[Eltarios][D&D 3.5] Prologo Della Grande Guerra: Gruppo I

[Eltarios]

Atto I: Chaos Mater

Musica:

Spoiler:  

Musica

Stellare, 8° giorno di Alzamuro, anno 676 C.A.

Acquelucenti, Picchi Mantogrigio

Dopo giorni e giorni di viaggio interminabile, finalmente siete in vista della vostra meta. All'incirca mezzo miglio di distanza, potete vedere l'ultimo insediamento della valle antistante alla grande catena montuosa dei Picchi Mantogrigio: la cittadella di Deasyr.

L'estate è ormai un ricordo e nonostante sia oramai solo pomeriggio inoltrato, il sole sta già tramontando all'orizzonte. E' stata una giornata uggiosa e nuvolosa, con il rischio di pioggia da un momento all'altro. Fortunatamente il tempo ha retto, a beneficio dei cavalli da tiro che stanno trainando i vostri carri.

State viaggiando in carovana. Certo, viaggiare a cavallo sarebbe più veloce, ma considerando il nutrito gruppo che costituite ed il relativo equipaggiamento, questa è sicuramente una soluzione più comoda. Nel carro in testa alla piccola carovana ci siete voi 4, con il vostro equipaggiamento. E' un carro piuttosto ampio, capace di contenere tranquillamente voi e le vostre cose. Un'intelaiatura permette di montare un telo di stoffa grezza ed impermeabilizzata sopra il carro, soluzione ottimale per contrastare il freddo e la pioggia, a cui inevitabilmente andrete incontro nel corso della stagione. Alla guida del vostro carro c'è una delle otto persone che hanno deciso di seguire Nemesis volontariamente. Si chiama Gerbo, ed è un piccolo gnomo da poco iniziato nell'arte della magia illusoria.

A seguire, c'è un altro carro che trasporta le altre sette persone al vostro seguito e le vettovaglie.

Un paio di settiamane fa, avete sentito numerose voci riguardante strani fatti accaduti in questa zona. Sembra che strane creature stiano dattaccando e razziando gli avamposti dei taglialegna e dei minatori sulle montagne. Nessuno sembra sapere di preciso cos'è successo, ma i pochi corpi ritrovati erano stati letteralmente fatti a pezzi. Nessuno osa più salire sulle montagne e l'economia della cittadina sta subendo un durissimo colpo. Il Reggente della città, direttamente subordinato dai nobili Baroni della regione, sembra che abbia promesso gloria, fama e ricchezza a chiunque possa risolvere la situazione. Si dice che numerose persone abbiano tentato e non siano più ritornate, ma non potete escludere che si tratti solamente di malelingue da taverna. L'ombra del crepuscolo sta scendendo sulla vallata, mentre voi vi avvicinate sempre di più alle mura di Deasyr.

@Tutti:

Spoiler:  

Buon gioco a tutti!

[skemb]

Fermo, quasi immobile, con il cappuccio scuro in testa e lo sguardo fisso nel nulla, fumo tranquillo la mia grande pipa intarsiata, sento in bocca il sapore dolciastro del tabacco dell'Avelorn, pochi sono i pensieri che mi passano per la testa...

...siamo quasi arrivati...cosa mai ci aspetterà a Deasyr...? sinceramente le voci di taverna non mi spaventano per nulla, l'unica cosa che so è che vorrei tanto conficcare qualche freccia negli occhi di quelle bestie immonde... levo lo sguardo verso un punto imprecisato ...dannati orchi...

E così siamo arrivati...

dico quasi a me stesso tornando a fumare la pipa e cercando di svuotare completamente la mente.

Accanto a me tengo il grande spadone e un arco altrettanto grande di pregiata fattura elfica, una scintillante cotta di maglia spunta da sotto il mantello e gli abiti da esploratore.

Descrizione fisica e Immagine

Spoiler:  

Aerund è un giovane Aasimar dall’aspetto magnifico, i suoi folti e lisci capelli argentati si adagiano sulle possenti spalle e lo sguardo intenso e penetrante incute una forte soggezione. Porta sempre con se un lungo mantello scuro con il cappuccio calato sul volto, non è solito infatti mostrare la sua bellezza quasi divina. Il suo viso dai tratti fini è solcato da una lunga cicatrice sopra l’occhio sinistro. Non si separa mai dalla sua lunga pipa intarsiata regalatagli dagli elfi che è solito fumare la sera e nelle fredde notti prima di prendere sonno riflettendo sul suo passato.

Il suo carattere schivo e riservato lo rende un tipo taciturno e abbastanza distaccato; nonostante l’atteggiamento calmo e sereno dentro di se porta un forte rancore: un sentimento di vendetta infatti guida la via del giovane eroe.

È molto cauto nelle decisioni a meno che non si tratti di avere a che fare con orchi o simili, infatti in presenza di queste creature il giovane Aasimar diventa impulsivo e sfoga tutta la sua rabbia sopita, non riesce ad avere pietà di loro.

Immagine

[Feo]

“già.” Rispondo con tono quieto e con un musicale accento elfico.

In questo momento sono seduto al fianco di Aerud, ma mi tengo ad una decina di centimetri di distanza facendo ben attenzione a non venire a contatto con la cotta di maglia o lo spadone. Come al solito vesto un leggero abito bianco e porto i lunghissimi capelli neri sciolti a scendere sulle spalle fino a mischiarsi con le piume delle ali; come per il mio compagno anche al mio fianco è poggiato un arco di pregiata fattura elfica accanto al quale giace un bastone da passeggio e legata alla cintura porto una frusta. Come la solito i miei occhi sono coperti da una striscia di tessuto bianca.

Saltellando sulla mia spalla un corvo dall’aria intelligente gracchia in quello che assomiglia curiosamente all’elfico

(elfico)

Spoiler:  

“cra-cra-cra! Finalmente si torna a caccia!”

Descrizione Fisica

Spoiler:  

Alphard è bassino e gracile anche per un elfo, ma si distingue dai suoi simili per i lunghi capelli neri che vanno ad appoggiarsi su quello che a prima vista pare un mantello di piume, ma ad un occhio più attento si rivelano un paio d’ali simili a quelle dei corvi. Di carnagione pallida il viso del giovane mostra una bellezza impressionante e, nel caso non porti la fascia che normalmente li nasconde, inquietante a causa degli occhi completamente neri come il cielo notturno. L’aria intorno a lui pare sempre pervasa di una gentile brezza estiva che gli agita lievemente le vesti, i capelli e le piume.

Nota: visto che ci conosciamo sapete tutti che Alphard odia il tocco del ferro, quindi invito tutti a scrivere chiaramente quando maneggiate oggetti fatti di questo materiale ^^

Sfortunatamente non ho trovato un immagine adatta

[The Stroy]

Col mio tono un po' da spaccone ma che cattura l'attenzione, dico (abbastanza ad alta voce):

Siamo arrivati quando io dico che siamo arrivati. E il viaggio sarà ancora molto lungo. Per ora cerchiamo di fare un po' di

gloria, fama e ricchezza

E mi dirigo alla volta delle porte della città, cercando qualche guardia con cui parlare.

Descrizione:

Spoiler:  

Nemesis è un umano alto ma abbastanza magro, con capelli rossi non molto lunghi ma ribelli, i ciuffi scappano in tutte le direzioni. Anche i suoi occhi sono rossi, e le pupille hanno una forma particolare, visibile perfettamente solo agli osservatori più attenti.

@DM:

Spoiler:  

Fai tu la CD per notare che è un pentacolo.

Veste una tunica aperta sul davanti, rossa sotto e nera sopra, e stivali degli stessi colori. Sotto la tunica, porta pantaloni e una casacca, tutto coordinato. Sulla schiena ho uno zainetto da cui non mi separo mai, e che sembra inesauribile, e ho una frusta alla cintura.

[Eltarios]

Arrivati a pochi metri dai cancelli della città, Gerbo arresta il carro, imitato anche dal cocchiere del secondo convoglio. Il piccolo gnomo si sporge leggermente dalla postazione di guida, balbettando con voce incerta: S-S-Signore...siamo a-arrivati..

Ma Nemesis, (il "Signore" a cui si riferiva lo gnomo) è già sceso dal carro, diretto verso il vicino casello di guardia.

Alla vista del mago, come di prassi, un alto umano armato di alabarda si frappone fra esso e la saracinesca a grata che sbarra l'ingresso in città. Un tozzo nano con un occhio bendato, con addoso un'armatura di piastre e armato con un'ascia da guerra assicurata alla schiena, si avvicina a Nemesis sbuffando. Motivo della visita a Deasyr? il nano parla con voce roca e bassa. Tace per un attimo, per poi aggiungere indicando i carri:...Dobbiamo controllare il carico. Ordine del Lord Reggente.

[Feo]

Con il solito tono mi rivolgo ad Aerund in elfico

Spoiler:  

“Lasciamo a Nemesis le faccende burocratiche giusto?”

@Aerund:

Spoiler:  

orrendo dubbio: te conosci l'elfico vero?

[skemb]

Spoiler:  

Si...lasciamo fare a lui!

rispondo in un perfetto elfico, senza levare lo sguardo dall'altrettanto perfetto cerchio di fumo che esce dalla pipa

...questi controlli non solo sono di una noia mortale ma sono altrettanto inutili...se ci fosse qualcuno davvero malintenzionato riuscirebbe ugualmente ad eludere le difese di questo paese...

@Alphard

Spoiler:  

sisi conosco l'elfico anche abbastanza bene, daltronde gli anni passati nella vostra comunità di elfi hanno insegnato molto ad Aerund

[The Stroy]

Ehi, parlate in una lingua normale! Dico prima di ricoprirli di insulti in Ignan.

Poi mi rivolgo alla guardia: Siamo qui per quei mostri che infestano la zona, voglio parlare con chi comanda qui. Controlla pure, ma sappi che so quante cose mie ci sono sul carro.

E aspetto la risposta.

[Feo]

Arruffando le penne il corvo gracchia sempre in elfico

Spoiler:  

Craaa! il cervello gli è andato definitivamente in pappa craaa!

È questa la lingua normale cra-cra

conclude con una certa sicurezza e sentendo ciò un sottile ghignetto si dipinge sul mio volto

[skemb]

Senza far molto caso alle parole di Nemesis esclamo

Ehi guardia! rivolgendomi al nano, E' così che accogliete chi cerca di aiutarvi ? affermo con tono sicuro e deciso. Detto questo levo lo sguardo verso di lui, cercando di incrociare i suoi occhi, o meglio il suo occhio

Spoiler:  

Prova di Intimidire +10

[Eltarios]

Certo, certo...mormora il nano prestando scarsa attenzione alle parole di Nemesis. Con un cenno del capo indica i due convogli all'umano armato di alabarda, che subito si avvia verso il primo carro. La guardia si affaccia all'interno, vi saluta con un cenno del capo. Vedendo poi che sembra tutto in ordine, si muove con passo deciso verso il secondo carro. Nel frattempo, il nano osserva Aerund inarcando il sopracciglio dell'occhio bendato, per poi esclamare ad alta voce: Per quello che mi riguarda potete essere anche i figli dei Baroni, o i Baroni stessi...ma io prendo ordini solo dal mio Comandante, ed esso è alle dirette dipendenze del Lord Reggente. Di qui non si passa senza il controllo del carico. Punto e basta. Pochi attimi dopo le parole del nano, il soldato umano alza un braccio verso di lui, indicandogli che è tutto a posto. Detto ciò, il burbero nano si rivolge a Nemesis: Passate pure. Una volta trovata un'adeguata sistemazione, comunicateci in quale locanda alloggiate. Vi faremo chiamare quando il Lord Reggente riterrà opportuno convocarvi. Detto ciò vi volge le spalle, urlando Aprite! a qualcuno oltre alle mura. Dopo qualche secondo, la saracinesca si apre e le guardie si fanno da parte per farvi passare. Potete depositare i carri alla stalla appena entro le mura. Saranno sorvegliati e verrà dato da magiare ai cavalli, ma vi verrà a costare una moneta d'oro al giorno per carro. E' tutto. Detto ciò il nano rientra all'interno del casello, sedendosi su uno sgabello, mentre intinge un pennino in un calamaio e scribacchia qualcosa su un logoro foglio di pergamena.

@Aerund:

Spoiler:  

[Prova di Intimidire:1 naturale] Non solo le tue parole non hanno alcun effetto sul nano, ma ti senti anche leggermente intimorito nel sentire le sue parole. La conclusione che trai è: meglio lasciar perdere.

[skemb]

...che strana luce negli occhi di quel nano...comunque meglio lasciar perdere e evitare guai...

Ritraggo ancora di più il volto all'interno del cappuccio e torno a fumare aspettando di entrare in città...

[The Stroy]

Entro con andatura trionfale in città, ma non prima di aver detto al nano Spero proprio che il Lord faccia in fretta a convocarci! Anche perché a due mo al giorno qui finiamo sul lastrico. Fagli sapere che siamo coloro che risolveranno il problema, qualcunque esso sia.

Dopodiché mi avvio trionfalmente all'interno della città.

[Feo]

Rimango quieto all’interno del carro in attesa di arrivare alla locanda prescelta dai miei compagni di viaggio

Speriamo che la situazione si riveli interessante come promette.. corpi fatti a pezzi.. ci sarà da divertirsi

[unendlich]

Spoiler:  

Biondissima occhi verdi, elfa, capelli molto lunghi in due code piegate su loro stesse, maggiori info quando non ruberò linea per strada!!!

Sorrido verso il corvetto.

Si, infatti, questa è la .ingua normale! elfico

Poi mi giro verso il padrone

Comune cavolo, il corvetta parla la mia lingua.....è bellissimo..... quasi emozionata, ignorando del tutto la burocrazia!

[Feo]

(elfico)

Spoiler:  

“A volte tende a parlarla più di quanto sia auspicabile.. ma di solito mi è di immenso aiuto”

faccio rivolgendo un sorriso all’elfa e subito il corvo ci mette il suo

Spoiler:  

“craa Bellosguardo non potrebbe far nulla senza di me craa!”

[Eltarios]

Raccogliendo informazioni in giro, riuscite a scoprire che una delle taverne più apprezzate dai viaggiatori è "Il Gallo Ruspante", non molto distante dall'ingresso principale delle mura, una decina di minuti a piedi. Una volta arrivati, parlando con il locandiere, scoprite che per 8 m.a. a persona avrete diritto ad una cena ed al pernottamento in locanda. Purtroppo ci sono solamente 4 camere disponibili, quindi vi vengono chieste delucidazioni sulla sistemazione dei letti. Nel frattempo vi fa accomodare a dei tavoli di legno, in attesa della cena che arriva in poco tempo: acqua, birra, verdure, pollame bollito e pane. Lentamente, la notte scende su Deasyr. Potete solo riposare per la notte ed attendere la convocazione del Reggente.

@Tutti:

Spoiler:  

2 camere su 4 sono occupate dagli 8 seguaci di Nemesis. Organizzatevi e fatemi sapere come vi organizzate per la notte. Se a qualcuno di voi risulta intollerabile dividere la stanza con qualcuno, dopo cena può cercare un'altra sistemazione per la notte in città.

[skemb]

Una volta la raggiunto "Il gallo ruspante", scendo dal carro e mi occupo personalmente della sistemazione dei cavalli nelle stalle. Fatto ciò raggiungo il resto del gruppo nella taverna.

Quando l'oste ci comunica che sono disponibili solo 4 camere e che quindi dovremmo dividerle non batto ciglio, anche se sono un tipo solitario e taciturno non ho problemi ad adattarmi.

E' buono! esclamo, tra un sorso di birra e un boccone di pane intinto nel bollito di pollo.

Poi rimango in attesa della decisione dei miei compagni sulla sistemazione nelle camere. Raramente sono io a proporre soluzioni, il mio carattere distaccato mi tiene lontano dalle decisioni e tendo, come detto prima, ad adattarmi ...sempre che non si tratti di qualcosa che va esplicitamente contro la mia natura...

@Tutti

Spoiler:  

come ampiamente descritto lascio la decisione a chi di competenza xD, l'unica cosa sicura è che non uscirò dopo cena a cercarmi un altro alloggio

[The Stroy]

Contrariamente ad Aerund, io vivo per prendere decisioni al posto edgli altri, quindi propongo immediatamente di dividere la camera con la mia servitrice (nome?), mentre Aerund e Alphard spartiranno l'altra.

Ora che so che la mia serva fa l'elfico mi faccio tradurre tutto quello che avete detto...se mi avete insultato siete morti! (o probabilmente morirò nel tentativo di vendicarmi).

Mmh...

Craaa! il cervello gli è andato definitivamente in pappa craaa!

È questa la lingua normale cra-cra

Stasera mangio pollo arrosto?

[skemb]

Accetto la decisione di Nemesis senza proferire parola.

Finisco di mangiare e accendo la mia pipa.

...vediamo un po chi c'è qua dentro di interessante...

Con lo sguardo cerco di osservare uno ad uno gli avventori che sono presenti della taverna, creando attorno a me una specie di "aura" di paura.

@DM

Spoiler:  

Prova di Intimidire +10 su chi incrocia il mio sguardo.

Se non c'è nessuno di particolarmente interessante, finito di fumare mi ritiro in camera.