Shadenight123- L'inizio delle cose

[Eltarios]

...Valeryia? Istintivamente strabuzzo gli occhi osservando una persona molto simile alla mezzelfa che sto cercando. Cercando di mitigare l'espressione sorpresa, immediatamente rivolgo un profondo inchino alle guardie, ricolgendomi ad esse con tono fin troppo umile. Chiedo scusa, avete perfettamente ragione...chiedo scusa anche a nome del corvo, qui, ce ne andiamo immediatamente..Detto ciò mi volto e cerco di seguire la mezzelfa per quanto possibile. Buffoni...se avessi solo un po' più di tempo...nota mentale: approfondire le mie conoscenze in merito alla scuola di ammaliamento. Se solo non avessi già usato quell'incantesimo...

[shadenight123]

valeryia ti accorgi di essere seguita dopo un po' da un tale uomo tutto incappucciato e da un suo amico un po' robusto. Sono gli stessi due che le guardie avevano intrattenuto.

Valtiel, Elster le guardie vi lasciano andare, più perchè non hanno voglia di stare a perdere tempo, che altro. Voi iniziate a seguire Valeryia, che tuttavia vi pare vi abbia notato...non che sia difficile non notarvi, o sentire elster e la sua armatura.

Elithor, Baralai non notate nulla di strano nella piazza, se non che è deserta e un manipolo di guardie mentre proseguiva correndo ha gettato per terra un poveraccio. Cosa che gli ha fatto cadere di mano un pacco.

Rem la piazza è quasi deserta, a parte te. C'è gente ai lati, gente che spinge contro le guardie che fanno muro nella cattedrale. Gente che si è rifugiata nei vicoletti e da li si guarda intorno. Gente con un lupo che guarda nella tua direzione.

L'oggetto comunque che hai visto luccicare è un manico di bacchetta. Seguito a ruota dal resto della bacchetta. è una piccola bacchetta di legno scuro.

Loderr una voce gutturale emerge alle tue spalle, come ti avvicini alla crepa, che per inciso, ti farebbe passare solo stando un pochino stretto. Ma ti pare di notare più luce dietro di essa "sei sicuro di non voler fare un bagno con me?!" puoi scegliere se voltarti e vedere la fonte di questo rumore gutturale o provare a lanciarti senza ne sè nè ma nella crepa.

Kit'al, Whisper il maghetto mostra un espressione forzata per un attimo, mentre parlate, e poi fa "vi chiamate Titter e Kechale? strani nomi. E avete detto di fare struzzi magici? strano mestiere." commenta tra sè e sè. "comunque Kechale, suppongo tu sia un bravo chierichetto bello forzuto, ci sarà bisogno della tua forza. In quanto a lei, signorina Titter, io non ho alcun muretto in mente. Ho un incarico. Ho bisogno di un paio di volenterosi che risolva un semplice problema: far sloggiare un draghetto verde dalle fogne dell'accademia di magia." prima che possiate replicare, aggiunge "è nato da poco, e sono certo che con un po' di carne lo convincerete facilmente ad andare altrove. Ci spaventa i coccodrilli mannari mutanti da un po', non riescono a fare il loro lavoro poveretti." rimugina giusto un secondo, per poi aggiungere "ovviamente sarete pagati come si deve, pergamene magiche e divine assortite. é un ottimo affare, no? Se siete d'accordo, possiamo andare subito. Tanto le detesto queste cerimonie, e possiamo lasciare la rappresentanza dei maghi a quel vecchio marpione di Artos." al termine della sua frase, sentite una voce sbuffare giusto alle sue spalle "perchè devi andartene tu, eh? non posso accompagnarli io?" Whisper, quello che appare da uno stato di, forse, invisibilità è identico sputato ad Artos, peccato che lo noti anche davanti in prima fila a sorridere come un beota. La cosa divertente è che le parole di artos non sono state sentite dal vecchietto, visto che gli da le spalle.

jebedia noti la coda svanire in un tombino. Ti è parso di sentire sbattito di alette per un attimo. Il tombino è vicino ad un altissima costruzione realizzata in marmo bianco e nero, che si staglia verso l'alto per molti, molti chilometri...parrebbe l'accademia di magia di Terenestia.

[Lazzarus Ledd]

No, signore, abbiamo detto che ci chiamiamo Whisper e Kit'al e che lei, Whisper, sa fare alcuni trucchi magici. Replico con un pò di voce in più e avvicinandomi verso le orecchie del vecchio, ma non mettendomi a urlare anche perche dentro una cattredrale... E non sono un chierichetto, ma quello che voi umani chiamate Thri-Kreen Replico con naturalezza, appunto come fosse normale che non abbia capito i nostri nomi, senza agitazione nel tono della voce o sconcerto. Sempicemente la mia non completa comprensione della razza umana mi porta a far questo.

Volentieri ma...un dra -?... resto ad ascoltare senza replicare, e alla fine aggiungo: verremo pagati anche con dell'oro, spero? Non si mangia con le sole carte magiche...

Non faccio troppo caso alle parole del tizio dietro il vecchio che sbuffa, concentrandomi sulla mia collega e osservandola, facendole capire tramite una comunicazione silenziosa, fatta senza usare le mani, ma solo muovendo le antenne e la testa un pò di lato: Accettiamo, vero?

[Forrest]

Mi avvicino alle guardie per seguire meglio la scena e per sentire cosa dicono.

[Zarkanseth]

Se credessi negli dei giurerei che ci hanno mandato loro questo vecchio

Kit, ti presento il nostro lasciapassare per la magica terra di "fuori dalle grinfie del mago psicopatico" sussurro all'amico

Mi sembra un ottima idea, accettiamo, anche a noi non piacciono queste noiose cerimonie

poi appena vedo comparire l'altro mago strabuzzo gli occhi con fare interrogativo.

E questo chi è ora? Stiamo andando ad un pic nic?

[sommae]

Ombra, segui il nostro amico, non vorrei perderlo. Sembra un ottima fonte di informazioni

Detto questo mi dirigo verso il poveraccio

Tutto bene signore, lasci che l'aiuti a rialzarsi dico allungando una mano per aiutarlo

Spoiler:  

Tutte le prove de caso per notare qualcosa di strano nellluomo

[pega]

nonappena sento la grottesca voce la mia reazione è fuminea, fatto un piccolo scatto in avanti, voltandomi nel mentre alzo lo scudo pronto a parare un imminente colpo

ne sono piu che sicuro. e ti preferivo con la voce da donna

sempre con lo scudo alzato cerco di capire chi, o cosa, abbia parlato

@DM

Spoiler:  

passo gratuito di 1.5m, mi volto e mi metto in difesa totale

CA sale a 20

osservare ed ascoltare +3 (cerco di non guardarlo negli occhi se lo vedo)

[Kail Damhin]

Che personcine simpatiche...

Continuando a camminare mi guardo attorno per vedere quanto manca più o meno all'ingresso e se ci sono altri posti dove poter andare per far perdere le mie tracce.

[Beps]

Giù per il tubo, vediamo un pò di chi sarà mai sta cosa

[Psion]

mmm... penso mentre mi gratto il mento una bacchetta eh? Sarà magica?

Comincio ad esaminare attentamente la bacchetta e nel contempo borbotto una fitta litania

Spoiler:  

provo con conoscenze arcane +7 e poi faccio individuazione del magico per scoprire tutto il possibile

[Eltarios]

Ecco, ora mi sono pure ridotto a pedinare le donne...ah, che grama vita! Sorrido interiormente del mio incompreso senso dell'umorismo, mentre continuo a seguire Valeryia. A causa del baccano provocato da Elster non tento di nascondere la mia presenza, liberando il volto dal cappuccio e continuando a camminare.

[shadenight123]

Valtiel, Elster proseguite l'inseguimento, non fosse che le persone che incontrate guardano bizzarramente il fatto che Valtiel abbia la pelle arancione.

Arancione chiara tra l'altro.

Valeryia sarà uno scherzo dell'ottica, ma uno dei due inseguitori ha la pelle arancione chiara! e non paiono intenzionati a seguirti di nascosto, quanto a raggiungerti. Forse hanno qualcosa da dirti. Comunque non sei molto distante dal retro della cattedrale, volendo potresti dribblare tra i vicoletti e raggiungerlo...ma di Raphael nessuna traccia.

Rem vorresti, ma ti accorgi che si stanno avvicinando due persone. Una delle due è quella con il lupo. una delle due però si separa dall'altra per seguire le guardie

baralai, Elithor mentre Elithor raggiunge la persona a terra, che nota avere un pacco di erbe dagli effetti, come dire, poco lucidi, e una bacchetta, Baralai sente le guardie "che diamine sarà stavolta?!" "non lo so, ma se è di nuovo l'accademia dei maghi ci sentono per la miseria!" "gli avevamo detto di NON fare esperimenti oggi!" "e lei che vuole cittadino!?" domanda una guardia, notando che curiosi vicino a loro.

Whisper, Kit'al il vecchio mago batte le mani soddisfatto, "molto bene. vi faccio partre subito!" "ehi, mi hai sentito quando dice..." fa artos, non terminando la frase, perchè non la sentite. L'attimo dopo siete all'ingresso di un tombino, nei pressi di una grandissima costruzione notate un individuo, Jebedia che stai nell'intento di calarti giù nel tombino, noti apparire tre persone, una è un vecchietto, un'altra una giovane fanciulla, e un terzo un insettone a quattro braccia. Il vecchio mago commenta "toh, un altro avventuriero! ti ha per caso pagato spugna per risolvere il problema del draghettino? comunque ecco, si entra da questo tombino, e poi beh...vagate in giro finchè non lo trovate...se poteste evitare di ucciderlo, e riportarlo indietro...integro ecco...sarebbe molto cortese...vi lascio allora questi lasciapassare, quando avete recuperato il draghino, usateli per raggiungermi in cima all'accademia." e fa apparire dal nulla tre pezzi di carta traforata...

Loderr ti poni in difensiva, voltandoti e ritrovandoti schiena contro la fessura...l'unica cosa che noti è un grosso tentacolo, prima di venire spiaccicato contro suddetta fessura. Per un attimo, ti pare di essere appena morto. è tutto bianco, e c'è un fresco venticello, non l'aria stantia della grotta. l'attimo dopo ti accorgi che il venticello è dovuto al fatto che stai, forse, volando. più precisamente, stai cadendo. Noti una scia di polvere e pietra che pare partire da una parte rocciosa, e proseguire fino ai tuoi piedi...forse il colpo è stato cosi forte da spedirti oltre la fessura. Menomale quasi, o saresti diventato polpetta. Polpetta spiaccicata. Stai inoltre perdendo i pezzi dell'armatura, disciolti da qualche cosa, forse un acido del tentacolo, non sapresti definirlo. E in questo torpore che atterri, con un sonoro splash, in acqua. L'impatto è forte, e ti mozza il fiato. L'incoscienza avanza sulla tua mente, e forse, il tuo ultimo pensiero, chissà quale potrebbe essere...

...

rinvieni, su quello che pare essere uno scomodo letto di pietra, tipico di una tipica casa nanica. Non c'è nessuno, se non un grosso e spumoso boccale di birra sul tuo comodino, e i tuoi vestiti ad asciugarsi vicino ad uno scoppiettante fuoco. tra le altre cose, sei nudo se non per una serie di grosse fasciature. e ingessature alla tua gamba destra. Soffri più o meno in tutte le parti del corpo. nella stanza non c'è nessuno, ma senti vociare da fuori.

[pega]

ahhhh tentacolo, caduta botta

la scena si ripercorre mille volte in testa, proprio come era successo al risveglio dalla fatidica notte in cui accadde l'invasione di zombie.

dopo pochi secondi di riordino delle idee realizzo dove sono

dannazione dove diavolo sono finito

lo sguardo vaga per la stanza un po per carpire altri dettagli, un po per cercare qualcosa, mentre le orecchie si tendono al massimo per ascoltare i discorsi

@DM

Spoiler:  

osservare +3

cercare +0 la mia ascia, il simbolo sacro di pelor,ciò che rimane della mia armatura, il mio equipaggiamento,

ascoltare +3 si discorsi

[Zarkanseth]

Molto bene ci rivedremo ad incarico concluso afferro i lasciapassare e mi avvicino all'ingresso delle fogne.

Chi abbiamo qui Kit? Mi sembra un po' grosso per essere un ratto, ma non si sa mai, tieni pronti gli artigli faccio al mio socio, poi avvicinandomi mi rivolgo allo sconosciuto che si sta calando.

Io non mi infilerei allegramente in quel tombino se fossi in te, lo farei se fossi in me, ma non in te. Potresti fare brutti incontri

Poi mi avvicino al condotto e mi piazzo accovacciata a fissare il nuovo arrivato.

Spoiler:  

Concordo con Lazz

La ragazza al fianco dell'insettoide sembra minuscola al suo confronto, alta all'incirca un metro e sessanta e di corporatura esile, quando si accovaccia solleva il largo cappuccio nero che le copre il volto rivelando dei lunghi capelli di un colore bianco pallido acconciati in una miriade di piccole trecce.

La pelle è tinta di un colore nero ebano e sul volto, non si capisce se tatuati o dipinti con una tintura bianca, ha una scritta in druidico che scende linearmente lungo la guancia e un tribale che circonda uno dei due occhi.

Le vesti che indossa sono logore e consumate, sulla schiena porta una scimitarra piuttosto rozza nelle forme ma ben tenuta, con il filo seghettato e una specie di gancio all’estremità sul lato non tagliente oltre ad uno zaino dalla forma cilindrica.

Vicino alla spalla indossa una bandoliera colma di pugnali da lancio e sul fianco porta un piccolo marsupio di cuoio scuro.

[Lazzarus Ledd]

Saluto il vecchio mago con un inchino del capo, molto rispettosamente, con la mia mono espressione da insettone un pò troppo cresciutello...

Quindi mi piazzo alle spalle della mia collega accovacciata, e piego il paio di braccia inferiori a "X" sul petto, mentre le superiori si posizionano sopra le rispettive else di due delle quattro lame che tengo ai fianchi, leggere, solo appoggiate. Scruto il personaggio intento a scendere nelle fogne, mentre le antenne vibrano un istante, per poi bloccarsi subito dopo.

Chi siete dunque? domando infine con fare autoritario, dopo le parole della mia compagna, ma senza strafottenza nella voce... semplicemente domando.

@Zarkanseth, Beps:

Spoiler:  

Che ne dite di fare una piccola descrizione visiva dei nostri pg? anche per capire bene come relazionarsi ON game dico: Parto io con il mio Kit'al:

A prima vista sembra un grosso insettone, alto un metro e ottanta circa, con due paia di braccia; Un espressione sempre monotona, da insetto appunto, tipo una grossa mantide, con due antenne per completare (ma va!) e un esoscheletro di color "sabbia" con macchiette tendenti al verde.

Con se potete vedere che non idossa abiti, se non dei rudimentalissimi pantaloncini che gli arrivano "alle ginocchia". Sulla gamba destra ha un piccolo "marsupio" mentre sulla schiena tiene una specie di grande tracolla, delle dimensioni di uno zaino. Con una serie di cinture, porta ai fianchi 4 spade (3 corte e una lunga), e dietro la schiena, vicino alla tracolla, il suo arco e la faretra.

[Questo disegno non rapressenta tutti i suoi oggetti, ma rende l'idea... http://img197.imageshack.us/img197/4070/allazzarusledd.png ]

[Forrest]

Guardo la guardia con sguerdo sottomesso

Mi picerebbe sapere cosa sta succedendo, ma se vi do fastidio ditelo pure...

[Beps]

Un lampo e vedo apparire davanti a me tre strani figuri, un vecchio, una bambina e una formicona????

Il mondo sta davvero prendendo una brutta piega scrollo un po' la testa per vedere se non si tratti di qualche allucinazione, ma purtroppo non è così, anzi uno dei tre comincia a blaterare riguardo un problema di cattura di un draghetto...

<<Un drago signore? Cosa ci fa un bestia del genere in giro per la città?>>

Mi riprendo poi mentre mi avvicino per prendere il mio lasciapassare, ascolto le parole rivoltemi dagli altri due e rispondo a mia volta con fare autoritario e distaccato, come si farebbe con un qualsiasi sconosciuto che chiede nome e cognome:

<<Il mio nome è Padre Jabedia Illumin, accolito della chiesa di Hextor, sacerdote e guerriero del tiranno, stavo seguendo il cucciolo già da una delle vie della città, state tranquilla mia signora tengo alla mia pelle tanto quanto voi, se quella creatura è affamata si starà dirigendo verso un luogo dove possa sentirsi protetta e dove ci sia un buon terreno di caccia...inutile dire che il terreno di caccia di un drago....bhè non ne possiede uno specifico...>>

Mi sposto per far spazio alla ragazza che si avvicina vicino al tombino, porgo la mano comunque ai due nuovi venuti dicendo:

<<E' comunque un piacere incontrare qualcun'altro, non mi piaceva molto l'idea di scendere da solo nelle fogne, e un pò di compagnia sarà sicuramente ben apprezzata.>>

Spoiler:  

Jebedia è un essere umano sul metro e ottanta, capelli lunghi castani raccolti in una coda che vedete spuntare da sotto l'elmo, pelle chiara e occhi verde smeraldo. Porta una grande armatura a scaglie con i simboli di Hextor incisi sul pettorale della stessa, gli spallacci modellati ad assomigliare alle fauci di un lupo, un grande mantello gli ricade sulle spalle e sulla schiena.

Corpo robusto e muscoloso segno di molti anni di allenamento.

Legata sul braccio porta un grande scudo d'acciaio tondo, nella mano destra impugna un'imponente ascia da guerra, sulle spalle un zaino modesto in pelle, al fianco una boccaccia anch'essa in pelle robusta.

[Psion]

Sperando di non essere stato visto ripongo il sacchetto nello zaino e mi avvicino a loro:

Salve per caso sapete cosa sia successo? Ho sentito quel suono spaventoso e mi sono lanciato per terra dallo spavento

Aspettiamo che se ne vadano per analizzare la bacchetta...

[Lazzarus Ledd]

Hum... Draghi... è la prima volta che ne affrontiamo uno, vero "W"? Noi siamo dei semplici avventurieri dico al giovane chierico di Hextor, rivolgendomi verso questi e il mio nome è Kit'al. Se puoi esserci d'aiuto, benvenuto.

Il vecchio signore diceva che il draghetto potrebbe essere affamato... forse della carne essiccata potrebbe serivre da esca. Con me ne ho alcuni pezzi ma sono pochi. Se anche tu, Jabedia, ne hai qualcuno, basteranno, credo... dico, muovendo le mascelle che ogni tanto scricchiolano e schioccano, distorcendo di poco alcune parole, nonostante alcune potrebbero essere "sgrammaticate" per via della mia non perfetta conoscenza della lingua comune...

Quindi se nessuno mi ferma, comincio a scendere giù per il tombino...

[Zarkanseth]

Ci mancava solo una lattina ambulante, beh almeno se dovesse mettersi male abbiamo un esca penso sogghignando.

Si si il piacere è tutto nostro, spero che non avrai intenzione di chiamarmi mia signora per tutto il nostro giro turistico nelle fogne, chiamami Tabitha, Tabitha Wirin, sono un apprendista maga che si guadagna da vivere alla meno peggio, io e Kit giriamo da un po' insieme borbotto.

Cerco di farmi venire in mente tutto quello che posso ricordarmi sui draghi e sul loro comportamento nel frattempo.

Spoiler:  

Conoscenze natura +7