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Cervello o pancia? Ovvero come giocate voi?


Trapezioid

Messaggio consigliato


Trovo che seguire le regole sia importante per dare la possibilità anche ai giocatori di poter reagire nelle varie situazione e non essere sempre in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master.

Dal punto di vista del master è invece importante per poter ricordare ai giocatori che d&d è un gioco fantasy ma che nonostante questo non gli è possibile fare cose improponibili ma devono sempre agire con giudizio.

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Vorrei sapere ad esempio se solo io e il mio gruppo siamo pazzi o se altri ignorano deliberatamente alcune regole allo scopo di rendere più gradevole il gioco...

no, non sei solo te. Penso che siano in molti, moltissimi a cambiare le regole per rendere più gradevole il gioco. E penso che siano pochissimi quelli che ci riescono :D

Per la maggior parte vedo regole cambiate perché "nella realtà è così" e ammesso sia vero (ma spesso non lo è) che questo porti a un gioco più gradevole è tutto da dimostrarsi (dipende dai casi, ovviamente).

Trovo che seguire le regole sia importante per dare la possibilità anche ai giocatori di poter reagire nelle varie situazione e non essere sempre in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master.

quoto fortemente ma qui si apre un nuovo capitolo

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Trovo che seguire le regole sia importante per dare la possibilità anche ai giocatori di poter reagire nelle varie situazione e non essere sempre in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master.

Dal punto di vista del master è invece importante per poter ricordare ai giocatori che d&d è un gioco fantasy ma che nonostante questo non gli è possibile fare cose improponibili ma devono sempre agire con giudizio.

Verissimo...nel senso che se cambi le regole poi un PG si era construito un personaggio basandosi sulle regole esistenti ed in questo modo poi si trova disorientato visto che le regole sono cambiate....

Io di solito spiego le variazioni prima di far fare i personaggi così uso sa quali sono le regole e si muove di conseguenza.

Inoltre se anche durante le sessioni vedo che una certa regola stona con quello che voglio fare...allora magari si discute su come cambiarla e se va bene a tutti....

Però secondo me cambiare le regole è fondamentale!

Io non sopporto chi per esempio durante le sessioni inizia a dire "no ma qui la regola non è così" e inizia a perdere tempo e sfogliare manuali su manuali bloccando il gioco....

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Trovo che seguire le regole sia importante per dare la possibilità anche ai giocatori di poter reagire nelle varie situazione e non essere sempre in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master.

Io sono disponibile a concedere qualche variazione alle regole, se questa rende più giocabile il gioco, ma anche qui bisogna usare giudizio. Se concedere delle variazioni diventa trasformare il gioco in qualcosa che è in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master, allora niente variazioni e si seguono le regole alla lettera. E' estermamente frustrante giocare a un gioco pieno di regole dove tali regole sono flessibili in maniera casuale/a simpatia/umore del master.

Io non sopporto chi per esempio durante le sessioni inizia a dire "no ma qui la regola non è così" e inizia a perdere tempo e sfogliare manuali su manuali bloccando il gioco....

Dipende. Se, ad esempio, il master fa accadere qualcosa che prevederebbe un ts, ma il ts non lo concede, è abbastanza naturale che il giocatore prenda il manuale e faccia notare al master che non sarebbe così. Poi dipende sempre come sono i rapporti all'interno del gruppo, dipende da quanto quella variazione alla regola ci stava nel contesto oppure no, ecc.

Per questo dico che le variazioni devono essere fatte con giudizio.

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come DM mi han visto parecchie volte riadattare le regole inserie poteri speciali da dare ai pg, tutto per rendere il gioco meno standardizzato, però avevo la paura che i pg finissero per fare qualcosa che non avevo previsto eliminando tutta la storia ch avevo preparato.

ultimamente però sto facendo molto il fiscale con il regolamento ed il gioco riesco a gestirlo molto meglio, perchè se uno sgrava con le regole ce anche lacontro-sgravata che sicuramente qualche png avrà pensato XD

le personalizzazioni cerco di inserirle cercando di non sbilanciare il tutto...anche perchè non faccio più come una volta che per ogni campagna creo da zero una ambientazione ma uso ambientazioni ricorrenti create dal sottoscritto e le campagne servono anche a fornire anche una "storia" a queste ultime, credo che piccia ai giocatori tipo "si narra che l'inverno crudele portato da questo mago abbia alterato il clima di questa regione per alcuni secoli...quello che ha fatto questo era il pg di Tizioecaio"

poi vabbe ciuscuno fa come si trova meglio :-D

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Io sono disponibile a concedere qualche variazione alle regole, se questa rende più giocabile il gioco, ma anche qui bisogna usare giudizio. Se concedere delle variazioni diventa trasformare il gioco in qualcosa che è in balia di quello che vuole/pensa sia corretto il master, allora niente variazioni e si seguono le regole alla lettera. E' estermamente frustrante giocare a un gioco pieno di regole dove tali regole sono flessibili in maniera casuale/a simpatia/umore del master.

Dipende. Se, ad esempio, il master fa accadere qualcosa che prevederebbe un ts, ma il ts non lo concede, è abbastanza naturale che il giocatore prenda il manuale e faccia notare al master che non sarebbe così. Poi dipende sempre come sono i rapporti all'interno del gruppo, dipende da quanto quella variazione alla regola ci stava nel contesto oppure no, ecc.

Per questo dico che le variazioni devono essere fatte con giudizio.

beh se un master fa errori così grossolani (da non sapere quando vanno fatti i TS) forse non dovrebbe fare il master...a meno che non ci sia tutto il gruppo che sta imparando ma allora è diverso :)

Io dico che quando si gioca ad un certo livello e tutti bene o male sanno le regole star la a discutere per ogni schiocchezza rende il gioco meno divertente....

Al massimo segnati quello che pensi sia sbagliato e poi a fine sessione o quando c'è un attimo di pausa guardi le regole!

Cioè immaginati un combattimento lungo dove qualcuno continuamente blocca tutto per consultare i manuali. Fa venire il latte alle ginocchia!

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beh se un master fa errori così grossolani (da non sapere quando vanno fatti i TS) forse non dovrebbe fare il master...a meno che non ci sia tutto il gruppo che sta imparando ma allora è diverso :)

Io dico che quando si gioca ad un certo livello e tutti bene o male sanno le regole star la a discutere per ogni schiocchezza rende il gioco meno divertente....

Al massimo segnati quello che pensi sia sbagliato e poi a fine sessione o quando c'è un attimo di pausa guardi le regole!

Cioè immaginati un combattimento lungo dove qualcuno continuamente blocca tutto per consultare i manuali. Fa venire il latte alle ginocchia!

Se il combattimento viene interrotto continuamente da dei giocatori che vanno a spulciare i manuali, significa che c'è qualcosa che non va. Il master non conosce le regole? Il gruppo è alle prime armi e i giocatori vogliono usare tutte le regle senza ancora conoscerle? Non lo so, comunque così diventa ingiocabile.

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Però secondo me cambiare le regole è fondamentale!

Addirittura fondamentale e perchè? posso capire che alcune cose o alcuni trick non siano il massimo (vedi la tanto discussa diplomazia basata su un tiro) ma per il resto (queste cose sono cosette che si risolvono in pochi secondi) non capisco perchè cambiarle, cioè ogni gioco di società/da tavolo/di carte che giocate gli cambiate sempre le regole? perchè? e se no e lo fate solo in D&D immagino perchè il manuale del master ne da la possibilità, ma come tutti gli altri "giochi" non è necessario... ma soprattutto -vedi sotto-

Io non sopporto chi per esempio durante le sessioni inizia a dire "no ma qui la regola non è così" e inizia a perdere tempo e sfogliare manuali su manuali bloccando il gioco....

Se qualcuno fa questo è perchè a inizio campagna non hai specificato cosa cambi e cosa no, non c'è altra spiegazione perchè se l'avessi fatto uno non cercherebbe poi dopo sessioni di gioco di correggerti, e se non l'hai detto mi pare normale che se si usa una regola errata uno cerchi di fartelo notare con solide basi -il manuale-.

"Bloccando il gioco": alla fine durante il combattimento non è che si blocchi tanto, tra chi ci mette tempo a decidere cosa fare, tra chi discute una strategia con altri, tra chi legge con attenzione la magia da fare per essere sicuro, non è che si fermi molto di più il tutto.

Morale della favola ognuno fa quello che vuole e ogni gruppo e liberissimo anche di stravolgere il gioco intero, può anche cambiargli il nome, se questo li diverte di più... però tutti i giocatori devono essere d'accordo o perlomeno comprendere il motivo della decisione.

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meh

io col tempo penso di aver trovato quello che è il MIO equilibrio

ovvero, seguire le regole si, ma ci sono gli strappi.

per esempio in una campagna marittima (con me medesimo nel ruolo di aiuto-master, perchè qualcuno che ricorda le regole più pignole ci vuole) io e il master ci siamo accordati sul fatto che tutte le classi potevano tranquillamente avere nuotare di classe.

sinceramente non è una cosa che sbilancia, è solo che ci stava

però il mio consiglio è di darvi una bella sfogliata al regolamento, magari mentre gli altri agiscono verificate se quello che volete fare è "legale" sul manuale

ricordo ancora come se fosse ieri il ladro che era diventato improvvisamente invincibile perchè il giocatore affermava che girarsi era un azione di movimento che procurava AdO

ultima cosa

non cercate di mettere le regole AC/DC solo perchè nella vita reale funziona in un modo, il sistema è calibrato per funzionare così com'è quindi se apportate modifiche senza conoscere perfettamente tutto il regolamento potreste trovarvi con gravi bug

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wow sempre che abbia sollevvato una bella discussione:-) Comunque alla fine è come pensavo, e anche come noi ormai facciamo, regole prima di tutto e se si vuole cambiare qualcosa lo si fa di comune accordo, avendo comuqnue il master l'ultima parola per non squilibrare il tutto.

Una domanda: regole AC/DC? Il gruppo:lol:? Scusate non sono pratico di acronimi.

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Rispondo in ritardo e da profano.

Quello che ho potuto capire di questo gioco è che ogni regola è studiata pre rendere alcune leggi fisiche e psicologiche del tutto combacianti con un ruolo interpretato e con uso dei dadi.

Per cui ogni regola dovrebbe rispecchiare al meglio quello che sarebbe un comportamento fisico o psicologico in una determinata situazione. es.: la regola di quando si cade che il danno aumenta ogni 3 metri di caduta (dico bene?) rispecchia il fatto che quando un corpo cade la sua velocità aumenta con l'aumentare della distanza percorsa nella caduta. Maggiore velocità maggiore il danno da impatto... per cui !

Quindi bisognerebbe seguirle alla lettera.

Ciò non toglie il fatto che la vita è assolutamente imprevedibile per cui alcune regole potrebbero essere modificate per un caso specifico. es.: sempre la regola della caduta. Un Halfling che ha notoriamente un peso minore rispetto ad un orco, potrebbe subire meno danno in una caduta di pari lunghezza rispetto ad un orco con armatura pesante, per esempio.

In alcuni casi le regole sono state integrate con alcune modifiche. Altre DEVONO essere modificate per i casi specifici.

Per cui il mio punto di vista è: cambiate anche le regole, ma solo se nel valutare il caso specifico se ne presenta la necessità. Altrimenti lasciatele esattamente come sono.

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Addirittura fondamentale e perchè? posso capire che alcune cose o alcuni trick non siano il massimo (vedi la tanto discussa diplomazia basata su un tiro) ma per il resto (queste cose sono cosette che si risolvono in pochi secondi) non capisco perchè cambiarle, cioè ogni gioco di società/da tavolo/di carte che giocate gli cambiate sempre le regole? perchè? e se no e lo fate solo in D&D immagino perchè il manuale del master ne da la possibilità, ma come tutti gli altri "giochi" non è necessario... ma soprattutto -vedi sotto-

Se qualcuno fa questo è perchè a inizio campagna non hai specificato cosa cambi e cosa no, non c'è altra spiegazione perchè se l'avessi fatto uno non cercherebbe poi dopo sessioni di gioco di correggerti, e se non l'hai detto mi pare normale che se si usa una regola errata uno cerchi di fartelo notare con solide basi -il manuale-.

"Bloccando il gioco": alla fine durante il combattimento non è che si blocchi tanto, tra chi ci mette tempo a decidere cosa fare, tra chi discute una strategia con altri, tra chi legge con attenzione la magia da fare per essere sicuro, non è che si fermi molto di più il tutto.

Morale della favola ognuno fa quello che vuole e ogni gruppo e liberissimo anche di stravolgere il gioco intero, può anche cambiargli il nome, se questo li diverte di più... però tutti i giocatori devono essere d'accordo o perlomeno comprendere il motivo della decisione.

Addirittura fondamentale e perchè? posso capire che alcune cose o alcuni trick non siano il massimo (vedi la tanto discussa diplomazia basata su un tiro) ma per il resto (queste cose sono cosette che si risolvono in pochi secondi) non capisco perchè cambiarle, cioè ogni gioco di società/da tavolo/di carte che giocate gli cambiate sempre le regole? perchè? e se no e lo fate solo in D&D immagino perchè il manuale del master ne da la possibilità, ma come tutti gli altri "giochi" non è necessario... ma soprattutto -vedi sotto-

Se qualcuno fa questo è perchè a inizio campagna non hai specificato cosa cambi e cosa no, non c'è altra spiegazione perchè se l'avessi fatto uno non cercherebbe poi dopo sessioni di gioco di correggerti, e se non l'hai detto mi pare normale che se si usa una regola errata uno cerchi di fartelo notare con solide basi -il manuale-.

"Bloccando il gioco": alla fine durante il combattimento non è che si blocchi tanto, tra chi ci mette tempo a decidere cosa fare, tra chi discute una strategia con altri, tra chi legge con attenzione la magia da fare per essere sicuro, non è che si fermi molto di più il tutto.

Morale della favola ognuno fa quello che vuole e ogni gruppo e liberissimo anche di stravolgere il gioco intero, può anche cambiargli il nome, se questo li diverte di più... però tutti i giocatori devono essere d'accordo o perlomeno comprendere il motivo della decisione.

Ovvio che è fondamentale! L'uomo adatta il mondo, quello che lo circonda a se giusto o sbagliato che sia....perchè dovrebbe essere diverso con i giochi di ruolo? Vanno adatti a quello che è il proprio stile. Se ci pensi bene lo stesso D&D incentiva la cosa. Per esempio i punteggi delle caratteristiche...ci sono vari metodi da seguire. Questo non è forse uno scegliere una regola adatta al proprio stile? O ancora la regola del doppio 20 sul tiro per colpire che può causare la morte...non è anche questa una posibilità di scegliere qualcosa di più o mneo adatto al proprio stile?

Per quanto riguarda le interruzioni da parte dei giocatori, il tutto è accaduto quando avevo inziato a giocare (il mio primo master). Ma non erano interruzioni sagge o costruttive ed in ogni caso erano continue e non se ne poteva più. Il master aveva specificato delle regole all'inizio ma è chiaro che non può passarsi regola per regola e dire se intende applicarla e con che differenza dal regolamento ufficiale: lui aveva fatto una rapida panoramica. Cmq gli interventi erano di gente che non sapeva che un un 1 naturale in un TS implica per forza un fallimento ed iniziavo ad avere un impento irrefrenabile nel voler consultare i manuali a tutti i costi. Alla fine il master non ha più portato i manuali, aveva tutto su computer e si giocava molto meglio.

Comunque esperti o meno di regole ritengo sempre e comunque dannoso fermarsi in continuazione per consultare le regole e comunque i manuali. Anche se si conosce poco il regolamento è meglio giocare così rischiando di prendere fischi per fiaschi, magari segnandosi quello che probabilmente è sbagliato e solo alla fine andare a vedere cosa è scritto nei manuali. Interrompere in continuazione non è mai un bene.

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Per quanto riguarda le interruzioni da parte dei giocatori, il tutto è accaduto quando avevo inziato a giocare (il mio primo master). Ma non erano interruzioni sagge o costruttive ed in ogni caso erano continue e non se ne poteva più. Il master aveva specificato delle regole all'inizio ma è chiaro che non può passarsi regola per regola e dire se intende applicarla e con che differenza dal regolamento ufficiale: lui aveva fatto una rapida panoramica. Cmq gli interventi erano di gente che non sapeva che un un 1 naturale in un TS implica per forza un fallimento ed iniziavo ad avere un impento irrefrenabile nel voler consultare i manuali a tutti i costi. Alla fine il master non ha più portato i manuali, aveva tutto su computer e si giocava molto meglio.

Comunque esperti o meno di regole ritengo sempre e comunque dannoso fermarsi in continuazione per consultare le regole e comunque i manuali. Anche se si conosce poco il regolamento è meglio giocare così rischiando di prendere fischi per fiaschi, magari segnandosi quello che probabilmente è sbagliato e solo alla fine andare a vedere cosa è scritto nei manuali. Interrompere in continuazione non è mai un bene.

Invece io trovo le interruzioni in combattimento per discussione delle regole molto utili, certo sono d'accordo che se frequenti disturbano all'inverosimile (ma se sono così frequenti è meglio leggerselo questo regolamento) però ricerche e discussioni aiutano -secondo me- ad apprendere molto più rapidamente le regole associandole ad una data situazione. Gusti.

Però una osservazione, da come l'hai scritto sembra che il master di cui parli avesse cambiato molto, va bene il proprio stile però bisogna sempre fare attenzione perché se ci sono date regole e per bilanciare determinate situazioni, cambiarne una vuole dire cambiare anche l'altra e si crea un circolo vizioso fino a lasciare qualche bug o imprecisione più di quanto ci fosse in precedenza. :]

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Io faccio parte di 2 gruppi con cui gioco a d&d. Con uno ho ansia ad aprire bocca sulle regole e ci sono mille discussioni perchè il DM tende a customizzare tutto e rendere possibile anche le cose possibili (far affrontare e sconfiggere un grado di sfida di sfida 17 (Wastrilith) ad un singolo paladino giocatore di 11 non ottimizzato e farglielo battere) perchè molte volte plasma le regole come ritiene che sia giusto per la sua storia; nell'altro se ci sono dubbi si chiarisce tutto tranquillamente nel giro di due minuti con il master che in ogni caso cerca di attenersi il piu possibile alle regole.

La differenza sta tutta nella capacita di scendere a compromessi fra giocatori e dm, ad accettare (entrambe le parti) che alcune volte le cose vadano diversamente da come preventivate senza impuntarsi e di cercare di trovare una via di mezzo. La customizzazione non dovrebbe essere troppo frequente altrimenti non stai giocando a d&d ma a qualcos'altro ed i giocatori non ti potranno stare mai dietro perchè le regole le fai tu ogni volta diverse a seconda dell'umore; d'altra parte se supportata con idee nuove e giustificazioni logiche anziche dal semplice "succede cosi", puoi dare spunto a nuove situazioni ed arricchire il gioco.

Quello che cerco di mettere in luce è la differenza principale fra le due situazioni perchè mentre ogni cosa nel primo gruppo è dettata dal caos ad ogni piè sospinto ed ogn'uno non sa esattamente che fare finchè il DM non ce lo fa sapere o azzecchiamo per caso, nell'altro invece si cerca di ottimizzare i ruoli e le capacità a disposizione in modo da poter cooperare ed uscirne vivi tutti assieme divertendosi; nessuno ha da ridire nelle situazioni in cui si cerca di attenersi il più possibile ad uno schema che tutti quanti siano in grado di interpretare perchè in questa situazione ogn'uno sarà in grado di fornire correttamente il proprio apporto.

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Invece io trovo le interruzioni in combattimento per discussione delle regole molto utili, certo sono d'accordo che se frequenti disturbano all'inverosimile (ma se sono così frequenti è meglio leggerselo questo regolamento) però ricerche e discussioni aiutano -secondo me- ad apprendere molto più rapidamente le regole associandole ad una data situazione. Gusti.

Finchè si sta imparando vanno bene anche le interruzioni frequenti.

Però, sinceramente, le interruzioni durante un combattimento disturbano parecchio.

Ok, la discussione ci può stare su una manovra, in incantesimo, un talento che nel gruppo non vengono mai utilizzati, quindi anche il DM potrebbe non avere tutto a mente, ma durante il combattimento si forma una certa atmosfera (almeno da noi è così) legata al fatto che i giocatori sono sotto pressione, non hanno la certezza che i loro PG ce la faranno, il mostro incontrato è abbastanza complesso, ecc. e se ci si ferma in continuazione per discutere sulle regole, salta tutto.

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Se si conoscono le regole per il combattimento, tutte 'ste interruzioni non dovrebbero esserci.

Le interruzioni nascono principalmente dall'inesperienza, il giocatore esperto consulta il regolamento pochissime volte, giusto quando non si vede chiaramente come applicare correttamente una data regola, o quando certe regole si "sovrappongono".

Il mio consiglio è di studiarsi le regole prima della sessione e non durante.

Ok, la discussione ci può stare su una manovra, in incantesimo, un talento che nel gruppo non vengono mai utilizzati, quindi anche il DM potrebbe non avere tutto a mente, ma durante il combattimento si forma una certa atmosfera (almeno da noi è così) legata al fatto che i giocatori sono sotto pressione, non hanno la certezza che i loro PG ce la faranno, il mostro incontrato è abbastanza complesso, ecc. e se ci si ferma in continuazione per discutere sulle regole, salta tutto

Da noi ci si estranea durante i combattimenti, diventa una partita a scacchi fra giocatori e master :yes:

Ovvio che è fondamentale! L'uomo adatta il mondo, quello che lo circonda a se giusto o sbagliato che sia....

Ma che razza di argomentazione è? :sorry:

Tanto per continuare su questa linea: l'uomo ha modificato il mondo tanto da creare "buchi" nell'ozono, intensificare l'effetto serra e causare la scomparsa di alcune specie animali e vegetali.

E' quindi sempre giusto modificare radicalmente tutto ciò che ci passa a portata di mano? No.

Per esempio i punteggi delle caratteristiche...ci sono vari metodi da seguire

Appunto, ce ne sono vari (due: point buy e generazione random) quindi basta sceglierne uno ed utilizzarlo.

Perchè c'è bisogno di inventarsene altri?

Questo non è forse uno scegliere una regola adatta al proprio stile? O ancora la regola del doppio 20 sul tiro per colpire che può causare la morte...non è anche questa una posibilità di scegliere qualcosa di più o mneo adatto al proprio stile?

Scegliere è diverso da modificare.

Scegliendo tu vai a selezionare un parco regole che è stato tarato sul gioco stesso e che quindi funziona.

Modificando tu vai a generare delle nuove HR che, per definizione, saranno sballate.

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