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Valutazioni sul primo gdr


Messaggio consigliato

Malgrado vi abbia chiesto più volte aiuto su quale gdr adottare per iniziare, per la difficoltà stessa di intendere il gdr e il suo metodo di gioco senza aiuto alcuno mi hanno impedito di realizzare il mio interesse...

é stato infatti molto più semplice giocare ai gdt, dei quali si ha già già una idea fissa...

Io mi sono sempre informato molto sul mondo del gdr e mi è venuta in mente una riflessione...

Partiamo da un assunto:

- chi non ha mai giocato di ruolo non sa come ruolare

Ciò comporta diversi pericoli, tra cui travisare l'idea di gdr, se si parte con un gdr fantasy come D&D cercando il power play che potrebbe apparire la via giusta nell'ottica dei gdt e lasciando spazio marginale alla componente ruolistica.

Ma siccome siamo tutti attirati dal fantasy prima o poi faremo porto in un gdr come D&D o pathfinder, ma io intendo godermeli come esperienze che fanno ricordare una storia emozionate e non solo scontri tra personaggi e mostri...

L'unica soluzione per arrivare a giocare a D&D/PF in modo maturo è sviluppare la componente ruolistica e bilanciare la dialettica combattimento/ ruolo in modo appagante...

Pensavo quindi di iniziare con avventure in pima serata, che pare così semplice che nessuno debba spiegarti come giocare e ti abitua inevitabilmente all'interpretare e a narrare...

Volevo giusto qualche conferma da parte vostra che siete molto più esperti di me e saprete dirmi se magari ho toppato in qualche parte del mio ragionamento.

Vi ringrazio in anticipo

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Principali partecipanti

Ciao.

guarda, da quello che scrivi penso che anche se non hai mai "affrontato" un regolamento tu abbia già un'idea chiara di quello che vuoi ottenere.

Sinceramente non credo molto a frasi del tipo chi non ha mia giocato di ruolo non sa come ruolare e bisogna cominciare con qualcuno che insegni. Le ritengo adatte a chi si imbatte casualmente e svogliatamente. E non mi sembra il tuo caso.

Purtroppo non mi è mai capitato di giocare ad Avventure in Prima Serata quindi non posso darti un parere. Posso al massimo suggerirti, se non lo hai ancora fatto, di dare una letta alla sezione di Play by forum. Magari ti fai un'idea più precisa di come si svolgono le cose (anche se in realtà il gioco al tavolo e quello virtuale si svolgono a due velocità decisamente diverse).

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- chi non ha mai giocato di ruolo non sa come ruolare

Mah, io 'sta cosa l'ho sempre vista legata più che altro all'ambientazione.

Voglio dire, D&D è stato il primo gdr a cui ho giocato ed è sicuramente il mio preferito, ma non è con lui che ho "imparato" a ruolare (sono ancora una caccola, nonostante i sette anni di gioco :P). L'ambientazione fantasy mi piace un sacco, ma all'inizio non mi ci trovavo più di tanto, non sapendo bene come ragiona la gente che abita a waterdeep o posti simili.

Il ruolare l'ho imparato con Star Wars Saga Edition perchè, da bravo nerd, sono un patito di guerre stellari. Con star wars ero già dentro all'ambientazione, sapevo già come ragionavano le varie razze e conoscevo già i vari intrighi politici (ho giocato principalmente durante la Vecchia Repubblica e le Guerre Mandaloriane), questo mi ha aiutato ad imparare a ruolare.

Poi sono passato a Maschiaccie Armate Pesantemente (figata di gioco) in cui ho "affinato" la capacità di ruolare e ho perso ogni inibizione riguardo la recitazione (quel gioco è un maestro di vita :lol:).

(anche se in realtà il gioco al tavolo e quello virtuale si svolgono a due velocità decisamente diverse)

E le risposte sono molto ma molto più ragionate.

Durante una sessione in real non ti metterai mai a dire ciò che fai, ciò che dici e ciò che pensi... agisci e basta.

Dici quello che devi dire, gesticoli ciò che fai e difficilmente spifferi al master quello che pensi realmente in quel momento: fai, molto semplicemente.

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ho seguito il tuo topic sul sito della tana dei goblin:

http://www.goblins.net/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=46422

Devo dire che concordo con alcuni commenti dove viene evidenziato che gli assunti che stai prendendo sono abbastanza torbidi dal punto di vista della mia esperienza di gioco, come ti hanno detto di la:

1) chi gioca per primo non è abituato probabilmente a formulare in maniera di racconto il proprio discorso, perché è una pratica inusuale, del resto, però ha la possibilità di esprimersi in maniera meno libera da schemi comportamentali tipici del giocatore di ruolo navigato: pensare che dal Gm dipenda tutto il divertimento della giocata; giocare nel cosidetto "mother may I" ecc ecc

2) AIPS può essere giocato nel fantasy, nessuno lo vieta, ma ricordati che c'è la fase di pitch che non è un optional, cioé non è un optional che i giocatori decidano che tipo di serie fare, non è nemmeno un optional evitare di fare questa parte, quindi non pensare di giocare i Forgotten Realms con AIPS perché ti hanno detto che è un gioco semplice perché può tranquillamente darsi che ne esca una vaccata, proprio perché manca la parte iniziale dove ogni giocatore viene coinvolto nella definizione del mondo della serie e ne stabilisce i dettagli. Questo è talmente importante che nemmeno si inizia a giocare se tutti i partecipanti non sono completamente soddisfatti del pitch fatto.

3) ci sono giochi più adatti di aips, almeno per quanto mi riguarda, se si vuole provare un fantasy che porti su vie alternative rispetto a D&D, dove la parte tecnico tattica degli incontri conti, ma conti in funzione di altro, per ora te li cito, poi eventualmente googola e se proprio non trovi recensioni vedrò se ho il tempo di trovartele io: Trollbabe, Legend Of Anglerre, Solar System/ World of near; Heroquest.

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Ommioddio, ma allora qualcuno ci ha giocato davvero! XD

Quel gioco è semplicemente una figata.

Perchè giocare dei paladini tutti seriorsi quando puoi fare una suora motociclista dominatrice?

Quel gioco risveglia il lato più porco di tutti i nerd che lo prendono in mano.

"Sei stato un bambino cattivo, cattivo, cattivo! Al Signore non piacciono i bambini cattivi, quindi verrai punito... *schiaf, schiaf, schiaf*"

"Cavalcami!"

:lol:

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Imparare a ruolare è una cosa che viene spontanea. Chi inzia a giocare a d&d (come a un qualsiasi altro gdr) in genere per interpretare il proprio personaggio si ispira a un personaggio di un film oppure ad un eroe di qualche romanzo fantasy. E prende quello come guida per ruolare. Poi con il tempo ci si lascia andare di più.

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  • 2 settimane dopo...

Vi do un punto di riflessione, quando era moooolto giovane, e affrontavo per la prima volta il mondo dei giochi di ruolo avevo creato un gruppo di amici con cui giocare (solo due su quattro di loro continuano a giocare oggi). Per alcuni anni abbiamo giocato ad AD&D ed io focalizzavo molti dei PE basandomi sull'interpretazione e il ruolare. Quando poi abbiamo aperto il club multiverso ci siamo trovati a confrontarci con altri modi di giocare. Alla fine credo che io abbia sbagliato quando all'inizio puntato al ruolare rispetto al comabttimento in se, perchè secondo me un buon giocatore deve sapere ruolare (e questo è trasversale al sistema di gioco) ma deve anche sapere bene le regole del gioco e sfruttare al massimo il suo personaggio (se no le regola cosa le hanno messe a fare).

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Per entrare più facilmente nell'ottica del mondo fantasy, potreste anche scegliere di giocare in un ambientazione che magari già conoscete perchè la maggior parte di voi ne ha letto i libri. Lupo solitario (dnd estremamente semplificato), o un dragonlance potrebbero essere delle idee. Che poi utilizziate l'ambientazione e il sistema fornito dalle pubblicazioni o che la facciate a modo vostro è indifferente. Però risulterebbe più facile immedesimarsi in tale contesto. Se partite coi presupposti di "Ruolare" sforzatevi di parlare in prima persona, costruite bene il vostro personaggio dal punto di vista del background. In particolar modo per quest'ultimo non è molto importante uno storico dei propri viaggi precedenti, quanto una visione caratteriale del vostro personaggio, gli eventi che lo hanno portato a diventare quel che è; caratterizzatelo bene, come i personaggi di libri o film dovrà avere dei punti forza e dei punti deboli che lo renderanno più "umano".

Poi c'è la regola d'oro di ogni gioco...

...DIVERTITEVI! ;P

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