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Inviata

D&D (almeno fino all'edizione 3.5) è uno dei giochi di ruolo con maggior successo.

Secondo voi da cosa dipende questo?

Secondo me il tutto dipende da 3 punti fondamentali:

1) Un sistema di regole molto snello e pratico durante le sessioni di gioco;

2) Ambientazioni molto valide e dettagliate;

3) Illustrazioni meravigliose soprattutto nei manuali dei mostri.

Cosa ne pensate?

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Inviato

Indubbiamente, l'esser stato uno dei primi gdr ad essere creati conferì un notevole vantaggio iniziale.

Quando ancora si era alla prima edizione, sulla scia di D&D nacquero anche altre produzioni similari, ma perlopiù non ebbero grande successo, una di quelle che presi, di origine tedesca, fu Uno Sguardo nel Buio, molto curata nei singoli manuali e piacevole, ma in sè molto più limitata rispetto a D&D, posto alcune copertine.

usnb05.jpg

sguardonelbuio06.jpg

Questi sono, fra le sei avventure già pronte, quelle che mi sono goduto di più.

Di AD&D so molto poco.

Per quanto riguarda la 3/3.5, indubbiamente un grande vantaggio è stata l'introduzione di un sistema molto maneggevole ed adattabile, rispetto ad esempio alla prima versione non c'è proprio paragone, il gioco ha uno sviluppo estremamente libero e, ancor prima che uscissero manuali speciali o specifici, era possibile alterare notevolmente il gioco, che tipicamente sarebbe stato medievaleggiante, l'unico limite era la fantasia.

Ciò detto, ci sono molti altri GdR di qualità, fra cui ad esempio Ctulhu ed Exalted, per non citarne altri, mi dispiacque però, leggendo i loro manuali (di questi due in particolare), che vi fossero delle note di critica alquanto improprie proprio verso D&D, ma entrare nello specifico sarebbe alquanto OT ;-)

Inviato

aggiungerei: la scelta del genere, cioè il fantasy

il fatto di essere di genere fantasy aiuta moltissimo, dal momento che nella nostra cultura tutti abbiamo sempre sognato di essere cavalieri medioevali

non si può dire lo stesso, ad esempio, dei vampiri, che nella nostra cultura non compaiono affatto e infatti fino a qualche anno fa non fregavano nulla a nessuno

Inviato

D&D (almeno fino all'edizione 3.5) è uno dei giochi di ruolo con maggior successo.

Secondo voi da cosa dipende questo?

Secondo me il tutto dipende da 3 punti fondamentali:

1) Un sistema di regole molto snello e pratico durante le sessioni di gioco;

2) Ambientazioni molto valide e dettagliate;

3) Illustrazioni meravigliose soprattutto nei manuali dei mostri.

Cosa ne pensate?

1) molto snello e pratico, il d20 non direi proprio.

2) le ambientazioni molto valide si contano su una mano, i dettagli escono in 4000 manuali diversi, cosa che tende a infastidire.

3) le illustrazioni di tempi più recenti sono molto più belle.

I motivi imho sono, invecE:

1) la straordinaria flessibilità del regolamento

2) la gratuità del regolamento, cosa che ha consentito di pagare i diritti solo per a fini di lucro, in modo da consentire a chiunque di fare il proprio regolamento e ambientaizone home madee darla in giro gratis senza lo spettro del copyright.

3)le centinaia di opzioni per i pg, fra classi base e cdp, che permettono di fare esattamente il personagigo che si vuole.

4) la storia e l'eredità di dnd. DnD è praticamente una leggenda, ormai. Il nome lo conoscono anche i "non addetti".

5) la forte similitudine con l'edizione precedente.

Inviato

I vampiri nella nostra cultura comparivano, ma non come superfighi fascinosi... Erano cadaveri gonfi con zanne e artigli che andavano di notte a bere il sangue dei vivi portandoli lentamente alla morte, una commistione tra la scarsa conoscenza della decomposizione dei corpi e gli effetti della tubercolosi...

Comunque il vantaggio del fantasy è di non passare mai di moda... Ci sono stati altri generi di enorme successo in passato, come il cyberpunk, il post-apocalittico, il gothic dark, lo steampunk, ma nessuno si è dimostrato davvero durevole...

Se poi tra tutti i fantasy si sceglie quello arcinoto del Signore degli Anelli come base, si è a cavallo...

Inviato

Personalmente?

1) dalla enorme distribuzione mondiale che si può permettere la Hasbro e quindi la Wotc.

2) una quantità di playtester che permette di creare e modificare il regolamento in continuazione

3) l'antico retaggio(che personalmente sta smarrendo)

4) le illustrazioni che fino alle 3.5 potevo andare ma che ora si stanno perdendo.

5) il fantasy che ha permesso sicuramente di entrare in un filone e grazie al gdr è riuscito anche a modificarlo.

Il regolamento credo che non abbia molto fattore nella sua diffusione in quanto gode di altri fattori più costanti(vedi sopra).

Poi non mi aggrada molto il modo di gestire l'enorme eredità e produzione della Wotc ma questo poi è un OT vero e proprio...

Inviato

Personalmente?

1) dalla enorme distribuzione mondiale che si può permettere la Hasbro e quindi la Wotc.

2) una quantità di playtester che permette di creare e modificare il regolamento in continuazione

3) l'antico retaggio(che personalmente sta smarrendo)

4) le illustrazioni che fino alle 3.5 potevo andare ma che ora si stanno perdendo.

5) il fantasy che ha permesso sicuramente di entrare in un filone e grazie al gdr è riuscito anche a modificarlo.

Il regolamento credo che non abbia molto fattore nella sua diffusione in quanto gode di altri fattori più costanti(vedi sopra).

Poi non mi aggrada molto il modo di gestire l'enorme eredità e produzione della Wotc ma questo poi è un OT vero e proprio...

Correggimi se sbaglio ma mi sembra di cogliere tra le righe una qualche sorta di commento negativo verso la quarta edizione di D&D....non so se ho colto bene ma se così fosse mi associo :)

Ad ogni modo quello che volevo sottolineare è che secondo me le illustrazione sono uno dei fattori determinanti.

Per esempio da master trovo bellissimo poter sfogliare un qualsiasi manuale dei mostri e vedere una bellissima raffigurazione per ogni mostro. Guardandosi in giro cosa offre il mercato...nelle maggior parte dei giochi le illustrazioni sono quasi assenti e quelle poche che ci sono in bianco e nero e fatte male. E' chiaro che se poi un gioco si presenta con delle illustrazioni così superiori beh quanto meno vien voglia di sfogliare il manuale e poi da là inizia tutto...

Anche da giocatore è meraviglioso poter vedere il mostro che si deve affrontare con i propri occhi...secondo me da persino delle idee su come agire.

Inviato

La fantasy di pensare quello che fa il mostro e tutto quello che può succedere :)

Cioè tipo quando tu vedi per esempio un licantropo non pensi subito a un essere così cosa potrebbe volere o che obiettivi ha?

Inviato

si, sono abbastanza polemico su D&D in generale...

Io personalmente trovo molto più coinvolgenti le illustrazioni di wfrp che hanno tutti lo stesso stile e la stessa qualità.

La fantasia è parte importante del gdr ma credo che dei disegni dei mostri o dei luoghi più importanti siano fondamentali, servono a dare un immaginario preciso in cui spaziare...

Inviato

Dipende. La prima cosa che il dm mi dice non è "vedi uno spinogon davanti a te". Troppo facile e troppo metagaming. Al massimo potrà descrivermelo seguendo la descrizione del manuale:

This small shrieking fiend looks like a gargoyle, but it bristles with sharp spikes. It has sharp talons on its hands and feet, and its eyes smolder with dark malevolence.

A quel punto mi immagino un gargoyle con le spine

Spoiler:  
MM35_PG113.jpg

Che guardacaso non differisce di troppo dall'immagine presentata sul manuale:

Spoiler:  
101498.jpg

Quello che voglio dire è che il DM riesce a descrivere abbastanza fedelmente un mostro anche senza doverlo necessariamente vedere in una illustrazione.

Nel caso dello spinagon basta leggere la descrizione del gargoyle (anche se è una creatura piuttosto comune nell'immaginario collettivo) e aggiungere le spine.

Le immagini sono sì importanti, ma non le metterei nella top 3. Anche perché il manuale dei mostri rappresenta il 2% dei manuali prodotti.

Se effettivamente fossero così importanti staremmo tutti giocando a Rokugan 4° ed, che ha veramente immagini bellissime, come questa:

121606seo.jpg

EDIT: @lepracauno: non sto dicendo che non siano importanti, ma disegnare qualsiasi cosa poi priva dei giocatori la fantasia di immaginarselo.

Inviato

la mia classifica non aveva ordine di importanza!

Io poi non conosco tutte le ambientazioni uscite in D&D 4ed e precendenti ma solo quelle più diffuse e non posso esimermi ad esprimere un calo di qualità.

Se per un gargoyle ci possiamo anche mettere d'accordo, pensiamo ad un terrasque e proviamo a spiegarlo a chi non ha mai giocato. La descrizione diventerebbe lunghissima e potrebbe rasentare la noia o non dare l'idea effettiva di quel che è il mostro..

Le illustrazioni credo ci debbano essere ma è il DM che si dimostra bravo nel sapere come e QUando usarle.

Inviato

Dipende. La prima cosa che il dm mi dice non è "vedi uno spinogon davanti a te". Troppo facile e troppo metagaming. Al massimo potrà descrivermelo seguendo la descrizione del manuale:

A quel punto mi immagino un gargoyle con le spine

Spoiler:  
MM35_PG113.jpg

Che guardacaso non differisce di troppo dall'immagine presentata sul manuale:

Spoiler:  
101498.jpg

Quello che voglio dire è che il DM riesce a descrivere abbastanza fedelmente un mostro anche senza doverlo necessariamente vedere in una illustrazione.

Nel caso dello spinagon basta leggere la descrizione del gargoyle (anche se è una creatura piuttosto comune nell'immaginario collettivo) e aggiungere le spine.

Le immagini sono sì importanti, ma non le metterei nella top 3. Anche perché il manuale dei mostri rappresenta il 2% dei manuali prodotti.

Se effettivamente fossero così importanti staremmo tutti giocando a Rokugan 4° ed, che ha veramente immagini bellissime, come questa:

121606seo.jpg

EDIT: @lepracauno: non sto dicendo che non siano importanti, ma disegnare qualsiasi cosa poi priva dei giocatori la fantasia di immaginarselo.

Io aggiungo solo una cosa: per un master è molto più comodo quando deve scegliere che mostro mettere semplicemente guardare le immagini (a patto che conosca i mostri) invece che andare a leggere una ad una le descrizioni. Anche perchè poi dalle immagini anche se non si conosce il mostro grosso modo si capisce cosa fa (per esempio vedendo una fenice anche non sapendo nulla di lei si capisce subito che in qualche modo è legata a dei poteri di fuoco) e questo fa risparmiare tempo.

Poi certo viva l'immaginazione però vedere con i propri occhi fa entrare ancora di più nel mondo fantasy!

Inviato

In verità se devi scegliere un mostro la prima cosa che fai è cercare il GS adatto. Poi passi all'ambiente in cui vive (non ha senso un lupo invernale nel deserto, no?), infine ti guardi quali abilità possiede. Il disegno può invogliarti o meno in direzione di un certo mostro e su questo sono d'accordo, non sono d'accordo però sul fatto che i disegni siano così tanto importanti da rappresentare uno dei tre motivi principali del successo di D&D.

Inviato

In verità se devi scegliere un mostro la prima cosa che fai è cercare il GS adatto. Poi passi all'ambiente in cui vive (non ha senso un lupo invernale nel deserto, no?), infine ti guardi quali abilità possiede. Il disegno può invogliarti o meno in direzione di un certo mostro e su questo sono d'accordo, non sono d'accordo però sul fatto che i disegni siano così tanto importanti da rappresentare uno dei tre motivi principali del successo di D&D.

L'ambiente in cui vive sicuramente è da tener presente però per il GS vedo la cosa meno problematica...certo non è che puoi far trovare un mostro di primo livello a dei personaggi di ventesimo però magari con il sistema di avanzamento dei mostri, aggiungendo eventualmente livelli personaggio, modificando il numero dei mostri e con i gregari di solito riesco ad utilizzare quasi qualsiasi mostro indipendentemente dal livello. Una volta ho persino creato un gigante bambino, facendo un deavanzamento del mostro e rendendolo affrontabile dai PG ed è venuta fuori un'avventura memorabile so che alla fine abbiamo anche riso tanto perchè togliendo due taglie al gigante ne è venuto fuori che il tipo di mostro era "gigante piccolo" :)

Inviato

L'ambiente in cui vive sicuramente è da tener presente però per il GS vedo la cosa meno problematica...certo non è che puoi far trovare un mostro di primo livello a dei personaggi di ventesimo però magari con il sistema di avanzamento dei mostri, aggiungendo eventualmente livelli personaggio, modificando il numero dei mostri e con i gregari di solito riesco ad utilizzare quasi qualsiasi mostro indipendentemente dal livello. Una volta ho persino creato un gigante bambino, facendo un deavanzamento del mostro e rendendolo affrontabile dai PG ed è venuta fuori un'avventura memorabile so che alla fine abbiamo anche riso tanto perchè togliendo due taglie al gigante ne è venuto fuori che il tipo di mostro era "gigante piccolo" :)

Ma scusa, quando adatti un mostro ne modifichi il GS!

Poi vorrei ricordarti quanto erano brutte le illustrazioni dei manuali 3.0 come il pugno e la spada. No, il successo di D&D non puó risiedere nelle illustrazioni (almeno, non possono essere nella top 3)

Inviato

non ha senso un lupo invernale nel deserto, no?

[Fanboy Mode: ON]

I lupi invernali stanno bene ovunque! Anche nei vulcani in mezzo al deserto!

E se qualcuno ha qualche cosa da ridire... na-na-na-na, non sto ascoltando, na-na-na-na...

[Fanboy Mode: off]

Scherzi a parte, secondo me le illustrazioni possono piacere o meno, ma è talmente personale che non credo dovrebbe fare testo. Si tratta di una delle cose più soggettive tra quelle elencate fino ad ora, e visto che ognuno ha i propri gusti, io non me la sentirei di inserirle tra i motivi del successo di D&D.

A qualcuno potrebbero piacere le illustrazioni del Grifone o della Rusalka (zozzi!) di D&D, ad altri potrebbero piacere le rare immagini a colori ed i ritratti in bianco e nero di altri giochi.

Inviato

Ma scusa, quando adatti un mostro ne modifichi il GS!

Poi vorrei ricordarti quanto erano brutte le illustrazioni dei manuali 3.0 come il pugno e la spada. No, il successo di D&D non puó risiedere nelle illustrazioni (almeno, non possono essere nella top 3)

E' proprio questo il punto: se modifichi il GS puoi prendere mostri deboli e renderli comunque adatti ai PG potenziandoli ed allo stesso modo mostri troppo potenti renderli affrontabili dai PG depotenziandoli: in questo modo hai un margine di manovra che va ben oltre il grado di sfida del singolo mostro!

Non lo so, magari hai ragione...magari non è nella top 3 ma personalmente mi si spezzerbbe il cuore a vedere un manuale come quello dei mostri senza illustrazioni :)

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I lupi invernali stanno bene ovunque! Anche nei vulcani in mezzo al deserto!

E se qualcuno ha qualche cosa da ridire... na-na-na-na, non sto ascoltando, na-na-na-na...

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Scherzi a parte, secondo me le illustrazioni possono piacere o meno, ma è talmente personale che non credo dovrebbe fare testo. Si tratta di una delle cose più soggettive tra quelle elencate fino ad ora, e visto che ognuno ha i propri gusti, io non me la sentirei di inserirle tra i motivi del successo di D&D.

A qualcuno potrebbero piacere le illustrazioni del Grifone o della Rusalka (zozzi!) di D&D, ad altri potrebbero piacere le rare immagini a colori ed i ritratti in bianco e nero di altri giochi.

Sarà anche vero ma a me piange il cuore vedere certe immagini in bianco o nero :(

Inviato

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I lupi invernali stanno bene ovunque! Anche nei vulcani in mezzo al deserto!

E se qualcuno ha qualche cosa da ridire... na-na-na-na, non sto ascoltando, na-na-na-na...

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Scherzi a parte, secondo me le illustrazioni possono piacere o meno, ma è talmente personale che non credo dovrebbe fare testo. Si tratta di una delle cose più soggettive tra quelle elencate fino ad ora, e visto che ognuno ha i propri gusti, io non me la sentirei di inserirle tra i motivi del successo di D&D.

A qualcuno potrebbero piacere le illustrazioni del Grifone o della Rusalka (zozzi!) di D&D, ad altri potrebbero piacere le rare immagini a colori ed i ritratti in bianco e nero di altri giochi.

Sarà anche vero ma a me piange il cuore vedere certe immagini in bianco o nero :(

Inviato

Trovo pure io fondamentali le illustrazioni e certo lo sono state per me. Non è tanto un problema di sapere come è un mostro ma è una questione di presentazione del prodotto. Ho provato antipatia per certi giochi sia perché avevano illustrazioni di bassa qualità (e agli albori si parla proprio di disegni che sembrano da bambino dell'asilo, e si, lo so che alcuni c'erano anche in D&D), sia per stili che non mi piacevano (exalted con i suoi fumetti o anche il primo pathfinder "rise of the rune lord" che dopo si è però ripreso).

Molto valide trovo pure le ambientazioni e il modo in cui erano approfondite e anche queste le metto decisamente tra i motivi di successo.

Il regolamento certo non è semplice e snello ma certo avrà avuto la sua parte, anche se alla fine non so quanto fondamentale.

Uhm... un'altra cosa che ha contribuito sicuramente per me: la quantità di materiale disponibile

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