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Inviato

OT/ Infatti è inutile conoscere i clan, i vari sentieri, le associazioni segrete, la Camarilla e il Sabbath...questa non è ambientazione? Il livello geografico è indispensabile in un mondo Fantasy dove nessuno può conoscerlo oltre agli autori, ma in un'ambientazione creata per essere usata nella seconda metà degli anni novanta non penso che ci debbano essere particolari problemi.

Chicago by Night serve a diversi scopi, i principali (oltre a guadagnare) sono sicuramente il fornire spunti ai narratori e descrivere una città "tipo" con tutti i suoi intrighi. E serve quello perchè difficilmente in vampiri i personaggi viaggeranno da una parte all'altra del mondo, la città di partenza sarà quasi sicuramente l'ambientazione nel quale agiranno, motivo per il quale ti serve di sapere il più possibile.

Per quello che riguarda Wfrp le razze giocabili sono "solo" 4, ma questo coerentemente all'ambientazione, con i figli del ratto cornuto si inserisce la possibilità dello skaven, ma solo in campagne skaven, quindi non esiste un gruppo con elfo + nano + skaven (che orrore). OT end/

Penso che D&D abbia avuto la grandissima fortuna di essere il creatore del genere, successivamente ha avuto il merito di cercare di supportare una serie di prodotti molto diversi per attirare persone dai gusti diversi (Birthright, Grayhawck, Dark Sun, Planescape,...) oltre a mantenere un regolamento di compromesso fra l'eroico e il simulazionista, ed un regolamento con una "entry level" piuttosto basso a questo si sommavano delle belle illustrazioni e alcuni manuali evocativi. Anche videogiochi come Baldur's gate e Planescape torment (entrambi titoli eccezionali) hanno fatto il loro per attirare nuovi giocatori.

La terza edizione, dopo un periodo di stallo, era lungamente attesa ed ha portato un prodotto che in generale migliorava il sistema (anche se lo rendeva un po' più complesso), il volume delle uscite ha poi mantenuto alta l'attenzione sul prodotto (in fin dei conti manuali da convertire ce n'erano in quantità).

Infine vi è la quarta, l'edizione che rinuncia a molti compromessi di blando simulazionismo per andare direttamente verso un regolamento più eroico, un prodotto coerente che funziona molto bene e che con la sua comparsa ha rivitalizzato in un certo senso il mercato, in fin dei conti grazie all'Edition war l'attenzione viene concentrata su due prodotti che sono divenuti i trainanti del mercato lasciando poche nicchie per gli altri.

Su Vampiri

Sì d'accordo è vero quello che dici. Ma anche se non serve descrivere le singole città o il mondo come geografia non sarebbe stato opportuno almeno localizzare le varie leggende? Mi spiego: OK, non perdiamo tempo a descrivere un mondo che di base già conosciamo ma magari si potrebbero riportare leggende legate a delle città, alla loro cultura ed alle dicerie del posto.

Facciamo un esempio molto pratico: io una sera alla tv ho sentito una ragazza che diceva di essere stata rapita una notte e che quando si è svegliata era in un lettino con un tizio che stava riempiendo delle bottiglie con il suo sangue attraverso delle cannucce. Bene, leggende metropolitane come questa potrebbero essere riportate in un ipotetico libro di ambientazione. Prendi che so la Cina, informati sulle leggende popolari sul mondo mistico, le adatti a Vampiri e a quel punto prendi 5-6 città della Cina e le descrivi non nel senso di come sono fatte e come funzionano ma descrivi le leggende che ci sono in quei luoghi. Non ne verrebbe una bella ambientazione? E' questo secondo me che manca in Vampiri...si conosce il mondo ma non si conoscono le leggende sui Vampiri...

Wfrp

Qua mi astengo da dire ogni cosa perchè il gioco non lo conosco bene e quindi rischierei di parlare su un argomento che non mi è noto.

D&D terza edizione

Flessibile al 101%. Con D&D puoi fare quello che vuoi: vuoi creare avventure gotiche con tensione...lo fai! Vuoi dare power-play...lo fai! Vuoi giocare con molta interpretazione...lo fai! Ci sono talmente tanti "elementi" che puoi aggiungerne o toglierne a piacere e creare vari stili di gioco molto diversi tra loro anche come "luoghi". Non c'è limite a quello che si può fare!

D&D quarta edizione

Può piacere o no ed è questione di gusti. Io faccio solo una domanda: come mai sta vendendo molto di più Pathfinder che è molto più simile alle 3.5 di quanto non lo sia D&D quarta edizione? Cioè ha reso tutti i personaggi uguali e piatti: ogni classe e razza è ridotta ad un cumulo di poteri che spesso tra l'altro si assomigliano. Fare un mago o un guerriero è diventata la stessa cosa: tiri una caratteristica contro un'altra e se ha successo vai tot. danni. Siamo caduti tanto in basso!!!!!


Inviato

D&D quarta edizione

Può piacere o no ed è questione di gusti. Io faccio solo una domanda: come mai sta vendendo molto di più Pathfinder che è molto più simile alle 3.5 di quanto non lo sia D&D quarta edizione? Cioè ha reso tutti i personaggi uguali e piatti: ogni classe e razza è ridotta ad un cumulo di poteri che spesso tra l'altro si assomigliano. Fare un mago o un guerriero è diventata la stessa cosa: tiri una caratteristica contro un'altra e se ha successo vai tot. danni. Siamo caduti tanto in basso!!!!!

Questo non è vero. Pathfinder (a tutto il 2010) solo in un trimestre ha eguagliato le vendite di D&D 4, che altrimenti è sempre stato in prima posizione nelle classifiche di vendita. Non sono nemmeno d'accordo sulla breve analisi.

Pesa molto bene le parole, perché passare ad una Edition war è un attimo.

La sezione Discussioni GdR Generiche è il luogo migliore per confrontare due edizioni.

Inviato

Questo non è vero. Pathfinder (a tutto il 2010) solo in un trimestre ha eguagliato le vendite di D&D 4, che altrimenti è sempre stato in prima posizione nelle classifiche di vendita. Non sono nemmeno d'accordo sulla breve analisi.

Pesa molto bene le parole, perché passare ad una Edition war è un attimo.

La sezione Discussioni GdR Generiche è il luogo migliore per confrontare due edizioni.

Appunto! Scusa se io faccio qualcosa di nuovo...mi aspetto che vendi di più (altrimenti cosa lo faccio a fare? ...tanto valeva che mi tenevo il vecchio). Se poi una rielaborazione del vecchio vende più del nuovo c'è qualcosa che non funziona mi sa!

E poi vendite a parte la quarta edizione si presenta come gdr ma non lo è specialmente nei combattimenti....e credimi sono molti ad esser stati delusi.

Quando siamo passati dalla seconda alla terza edizione i miei amici ed io eravamo entusiasti e lo stesso dalla 3 alla 3.5. Io considero Pathfinder il vero successore di D&D 3.5 e non quella porcheria della quarta edizione!

Inviato

Guarda, c'è un topic che ne parla nella sezione che ti ho linkato (dovrebbe essere uno dei primi 5), quindi magari questa porzione di discussione si può approfondire là. Tra le altre cose sono presentati i dati di vendita, che smentiscono la tesi del "Pathfinder vende più di D&D 4".

Quello che è certo è che D&D4 non sta avendo lo stesso successo di D&D3, ma ricordiamoci sempre che ci sono state premesse differenti 10 anni fa rispetto a quelle che ci sono oggi.

Ti dico di stare attento (e prendilo come un consiglio "da amico") perché a parlare della 4°ed si trascende nel flame uso ridere se non si sta accorti (un po' come parlare di Alfa Romeo su un forum di automobilismo).

Inviato

Guarda, c'è un topic che ne parla nella sezione che ti ho linkato (dovrebbe essere uno dei primi 5), quindi magari questa porzione di discussione si può approfondire là. Tra le altre cose sono presentati i dati di vendita, che smentiscono la tesi del "Pathfinder vende più di D&D 4".

Quello che è certo è che D&D4 non sta avendo lo stesso successo di D&D3, ma ricordiamoci sempre che ci sono state premesse differenti 10 anni fa rispetto a quelle che ci sono oggi.

Ti dico di stare attento (e prendilo come un consiglio "da amico") perché a parlare della 4°ed si trascende nel flame uso ridere se non si sta accorti (un po' come parlare di Alfa Romeo su un forum di automobilismo).

Io ho letto il topic D&D 4e perchè è stato fatto così ma mi sembra che bene o male tutti concordino sul fatto che è stato un flop...

Inviato

Io ho letto il topic D&D 4e perchè è stato fatto così ma mi sembra che bene o male tutti concordino sul fatto che è stato un flop...

Non è proprio corretto. Diciamo che è stato sotto le aspettative, ma non ha mai venduto meno di PF.

Inviato

Assolutamente no ma relativamente sì!

Considerando la storia dei produttori di D&D (ovvero il gdr per definizione) e considerando che pathfinder si propone con un prodotto che nasce già vecchio in un certo senso...ci si aspetterebbe che D&D 4 batta e non di poco Pathfinder ma in realtà siamo lì lì nel senso che D&D 4 edizione ha venduto poco poco più di PathFinder e molto meno delle aspettative...

Considerando poi che Pathfinder si basa su manuale base (che comprende master + giocatore al prezzo di un solo manuale e quindi qui bisognerebbe raddoppiare il costo x avere una statistica reale, ma cmq...) bestiario, bestiario II e manuale avanzato del giocatore (tutto il resto sono prodotti secondari come mappe, manuali di ambientazione ed avventure)...quindi 4 manuali...contro i 4 manuali del giocatore di D&D 4 edizione + i 2 manuali dei mostri + il manuale del master + altri vari come le razze primerre e simili....direi che in queste condizioni pathfinder ha relativamente venduto di più.

Consideriamo poi che magari qualche giocatore è semplicemente rimasto alle 3.5 senza acquistare nulla di Pathfinder...io direi che in quest'ottima i giocatori Pathfinder + quelli D&D terza edizione battono di brutto come numero quelli D&D 4 edizione...

Inviato

Consideriamo poi che magari qualche giocatore è semplicemente rimasto alle 3.5 senza acquistare nulla di Pathfinder...io direi che in quest'ottima i giocatori Pathfinder + quelli D&D terza edizione battono di brutto come numero quelli D&D 4 edizione...

Che la 4a abbia avuto relativamente meno successo può essere vero e non lo nego. Ma sostanzialmente va anche tenuto di conto che la 3a Edizione è uscita in un periodo in un cui c'è stata la riscoperta del fantasy con il film del Signore degli Anelli che ha aiutato parecchio (D&D3 è del 2000, il primo film è del 2001).

Per il resto, per sbilanciarti su certe affermazioni dovresti avere i numeri effettivi.

Comunque tornando al successo di D&D, quoto quasi in toto Blackstorm in prima pagina:

2) la gratuità del regolamento, cosa che ha consentito di pagare i diritti solo per a fini di lucro, in modo da consentire a chiunque di fare il proprio regolamento e ambientaizone home madee darla in giro gratis senza lo spettro del copyright.

3)le centinaia di opzioni per i pg, fra classi base e cdp, che permettono di fare esattamente il personaggio che si vuole.

4) la storia e l'eredità di dnd. DnD è praticamente una leggenda, ormai. Il nome lo conoscono anche i "non addetti".

5) la forte similitudine con l'edizione precedente.

Ho eliminato solo la "straordinaria flessibilità del regolamento" perchè in realtà tanto flessibile non è, ci fai l'heroic fantasy e nient'altro.

Ho evidenziato il discorso sul Brand perchè quello tira parecchio, specialmente in un ambiente abbastanza misoneista e poco propenso al nuovo.

Inviato

Che la 4a abbia avuto relativamente meno successo può essere vero e non lo nego. Ma sostanzialmente va anche tenuto di conto che la 3a Edizione è uscita in un periodo in un cui c'è stata la riscoperta del fantasy con il film del Signore degli Anelli che ha aiutato parecchio (D&D3 è del 2000, il primo film è del 2001).

Per il resto, per sbilanciarti su certe affermazioni dovresti avere i numeri effettivi.

Verissimo che quando è uscita la terza edizione era un periodo più propenso per i gdr in generale. Ma quello che io volevo sottolineare è che i dati delle vendite (così come sono) non danno un'idea completa perchè:

- D&D 4 è nuovo e c'è solo quello. Se qualcuno lo vuole lo acquista e basta e quindi figura nelle vendite di D&D 4 edizione;

- Pathfinder e D&D terza edizione andrebbero messi insieme perchè inutile girarci intorno sono lo stesso gioco: Pathfinder fornisce delle migliorie ma il gioco è quello;

- Per un confronto vero bisognerebbe mettere da una parte D&D 4 edizione dall'altra le vendite D&D terza edizione da quando è uscita la 4 + Pathfinder;

- In ogni caso chi aveva la terza edizione può semplicemente aver pensato che è talmente simile a pathfinder che si teneva la terza. Io stesso per esempio ho acquistato pathfinder perchè non avevo il manuale master e giocatore e per non andare più in prestito ho preso il manualone pathfinder che al prezzo di uno te ne da due (giocatore + master). Quindi magari chi non ha acquistato nulla ha comunque dato la sua preferenza a D&D terza o pathfinder (non di certo a D&D 4) senza però figurare neglia acquisti. E' molto difficile stabilire chi a suo temmpo ha acquistato D&D terza edizione e avrebbe fatto lo stesso sapendo come è la quarta...;

- D&D 4 edizione ha più manuali e quindi chi acquista la 4 edizione potenzialmente spende più soldi mentre per i manuali rispetto a chi acquista pathfinder

è vero che io non ho i dati sulle vendite (anzi se qualcuno ha i link sarei ben lieto di dare un'occhiata) però parlando e leggendo ho una forte sensazione che D&D 4 sia stato un flop in qualche modo mentre Pathfinder sia ben visto dai giocatori.

Detto questo dico che vista come è la situazione (nei punti sopra) comunque siano le vendite penalizzano D&D terza e pathfinder e quindi qualunque sia la situazione per D&D 4 edizione in realtà le cose vanno peggio di quello che evidenziano le vendite.

Inviato

Poi tornando al topic principale...il successo di D&D...direi che D&D terza edizione (e pathfinder ancora di più) non ha il regolamento migliore in assoluto ma è quello che meglio sposa i fattori giocabilità e realismo....pensateci bene, concordate?

Inviato

Poi tornando al topic principale...il successo di D&D...direi che D&D terza edizione (e pathfinder ancora di più) non ha il regolamento migliore in assoluto ma è quello che meglio sposa i fattori giocabilità e realismo....pensateci bene, concordate?

non concordo ne che questo c'entri col topic principale ne che sia vero

Inviato

Verissimo che quando è uscita la terza edizione era un periodo più propenso per i gdr in generale. Ma quello che io volevo sottolineare è che i dati delle vendite (così come sono) non danno un'idea completa perchè:

- D&D 4 è nuovo e c'è solo quello. Se qualcuno lo vuole lo acquista e basta e quindi figura nelle vendite di D&D 4 edizione;

No, non c'è solo quello. Diciamo che fa sentire il preso del brand.

- Pathfinder e D&D terza edizione andrebbero messi insieme perchè inutile girarci intorno sono lo stesso gioco: Pathfinder fornisce delle migliorie ma il gioco è quello;

- Per un confronto vero bisognerebbe mettere da una parte D&D 4 edizione dall'altra le vendite D&D terza edizione da quando è uscita la 4 + Pathfinder;

La terza edizione è la base di partenza di PF, ma quest'ultimo si pone come una nuova edizione non un aggiornamento. Per esempio modifica tutte le classi base e anche molte meccaniche di gioco. Quindi mettere insieme le vendite della 3 con PF non ha senso.

- In ogni caso chi aveva la terza edizione può semplicemente aver pensato che è talmente simile a pathfinder che si teneva la terza. Io stesso per esempio ho acquistato pathfinder perchè non avevo il manuale master e giocatore e per non andare più in prestito ho preso il manualone pathfinder che al prezzo di uno te ne da due (giocatore + master). Quindi magari chi non ha acquistato nulla ha comunque dato la sua preferenza a D&D terza o pathfinder (non di certo a D&D 4) senza però figurare neglia acquisti. E' molto difficile stabilire chi a suo temmpo ha acquistato D&D terza edizione e avrebbe fatto lo stesso sapendo come è la quarta...;

Non capisco il motivo e le basi di questa osservazione. Se io fossi appena arrivato sceglierei l'ultima edizione disponibile, contando sul fatto che essa venga supportata. Quindi o vado su PF (ma non ha il marchio D&D) o vado sulla quarta, ma di certo difficilmente vado a scatola chiusa sulla terza (di cui magari ho solamente sentito parlare).

E poi non capisco nemmeno la frase finale: a mio tempo acquistai la terza perché con il marchio D&D c'era solo quella. E la stessa cosa vale oggi: con il marchio D&D c'è solo la quarta, quindi se devo iniziare è molto probabile che io lo faccia con quella. Il vero problema è lo scollamento della base storica, che non ha effettuato quella conversione in massa da 3 a 4 che si aspettavano in WotC.

Se può essere utile come polso, posso dire che dall'uscita della 4° il numero di messaggi qua sul forum nella sezione 3.x è scesa. Alcuni sono passati alla quarti, altri le giocano entrambe ed altri ancora giocano a PF. Guarda il volume messaggi della sezione PF e della sezione 4.0 e vedrai che qualsiasi confronto numerico non regge.

- D&D 4 edizione ha più manuali e quindi chi acquista la 4 edizione potenzialmente spende più soldi mentre per i manuali rispetto a chi acquista pathfinder

Questo è vero, ma chi nella 3.x ha acquistato tutti i manuali?

Detto questo dico che vista come è la situazione (nei punti sopra) comunque siano le vendite penalizzano D&D terza e pathfinder e quindi qualunque sia la situazione per D&D 4 edizione in realtà le cose vanno peggio di quello che evidenziano le vendite.

Rendo il concetto più chiaro: la terza è morta (editorialmente) all'atto dell'uscita della quarta.

Riguardo la frase sottolineata invece non so come tu possa essere così sicuro che la situazione sia peggiore di quello che appare, senza nemmeno conoscere i dati che ti stesso dichiari inaffidabili.

I dati di vendita sono chiaramente una stima, ma ottenuto un trend con molti dati, la varianza è minima (quindi lo scostamento dall'andamento medio è trascurabile).

Se poi mi vuoi dire che la vendita di D&D 4 è alimentata anche dalla continua uscita di nuovi manuali, ti do pienamente ragione, ma anche per la terza la situazione era identica. Una volta saturato il mercato sono dovuti passare ad una nuova edizione.

Poi tornando al topic principale...il successo di D&D...direi che D&D terza edizione (e pathfinder ancora di più) non ha il regolamento migliore in assoluto ma è quello che meglio sposa i fattori giocabilità e realismo....pensateci bene, concordate?

Per quanto concene la giocabilità si, ma per quanto concerne il realismo ti posso dire che D&D sta al realismo come SW sta alla Signora in Giallo.

Inviato

D&D sta al realismo come SW sta alla Signora in Giallo.

Il Sith è sempre il maggiordomo! :lol:

Per il resto, mi sembra che la discussione stia deragliando sempre più in un confronto tra 3° e 4° ed. più che una discussione sul perché la 3.5 ebbe successo. Ora, non per fare il pignolo, ma come detto anche da Mizar qualche post più su, c'è la sezione Discussioni GdR Generiche per quello.

PS: i doppi post sono vietati da regolamento, in futuro cerca di usare il tasto "edita" simone_pg. Ti avviso prima che qualche mod ti richiami. :-p

Inviato

C'è anche da considerare una cosa: l'uscita della terze edizione fu per il sistema uno scossone di freschezza. La seconda edizione di D&D è durata decenni e tutto era decisametne fermo. Con la terza edizione la Green Ronin, e molti altri si rimisero in movimento più seriamente.

Inviato

Il Sith è sempre il maggiordomo! :lol:

Per il resto, mi sembra che la discussione stia deragliando sempre più in un confronto tra 3° e 4° ed. più che una discussione sul perché la 3.5 ebbe successo. Ora, non per fare il pignolo, ma come detto anche da Mizar qualche post più su, c'è la sezione Discussioni GdR Generiche per quello.

PS: i doppi post sono vietati da regolamento, in futuro cerca di usare il tasto "edita" simone_pg. Ti avviso prima che qualche mod ti richiami. :-p

Si hai ragione perdonami ma non lo faccio a posta :)

Cmq è vero...ad esempio sarebbe bello vedere cosa pensate sul discorso che D&D terza edizione ed ancora di più Pathfinder più che avere il miglior regolamento in assoluto hanno il miglior regolamento per quanto riguarda il compromesso tra

SISTEMA REALISTICO E GIOCABILITA'

cosa ne dite?

Inviato

Infatti, un sistema di compromesso, che con qualche paradosso ma comunque funziona piuttosto bene. Sicuramente il tentativo di tenere la porta aperta al maggior numero di giocatori possibile (per gusti) è stato uno dei punti di forza di D&D. Se prendiamo rolemaster, il miglior simulazionista di sempre, si è preso la sua fetta di mercato, ma non è mai riuscito ad espandersi troppo per il suo "entry level" molto alto e per il fatto che a non tutti piace lo stile. Lo stesso se vogliamo molti giochi estremamente narrativi, non a tutti piace lo stile.

La quarta edizione ha puntato molto su un regolamento molto molto buono, lineare e funzionale, ma forse non hanno tenuto conto che il loro regolamento rinuncia a molti compromessi e con loro una parte della clientela o dei potenziali clienti. In fondo non è detto che il Gdr con il regolamento migliore sia sempre quello che vende di più.

PS: Non mi ricordo chi ha postato un'immagine di L5R, una volta vista l'immagine mi sono andato a prendere il manuale core ^^

Inviato

Infatti, un sistema di compromesso, che con qualche paradosso ma comunque funziona piuttosto bene. Sicuramente il tentativo di tenere la porta aperta al maggior numero di giocatori possibile (per gusti) è stato uno dei punti di forza di D&D. Se prendiamo rolemaster, il miglior simulazionista di sempre, si è preso la sua fetta di mercato, ma non è mai riuscito ad espandersi troppo per il suo "entry level" molto alto e per il fatto che a non tutti piace lo stile. Lo stesso se vogliamo molti giochi estremamente narrativi, non a tutti piace lo stile.

La quarta edizione ha puntato molto su un regolamento molto molto buono, lineare e funzionale, ma forse non hanno tenuto conto che il loro regolamento rinuncia a molti compromessi e con loro una parte della clientela o dei potenziali clienti. In fondo non è detto che il Gdr con il regolamento migliore sia sempre quello che vende di più.

PS: Non mi ricordo chi ha postato un'immagine di L5R, una volta vista l'immagine mi sono andato a prendere il manuale core ^^

Ho aperto un nuovo topic per parlare appositamente di questo.

Cmq il mio era proprio un ragionamento di questo tipo: se queste scelte che lo rendono da un lato giocabile e divertente e dall'altro il più possibile realistico rendono D&D superiore agli altri giochi di ruolo...

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