Marco Cornelio Inviato 15 Aprile 2011 Segnala Inviato 15 Aprile 2011 Ciò non toglie il fatto che la vita è assolutamente imprevedibile per cui alcune regole potrebbero essere modificate per un caso specifico. es.: sempre la regola della caduta. Un Halfling che ha notoriamente un peso minore rispetto ad un orco, potrebbe subire meno danno in una caduta di pari lunghezza rispetto ad un orco con armatura pesante, per esempio. Pessimo esempio, la velocità di caduta non dipende dalla massa. Tuttavia nell'urto corpo/suolo interviene la massa e qui potrei darti ragione, se non fosse che vi è anche la velocità, che è uguale per i corpi e quindi una differenza di qualche chilo non peserebbe più di tanto.
robyfc Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 impopolarmente PANCIA... e come disse califano "tutto il resto è noia, no, non ho detto gioia, ma noia, noia, noia"... gioco a D&D da oltre 20 anni... passando da D&D, alla prima versione dell'advanced (in italiano, ma con nomi in inglese), per poi passare all'advanced ed ora alla 3.5... le regole sono uno spunto... nei combattimenti sono estremamente utili per semplificare il tutto, ma le azioni che fanno i personaggi sono imprevedibili come il "mi chino a prendere un pugno di sabbia e glielo tiro addosso"... ricorderò sempre come drizzt do'urden uccise un drago e come distrusse menzoberrazan... non certo porgendo la domanda "così creo un attacco di opportunità?" è quello il bello di D&D secondo me... l'interpretazione e lo sbuzzo sia nel combattimento che fuori... la campagna che ho giocato ed in cui ho pianto, riso, litigato in real (quasi ci siamo messi le mani addosso) è stata giocata tirando un numero di dadi minimo
thondar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Penso si debba distinguere tra quanto si usano le regole e come si usano perché un DM che cambia le regole non implica che non ci si fermi a discuterne, anzi! Più le cambia meno si conoscono e più se ne deve discutere. Poi si deve anche vedere come si vuole giocare perché se mi interessa l'aspetto competitivo è bene che il DM non abbia tutta questa libertà di modificare le cose al volo se invece mi interessa più l'aspetto narrativo sarebbe da approfondire il discorso perché lasciare libertà al DM significa che lui è libero di costruire una bella storia... la sua storia. Spero piaccia anche agli altri giocatori
simone_pg Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Ho letto varie cose sull'argomento. Il fatto per esempio che D&D permetta di scegliere in alcuni casi fra varie regola qualcuno dice che cmq sono regola già fatte e tutte con un senso. Io invece dico che questo dimostra che nessuna regola è assoluta e D&D ha una struttura tale da permettare di cambiare le regole senza problemi.o Io avevo fatto l'esempio dell'uomo che adatta a se il mondo che lo circonda...e qualcuno ha detto che l'uomo ha fatto il buco nell'ozono. Io dico che l'uomo è stato dotato di intelligenza e forse dovrebbe usarla capendo per esempio che costrursi una casa per ripararsi è giusto mentre inquinare con macchine, aerei e quant'altro forse non lo è... A mio avviso un master è giusto che cambi tutto quello che vuole senza alcun limite tanto si vede subito giocando se la cosa va bene o meno. Poi i giocatori devono stare zitti e non interrompere continuamente. Certo è giusto commentare, criticare e lodare ma si fa prima e dopo non mentre si gioca. Se una cosa non piace si dice a fine sessione guarda non ci va non vogliamo giocare così e non interrompendo continuamente. Per quanto riguarda le regole tutti anche i giocatori dovrebbero leggerle prima. Una persona intelligente capisce subito che anche se non conosce a menadito le regole rovina solo il gioco interrompendo continuamente. Qualche interruzione ci può stare ma poi è meglio giocare basandosi sulla propria consocenza, eventualmente scrivere quello di cui non si è sicuri e poi prima o dopo la sessione consultare le regole così la volta dopo si gioca correttamente. Ovviamente un master che modifica le regole lo deve fare quando è sano di mente (non da ubriaco per esempio), deve comunque conoscere le regole (requisito fondamentale per alterare le stesse), deve essere tanto intelligente da poterlo fare e deve sapere cosa ha in mente. Non ho detto che tutti i master sono in grado di cambiare le regole ma bisogna rendersi conto dei propri limiti. Quando ci sono le condizioni per cambiare le regole, questo aggiunge qualcosa al gioco e non toglie in quanto per esempio permette di fare cose che con il regolamento standard non era gestibili o erano troppo complicate.
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Io invece dico che questo dimostra che nessuna regola è assoluta e D&D ha una struttura tale da permettare di cambiare le regole senza problemi Non dimostra niente, salvo che c'è la possibilità di scegliere fra varie regole. E non è vero che cambiare le regole non causa problemi. Io dico che l'uomo è stato dotato di intelligenza e forse dovrebbe usarla capendo per esempio che costrursi una casa per ripararsi è giusto mentre inquinare con macchine, aerei e quant'altro forse non lo è... Quindi non è giusto spostarsi da una parte all'altra del globo senza impiegare meno di un anno e mezzo di viaggio? A mio avviso un master è giusto che cambi tutto quello che vuole senza alcun limite tanto si vede subito giocando se la cosa va bene o meno I master non hanno da modificare niente. D&D è composto da millemila manuali, in ognuno dei quali sono presentate regole per gestire ogni minima minuzia. Regole in più non sono assolutamente necessarie, anzi, aumentano solo (esponenzialmente) la possibilità di fare danni. Poi i giocatori devono stare zitti e non interrompere continuamente Sbagliato. Il giocatore è li per giocare e per divertirsi, non per far divertire esclusivamente il master. Se i giocatori hanno dei dubbi è giusto che chiedano spiegazioni, non possono andare avanti alla cieca (per inciso, è quello che succede con le HR: non sono complete, non sono esaustive, non sono bilanciate e il giocatore si ritrova spaesato quando ha a che fare con loro). Certo è giusto commentare, criticare e lodare ma si fa prima e dopo non mentre si gioca I problemi si presentano durante il gioco, non prima o dopo. E i problemi vanno risolti il più velocemente possibile, non vanno rimandati. Ovviamente un master che modifica le regole lo deve fare quando è sano di mente (non da ubriaco per esempio) ? Non credo che qui in mezzo ci siano degli schizoidi, nonostante non conosca nessuno personalmente. Quando ci sono le condizioni per cambiare le regole, questo aggiunge qualcosa al gioco e non toglie in quanto per esempio permette di fare cose che con il regolamento standard non era gestibili o erano troppo complicate L'aggiunta di regole è dannosa e non necessaria per diversi motivi. Tutte le regole di cui necessiti sono già state scritte nella montagna di varianti e regolette presentate nei libri di D&D, non è necessario produrne altre. P.S. Il comando "QUOTE" c'è per qualcosa. Riferirsi agli altri utenti con una serie infinita di "qualcuno ha detto" è fastidioso e rende poco chiare le risposte.
thondar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Non si capisce se stai riferendoti qualcosa in particolare... usa i quote Ho letto varie cose sull'argomento. Il fatto per esempio che D&D permetta di scegliere in alcuni casi fra varie regola qualcuno dice che cmq sono regola già fatte e tutte con un senso. e dice male. Ci sono regole fatte bene e regole fatte male Io invece dico che questo dimostra che nessuna regola è assoluta e D&D ha una struttura tale da permettare di cambiare le regole senza problemi.o ok, ma non dirai mica che qualsiasi regola introduca va bene? o che possa introdurla in qualsiasi modo? A mio avviso un master è giusto che cambi tutto quello che vuole senza alcun limite tanto si vede subito giocando se la cosa va bene o meno. purtroppo invece non si vede subito, ma serve del tempo. Più o meno a seconda del cambiamento. Poi il master può anche cambiare tutto quello che vuole ma le conseguenze dipenderanno da come lo fa Poi i giocatori devono stare zitti e non interrompere continuamente. Certo è giusto commentare, criticare e lodare ma si fa prima e dopo non mentre si gioca. Se una cosa non piace si dice a fine sessione guarda non ci va non vogliamo giocare così e non interrompendo continuamente. certo. Dipende però anche da cosa il master ha cambiato, da come lo ha fatto e da perché... Per quanto riguarda le regole tutti anche i giocatori dovrebbero leggerle prima. si Qualche interruzione ci può stare ma poi è meglio giocare basandosi sulla propria consocenza, eventualmente scrivere quello di cui non si è sicuri e poi prima o dopo la sessione consultare le regole così la volta dopo si gioca correttamente. si Ovviamente un master che modifica le regole lo deve fare quando è sano di mente (non da ubriaco per esempio), deve comunque conoscere le regole (requisito fondamentale per alterare le stesse), deve essere tanto intelligente da poterlo fare e deve sapere cosa ha in mente. si, e già mi sembra che molti facciano diversamente. Ma non basta, deve anche cambiarle in modo che vada bene allo stile di gioco scelto dal gruppo. E deve avvertire i giocatori dei cambiamenti. Quando ci sono le condizioni per cambiare le regole, questo aggiunge qualcosa al gioco e non toglie in quanto per esempio permette di fare cose che con il regolamento standard non era gestibili o erano troppo complicate Cambiare le regole ha delle conseguenze che possono essere positive o negative. Non basta poterle cambiare per assicurarsi che tali conseguenze siano positive
simone_pg Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Non si capisce se stai riferendoti qualcosa in particolare... usa i quote e dice male. Ci sono regole fatte bene e regole fatte male ok, ma non dirai mica che qualsiasi regola introduca va bene? o che possa introdurla in qualsiasi modo? purtroppo invece non si vede subito, ma serve del tempo. Più o meno a seconda del cambiamento. Poi il master può anche cambiare tutto quello che vuole ma le conseguenze dipenderanno da come lo fa certo. Dipende però anche da cosa il master ha cambiato, da come lo ha fatto e da perché... si si si, e già mi sembra che molti facciano diversamente. Ma non basta, deve anche cambiarle in modo che vada bene allo stile di gioco scelto dal gruppo. E deve avvertire i giocatori dei cambiamenti. Cambiare le regole ha delle conseguenze che possono essere positive o negative. Non basta poterle cambiare per assicurarsi che tali conseguenze siano positive Caro thondar, mi sembra che per la prima volta su vari aspetti siamo d'accordo Potrei riassumere il tutto (la mia + la tua opinione) dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! Non dimostra niente, salvo che c'è la possibilità di scegliere fra varie regole. E non è vero che cambiare le regole non causa problemi. Quindi non è giusto spostarsi da una parte all'altra del globo senza impiegare meno di un anno e mezzo di viaggio? I master non hanno da modificare niente. D&D è composto da millemila manuali, in ognuno dei quali sono presentate regole per gestire ogni minima minuzia. Regole in più non sono assolutamente necessarie, anzi, aumentano solo (esponenzialmente) la possibilità di fare danni. Sbagliato. Il giocatore è li per giocare e per divertirsi, non per far divertire esclusivamente il master. Se i giocatori hanno dei dubbi è giusto che chiedano spiegazioni, non possono andare avanti alla cieca (per inciso, è quello che succede con le HR: non sono complete, non sono esaustive, non sono bilanciate e il giocatore si ritrova spaesato quando ha a che fare con loro). I problemi si presentano durante il gioco, non prima o dopo. E i problemi vanno risolti il più velocemente possibile, non vanno rimandati. ? Non credo che qui in mezzo ci siano degli schizoidi, nonostante non conosca nessuno personalmente. L'aggiunta di regole è dannosa e non necessaria per diversi motivi. Tutte le regole di cui necessiti sono già state scritte nella montagna di varianti e regolette presentate nei libri di D&D, non è necessario produrne altre. P.S. Il comando "QUOTE" c'è per qualcosa. Riferirsi agli altri utenti con una serie infinita di "qualcuno ha detto" è fastidioso e rende poco chiare le risposte. 1) "Cambiare le regole causa problemi dici tu". Quando? Quali? Dovresti documentare la cosa... 2) "Quindi non è giusto spostarsi da una parte all'altra del globo senza impiegare meno di un anno e mezzo di viaggio?" tu forse non conosci le energie alternative...come quella del sole, dell'aria o i motori a gas ed a idrogeno...che funzionano anche meglio di quelli a benzian ma purtroppo non riempiono i portafogli delle multinazionali del petrolio. 3) "Regole in più non sono assolutamente necessarie, anzi, aumentano solo (esponenzialmente) la possibilità di fare danni." anche qua se non spieghi come la tua teoria cade. 4) "per inciso, è quello che succede con le HR: non sono complete, non sono esaustive, non sono bilanciate e il giocatore si ritrova spaesato quando ha a che fare con loro": ti rendi conto che in una sola frase hai criticato tutte le home rules la maggior parte delle quali neppure conosci?!!!! 5) "Tutte le regole di cui necessiti sono già state scritte nella montagna di varianti e regolette presentate nei libri di D&D, non è necessario produrne altre." spiegalo a tutte le persone che quindi probabilmente impazzite hanno deciso di scrivere home rules che tanto non servono a niente! Secondo il tuo ragionamento la tecnologia dovrebbe fermarsi tanto c'è già tutto quello di cui abbiamo bisogno...o forse il migliorare quello che già c'è anche se buono è sinonimo di civiltà evoluta?
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 1) "Cambiare le regole causa problemi dici tu". Quando? Quali? Dovresti documentare la cosa... Produrre una nuova regola richiede: -tempo (speso male dato che le regole ci sono già) -moltissimo playtest (non necessario per le regole ufficiali dato che è già stato effettuato) -conoscenza assoluta del regolamento in ogni suo punto (altrimenti generi bug) -confronto con terzi in grado di soddisfare i punti 1 e 3 (perchè tu da solo non riuscirai mai a prevedere tutto ciò che può derivare dalla nuova regola) Già solo questi tre punti sono un casino da soddisfare. Fatto ciò, hai da inserirle all'interno del gioco e anche questo causa altri problemi: -tempo (di nuovo, dato che i giocatori non possono conoscere quello che ti passa per la testa) -spaesamento (i giocatori si ritrovano con un parco regole alterato quindi non possono basarsi su ciò che il gioco prevede) -attrito (ci sono giocatori, come il sottoscritto, che non tollerano materiale "ufficioso") Tanto per citare qualche punto. Ora rigiro la domanda: come fai a dire che le HR non sono in grado di causare problemi? 2) "Quindi non è giusto spostarsi da una parte all'altra del globo senza impiegare meno di un anno e mezzo di viaggio?" tu forse non conosci le energie alternative...come quella del sole, dell'aria o i motori a gas ed a idrogeno...che funzionano anche meglio di quelli a benzian ma purtroppo non riempiono i portafogli delle multinazionali del petrolio Io conosco le energie alternative ma dato che queste non sono ancora state concretamente applicate a mezzi di trasporto come macchine ed aerei, non è un'opzione praticabile. 3) "Regole in più non sono assolutamente necessarie, anzi, aumentano solo (esponenzialmente) la possibilità di fare danni." anche qua se non spieghi come la tua teoria cade Ho risposto sopra. Ora rigiro anche questa domanda: perchè è necessario aggiungere o alterare le regole? 4) "per inciso, è quello che succede con le HR: non sono complete, non sono esaustive, non sono bilanciate e il giocatore si ritrova spaesato quando ha a che fare con loro": ti rendi conto che in una sola frase hai criticato tutte le home rules la maggior parte delle quali neppure conosci?!!!! Nel caso non te ne sia accorto, è dal primo post in questo topic che critico tutte le home rules e chi le utilizza. 5) "Tutte le regole di cui necessiti sono già state scritte nella montagna di varianti e regolette presentate nei libri di D&D, non è necessario produrne altre." spiegalo a tutte le persone che quindi probabilmente impazzite hanno deciso di scrivere home rules che tanto non servono a niente! Non ho da spiegare niente, le regole ci sono già, basta andarle a pescare. Chi ha prodotto HR ha perso tempo: se a lui sta bene, a me non cambia nulla. Secondo il tuo ragionamento la tecnologia dovrebbe fermarsi tanto c'è già tutto quello di cui abbiamo bisogno...o forse il migliorare quello che già c'è anche se buono è sinonimo di civiltà evoluta? Il mio ragionamento va applicato esclusivamente al tema "regole di D&D", non a qualcosa di esterno alla discussione. Potrei riassumere il tutto (la mia + la tua opinione) dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! Posizione completamente differente dall'iniziale "bisogna modificare sempre tutto". P.S. Quotare il mondo equivale a non quotare niente (un pò come quando hai da studiare ed evidenzi tutta una pagina: non serve a niente). Se hai da rispondere punto per punto, cita l'espressione a cui fai riferimento, non tutto il post. Il multiquote è necessario, nonostante ci sia ancora qualcuno che lo considera "analisi del periodo" (). P.P.S. Tanto per metterlo in chiaro: le mie sono risposte da persona diretta, non alterata. Giusto per non attivare i mod quando non serve.
simone_pg Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 1) "Produrre una nuova regola richiede: -tempo (speso male dato che le regole ci sono già) -moltissimo playtest (non necessario per le regole ufficiali dato che è già stato effettuato) -conoscenza assoluta del regolamento in ogni suo punto (altrimenti generi bug) -confronto con terzi in grado di soddisfare i punti 1 e 3 (perchè tu da solo non riuscirai mai a prevedere tutto ciò che può derivare dalla nuova regola)" perchè tempo? se io per esempio penso ad una home rule come una che ho sentito di tirare i dadi per le caratteristiche nella formula 3D6 + 1D8 (scartando il più basso) che tempo richiede? Probabilmente ci ho messo un minuto a pensara. moltissimo playtest? la regola che ho citato che playtest richiede? Sai semplicemente che avrai le caratteristiche leggermente + alte (di pochissimo) conoscenza assoluta del regolamento. per variare un singolo dado? che conoscenza devo avere? non sto parlando di stravolgere il regolamento. confronto con terzi. al massimo chiedo ai giocatori se gli va bene. Certo, come è logico pensare non tutte le home rules sono per forza buone ma avere idee proveniente da una comunità la vedo come una cosa positiva. 2) "Ora rigiro la domanda: come fai a dire che le HR non sono in grado di causare problemi?" perchè non ho detto questo ho semplicemente detto che dare un'opinione generale su un argomento così ampio è assurdo a meno che tu non conosca a memoria tutte le home rules comprese quelle mai pubblicate e mai scritte. 3) Sei sicuro che le energie alternative non sono mai state applicate ai mezzi di trasporto perchè non è un'opzione praticabile? Sei sicuro che semplicemente non si voglia? 4) "perchè è necessario aggiungere o alterare le regole?" per lo stesso motivo per cui il regolamento non prevede e non prevedrà mai il 100% delle situazioni. 5) "le regole ci sono già, basta andarle a pescare. Chi ha prodotto HR ha perso tempo: se a lui sta bene, a me non cambia nulla." stai valutando persone e operati che per lo più non conosci. Io stesso ho fatto molte home rules e di certo non permetto di dire a te che ho perso tempo visto che non sai quello che ho fatto. 6) "Potrei riassumere il tutto dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! Posizione completamente differente dall'iniziale "bisogna modificare sempre tutto." Forse non hai colto...una cosa pericolosa non va fatta? Allora di poliziotti non dovrebbero essercene poichè è pericoloso. E comunque in un gdr su carta puoi fare tutte le cose pericolose che vuoi: non ci rimetti mai nulla! Tu sei liberissimo di valutare, criticare e lodare quello che conosci. Non dovresti però esprimere opinioni su cose che non conosci. Secondo me le home rules sono una fonte infinita di idee tanto è che a me piacerebbe l'esistenza di un qualche periodico con una redazione dove chi ci lavora ha il compito di scovare le home rules per poi riportarle e pubblicarle!
Hanzo Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Beh, io ho un odio profondo verso quelle soluzioni usate dai master, del tipo che escono fuori con "lo puoi fare, però nella realtà prenderesti un AdO, quindi se lo vuoi fare prendi un AdO* ". Insomma, andate a quel paese e lasciate usare le regole come benedettamente si dovrebbero usare. * = tra l'altro IN MEZZO alla sessione e al combattimento
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 perchè tempo? se io per esempio penso ad una home rule come una che ho sentito di tirare i dadi per le caratteristiche nella formula 3D6 + 1D8 (scartando il più basso) che tempo richiede? Probabilmente ci ho messo un minuto a pensara Metterci un singolo minuto a generare una HR è il modo migliore per farla sballata. Prendiamo quella regolina insulsa che dici te e proviamo ad immaginare cosa succederebbe se i miei tiri fossero 6-6-1-8. Avrei un punteggio base di 20 (già questo contravviene la regola del non superare mai il 18 al punteggio base delle caratteristiche) a cui poi dovrei andare ad applicare i modificatori razziali (fai conto, un mezz'orco partirebbe con forza 22, traducibile in un +6 al txc e ai danni... al primo livello). Ti sembra una variazione così microscopica? moltissimo playtest? la regola che ho citato che playtest richiede? Sai semplicemente che avrai le caratteristiche leggermente + alte (di pochissimo) Avrai una HR che va contro una regola base (mai superare il 18). conoscenza assoluta del regolamento. per variare un singolo dado? che conoscenza devo avere? non sto parlando di stravolgere il regolamento Quel singolo dado contravviene il regolamento quindi, se vuoi mantenere quel dado, devi modificare anche il regolamento. Tanto per sottolineare che è necessario conoscere il regolamento prima di anche solo pensare una nuova regola. confronto con terzi. al massimo chiedo ai giocatori se gli va bene I giocatori non sono un ente neutro. Il giocatore non riesce a valutare ciò che può implicare l'introduzione di una nuova HR, anche solo perchè potrebbe, se amici di lunga data, accettare ciò che introduce il master senza andare a verificare le possibili ripercussioni. Per verificare se hai prodotto qualcosa di passabile è necessario confrontarsi con gente esterna al tuo gruppo e che di regole ne sa. Il mio consiglio a chi vuole produrre HR, infatti, è sempre lo stesso: ragionala, scrivila e sottoponila ad un forum di gente esperta. 2) "Ora rigiro la domanda: come fai a dire che le HR non sono in grado di causare problemi?" perchè non ho detto questo ho semplicemente detto che dare un'opinione generale su un argomento così ampio è assurdo a meno che tu non conosca a memoria tutte le home rules comprese quelle mai pubblicate e mai scritte Tu hai detto che D&D ha una struttura tale da permettere di cambiare le regole senza problemi, che si traduce in "puoi cambiare le regole come ti pare che tanto non fai danni", che a sua volta si sintetizza in "le HR non causano problemi". E un opinione generale l'hai data quando hai detto che va tutto modificato. La mia è che tutto va lasciato così com'è. 3) Sei sicuro che le energie alternative non sono mai state applicate ai mezzi di trasporto perchè non è un'opzione praticabile? Sei sicuro che semplicemente non si voglia? In questo momento non mi interessano i discorsi sul rinnovabile, siamo nella sezione "D&D 3.0|3.5E" a discutere di regole, non nella sezione "Off Topic" a parlare di aria fritta. 4) "perchè è necessario aggiungere o alterare le regole?" per lo stesso motivo per cui il regolamento non prevede e non prevedrà mai il 100% delle situazioni Fammi un esempio. 5) "le regole ci sono già, basta andarle a pescare. Chi ha prodotto HR ha perso tempo: se a lui sta bene, a me non cambia nulla." stai valutando persone e operati che per lo più non conosci. Io stesso ho fatto molte home rules e di certo non permetto di dire a te che ho perso tempo visto che non sai quello che ho fatto Di fatti non hai da permettermi niente, come io non ho certo da chiederti il permesso per dire ciò che penso. Se non consideri il 20 alle caratteristiche base come una variazione macroscopica, posso solo immaginare cosa tu abbia potuto produrre con le HR che hai introdotto. 6) "Potrei riassumere il tutto dicendo che cambiare le regole si può fare ma è "pericoloso" e quindi bisogna fare attenzione! Posizione completamente differente dall'iniziale "bisogna modificare sempre tutto." Forse non hai colto...una cosa pericolosa non va fatta? La mia osservazione serviva a sottolineare il fatto che stai già cambiando idea, essendo tu partito da un "sempre" per arrivare ad un "si può, ma bisogna essere attenti". Tendenzialmente, comunque, ciò che è pericoloso non andrebbe fatto. Allora di poliziotti non dovrebbero essercene poichè è pericoloso Di nuovo: il mio ragionamento va applicato esclusivamente al tema "regole di D&D". E comunque in un gdr su carta puoi fare tutte le cose pericolose che vuoi: non ci rimetti mai nulla! Ci rimetti schede, tempo e bile, dato che da HR scritte male possono nascere litigi. E io detesto sia perdere tempo che mettermi a discutere riguardo regole non ufficiali.
simone_pg Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 1) La mia regolina del 3D6 + 1D8 per le caratteristiche (a parte il fatto che non è mia, ma comunque...) è perfettamente compatibile con D&D terza edzione / pathfinder ed ora ti spiego perchè. Tirando i dadi convenzionalmente potresti raggiungere al massimo il 18. Tuttavia esiste una piccola sezione nei manuali la quale ti parla di LEP e modificatore di livello ovvero viene spiegato come tu possa usare personaggi più potenti della media riducendo il livello di classe. Se io ho un personaggio con livello effettivo +1 posso usarlo tranquillamente in un gruppo di personaggi di terzo livello a patto che inizi con livello totale personaggio (delle classi) uguale a 2 (2 + 1 del mio modificatore di livello = 3 al pari del gruppo). Poi la regola va contestualizzata e non buttata là così. Ad esempio può servirmi appunto insieme ad altri accorgimenti a creare una razza più forte (con un livello efettivo personaggio più alto) e contestualizzandola ancora di più posso invece creare una zona del mondo "benedetta" dove chi nasce là è influenzato da un'energia positiva ed ha qualcosa in più di una persona comune e per rendere questa idea sfrutto questo tiro. A livello di background posso cosentire ai PG di essere nati là, dandogli oltre a questo tiro diverso che so delle resistenza a degli elementi e però imporgli un livello effettivo personaggio +1. Non ho perso tempo, non ho fatto lunghi playtest ed ho creato un qualcosa di perfettamente compatibile con il regolamento. Certo, non ho dovuto imparare a memoria tutto il regolamento ma bisogna conoscere un minimo del funzionamento di D&D / Pathfinder. Poi non so come tu possa delegittimare le opinioni dei giocatori perchè questi sono amici del master e quindi gli fanno fare tutto sia questo bello o no... Come vedi non ho stravolto il regolamento e tutto sta in piedi. In oltre gli orchi per esempio in Pathfinder hanno +4 alla forza quindi anche senza la mia regola possono inziare con +4 alla forza e quindi un massimo di 18 + 4 = 22 al primo livello (un guerriero con di base +7 al tiro per colpire al primo livello è già possibile, non è eresia). 2) "Tu hai detto che D&D ha una struttura tale da permettere di cambiare le regole senza problemi, che si traduce in "puoi cambiare le regole come ti pare che tanto non fai danni", che a sua volta si sintetizza in "le HR non causano problemi" --> Io ho solo detto che D&D è talmente elastico che ha un sistema tale che permette tranquillamente di aggiungere nuovi elementi senza problemi. Cambiare qualsiasi regola che tanto non fa danni non l'ho mai detto! 3) "perchè è necessario aggiungere o alterare le regole?" per lo stesso motivo per cui il regolamento non prevede e non prevedrà mai il 100% delle situazioni. Fammi un esempio". --> Dimmi come gestisci un evento tipo un'area come quella che ho descritto prima dove una benedizione fa sì che le persone che nascono là abbiamo qualcosa in più rispetto agli altri". 4) "Se non consideri il 20 alle caratteristiche base come una variazione macroscopica, posso solo immaginare cosa tu abbia potuto produrre con le HR che hai introdotto." Come ho già detto e ripeto la regola non è mia (anche se è utilizzabile senza problemi) ad ogni modo se avessi letto bene il topic ti saresti accorto che non è un'idea mia ma di un'altra persona...e quindi ritorniamo al punto che tu stai valutando senza conoscere in quanto le mie home rules non hai idea neanche a che gioco le applichi... 5) Il "bisogna stare attenti" non è incompatibile con "sempre" tu mangi sempre, tutti i giorni ma non per questo non stai attento a soffocare. A me piace "sempre" modificare le regole ma questo non implica che "non bisogna stare attenti" o che "non sia pericoloso (a livello di gdr). Ed in ogni caso "si può fare" è vero perchè tutti lo possono fare ma non che tutti lo facciano sempre: quella è una cosa che faccio io e che non mi aspetto che sia così per tutti. 6) "Ci rimetti schede, tempo e bile, dato che da HR scritte male possono nascere litigi. E io detesto sia perdere tempo che mettermi a discutere riguardo regole non ufficiali." --> Ma con chi dovresti litigare? Io in 28 anni che ho non ho mai litigato con nessuno per una cosa del genere. Credimi, sono altri i problemi della vita non le home rules... Se ne parla prima e non piacciono non si usano. Perchè dovresti litigare? Per un gioco di ruolo che dovrebbe essere una scusa per vedersi con gli amici? Credimi, non è questo lo spirito...
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 1) La mia regolina del 3D6 + 1D8 per le caratteristiche (a parte il fatto che non è mia, ma comunque...) è perfettamente compatibile con D&D terza edzione / pathfinder ed ora ti spiego perchè So che non è tua ma dato che non ricordo chi diavolo l'abbia postata continuo ad etichettarla come "tua", dato che me l'hai citata e che non la consideri sbilanciante e dannosa verso il regolamento standard. Se qualcuno vuole farsi avanti per rivendicare i diritti di creazione di quella regola, che faccia, a me non cambia nulla. 1) La mia regolina del 3D6 + 1D8 per le caratteristiche (a parte il fatto che non è mia, ma comunque...) è perfettamente compatibile con D&D terza edzione / pathfinder ed ora ti spiego perchè. Tirando i dadi convenzionalmente potresti raggiungere al massimo il 18. Tuttavia esiste una piccola sezione nei manuali la quale ti parla di LEP e modificatore di livello ovvero viene spiegato come tu possa usare personaggi più potenti della media riducendo il livello di classe. Se io ho un personaggio con livello effettivo +1 posso usarlo tranquillamente in un gruppo di personaggi di terzo livello a patto che inizi con livello totale personaggio (delle classi) uguale a 2 (2 + 1 del mio modificatore di livello = 3 al pari del gruppo) So perfettamente come funziona la meccanica del MdL, ma non vedo come questa meccanica sia applicabile alla generazione random delle caratteristiche. La meccanica che sta alla base del LEP non centra una mazza con la generazione del punteggio di caratteristica base dei mostri/pg/png. Stai mischiando due cose slegate per portare avanti la tua tesi. Poi la regola va contestualizzata e non buttata là così Non va contestualizzata, non quella regolina che hai citato te. Hai mai dovuto contestualizzare la generazione delle caratteristiche base? Quella regola li va a modificare il regolamento base, andando a sostituirsi al point buy e alla generazione random "standard", non è una regola che va contestualizzata. Ad esempio può servirmi appunto insieme ad altri accorgimenti a creare una razza più forte (con un livello efettivo personaggio più alto) e contestualizzandola ancora di più posso invece creare una zona del mondo "benedetta" dove chi nasce là è influenzato da un'energia positiva ed ha qualcosa in più di una persona comune e per rendere questa idea sfrutto questo tiro Basterebbe andare a pescare un qualunque template o razza adatta alla situazione. In questo caso potresti benissimo andare a prendere la razza del lesser aasimar e cambiarle nome e bg (che non è sinonimo di modifica delle meccaniche), tutto senza applicare HR di sorta. Non ho perso tempo, non ho fatto lunghi playtest ed ho creato un qualcosa di perfettamente compatibile con il regolamento Non è compatibile col regolamento dato che mischia concetti assimilabili ai modificatori razziali di caratteristica con meccaniche base come la generazione random delle stesse. Poi non so come tu possa delegittimare le opinioni dei giocatori perchè questi sono amici del master e quindi gli fanno fare tutto sia questo bello o no... Io sono il master, i miei giocatori sono amici che conosco da tredici anni, sanno bene come masterizzo e con che logica introduco materiale nuovo nelle campagne. Un bel giorno mi sveglio e dico che voglio inserire la regola da te citata nelle mie sessioni. Sapendo ciò che sanno di me, pensi davvero che si metterebbero a vagliare accuratamente questa nuova regola? Oppure la darebbero per buona/la controllerebbero velocemente, affidandosi al giudizio del master che hanno sempre avuto e che ha già dimostrato di avere una certa competenza in materia? I giocatori sono eccessivamente "impastati" nella faccenda per dare un giudizio completamente oggettivo. Su un forum è diverso, dato che discuti con gente che tendenzialmente non ti conosce e che quindi non da per buona la tua esperienza (salvo certi casi). Su un forum hai spesso dei veri e propri regolisti che sono in grado un parere quasi completamente oggettivo sulla questione. In oltre gli orchi per esempio in Pathfinder hanno +4 alla forza quindi anche senza la mia regola possono inziare con +4 alla forza e quindi un massimo di 18 + 4 = 22 al primo livello (un guerriero con di base +7 al tiro per colpire al primo livello è già possibile, non è eresia) Per inciso, anche gli orchi di D&D hanno un +4 alla forza e un MdL +0. Con la regola che dici te arriverebbero ad un 24 di forza al primo livello, non 22. Io ho solo detto che D&D è talmente elastico che ha un sistema tale che permette tranquillamente di aggiungere nuovi elementi senza problemi. Cambiare qualsiasi regola che tanto non fa danni non l'ho mai detto! Aggiungi regole senza problemi => le regole aggiunte non causano problemi. Io leggo questo. Dimmi come gestisci un evento tipo un'area come quella che ho descritto prima dove una benedizione fa sì che le persone che nascono là abbiamo qualcosa in più rispetto agli altri" Prendi un template o una razza adatta alla situazione e le cambi nome e bg (se serve). Nel caso da te citato, dato che entrano in gioco benedizioni divine, puoi prendere la razza del lesser aasimar e dire che tutti quelli che nascono li sono dei lesser aasimar, dato che nella descrizione della razza c'è scritto che "unlike the “full” Aasimar, the “Lesser” Aasimar are more Human than Outsider, with abilities derived from a weaker (or perhaps more distant) Planetouched ancestry". In questo caso, basta dire che il potere non deriva dall'antenato, bensì dalla benedizione intrinseca alla terra. Fatto. Ho usato HR? No. Come ho già detto e ripeto la regola non è mia (anche se è utilizzabile senza problemi) ad ogni modo se avessi letto bene il topic ti saresti accorto che non è un'idea mia ma di un'altra persona... Cosa cambia che sia tua o no? Sei tu che non la consideri sbilanciante. Ma con chi dovresti litigare? Io in 28 anni che ho non ho mai litigato con nessuno per una cosa del genere. Credimi, sono altri i problemi della vita non le home rules... Io non litigo, non utilizzando HR, e che tu lo faccia o no non mi interessa (certo, buon per te se non lo fai). So però di gente che su queste cose può litigare, avendolo visto in real al club in cui giocavo eoni fa o anche solo leggendo qualche discussione su questo forum.
Trapezioid Inviato 16 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Non vorrei aumentare il polverone, ma visto che alcuni sostengono che sono già state inventate regole per coprire qualunque situazione, esiste una regola per mirare? Tipo "Miro con la mia freccia alla sua mano per fargli cadere l'oggetto X" o "taglio una mano all'incantatore così non può castare senza il talento inc. immobili"? Scusate la domanda, forse stupida. E anche un po' OT?
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Non vorrei aumentare il polverone, ma visto che alcuni sostengono che sono già state inventate regole per coprire qualunque situazione, esiste una regola per mirare? I danni da furtivo/schermaglia/nemico favorito sono danni di "precisione", quindi derivati dalla mira di un punto specifico, particolarmente sensibile, della fisionomia dell'avversario. Alternativamente, l'incantamento "vorpal" può essere considerato un colpo mirato al collo dell'avversario. Tipo "Miro con la mia freccia alla sua mano per fargli cadere l'oggetto X" Disarmare. o "taglio una mano all'incantatore così non può castare senza il talento inc. immobili"? Ci sono alcuni incantesimi/capacità di classe/talenti che permettono di staccare/rinsecchire/danneggiare in vario modo gli arti dell'avversario impedendogli di utilizzare una mano, un braccio, una gamba, etc. EDIT. Uaaaaaaaaah, ninjato Alone!
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 16 Aprile 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 16 Aprile 2011 "Miro con la mia freccia alla sua mano per fargli cadere l'oggetto X" o "taglio una mano all'incantatore così non può castare senza il talento inc. immobili"? Scusate la domanda, forse stupida. E anche un po' OT? In generale il colpo mirato in D&D non è contemplato durante gli attacchi anche se certi talenti e incantesimi sfruttano cose del genere EDIT: ninjato parzialmente da Maldazar
Trapezioid Inviato 16 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Eh grazie delle risposte tempestive ma come temevo D&D non contempla il mirare per il povero contadino senza talenti no?
Maldazar Inviato 16 Aprile 2011 Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Disarmare non è un talento, quindi può essere usato da chiunque. Improved Disarm è il talento che migliora l'azione, ma di base può farlo chiunque. EDIT. Riguardo al mirare in generale, non c'è una regola base specifica per due motivi: -sarebbe molto difficile da costruire e applicare (che CA dai ad un occhio? Che durezza? Quanti pf? Si conta l'elmo o no? In caso di elmo e di arma a spargimento, il liquido entra fra le fessure dell'elmo? etc.) -sarebbe sbilanciante (es. miro alle ali del drago così da bucarle, farlo precipitare e rendergli impossibile un ulteriore decollo). RI-EDIT. @Alone per il post #59: evvaffanbagno! Prima o poi ti sgamo, 'spetta solo... ()
Supermoderatore Alonewolf87 Inviato 16 Aprile 2011 Supermoderatore Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Io mi riferivo a talenti come azzoppare (che non è che prenda realmente di mira le gambe ma quello è un dettaglio) il fatto che ci sono opzioni di combattimento come Spezzare e Disarmare lo avevi già fatto notare tu
Trapezioid Inviato 16 Aprile 2011 Autore Segnala Inviato 16 Aprile 2011 Sì, sul disarmare mi sono espresso male, comunque la mia domanda era proprio indirizzata a sapere se in qualche manuale avevano trovato a un modo per risolvere tutti questi problemi (CA della singola parte del corpo, durezza, ripartizione dei pf ecc.) nei quali io e il mio gruppo ci eravamo imbattuti senza purtroppo trovare una soluzione .
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