Hanzo Inviato 26 Aprile 2011 Segnala Inviato 26 Aprile 2011 a parer mio il master ha i diritti che gli vengono concessi dai player Non è così. Se i giocatori venissero da me , chiedendomi di poter utilizzare manuali con dentro: cose sgrave-inopportune/mischioni/combo viste e riviste, io gli risponderei con un secco "no". Perché quello che deve amalgamare il tutto, che deve giostrare la maggior parte delle cose è il master, non i giocatori, quindi il master ha un tantino di voce in capitolo in più. Fine OT.
Zandramas Inviato 26 Aprile 2011 Segnala Inviato 26 Aprile 2011 A me sembra che ci siano tre tipi di gruppi di giocatori o, per meglio dire, tre stereotipi di gruppi. Mi beccherò una sequele di critiche, ma per me sono questi: 1) Gruppo di giocatori tattici ed ultraesperti [...] 2) Gruppo casuale. [...] 3) Gruppo di romanzieri. [...] Che dire, sono contento di appartenere al "gruppo di Romanzieri"! ;P Ad ogni modo, oltre a precisare che come è ovvio al mondo esistono molte più sfumature di quante ne riusciamo a catalogare, sono fermamente convinto che il "gruppo di tipo 2" per la legge evoluzionistica di Darwin si sia ormai estinto, ed ogni nascita di un tale tipo di gruppo ne rende ovvia l'imminente disfatta. In passato ebbi un gruppo di tale tipo, e chiaramente ora non è vivo per poterlo raccontare. ^^ Secondo voi, quale di questi gruppi è più adatto a definire cosa significhi "ruolare" ?
robyfc Inviato 26 Aprile 2011 Segnala Inviato 26 Aprile 2011 Che dire, sono contento di appartenere al "gruppo di Romanzieri"! ;P idem Non è così. Se i giocatori venissero da me , chiedendomi di poter utilizzare manuali con dentro: cose sgrave-inopportune/mischioni/combo viste e riviste, io gli risponderei con un secco "no". Perché quello che deve amalgamare il tutto, che deve giostrare la maggior parte delle cose è il master, non i giocatori, quindi il master ha un tantino di voce in capitolo in più. Fine OT. come hai ben detto "se venissero da te" concordo che il master deve avere un tantino di voce in più, infatti ho anche specificato che tendenzialmente il master propone e questo viene accettato, ma non è scontato... se dicessi ai miei giocatori, basta ora usiamo solo gli incantesimi del manuale basee, perchè non ho voglia di leggere gli altri, si arrabbierebbero... e con la ragione...
reutreth Inviato 26 Aprile 2011 Segnala Inviato 26 Aprile 2011 Beh poi dipende da che tipo di avventura si sta giocando. In una campagna la vedo dura un gruppo di pg strani e fatti un pò a caso. In un avventura invece personaggi bizzarri ci possono essere. Beh deve trattarsi di una avventura fatta apposta. Aggiungo che nel gruppo di tipo 1 spesso e volentieri si sfocia nel PP. In questo tipo di gruppi, i giocatori anche di gruppi diversi tendono a fare pg molto simili. Sembra quasi che siano standardizzati. Stessi talenti, stesse procedure, stessi incantesimi. Chi come me fa il DM in diversi gruppi di giocatori che ottimizzano i propri pg, questa cosa la nota. Avendo a disposizione decine di manuali e giocatori che conoscono molto bene le regole, uno si aspetterebbe di vedere pg molto vari. Hah penso che di tutti pg ottimizzati che ho visto (davvero molti molti molti) condensando le scelte che hanno fatto i giocatori per costruire i loro pg, un quarto di manuale sarebbe più che sufficiente per contenere talenti, incantesimi ed altro che questi pg utilizzano... (bon scusate l'OT, era così per riportare la mia esperienza nei gruppi che ottimizzano).
d@lth Inviato 26 Aprile 2011 Segnala Inviato 26 Aprile 2011 Negare ai personaggi qualsiasi cosa credo che sia inutile e può creare incomprensioni. Dal mio punto di vista non bisogna negare nulla ma far capire ai giocatori che la campagna sarà bilanciata in base ai personaggi a livello tecnico (al di fuori dell'interpretazione) e che quindi le stesse cose che siano a disposizione dei giocatori lo saranno anche per i png, tutto viene bilanciato; per questa semplice ragione io vedo negare qualcosa ai personaggi come dire "voi giocate la MIA campagna, non giochiamo assieme (notate la differenza fra giocare con qualcuno e giocare la campagna di qualcuno); giocate solo come voglio io con cose che conosco già perchè non ho voglia di leggermi altro e provare a bilanciare le cose". Il punto secondo me sta tutto nel fatto che si giochi assieme per divertirsi sia interpretando che facendo i combattimenti, e che lo si faccia tutti assieme; cercare di bilanciare qualcosa con un giocatore non può che arricchire il gioco.
Maldazar Inviato 27 Aprile 2011 Segnala Inviato 27 Aprile 2011 Aggiungo che nel gruppo di tipo 1 spesso e volentieri si sfocia nel PP Ma chissenefrega? Gente, l'ottimizzazione (perchè di questo si parla) non è il diavolo. Costruire un personaggio efficiente non vuol dire automaticamente che non si ruolerà nulla. Io trovo che il tanto disdegnato "power playing" renda i personaggi molto più divertenti da giocare, avendo loro molte più opzioni meccaniche. Ruolare è bello, certo, ma è altrettanto bello poter dire "faccio questo e questo" invece di rimanere muti perchè non si ha la possibilità di fare niente. In questo tipo di gruppi, i giocatori anche di gruppi diversi tendono a fare pg molto simili. Sembra quasi che siano standardizzati Perdonami, ma questa è mancanza di inventiva da parte dei tuoi giocatori, non è una cosa "comune". Fatti un salto nei contest di ottimizzazione Vedrai che partendo da un base non proprio ottimale (10 livelli in una classe scarsa) sono venute fuori diverse idee: paladini che picchiano e lanciano incantesimi di 9°, guaritori che hanno un grosso output di danno, cavalieri che si quintuplicano e controllano il campo quasi meglio di un mago (ok, qui mi faccio pubblicità ), altri paladini che si trasformano in leoni e ti danno delle mazzate assurde, altri paladini ancora che si danno al canto e cercano di fare i face e gli utility, etc. Le possibilità ci sono, sono poi i tuoi giocatori che non le sfruttano. Negare ai personaggi qualsiasi cosa credo che sia inutile e può creare incomprensioni Più che incomprensioni, si frustrano i giocatori. Io sono per la più totale libertà sui manuali, con tre piccole eccezioni: niente talenti [exalted] e [vile], con tutto ciò che ne consegue, e bisogna cambiare nome a tutto ciò che è orientale (questo è l'unico deus ex machina che sfrutto: a me fa schifo la roba orientaleggiante, per questo non la voglio sul mio tavolo ).
reutreth Inviato 27 Aprile 2011 Segnala Inviato 27 Aprile 2011 Ma chissenefrega? Gente, l'ottimizzazione (perchè di questo si parla) non è il diavolo. Costruire un personaggio efficiente non vuol dire automaticamente che non si ruolerà nulla. Ah ma sono daccordo. La mia era unicamente portata come esperienza nei gruppi dove gioco. Non voleva essere una sorta di giudizio Io trovo che il tanto disdegnato "power playing" renda i personaggi molto più divertenti da giocare, avendo loro molte più opzioni meccaniche. Ruolare è bello, certo, ma è altrettanto bello poter dire "faccio questo e questo" invece di rimanere muti perchè non si ha la possibilità di fare niente. Perdonami, ma questa è mancanza di inventiva da parte dei tuoi giocatori, non è una cosa "comune". Fatti un salto nei contest di ottimizzazione Le possibilità ci sono, sono poi i tuoi giocatori che non le sfruttano. Heh già provveduto. Ho "consigliato" già da tempo ai giocatori di farsi un giro su questo sito Alcuni pg ottimizzati di questo sito li ho usati per fare personaggi già pronti in alcune avventure. Per il power playing sono daccordo che può essere una risorsa. Ma può anche non esserlo. Purtroppo ci sono giocatori che vedono nel power playing non uno strumento per arricchire l'agire del personaggio in alcune situazioni e piuttosto lo vedono come il fine da raggiungere. Come dire, tutto il resto non ha importanza, ciò che importa è fare sempre power player. Ecco sotto questa luce il PP non è una risorsa a mio modo di vedere. Sono daccordo invece che il PP usato da giocatori accorti arricchisce il gioco.
Zandramas Inviato 27 Aprile 2011 Segnala Inviato 27 Aprile 2011 Gente, l'ottimizzazione (perchè di questo si parla) non è il diavolo. Costruire un personaggio efficiente non vuol dire automaticamente che non si ruolerà nulla. Credo che nessuno desideri impartire un "indottrinamento" sul gdr al fine di far cambiare modo di giocare alle persone che hanno già scelto la propria "scuola di pensiero". Più e più volte è stato ribadito come ognuno ha il suo modo di giocare ed il mondo è bello perchè è vario! Quelle che seguiranno saranno quindi solo delle considerazioni obbiettive, e non delle denunce di "malo-gioco". Immaginando l'insieme totale di tutti i personaggi che possono essere creati attraverso il regolamento, è facile supporre come un gruppo di tipo "tattico" ne utilizzi un sottoinsieme che definisce i personaggi "ottimizzati"; al tempo stesso un gruppo di tipo "romanziere" utilizzerà un diverso sottoinsieme che comprende sia parte dei personaggi "ottimizzati" che altri personaggi meno "performanti". La differenza sostanziale risiede quindi nei personaggi non giocabili da entrambe le categorie, il "tattico" non giocherà alcuni personaggi caratteristici ma poco efficenti mentre il "romanziere" non giocherà personaggi "ottimizzati" ma difficilmente spiegabili da un valido BG. In questo insieme di personaggi non giocabili da un "romanziere" solitamente risiedono tutti quei personaggi composti da svariate classi e classi di prestigio di cui si acquisiscono solo un paio di livelli solo per ottenere quella determinata abilità o talento estremamente difficili da motivare attraverso un background coerente. Questa è una scelta opinabile, ma il bello sta negli occhi di chi guarda. Per quanto riguarda il tema del topic quindi, io IMHO non definirei "buon ruolare" la scelta di quei personaggi la cui costruzione tattica non rispecchia coerentemente un certo BG, oppure evidenzia molteplici lacune del perchè talune scelte siano state fatte. Non pensate poi che dei giocatori "romanzieri" giochino solo degli inetti, anche a questi giocatori piace giocare degli "eroi", l'unica differenza è che sono disposti a scendere a maggiori compromessi con quello che è il massimo grado di ottimizzazione. Io trovo che il tanto disdegnato "power playing" renda i personaggi molto più divertenti da giocare, avendo loro molte più opzioni meccaniche. Ruolare è bello, certo, ma è altrettanto bello poter dire "faccio questo e questo" invece di rimanere muti perchè non si ha la possibilità di fare niente. In realtà, per esperienza personale, trovo banale limitarsi a pensare che il proprio personaggio possa fare solo quanto traspare dalla scheda. Le nostre linee d'azione sono limitate soltanto dai limiti della nostra fantasia, ovviamente esistono alcuni vincoli determinati dalle attitudini fische e mentali dei personaggi, ma in linea generale le linee d'azione possibili sono molte di più di quelle previste dalla scheda. Naturalmente affinchè questo sia possibile è necessario che l'ambiente (nel caso specifico, il campo di battaglia) sia accuratamente descritto e solo in tal modo i giocatori potranno interagire adeguatamente con esso. Far piombare il lampadario in testa ai nemici, saturare le prese d'aria con fumo in modo da intossicare gli occumpanti all'interno, ropere una tubazione dell'acqua per aumentare il potere di un fulmine... ...da come la vedo io, il sistema è un mezzo che descrive le casistiche base, stà poi alla nostra bravura e alla bravura del master saper adattare tali regole a contesti più ampi e caratteristici.
d@lth Inviato 28 Aprile 2011 Segnala Inviato 28 Aprile 2011 Per mia esperienza personale, il fatto di non voler ottimizzare il proprio personaggio a livello normale ma voler solo ruolare mette in difficoltà l'intera campagna perchè personaggi che ruolino e basta non saranno mai in grado di sconfiggere un loro grado di sfida equivalente se non per volere del master (ma a quel punto che senso ha affrontare qualsiasi mostro? tanto vinci sempre). Secondo me DnD si divide in due fasi, una in cui si gioca di ruolo e si usano le abilità ed una in cui si combatte; le persone (DM e giocatori) devono essere bravi ed interessati a sviluppare entrambe altrimenti o la campagna diventa solo tiri di dado o un insieme situazioni noiose e ridicole con combattimenti di ore in cui il DM deve cercarsi delle scuse per non far attaccare i mostri.
Vaarth Inviato 28 Aprile 2011 Segnala Inviato 28 Aprile 2011 Per mia esperienza personale, il fatto di non voler ottimizzare il proprio personaggio a livello normale ma voler solo ruolare mette in difficoltà l'intera campagna perchè personaggi che ruolino e basta non saranno mai in grado di sconfiggere un loro grado di sfida equivalente se non per volere del master (ma a quel punto che senso ha affrontare qualsiasi mostro? tanto vinci sempre). Secondo me DnD si divide in due fasi, una in cui si gioca di ruolo e si usano le abilità ed una in cui si combatte; le persone (DM e giocatori) devono essere bravi ed interessati a sviluppare entrambe altrimenti o la campagna diventa solo tiri di dado o un insieme situazioni noiose e ridicole con combattimenti di ore in cui il DM deve cercarsi delle scuse per non far attaccare i mostri. Dai non esagerare. Intanto ottimizzazione e PP non sono proprio la stessa cosa. Poi cosa significa che non ottimizzi "il tuo personaggio a livello normale"? Cioè che lo fai apposta "debole"? Il GS di un mostro corrisponde (MOLTO GENERICAMENTE) a una sfida che fa consumare il 20% delle risorse a un gruppo di 4 PG che hanno quel livello medio. Non devono essere per forza iperottimizzati o PP! Un personaggio medio costruito solo con razze, talenti, classi, cdp e manovre dei tre manuali base ci sta tutto in questa definizione. Poi sta anche al master cercare i mostri, adattarli e usarli in base a come è fatto il gruppo.
Hinor Moonsong Inviato 28 Aprile 2011 Segnala Inviato 28 Aprile 2011 Per mia esperienza personale, il fatto di non voler ottimizzare il proprio personaggio a livello normale ma voler solo ruolare mette in difficoltà l'intera campagna perchè personaggi che ruolino e basta non saranno mai in grado di sconfiggere un loro grado di sfida equivalente se non per volere del master (ma a quel punto che senso ha affrontare qualsiasi mostro? tanto vinci sempre). Beh, ottimizzare a livello normale significa un ottimizzazione minima. Se mai, il Gs tende a diventare inutile in un mondo dove tutti i combattenti sono degli Elfi dei boschi loholt touched Warblade/Berbari/Revenant blade/berserker furiosi, con truppa d'assalto, attacco in salto, pounce, lighting mace ed una valenar double scimitar con aptitude. (Si ringrazia Illithond) In una campagna con PG di questo tipo, il master deve usare mostri con Gs molto elevati, per bilanciare la potenza dei PG... Quindi cosa significa "Ottimizzazione Normale"?: certo, se io gioco un Barbaro con For12 e car17, che ha preso i talenti Istruito, Sensi acuti e Tempra possente, non sarò certo un gran combattente, ma un Barbaro con forza 16 e che abbia Attacco poderoso, un arma a due mani ed un armatura media, sta già tranquillamente nella normale ottimizzazione (o almeno in quella prevista da manuale)... E resta ancora un bel po di spazio per personalizzare il PG, magari prendendogli appunto sensi acuti al posto di incalzare potenziato, e dandogli qualche grado, oltre che alle immancabili Ascoltare, Osservare e Sopravvivenza, anche a cavalcare e addestrare animali, per simboleggiare il fatto che provenisse da un tribù nomade, o in intrattere (canto) e i conoschenza (storia) dato che è un esperto conoscitore della saghe e delle leggende del suo popolo....
Hie Inviato 28 Aprile 2011 Segnala Inviato 28 Aprile 2011 MAMMAMIA!!! non ero entrato in questo topic dal mio post sul "tank fifone" e guarda cosa ti combino. non sono riuscito a leggere tutte le risposte (altrimenti sarei diventato sc*mo )... ma principalmente da quello che ho potuto capire le "colpe" del mio personaggio sono queste: 1) è inutile al gruppo e non si capisce quindi perché venga accettato 2) rallenta il gioco/rovina il divertimento ai giocatori devo innanzitutto dire che ho sbagliato a portarlo come esempio generico. nel mio gruppo era sì un peso, ma non era l'unico personaggio da mischia (anzi, era principalmente un supporto) e le sfide affrontate raramente portavano il mio pg a scappare, per il gruppo nonostante questo difetto era più utile che inutile. nell'avventura fatta infatti principale era l'interpretazione, non i combattimenti. d'accordissimo che se interpretare un simile pg ha come conseguenza i punti 1 e 2 (2 principalmente) è meglio cambiare pg. ma ribadisco che meno gli avventurieri sono ciò che di più perfetto si possa immaginare nel dato campo, meno stereotipati sono, più le avventure vissute sono particolari e rimangono nella memoria. per esperienza personale l'avventura in cui c'è il ladro che fa il ladro, il paladino che fa il paladino e il monaco che fa il monaco (occhio che non sto dicendo che sia sbagliato. la classe c'è così come tutto un background ideale che la supporta. la regola non deve essere "allora stravolgiamo tutto", ma "allora caratteriziamo nei limiti tutto") passa così, e viene ricordata come una delle tante. invece quella in cui il ladro nei limiti del possibile cerca di guadagnare onestamente, il paladino è poco onorevole e il monaco ha il vizio del bere viene ricordata, se interpretata a modo, come un'avventura ben riuscita. spero di essermi fatto capire PS: avevo sbagliato a scrivere nel primo post (e qui giù bestemmioni ): il guerriero scappava se sotto 1/3 dei pf, non se subiva 1/3 dei danni incassabili. 1
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