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Inviato

Non fraintendetemi, è stata comunque una sessione molto divertente. e il giocatore di per sè non è svogliato, ma non ha affatto l'idea di concetti come bilanciamento e classe e sistema di gioco. Inizialmente ho pensato ad una mia deficienza come Master, ma dato che gli altri due hanno capito pur partendo dalle stesse basi credo che sia semplicemente lui che è un po' stupido.

ergo ho dovuto mettere qui l'episodio, non intendo certo lamentarmi di lui. questa discussione espone i giocatori al pubblico ludibrio. :lol:

Inviato

Paradossalmente qui ci vuole una spiegazione "al contrario"

devi fargli capire che D&D è un gioco che narra di gesta eroiche compiute da avventurieri capaci, e che il gioco dà per scontato che gli eroi le abbiano, certe capacità. Per cui se lui non ne fa uso, mette in pericolo sé stesso e tutto il gruppo di cui fa parte.

Dopodiché digli che se non gli piacciono le magie ma preferisce solo menare col bastone, può fare un Barbaro molto spirituale.

Inviato

Se proprio insistete scrivo per benino, di solito mi rimproverano di scrivere troppo

Cast

Emiliano A. è Sigbert il Barbaro

Davide Alberici è Federica Bosco d'Oro la Maga Halfing

Marco B è Filippo Neri inizialmente era un ladro ma poi va a sapere che classi ha preso visto che ha chiesto di giocare molte sessioni da solo in modo da prendersi e spendersi i PE per conto suo e avere il personaggio più grosso di tutta la campagna. Perché il master gli ha lasciato fare questo? Non chiedetelo a me, non lo so.

Missione

I nostri personaggi devono recuperare una gemma custodita nel cuore di un labirinto che si snoda sotto la Città dei Templi. Una sorta di città Simil Azteca. L'ingresso è sotto una piramide a gradoni.

Svolgimento della missione

Il personaggio di Marco B. si dimostra una pippa per tutta la sessione: non riconosce le trappole, non riconosce le porte segrete, siccome è sbadato e imprudente va a sbattere contro tutti i tizi che sorvegliavano il labirinto. Insomma una figura da cioccolataio dietro l'altra. Il gruppo arriva a una stanza che sembra essere l'ultima del labirinto sotto la Città dei Templi. Dico sembra perché ero convinto e rimango convinto che quella non fosse l'ultima che si sarebbe potuto dare un'occhiata indietro e cercare meglio porte segrete o perlustrare meglio i corridoi bui. Marco B. e il suo personaggio Filippo Neri sono convinti che la gemma della Città dei Templi sia nascosta lì. Perché? Bho. Tanto Marco con le informazioni dei personaggi si regolava sempre così in tutte le campagne: se le aveva trovate lui erano le sue e guai a chi gliele toccava, se le trovava un'altro doveva condividerle perché si era in gruppo insieme. Scusate la digressione ma serve a contestualizzare.

Comunque nella stanza c'è un bell'altarozzo azteco subito davanti alla porta. E sulle pareti c'era un fregio a nastro che partiva dallo stipite di sinistra e faceva tutto il giro della stanza toccando lo stipite di destra. Il fregio a nastro rappresentava un corteo che accompagnava una persona che prima si spogliava, poi s'inginocchiava davanti all'altare, poi faceva un certo numero di passi, poi si sedeva sull'altare, poi si stendeva nudo sull'altare, poi l'altare rimaneva vuoto, c'era lo stipite di destra della porta e la scena ricominciava.

Bene.

Marco B. dice "Il mio personaggio compie tutte le azioni dell'uomo rappresentato sul fregio."

Io ed E. in off game passiamo circa 35 minuti a spiegargli che è una cazzata e che quello lì sembra un sistema per attivare una trappola.

I nostri personaggi fanno dei tiri con ampi margini in osservare, gli facciamo notare che tutta la stanza è impolverata tranne la superficie dell'altare (e Sigbert ottiene un margine tale che vede una ragnatela cadere sull'altare, sfrigolare sulla superficie ed evaporare)

Ma no, niente Marco e il suo personaggio non vogliono sentire ragioni

Alla fine il personaggio di Marco si spoglia, s'inginocchia, conta il numero di passi in modo da fare lo stesso numero di passi del personaggio rappresentato sul fregio e...

...Il suo personaggio viene disintegrato

E Marco B. dice "Il mio personaggio può fare un tiro salvezza?"

E il master "Marco no, se non avessi proprio eseguito a puntino il rituale avrei potuto fartelo fare.".

Bene da lì fino alla fine della sessione Marco si era messo a caragnare che voleva che portassimo le ceneri del suo personaggio nella sua città natale, Santa Virdiana, io ed Emiliano abbiam dovuto mollar lì il dungeon non ancora finito, uscire dal dungeon, uscire dalla città, fare delle sessioni di viaggio a mare, fare delle sessioni di viaggio a piedi, praticamente i nostri personaggi hanno speso più di quello che hanno guadagnato, tutto per dare il contentino a Marco B. che ha smesso di venire a giocare mentre io e mio fratello ci gonfiavamo i cocomeri combattendo con squali, selvaggetti, lupi e altri mostrini insulsi che valevano una ceppa di niente a quei livelli lì.

Spero di essere stato più chiaro, se qualcuno ha delle domande sono pronto a rispondere.

Inviato

Fossi stato al vostro posto avrei fatto il cazziatone al master. Oltre che al giocatore.

Uno può essere svanito e poco astuto (ma non fai il ladro, che deve essere il personaggio/giocatore più sospettoso del mondo), ma questo caso è proprio da dementi. O lo ha fatto apposta per un qualche suo motivo (vedi classe di prestigio che richiede morte e resurrezione o roba simile) oppure ragiona con parti anatomiche assai distanti dalla testa.

Ma il master non doveva permettere una cosa del genere, D&D è un gioco di gruppo. concedo alcune eccezioni come la mini (MINI) sessione in solitaria o con una parte del party. SE ha senso per lo svolgimento della trama o SE il party decide di dividersi temporaneamente.

MA un master non deve mai e poi mai condurre il gioco per un solo giocatore.

A quel punto voi due avreste dovuto dire che intendevate esplorare il resto del labirinto e mollare li le ceneri. anzi, visto chi era il tipo da vivo, magari potevate dividerle in 4 parti e spargerle per il dungeon.

Inviato

Con Marco B. ci ho giocato anni, si comportava in quel modo in tutti i sistemi di gioco, era un difetto di carattere che poi con gli anni è peggiorato, quell'episodio risale al periodo in cui il suo modo di fare è diventato francamente inaccettabile, ma prima si chiudeva un occhio e si giocava tutti insieme, nessuno è perfetto e io credo di essere una persona paziente.

Inviato

Bene da lì fino alla fine della sessione Marco si era messo a caragnare che voleva che portassimo le ceneri del suo personaggio nella sua città natale, Santa Virdiana, io ed Emiliano abbiam dovuto mollar lì il dungeon non ancora finito, uscire dal dungeon, uscire dalla città, fare delle sessioni di viaggio a mare, fare delle sessioni di viaggio a piedi, praticamente i nostri personaggi hanno speso più di quello che hanno guadagnato, tutto per dare il contentino a Marco B. che ha smesso di venire a giocare mentre io e mio fratello ci gonfiavamo i cocomeri combattendo con squali, selvaggetti, lupi e altri mostrini insulsi che valevano una ceppa di niente a quei livelli lì.

Ma scherzi? Sei crepato, se e quando esco ed ho il tempo, forse raccolgo le ceneri e le seppellisco da qualche parte. Se non ti sta bene, quella è la porta.

Inviato

E' successo per davvero, comunque secondo me ci sta che ogni tanto si mettano da parte gli interessi del proprio personaggio per giocare tutti insieme infatti secondo me Marco B. è passato dalla parte del torto a continuare a incaponirsi a giocare in quel modo per anni.

EDIT

Il gruppo si è sfasciato quando Marco, che non giocava più con noi da un buon 5 anni, era in un altro gruppo della stessa campagna con lo stesso GM, si era fatto spostare lui tra l'altro si era messo a caragnare in off game che io ed Emiliano dovevamo girare a lui un'avventura che stavam facendo noi, poi voleva togliermi la quest che spettava a me. Emiliano si è sfavato e ha smesso di giocare lì. Io ho mollato la campagna per un due anni perché avevo PAURA di essere rimesso "insieme" a Marco. Dopo che ci siamo ritirati anche Marco B. se n'è andato alla chetichella perché nel gruppo dove si era fatto spostare quando provava a far le robe che ho detto sopra lo cazziavano.

Inviato

Le storie che racconti sono talmente bizzarre che possono certo meritare di essere discusse, però sarebbe il caso di fare una discussione ad hoc perché qua questi commenti sono OT.

Inviato

Mi hanno fatto delle domande sul caso, ho risposto. E non penso di averla nemmeno tirata troppo lunga.

Comunque è stato bellissimo anche un altro episodio c'era una giocatriche che si chiamava Sara R

Bòn ci eravamo accordati così io, sara il Narratore e tutto il gruppo di Sara:

Il mio personaggio condivideva coi loro personaggi una mappa per fare una quest, ci eravamo messi d'accordo da una settimana per giocare martedì sera alle 21:30, alle 21:00 mi chiama il narratore e dice che ha un'impegno e che è tutto rimandato. Domenica incontro il narratore, sempre Bonsa 77 che mi dice che un giorno gli altri giocatori hanno fatto un improvvisata ma gli dispiaceva chiamarmi perché era tardi.

Martedì della settimana dopo Sara R dice "Daaaviiideee! Perché non sei venuto!? Cosa ti sei perso! Il dungeon era bellissimo."

Secondo me Sara R per far sgamare così il trucchetto del master non deve esattamente aver ciucciato latte di volpe da piccola.

Dovevate vedere la faccia di Bonsa 77 quella sera lì, impagabile.

Siccome sono una persona molto paziente finisco spesso sansebastianizzata.

Inviato

Io devo dire che dei miei giocatori non mi sono mai potuto lamentare, a parte uno ....

Io: [spiegandogli come scegliere una classe]: ...e quindi devi pensare, posso fare TUTTO cosa voglio fare?

Lui:[sfogliando a caso il manuale]: chi è questo?

Io: guerriero nano

Lui: faccio il guerriero nano

Io: Ok... adesso la prima cosa da fare è scegliere un nome ...

Lui: [guarda la pagina] Tordek!

Io: ma ...

Lui: Tordek!

Passa qualche disastrosa sessione alla fine delle quali il pg crepa miseramente

Io: Ok, adesso non essere abattuto ma piuttosto pensa a quale altro ruolo ...

Lui: Faccio il guerriero nano.

Io: Si, Ma...

Lui Tordek!

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Inviato

All good things come to an end, ULTIMO (...?) episodio dedicato a Blazing Ice

D&D edizione 3.5: 5 giocatori livello 12-13: Io druido, due chierici, uno stregone e l'irrecuperabile Blazing Ice guerriero.

Una delle caratteristiche più seccanti del nostro fastidioso amico è che, nonostante la sua conoscenza superficiale di abilità, talenti, incantesimi, la sua assoluta incapacità di immedesimarsi e fare un po’ di gdr, tende a subissare TUTTI di consigli inutili e pressioni, atteggiamento talmente esasperante da convincermi a smettere di giocare il ladro, mia classe preferita.

Immaginate le nostre sessioni: il giocatore meno esperto del gruppo, quello che maggiormente ci ha cacciato nei guai, che ha compromesso una quest, che ha causato la morte di un compagno con le sue spacconate… che ripete ogni 2 min “chiedo al compagno ladro di cercare trappole” “chiedo al compagno ladro di raggirare” “chiedo al compagno ladro di disattivare congegni” “chiedo al compagno ladro di saltare” “chiedo al compagno ladro di utilizzare corde” “chiedo al compagno di mago usare sapienza magica” “Chiedo al compagno chierico di usare Cura Ferite Leggere” “Chiedo al compagno ladro di Valutare” ecc ecc per QUALSIASI COSA. Il master, per favorire l’immedesimazione e la sospensione d’incredulità, lo esortava a usare un linguaggio consono ad un GDR, evitando di nominare esattamente le abilità. Niente, come parlare al muro.

Inutile ovviamente fargli notare che al fine della narrazione non era opportuno ne realistico che un giocatore menzionasse e conoscesse le abilità, i talenti e le potenzialità di un’altra classe. Fiato sprecato.

Sta di fatto che alla vigilia di una nuova campagna, ormai seccato a morte decido di fare il druido (principalmente perché Blazing Ice non conosceva NULLA della classe e speravo di evitare il tormento).

Iniziamo in un luogo desertico, ci facciamo strada tra orde di nemici, affrontiamo gli scagnozzi del supercattivo, liberiamo una sorta di villaggio rupestre stile cappadocia e livelliamo. Siamo stanchi, feriti, affamati e alcuni di noi hanno esaurito gli incantesimi. Banchetto in nostro onore, ci rimpinziamo e alla fine il nostro chierico bicefalo (si avete letto bene) vomita addosso al guerriero che a questo punto inizia a tartassare il secondo chierico (crepi l’avarizia!) per fargli “creare acqua” per pulire le sue vesti; il chierico ripete a ogni tentativo che i suoi incantesimi giornalieri sono esauriti; Blazing Ice insiste a ritmo crescente, formulando la stessa frase almeno una ventina di volte consecutive. Al temine del banchetto andiamo nella nostra tenda e per l’ennesima volta udiamo “chiedo al compagno chierico di creare acqua” a questo punto il nostro incantatore divino esasperato acconsente, si abbassa le brache e gli urina addosso.

Risate e isteria collettiva ma Blazing Ice sfodera la spada e lo attacca *roll roll* colpito e ferito. Fin qui diciamo che il gesto poteva essere compreso e legittimato dalla gravità dell’affronto, ma Blazing prosegue con l’attacco completo ed infierisce sul chierico riducendolo in fin di vita e afferma esplicitamente che lo ucciderà.

Il master osserva la scena e visto il clima teso tra i giocatori (in real) ci chiede a turno cosa facciamo. Tutti tentano di ricondurre la coppia alla ragione, il chierico afferma che non intende contrattaccare, ma Blazing è più che mai motivato ad assassinare il compagno inerme. Io sono l’unico vicino (con tanto di miniatura e quadrettato) alla scena e chiedo “riesco a toccarli entrambi?” e il master “si”, ok allora cerco di calmarli, mi frappongo fra loro e li separ…” irrompe il guerriero a brutto muso “TI ATTACCO!” sclerando con la vena della fronte rigonfia. A questo punto mi girano veramente le p*lle e rispondo seccamente di essere stufo della sua ostilità e che non essendo il suo turno deve stare fermo e muto, concludendo con la minaccia ormai divenuta celebre nel nostro gruppo “IO TI SQUAGLIO!”©

Detto questo faccio presente al master che il mio druido si trasforma in un orso bruno crudele. il guerriero furente (in real) grida “Attacco di opportunità! Attacco di opportunità!!!” . il master lo guarda in cagnesco dicendo che non c’è nessun attacco di opportunità. Rosik di Blazing Ice che viene immediatamente sedato dallo stregone che lo redarguisce e gli apre davanti il manuale del giocatore alla voce “forma selvatica”.

Arriva il suo turno e con occhi fiammeggianti mi fissa dicendo “Faccio una prova di sbilanciare!!!” tutti basiti tranne il master che con un cenno ci intima platealmente di stare in silenzio e sfoggia la sua miglior poker face: "Procedi"; *roll roll* prova contrapposta ed infine il master inizia la narrazione “Accanto alla vostra tenda ormai divelta vedete il guerriero che si abbranca con tutte le sue forze a una zampa dell’orso crudele, che ricordiamo: è lungo sei metri, pesa 2700kg e sta su quattro zampe e tenta di sbilanciarlo fallendo miseramente” .

Il guerriero viene a sua volta sbilanciato, riesco finalmente a separare i contendenti ma le intenzioni violente di Blazing Ice non si placano, minaccia di attaccarmi in carica; arriva il mio turno e chiedo al master: “Il clima è afoso?C’è vento?” “si, è nuvoloso e vedi anche tempeste di sabbia in lontananza”, io ghignando Mefistofelicamente informo tutti che l’orso inizia a mugugnare e muovere le zampe e si appresta a lanciare un incantesimo (invocare il fulmine). Rosik potentissimo del guerriero che si rifiuta di credere che esista il talento “incantesimi naturali” e dopo averne appurata l’esistenza si rifiuta di credere che io lo abbia selezionato (del resto quale druido prenderebbe incantesimi naturali??? È un talento cosi inutile!!! *Sarcasm: ON*) e pretende di controllare la mia scheda. Seppur non tenuto a farlo, acconsento sorridendo come una scolaretta. In quell’istante intervengono gli altri membri del gruppo che non riuscendo a calmare il giocatore in real, tentano la via del metagame conducendolo a debita distanza e riportandolo forzatamente alla ragione con una prova di diplomazia.

Il giocatore sembra tutt’altro che appagato. Mentre loro discutono io tento di allontanare e soccorrere il chierico. A questo punto, quando tutto sembra ricomposto, Blazing Ice si libera dai compagni e, ignorando totalmente la prova di diplomazia, parte in carica verso di me (NOTA DEL 2014: A distanza di anni ancora non capisco perché si sia accanito contro di me.. bah). Sorrido a 32 denti e ammicco al master, che informa Blazing che lungo il tragitto delle saette serpeggianti sono piovute dal cielo colpendolo fragorosamente…TS fallito…Lancio una manciata di d10 e… Morale della favola? Un mucchietto di cenere fumante si erge ove un tempo c’era un idiota, giocatori furenti che lo insultano per l'ennesima pessima giocata e gruppo sciolto con Blazing Ice bandito a vita dalle nostre attività ruolistiche.

FIN

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Inviato

Potevi tenerlo ancora un po' in vita Q_Q

Adesso dove si trova un nuovo BI?

AHAHA hai ragione :) Ma il suo spirito da totale imbecille vivrà per sempre in tutti noi :-(

O, finalmente, meritava di essere messo a cuccia. Un lieto fine c'è per tutti, no? XD

Eh quella sera o finiva così o quei due si mettevano le mani al collo in real! XD

Quasi mi dispiace non leggere più le mitiche avventure di Blazing Ice :D

Non disperare, spulciando tra i miei vecchi file ho trovato altri aneddoti carini con protagonista il "chierico urinatore"! Purtroppo però all'epoca non li elaborai con cura come con la saga di Blazing Ice, potrei postarli prima o poi ma ahimè saranno molto meno dettagliati ed evocativi. Sia chiaro, il chierico è un normodotato eh, non ha mai fatto crimini verso l'umanità come B.I., però anche lui di c**zate ne ha commesse in abbondanza, senza però insidiare il trono del sommo maestro della Demenza, l'artista dell'idiozia, il solo e unico Blazing Ice. Gone but not forgotten!

Inviato

finalmente lo avete cacciato

io lo avrei preso a calci dalla prima sessione.

è un peccato che sia stato il personaggio a venire incenerito e non lui in persona

Eh confesso che tollerare i suoi atteggiamenti è stato davvero spiacevole. Purtroppo abbiamo dovuto sorbircelo a più riprese in quanto amico di uno dei due master (quello da me definito Neofita nel corso dei racconti).

Per fortuna non lo frequentiamo più, ne in ambito ruolistico ne altro... non è nemmeno un cattivo ragazzo eh, però in contesti ludici a quanto pare i suoi difetti più macroscopici prendono il sopravvento e diviene questa figura mitologica dal corpo di uomo e la testa di.. ehm.. hai capito XD.

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