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Messaggio consigliato

Inviato

o della Rusalka (zozzi!)

O della Ninfa 3.0, poi sostituita perché la sua capacità speciale "Bellezza Accecante" aveva effetto anche sui giocatori, oltre che sui loro PG.

Comunque non credo proprio che le illustrazioni abbiano un peso di qualche significato. Tutti i novizi a cui mi sia mai capitato di parlare di D&D e che abbiano mostrato entusiasmo, l'hanno fatto per i contenuti che esponevo loro, non per le illustrazioni, che tra l'altro non avevano visto, dato che non vado in giro con manuali di D&D a predicare il D&Desimo. Anzi, personalmente quando infine avevo un novizio al tavolo e gli facevo vedere il Manuale del Giocatore (parlando di 3.X) mi premuravo sempre di specificare: "Non fare caso a quelle illustrazioni oscene" (chi ha detto Mialee?).


Inviato

Uhm... un'altra cosa che ha contribuito sicuramente per me: la quantità di materiale disponibile

Questo. Mi trovi d'accordo su questo punto. Avere molto materiale significa poter attingere da molte fonti per ottenere all'interno delle regole praticamente tutto quello vuoi.

Inviato

Molto valide trovo pure le ambientazioni e il modo in cui erano approfondite e anche queste le metto decisamente tra i motivi di successo.

Verissimo!

Qua vorrei aggiungere una cosa: D&D può piacere o no però secondo me le sue ambientazioni con tutti i pro ed i contro sono le migliori in assoluto! Cioè anche confrontandole con quelle di altri giochi di ruolo fantasy e non...direi che sono certamente ad un livello superiore. Non ho mai avuto il piacere di leggere ambientazioni così ben fatte, curate, dettagliate ed illustrate come quelle per D&D. Valutandolo solo dal punto di vista delle ambientazioni per me D&D si prende 10 e lode!

Poi D&D si prende pure il merito di avere creato ambientazioni quasi da zero: certo, la mitologia di nani, elfi e simili esisteva già però i mondi delle ambientazioni di D&D sono prodotti che nascono dalla pura e semplice fantasia di chi li scrive mentre, magari influenzati da varie mitologie (come quella nordica e greca) mentre tanti altri giochi presentano mondi che sono semplicemente rielaborazioni del nostro.

Qua forse aprirò un dibattito infinito ma lo stesso vampiri a livello di ambientazione è qualitativamente inferiore a D&D.

Inviato

L'unica ambientazione davvero superiore è a mio avviso, per complessità e profondità, Rokugan (anche se il giocatore è abbastanza limitato in tale ambientazione). Tenendo conto che la seconda edizione di Legend of the five rings è stata trasposta anche nel sistema d20, possiamo considerarla facente parte dell'universo D&D.

Comunque non credo proprio che le illustrazioni abbiano un peso di qualche significato.

I miei primi giocatori adoravano l'immagine dello stregone, ma poi nessuno ne ha mai fatto uno :D

Inviato

L'unica ambientazione davvero superiore è a mio avviso, per complessità e profondità, Rokugan (anche se il giocatore è abbastanza limitato in tale ambientazione). Tenendo conto che la seconda edizione di Legend of the five rings è stata trasposta anche nel sistema d20, possiamo considerarla facente parte dell'universo D&D.

I miei primi giocatori adoravano l'immagine dello stregone, ma poi nessuno ne ha mai fatto uno :D

OK allora ti propongo una sfida ;)

Escludendo Rokugan, fammi un esempio di una qualsiasi ambientazione di un gioco che non sia D&D / Pathfinder con un'ambientazione superiore ad una qualsiasi di D&D che non sia Rokugan.

Inviato

OK allora ti propongo una sfida ;)

Escludendo Rokugan, fammi un esempio di una qualsiasi ambientazione di un gioco che non sia D&D / Pathfinder con un'ambientazione superiore ad una qualsiasi di D&D che non sia Rokugan.

Perché dovrei? Ho solo detto che a mio avviso Rokugan è l'unica superiore (pur con molti limiti).

Inviato

OK allora ti propongo una sfida ;)

Escludendo Rokugan, fammi un esempio di una qualsiasi ambientazione di un gioco che non sia D&D / Pathfinder con un'ambientazione superiore ad una qualsiasi di D&D che non sia Rokugan.

Warhammer? Shadow World?

Inviato

si vede che nonn conosci warhammer fantasy roleplay!:o

Non perchè deriva da un wargame per forza l'ambientazione deve esser solo battaglie campali!

un po' lo conosco e mi sembra che le varie razze siano comunque in continua lotta fra noi....ma cmq ammetto di non conoscerlo molto quindi può essere che mi sbagli...

Inviato

ti dirò non è poi così vero,il gdr è molto ben costruito,forse c'è un problema sul fatto che l'ambientazione è + cristallizzata del DND classico(ossia si inventa ma fino un certo limite..)il fatto è che vi son solo 4 razze giocabili(in realtà ve ne sono di + ma solo nei manuali appositi,ad esempio quello sugli skaven).

Inviato

Eh eh lo so infatti mi sono rifiutato di provare warhammer fantasy gdr quando ho visto che le varie razze erano distribuite in milioni di manuali e ci sono manuali che descrivono una sola razza!

ti dirò non è poi così vero,il gdr è molto ben costruito,forse c'è un problema sul fatto che l'ambientazione è + cristallizzata del DND classico(ossia si inventa ma fino un certo limite..)il fatto è che vi son solo 4 razze giocabili(in realtà ve ne sono di + ma solo nei manuali appositi,ad esempio quello sugli skaven).
Inviato

Poi per quanto riguarda il regolamento secondo me è flessbile e snello non nel senso del regolamento in se ma quando si gioca. Mi spiego meglio: il regolamento probabilmente non è semplicissimo da imparare però quando lo si conosce e si gioca ogni azione viene risolta in brevissimo tempo e la maggior parte delle volte con un solo tiro di dadi e da quanto so io non tutti i gdr possono vantare un vantaggio del genere!

Altra cosa: il regolamento per come è strutturato permette di fare di tutto. Cioè ci si può inventare talenti, magie, oggetti, classi, razze ed abilità con estrema facilità. Io da master vedo che per esempio se voglio creare un nuovo mostro D&D sembra fatto apposta per questo. In una frase: "al master basta usare la fantasy, poi D&D mette a disposizione tutti gli strumenti per realizzarla" ed il tutto è meraviglioso!

Inviato

... scusatemi, sono ancora una capra, non so come si facciano le citazioni multiple, quindi uso copia/incolla.

Da Mad Master:

I vampiri nella nostra cultura comparivano, ma non come superfighi fascinosi... Erano cadaveri gonfi con zanne e artigli che andavano di notte a bere il sangue dei vivi portandoli lentamente alla morte, una commistione tra la scarsa conoscenza della decomposizione dei corpi e gli effetti della tubercolosi...

Esatto! La versione cui oggi siamo più abituati deriva dal primo vampiro letterario, lord Ruthven, opera di John Polidori, il medico personale di lord Byron, alla cui psicologia secondo la critica il vampiro fu ispirato.

Da Simone_pg:

Qua forse aprirò un dibattito infinito ma lo stesso vampiri a livello di ambientazione è qualitativamente inferiore a D&D.

Il paragone non regge. L'ambientazione di vampiri era strettamente legata al nostro mondo medievale (cosa che purtroppo è stata abbandonata nell'ultima edizione :cry: ), o contemporaneo. D&D è un sistema di gioco non vincolato alla realtà, a sviluppo totalmente libero, le uniche, reali barriere sono quelle che un DM può avere in testa.

Per cui, più che un dibattito, direi che il paragone è fuori luogo, seppur siano entrambi gdr cartacei, in comune non hanno proprio nulla... neppure il sistema di gioco.

Da thondar:

un'altra cosa che ha contribuito sicuramente per me: la quantità di materiale disponibile

Inizialmente, più di quantità parlerei di qualità, poi lo sviluppo successivo ti da ragione.

Al primo D&D, il mercato era vergine, il materiale poco ma era praticamente l'unico. Alla 3à ed, agli albori, i manuali erano solamente tre, e per diverso tempo non ne sono usciti altri, almeno in Italia, poi ci fu "un'esplosione di materiale". La reale differenza quindi agli inizi fu anche li nei contenuti, la rielaborazione delle precedenti edizioni aveva portato ad un sistema più complesso e dalle notevoli possibilità, specialmente per l'adattabilità alla creatività del DM e dei giocatori, cosa su cui sono d'accordo con Blackstorm.

Da simone-pg:

Poi per quanto riguarda il regolamento secondo me è flessbile e snello non nel senso del regolamento in se ma quando si gioca. Mi spiego meglio: il regolamento probabilmente non è semplicissimo da imparare però quando lo si conosce e si gioca ogni azione viene risolta in brevissimo tempo

Sono d'accordo, se il DM riesce a prenderci la mano e sa farsi valere sul gruppo con la dovuta equità ed imparzialità, ogni controversia può essere risolta in breve, l'unica cosa che serve è un po di buonsenso.

Ho giocato alla 4à ed., ma li le cose sono state differenti. Il gruppo con cui ho avuto a che fare era avanzato, ma ogni sessione spuntavano fuori delle controversie, e si dovevano chiedere chiarimenti via internet al supporto tecnico per ogni stupidaggine :banghead: Spero il problema sia stato risolto, ma ad ogni modo la cosa poteva dipendere pure dal gruppo... facevano confusione fra prono e supino, e altre cose, mi pare non si fossero ben adattati alla 4à ed., pur giocandoci da tempo.

Inviato

Da Simone_pg:

Qua forse aprirò un dibattito infinito ma lo stesso vampiri a livello di ambientazione è qualitativamente inferiore a D&D.

Il paragone non regge. L'ambientazione di vampiri era strettamente legata al nostro mondo medievale (cosa che purtroppo è stata abbandonata nell'ultima edizione :cry: ), o contemporaneo. D&D è un sistema di gioco non vincolato alla realtà, a sviluppo totalmente libero, le uniche, reali barriere sono quelle che un DM può avere in testa.

Per cui, più che un dibattito, direi che il paragone è fuori luogo, seppur siano entrambi gdr cartacei, in comune non hanno proprio nulla... neppure il sistema di gioco.

Da simone-pg:

Poi per quanto riguarda il regolamento secondo me è flessbile e snello non nel senso del regolamento in se ma quando si gioca. Mi spiego meglio: il regolamento probabilmente non è semplicissimo da imparare però quando lo si conosce e si gioca ogni azione viene risolta in brevissimo tempo

Sono d'accordo, se il DM riesce a prenderci la mano e sa farsi valere sul gruppo con la dovuta equità ed imparzialità, ogni controversia può essere risolta in breve, l'unica cosa che serve è un po di buonsenso.

Ho giocato alla 4à ed., ma li le cose sono state differenti. Il gruppo con cui ho avuto a che fare era avanzato, ma ogni sessione spuntavano fuori delle controversie, e si dovevano chiedere chiarimenti via internet al supporto tecnico per ogni stupidaggine :banghead: Spero il problema sia stato risolto, ma ad ogni modo la cosa poteva dipendere pure dal gruppo... facevano confusione fra prono e supino, e altre cose, mi pare non si fossero ben adattati alla 4à ed., pur giocandoci da tempo.

Dovrebbe venire fuori sotto il tasto "rispondi citando" comunque è chiarissimo anche così come hai fatto...alla fine mi perdo anche io alle volte quando devo fare risposta a più citazioni :)

La mia critica a vampiri in realtà è un'altra: loro hanno descritto un mondo (il nostro in varie epoche) aggiungendoci appunto l'elemento vampiro. Hanno poi descritto le varie famiglie di vampiri e quant'altro: come si comportano, come si relazionano tra di loro eccetera.

Il tutto fatto molto bene. La mia critica è che non compare una sola singola città descritta bene fin nei particolari in modo da poter dare l'esempio. In D&D (anche se il genere è diverso) le città vengono descritte eccome!

La quarta edizione da quanto so io è piuttosto diversa dalla terza. Ha delle basi in comune ma poi è stata rielaborata a tal punto che comunque il regolamento va "ristudiato". Personalmente non mi piace D&D quarta edizione. Tutto gira intorno a dei poteri e non esiste più una vera differenziazione delle classi. Infatti pathfinder sta vendendo molto di più rispetto a D&D quarta edizione.

Inviato

Insomma, all'inizio non c'erano solo i 3 manuali base (e mi limito all'italia), ma nel giro di due anni di materiale ne è uscito e anche parecchio: http://www.dragonslair.it/forum/threads/10097-Elenco-materiale-WotC-per-D-amp-D-ITA-ING

Chiedo scusa, andando a memoria mi ricordavo che dopo i primi 3 manuali non fosse uscito molto per diverso tempo, errore mio.

Quanto alle citazioni, il problema è proprio quando devo farle multiple :mrgreen:

Inviato

Chiedo scusa, andando a memoria mi ricordavo che dopo i primi 3 manuali non fosse uscito molto per diverso tempo, errore mio.

Quanto alle citazioni, il problema è proprio quando devo farle multiple :mrgreen:

OT: ci sono tre icone a destra sotto ogni messaggio. La prima consente di rispondere, la seconda di rispondere citando, la terza serve per le citazioni multiple: clicci su questa icona per ogni messaggio che vuoi citare e una volta conclusa la selezione Rispondi alla discussione. In questo modo avrai citato tutti i messaggi selezionati.

Inviato

Verissimo!

Qua vorrei aggiungere una cosa: D&D può piacere o no però secondo me le sue ambientazioni con tutti i pro ed i contro sono le migliori in assoluto! Cioè anche confrontandole con quelle di altri giochi di ruolo fantasy e non...direi che sono certamente ad un livello superiore. Non ho mai avuto il piacere di leggere ambientazioni così ben fatte, curate, dettagliate ed illustrate come quelle per D&D. Valutandolo solo dal punto di vista delle ambientazioni per me D&D si prende 10 e lode!

Poi D&D si prende pure il merito di avere creato ambientazioni quasi da zero: certo, la mitologia di nani, elfi e simili esisteva già però i mondi delle ambientazioni di D&D sono prodotti che nascono dalla pura e semplice fantasia di chi li scrive mentre, magari influenzati da varie mitologie (come quella nordica e greca) mentre tanti altri giochi presentano mondi che sono semplicemente rielaborazioni del nostro.

Qua forse aprirò un dibattito infinito ma lo stesso vampiri a livello di ambientazione è qualitativamente inferiore a D&D.

puoi dire per quale motivo una qualsiasi ambientazioni di D&D sarebbe meglio di tutte le altre esistenti, comprese quelle di cui conosci appena il nome e qualche dettaglio? perché ha creato delle ambientazioni (copiando)? certo solo loro.

ma perché rifiuti un gioco che ha manuali monorazza ma veneri un gioco che ha manuali monoclasse?

E dimmi perché Forgotten Realms è meglio di Call of Cthulhu, Ars Magica, Mage Ascension, warhammer Fantasy e 40k, cyberpunk, project H.O.P.E., Fallout P&P, ecc per citare solo i primi che mi vengono in mente in 5 minuti

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Inviato

La mia critica a vampiri in realtà è un'altra: loro hanno descritto un mondo (il nostro in varie epoche) aggiungendoci appunto l'elemento vampiro. Hanno poi descritto le varie famiglie di vampiri e quant'altro: come si comportano, come si relazionano tra di loro eccetera.

Il tutto fatto molto bene. La mia critica è che non compare una sola singola città descritta bene fin nei particolari in modo da poter dare l'esempio. In D&D (anche se il genere è diverso) le città vengono descritte eccome!

1) Parli di Vampiri: la Masquerade o Vampiri: il Requiem?

2) Nei manuali base le città non vengono menzionate, solo nei manuali di ambientazione (come è ovvio). Anche per Vampiri ci sono manuali di ambientazioni nelle città, appunto per dare esempi. Quindi il tuo confronto non regge.

Comunque Simone_pg, per come ho visto dal tuo topic "recensione critica sulle ambientazioni", e anche su questo, giudichi le ambientazioni in modo sommario, poco approfondito. Per tua stessa ammissione ne conosci poche, eppure giudichi tutte le ambientazioni di altri giochi (fantasy o meno) come inferiori a quelle di D&D.

Ebbene, evidentemente non hai mai letto i manuali di Mage: the Awakening, Werewolf: the Apocalypse, Exalted, Legend of the 5 Rings, Witchcraft (per aggiungere dei giochi dalle ambientazioni fantastiche alla già ottima lista che ha fatto Harlan_Draka).

Sii più elastico nei giudizi ;-)

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