.

Non riesco ancora a metabolizzare tutto quello che mi e stato detto, quindi resto a lì a disagio, aspettando che siano gli altri ad agire.

Mi verrebbe da stringere l'arma dei miei avi, per avere un poco di sicurezza, ma di sicuro tutto questo sottobosco rende svantaggiosa la sua elevata portata.

*E' tutto così strano. Così non malato, ma bensì benedetto da una divinità che non conosco. O forse semplicemente maledetto. Che le storie che raccontava nonno sul fondatore della mia famiglia siano vere?*

[Irrlicht]

Proseguo in silenzio, rimuginando sulla situazione con un'espressione preoccupata sul pallido viso.

Quando finalmente ci fermiamo, contemplo con un po' di indifferenza l'entusiasmo di Abazilar nel vedere quella pianta. Bei fiori, indubbiamente... forse in un altro momento li apprezzerei di più. Inoltre immagino mi manchino decisamente le conoscenze del vecchio per esaltarmi come lui alla loro vista.

In ogni caso, visto che a quanto pare dovrebbe esserci un tempio in zona, mi guardo un po' intorno senza allontanarmi dagli altri. La foresta, per giunta di sera, non è esattamente il mio ambiente naturale, e non vorrei fare improvvisi incontri indesiderati.

Spoiler:  

Percezione +1. Se servisse, anche Furtività +5.

[Darken Rahl]

Sentendo le parole del vecchio mi guardo intorno nella speranza di vedere l'imponente struttura che immaginavo.

*Magari mi è sfuggita per via dell'oscurità*

Faccio qualche passo nel giardino poi ritorno da Abazilar e rompo il silenzio che si è creato.

"Dunque? Dove si trova questo tempio? Non dovremo mica scavare? Lo rivelerai con qualcuno dei tuoi trucchi? In ogni caso non potremmo neanche scavare con questo buio. E senza attrezzi poi. Se volgiamo fare un po' di luce però io ho con me delle torce."