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Apostolo di pace e voto di povertà


Gio the best

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Poi ovviamente il tutto tralasciando l'interpretazione...il ragionamento è giustamente RAW, se consideriamo anche l'interpretazione dovresti proprio opporti all'uso della violenza (anche se sono danni non letali) il che ovviamente può non essere considerato in quanto RAW anche non opponendosi non si subiscono malus se i danni sono non letali.

Poi il fattore aura purtroppo diminuisce drasticamente il numero di combattimenti. Molti nemici vengono pacificati...la CD non è altissima ma neppure bassissima. Alla fine gira e rigira non è impossibile da giocare, è solo che si deve essere disposti a giocare una campagna dove si combatte meno e si parla di più...e alcuni tipi di personaggi non sono più contemplati (per esempio il barbaro)

trovo che le parti sottolineate siano dovute a stereotipi.

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Principali partecipanti

Non sono dovute a stereotipi...per quanto riguarda il fatto di essere contrario alla violenza trovo un po' forzato il fatto che un personaggio che si vota alla non violenza e che deve imporre ai propri alleati di non uccidere nessuno possa tuttavia accettare il fatto che questi attacchino a piacimento pur facendo danni non letali.

Poi analizzando per bene il talento (posto che al momento ho sotto mano soltanto la bibliografia in italiano sulla quale faccio ben poco affidamento) nello speciale è scritto innanzitutto

"Il personaggio non deve infliggere danni o sofferenze ai suoi avversari umanoidi o mostruosi."

Il tutto è spiegato da un punto di vista di regolamento nelle righe successive. Da un punto di vista interpretativo il concetto è quello. I danni non letali per un personaggio votato alla non violenza dovrebbero essere l'ultima spiaggia.

Per lo stereotipo del barbaro dipende da cosa intendiamo per barbaro...personalmente non farei la costruzione del barbaro puntando ad alzare solamente la saggezza per avere una volontà alta. Riporto alcune righe del talento Voto di Pace:

"Le creature all'interno dell'aura devono superare un tiro salvezza sulla Volontà (CD 10 + metà del livello del personaggio + il modificatore di Carisma del personaggio), altrimenti subiranno gli effetti di un incantesimo calmare emozioni"

RAW vuol dire che ha effetto anche sugli alleati...ed è piuttosto probabile che personaggi quali un barbaro o un guerriero (entrambi con tiro salvezza basso su volontà) siano affetti dall'incantesimo. A meno di voler forzare il gioco uscendo ed entrando nell'aura finché non superano il tiro salvezza (che RAW è possibilissimo ma da un punto di vista interpretativo è metagamizzato non poco) allora c'è poco da stereotipare...quei personaggi NON possono attaccare.

Poi dato che i manuali presentano incongruenze e spesso rendono possibili cose che secondo la logica non sono possibili devo ammettere che RAW è possibile per un alleato, o per il personaggio stesso, allontanarsi affinché l'alleato abbia un nuovo tiro sulla volontà per poter attaccare anche sotto l'effetto dell'aura. Questo è quello che sostiene il regolamento...IMHO il personaggio non sa se l'aura ha avuto effetto o meno, pertanto se mi trovassi a dover gestire questo tipo di situazione non credo che permetterei al personaggio di uscire e rientrare a piacimento solo per avere nuovi tiri salvezza.

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