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Inviato

Beh anche ammettendo il fatto (peraltro non vero) che un marine addestrato può toglierti il pugnale che tu gli tieni puntato al collo dal dietro senza che tu faccia niente (davvero lo credi possibile?)

È piu che possibile, con l'adeguato addestramento.

il pg ha detto estraggo l'arma e non faccio una prova per allontanarmi o qualsiasi altra frase il che vuol dire che estrae l'arma....il talento non l'aveva quindi le possibilità boh io non le vedo e è vero che teoricamente bisognava fare iniziativa (a parte che sentendo oggi il master mi ha detto che aveva dato un round di sorpresa boh)

La sorpresa c'è se la parte sorpresa non è consapevole dell'avversario. Sarebbe stata più adeguata una azione preparata.

ma secondo me a volte bisogna anche lasciare perdere le millemila regole e ragionare un pò, ripeto siamo a stessi livelli io ho un pugnale puntato sulla tua gola dal dietro, tu hai il falcione legato sulla schiena e tenti di estrarlo?? mi sembra ovvia come finisce la cosa, però oh se uno gioca pignolo con le regole magari va a finire come dici tu

Questo è un altro discorso. Ma con il buon senso di volta in volta si creano v situazioni in cui la stessa azione ha esiti diversi o anche di situazioni in cui non v potrai mai agire con successo.


Inviato

Scusate, ma, restando nell'ambito regolistico, i dubbi non si risolvono con l'attacco di opportunità?

Per prima cosa si tira l'iniziativa, se vince chi tiene il coltello, allora si è accorto che l'avversario vuole fare qualcosa e lo uccide.

Se vince chi vuole disarmare, questo significa solo che egli si muove per primo: se cerca di disarmare l'avversario armato, questo ha diritto ad un attacco di opportunità, espressione del rischio che corre chi lo attacca. Nel caso in cui non ci fosse diritto all'attacco di opportunità significa che chi disarma è addestrato apposta per queste situazioni (combattere senz'armi migliorato, giusto?); non mi sembra più assurdo questo delle possibilità date da altri talenti.

Bisogna inoltre considerare che la manovra di disarmare non è uno stare fermi e mettere la mano sul coltello: un round dura sei secondi, il gesto vero e proprio del disarmare solo una frazione (se riesce: altrimenti o la prova fallisce e tocca a chi è armato che attacca, o l'attacco di opportunità è riuscito, quindi la situazione si verifica come descritta da conteprimus), dura solo una frazione di secondo dicevo, il che significa che il resto dell'azione standard è il preparazione al gesto: chi mi minaccia ha il braccio teso e il coltello verso la mia gola, con me che gli sono di fronte? Sposto la sua mano mentre arretro (di trenta centimetri, resto entro il metro e mezzo che occupo), quindi con la seconda mano eseguo una leva e lo costringo a mollare. Chi mi minaccia è dietro di me con braccio attorno al mio collo ed il coltello alla gola? In questo caso siamo in lotta, meccanicamente è diverso, ma comunque posso creare spazio fra coltello e collo, uscire da sotto il suo braccio mentre lo torco dietro la sua schiena, prendendo il coltello.

Da un punto di vista regolistico, e mi sembra il piano di discussione di Blackstorm, c'è la possibilità che succeda quello detto da conteprimus: iniziativa fallita o AdO riuscito. Da un punto di vista descrittivo e mi sembra il piano di discussione di conteprimus, c'è la possibilità che succeda quello spiegato da Blackstorm: persona specificatamente addestrata e movimento complesso, non limitato a "prendo il coltello e tiro". E' un addestramento specifico quello richiesto, anche se può sembrare impossibile a chi non lo ha.

E' come chiedere ad uno studente delle elementari fare uno studio di funzione e tracciarne il grafico.

EDIT: per il falchione da estrarre, la manovra ricalca sia regolisticamente che da un punto di vista interpretativo quanto detto per il disarmare. La manovra per uscire dalla minaccia sarà identica, e comprenderà sempre uno spostamento. D'altronde lo spazio occupato dai due avversari in mischia è un rettangolo di 1,5x3 metri, nonostante uno stia prevalentemente da un lato ed uno dall'altro c'è movimento, difatti chi cerca di tirare verso un nemico in mischia rischia di colpire la persona sbagliata. 3 metri sono uno spazio più che adeguato per prendere distanza, estrarre un'arma ed attaccare.

Le distanze immodificabili "perché non cambiamo quadretto" sono un artefatto dato dalle meccaniche regosistiche. E' come il numero di attacchi: riferendoci alla mischia (diversa la questione per la distanza, dove il numero di attacchi effettuati è uguale al numero di attacchi per cui si tira), è impensabile che un guerriero addestrato, anche di 5° livello, attacchi una volta e poi resti fermo fino alla fine dei 6 secondi di round. Gli attacchi sono concatenati, si susseguono, ma al fine della determinazione statistica dell'efficacia e del danno, si eseguono uno o più tiri, espressione dell'abilità del combattente. Idem per gli spostamenti, il movimento sul tabellone di gioco è espressione di un'azione tattica ben definita, lo stare fermi (salvo classi come il difensore nanico che fanno dello stare fermi una loro peculiarità) indica il rimanere entro un margine di spostamento che include aggiustamenti tattici, piccoli passi per schivare i colpi, affondi e ritirate, arretramenti per avere spazio per estrarre un'arma. Tra l'altro estrarre un'arma in un area minacciata prevede comunque l'attacco di opportunità, a meno di talenti (e quindi addestramenti) specifici, mentre il passo di un metro e mezzo significherebbe una presa di distanza che non necessita di discussione.

Inviato

Scusate, ma, restando nell'ambito regolistico, i dubbi non si risolvono con l'attacco di opportunità?

Per prima cosa si tira l'iniziativa, se vince chi tiene il coltello, allora si è accorto che l'avversario vuole fare qualcosa e lo uccide.

Se vince chi vuole disarmare, questo significa solo che egli si muove per primo: se cerca di disarmare l'avversario armato, questo ha diritto ad un attacco di opportunità, espressione del rischio che corre chi lo attacca. Nel caso in cui non ci fosse diritto all'attacco di opportunità significa che chi disarma è addestrato apposta per queste situazioni (combattere senz'armi migliorato, giusto?); non mi sembra più assurdo questo delle possibilità date da altri talenti.

Bisogna inoltre considerare che la manovra di disarmare non è uno stare fermi e mettere la mano sul coltello: un round dura sei secondi, il gesto vero e proprio del disarmare solo una frazione (se riesce: altrimenti o la prova fallisce e tocca a chi è armato che attacca, o l'attacco di opportunità è riuscito, quindi la situazione si verifica come descritta da conteprimus), dura solo una frazione di secondo dicevo, il che significa che il resto dell'azione standard è il preparazione al gesto: chi mi minaccia ha il braccio teso e il coltello verso la mia gola, con me che gli sono di fronte? Sposto la sua mano mentre arretro (di trenta centimetri, resto entro il metro e mezzo che occupo), quindi con la seconda mano eseguo una leva e lo costringo a mollare. Chi mi minaccia è dietro di me con braccio attorno al mio collo ed il coltello alla gola? In questo caso siamo in lotta, meccanicamente è diverso, ma comunque posso creare spazio fra coltello e collo, uscire da sotto il suo braccio mentre lo torco dietro la sua schiena, prendendo il coltello.

Da un punto di vista regolistico, e mi sembra il piano di discussione di Blackstorm, c'è la possibilità che succeda quello detto da conteprimus: iniziativa fallita o AdO riuscito. Da un punto di vista descrittivo e mi sembra il piano di discussione di conteprimus, c'è la possibilità che succeda quello spiegato da Blackstorm: persona specificatamente addestrata e movimento complesso, non limitato a "prendo il coltello e tiro". E' un addestramento specifico quello richiesto, anche se può sembrare impossibile a chi non lo ha.

E' come chiedere ad uno studente delle elementari fare uno studio di funzione e tracciarne il grafico.

EDIT: per il falchione da estrarre, la manovra ricalca sia regolisticamente che da un punto di vista interpretativo quanto detto per il disarmare. La manovra per uscire dalla minaccia sarà identica, e comprenderà sempre uno spostamento. D'altronde lo spazio occupato dai due avversari in mischia è un rettangolo di 1,5x3 metri, nonostante uno stia prevalentemente da un lato ed uno dall'altro c'è movimento, difatti chi cerca di tirare verso un nemico in mischia rischia di colpire la persona sbagliata. 3 metri sono uno spazio più che adeguato per prendere distanza, estrarre un'arma ed attaccare.

Le distanze immodificabili "perché non cambiamo quadretto" sono un artefatto dato dalle meccaniche regosistiche. E' come il numero di attacchi: riferendoci alla mischia (diversa la questione per la distanza, dove il numero di attacchi effettuati è uguale al numero di attacchi per cui si tira), è impensabile che un guerriero addestrato, anche di 5° livello, attacchi una volta e poi resti fermo fino alla fine dei 6 secondi di round. Gli attacchi sono concatenati, si susseguono, ma al fine della determinazione statistica dell'efficacia e del danno, si eseguono uno o più tiri, espressione dell'abilità del combattente. Idem per gli spostamenti, il movimento sul tabellone di gioco è espressione di un'azione tattica ben definita, lo stare fermi (salvo classi come il difensore nanico che fanno dello stare fermi una loro peculiarità) indica il rimanere entro un margine di spostamento che include aggiustamenti tattici, piccoli passi per schivare i colpi, affondi e ritirate, arretramenti per avere spazio per estrarre un'arma. Tra l'altro estrarre un'arma in un area minacciata prevede comunque l'attacco di opportunità, a meno di talenti (e quindi addestramenti) specifici, mentre il passo di un metro e mezzo significherebbe una presa di distanza che non necessita di discussione.

Ammetto di non aver avuto il coraggio di leggerlo tutto, ma penso che questo sia un thread dove ridere degli errori o delle disavventure altrui... e non per scannarsi sulle regole. Alla fin fine ognuno di noi gioca con master diversi che vedono e applicano le regole in modo diverso.

Inviato

Ammetto di non aver avuto il coraggio di leggerlo tutto, ma penso che questo sia un thread dove ridere degli errori o delle disavventure altrui... e non per scannarsi sulle regole. Alla fin fine ognuno di noi gioca con master diversi che vedono e applicano le regole in modo diverso.

eh si effettivamente hai ragione eravamo un pò fuori tema :)..... grazie comunque a Iranion che credo abbia fatto un ragionamento imppeccabile e mi ha chiarito i dubbi!!! torniamo a ridere degli errori altrui!!

Inviato

Personaggio abituato con la quarta edizione che giocando un guerriero (5 lv) in una versione modificata della seconda edizione schernisce un goblin (armato di lancia) affrontandolo a mani nude. Dopo aver tirato i dadi di fronte a lui (colpo critico in testa, ingenti danni), il guerriero fallisce il tiro di shock corporeo e sviene. Mentre il goblin finisce l'inerme guerriero, il giocatore si alza dal tavolo e se ne va reclamando a gran voce gli impulsi curativi (inesistenti prima della quarta ed) che gli erano dovuti!

Lieto fine: il giocatore si è ravveduto, è tornato, ha chiesto scusa ed oggi è diventato un forte paladino ;-)

Inviato

ambientazione forgotten realms, un gruppo di lv 6 si accinge a ripulire i prime due livelli di Sottomonte l'imponente Dungeon sito a Wd, per chi non lo sapesse in quel posticino c'è un'arcimago di lv 30 quindi i nemici erano principalmente costrutti con tesoro nessuno.

Quasi a fine dungeon il gruppo era frustrato perchè non avevano beccato neanche una moneta d'oro.

E qui accade il bello, in quel gruppo c'è un nostro amico alla terza o quarta esperienza di gioco, quindi per quanto inesperto sapeva comunque qualcosina.

Io (Dm): entrate in una piccola stanza piena di tomi a parete.

Ladro: cerco trappole.

Io: bravo, trovi una trappola ad attivazione un sigillo particolare.

Mago: sapienza magica.

Io: capisci che è una modifica dell'incantesimo ragnatela e prestidigitazione, l'attivazione della trappola casta una ragnatela (che s'incendia) ed una prestidigitazione per fargli prendere fuoco.

Monaco (questo tizio): Ok...mi annoio...

Io: beh dimmi che vuoi fare.

Monaco (aveva una torcia accesa in mano): do fuoco ai libri.

Io: la tua azione fa attivare la trappola, il tesoro del dungeon che avevo pensato di darvi sotto forma di tomi arcani dal mirabolante valore ed il libro necessario per continuare l'avventura sono cenere.

*Silenzio*

Monaco: va beh...stica tanto non so gioca e non so che fare.

Io: Ok...ragazzi se per caso avete voglia di uccidere il monaco, sappiate che sarò momentaneamente cieco e sordo e non riuscirò a tenere d'occhio i vostri allineamenti.

Logicamente da allora l'avventura è finita perchè il party si è ammazzato tra di loro (complice un fantasma che aveva impossessato il chierico del gruppo) da allora il monaco non è stato più chiamato a giocare.

Inviato

Io: la tua azione fa attivare la trappola, il tesoro del dungeon che avevo pensato di darvi sotto forma di tomi arcani dal mirabolante valore ed il libro necessario per continuare l'avventura sono cenere.

*Silenzio*

Monaco: va beh...stica tanto non so gioca e non so che fare.

Io: Ok...ragazzi se per caso avete voglia di uccidere il monaco, sappiate che sarò momentaneamente cieco e sordo e non riuscirò a tenere d'occhio i vostri allineamenti.

Logicamente da allora l'avventura è finita perchè il party si è ammazzato tra di loro (complice un fantasma che aveva impossessato il chierico del gruppo) da allora il monaco non è stato più chiamato a giocare.

E' successo anche a me in maniera simile: boss di fine dungeon una strega con pergamene, bacchette, talismani ridotti in cenere perchè un mio player è piromane e senza senso ha da dato fuoco al cadavere con l'olio.

Inviato

un paladino legale buono(si giocava in advanced, era l'unica scelta)si trovava su un'isola e doveva raggiungere un'altra isola nei paraggi dove si stava svolgendo un'importante crociata contro il male.Così va dal comandante dell'unica barca ancorata al molo e gli chiede se lo avesse portato nell'isola in questione.il capitano chiede una cifra troppo esosa e il paladino sapendo che non se lo poteva permettere,tira fuori lo spadone a 2 mani e trancia in 2 il povero capitano poi per completare l'opera lancia in mare il cadavere.Successivamente per pagare cmq il viaggio lancia in mare il suo sacchetto di mo per pulirsi la coscienza.

La morale di questa storia?Diffidate dei fanatici!looooooooooooooooooooooool!

Inviato

un paladino legale buono(si giocava in advanced, era l'unica scelta)si trovava su un'isola e doveva raggiungere un'altra isola nei paraggi dove si stava svolgendo un'importante crociata contro il male.Così va dal comandante dell'unica barca ancorata al molo e gli chiede se lo avesse portato nell'isola in questione.il capitano chiede una cifra troppo esosa e il paladino sapendo che non se lo poteva permettere,tira fuori lo spadone a 2 mani e trancia in 2 il povero capitano poi per completare l'opera lancia in mare il cadavere.Successivamente per pagare cmq il viaggio lancia in mare il suo sacchetto di mo per pulirsi la coscienza.

La morale di questa storia?Diffidate dei fanatici!looooooooooooooooooooooool!

Oh cavolo...bel Paladino!!! Proprio nel personaggio!

Inviato

Ok ciao a tutti....piccolo aneddoto....

Il Pg più infame del mondo....

dm: ok ragazzi siete in un arena il re vi ordina di combattere a sangue dove solo uno di voi due otterrà la libertà

pg1: ok ci penso io, sottovoce, fai finta di morire, poi lascia fare a me...

pg2: ok

dm: bene, siete fortunati nessuno si accorge della vostra messa in scena...

Pg1: quale messa in scena......è a terra????......ok lo uccido....

dm: o_O

Inviato

un paladino legale buono(si giocava in advanced, era l'unica scelta)si trovava su un'isola e doveva raggiungere un'altra isola nei paraggi dove si stava svolgendo un'importante crociata contro il male.Così va dal comandante dell'unica barca ancorata al molo e gli chiede se lo avesse portato nell'isola in questione.il capitano chiede una cifra troppo esosa e il paladino sapendo che non se lo poteva permettere,tira fuori lo spadone a 2 mani e trancia in 2 il povero capitano poi per completare l'opera lancia in mare il cadavere.Successivamente per pagare cmq il viaggio lancia in mare il suo sacchetto di mo per pulirsi la coscienza.

La morale di questa storia?Diffidate dei fanatici!looooooooooooooooooooooool!

Però la crociata era moolto importante no :D

Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Cosa ne pensate di un elfo mago che lancia una palla di fuoco nella sua foresta natale... tre volte in una sessione!

E si lamenta a morte con il mio personaggio, ranger di mielikki, perchè gli grido di tutto per il suo folle gesto... va già bene che siamo riusciti a spegnere l'incendio...

Inviato

Un mio giocatore sta interpretando un personaggio eccelso, uno gnomo ladro/beguiler LM. Qualche sessione fa accadde che, dopo essersi preso un oggetto dal corpo di una compagna morente, una paladina/anima prescelta, questa dopo essersi ripresa lo mazzuolò di brutto, per poi legarlo, imbavagliarlo e portarlo dalla guardia cittadina, che lo rinchiuse per accertamenti. Giunto all'interrogatorio, davanti al maresciallo che stava esaminando ogni suo possedimento, alla domanda "Cosa fai per vivere?" lui rispose "Il ladro"... non potete capire le risate, anche io da DM non riuscivo a contenermi XD

Nella stessa campagna, ma un po' di tempo fa, un giocatore stava interpretando un' anima prescelta/warlock, umano CN. Il gruppo di personaggi si trovava sulla nave, ed una notte buia e tempestosa questo tizio si intrufolò nella stiva, per esaminare le merci del mercante che li aveva assoldati come scorta. Dopo aver aperto un paio di casse facendo leva con uno spadone, sentendo urla concitate all'esterno e la nave oscillare pericolosamente, si nascose. Nel frattempo la nave era in balia della tempesta, si sarebbe rotta, così la drow guerriera/arciere LM del gruppo scese nella stiva della nave, per ripararsi e trovare qualcosa a cui aggrapparsi ed evitare di affondare, una volta che la nave si fosse rovesciata. Quando arrivò nei pressi del nascondiglio dell'altro, questo le andò alle spalle, e cosa fece? Voi tutti sicuramente pensate che, in una situazione simile, chiunque avrebbe agito per cercare la salvezza. Cosa fece invece costui? Abbassò i pantaloni della drow -.-

Inutile scrivere cosa accadde dopo, e perchè quasi ogni sessione questa scena viene ricordata XD

Oltre a queste due storie ne avrei anche diverse che invece trattano di come certi personaggi interpretano i loro allineamenti, ma andrei OT raccontandoli qui :lol:

Inviato

Eccomi a presentare alcune follie che accadono nelle mie giocate in Real..

ne scriverò man mano che le ricordo u.u LE RISATE!!!! ODDIO!

un amico -> Guerriero Nano di 7°, assieme al resto del party(Chierico di 7°, Guerriero 4°/Ladro 4°, Mago di 6°, Chierico di 5°[iO], Stregone di 6°)

Ci aggiriamo nei dintorni di una casa su palizzate immerse nell'acqua furtivamente, con terreno difficoltoso.

Sentiamo dalla porta che all'interno vi sono dei coboldi che sono intenti a far la guardia male(giocando a carte).

Il Guerriero Ladro spalanca la porta, i coboldi sono sorpresi.

Il Guerriero Nano (protagonista) carica.. cosa carica? la porta in fondo alla stanza, senza nemmeno calcolare i coboldi che volevano massacrarci.

Sfonda la porta e cade in acqua.

noi intanto fronteggiamo i coboldi O.O

Sempre lui, Fortezza-Tempio di Tiamat, sede di numerosi Orchi,Goblin e fedeli...

Il guerriero entra in una stanza, separatosi dal gruppo (dopo un continuo susseguirsi di schifezze varie e nemici in questa fortezza, tra cui anche Draghi) e vede all'interno una ragazza, vestita malaccio, intenta a rimescolare un calderone.

Guerriero: Oh Salve!

Ragazza: Che ci fate qui?

Guerriero: Niente passavo di qui.. (col tono e l'espressività alla "così per caso")

DM: Tira iniziativa.. la ragazza riprende le sue sembianze da strega e salmodia, mentre da una porta degli orchi con spadone.

Altro party, Altra avventura:

Pathfinder, Saga seconda oscurità.

Saul Vancaskerskin è appena passato da una porta in stile cassaforte al Goblin D'oro (locale stile casinò) e si è calato in una botola(della quale non siamo ancora consapevoli, per scappare da noi che abbiamo scoperto l'inghippo).

Rimaniamo davanti alla porta tentando di trovare un modo per aprirla.. dopo un pò viene accolta la mia idea di chiamare il fabbro e farla aprire (idea più sensata, se non fosse che la porta era aperta.. bastava aprirla LOL)

Altro party, Altra avventura:

Selfmade

Protagonisti: Io (ladro "assassino") Amico(Mezzorco Guerriero) [e di queste gaffe ne ho molte.. devo solo ricordarle xD.. ci hanno dato il soprannome Pulp Fiction e la regola "non lasciateli mai soli"

Porto, notte fonda.. decidiamo di rubare una ciabatta (nave piccola e penosa a remi) per uscire dalla città (causa problemi con l'orco che descriverò quando mi ricorderò).

Piccolo problema: i marinai portano via i remi

Mia idea: entro nel magazzino vicino al porto e cerco dei remi.. non li trovo.

Altra idea: dico all'orco di staccare un'asse dal pontile.. ci prova..troppo dura.

Altra idea: "Dacci con l'ascia C****!" L'orco esegue imperterrito, determinato, ci riesce le guardie lo beccano.

Io mi nascondo nella nave ove il buio mi cela, attendendo che le guardie si avvicinano per aver speranza col supporto del mezzorco di farle secche.

DM: Vedi le guardie avvicinarsi e dirti (le solite cose..cosa fai qui? ehi tu! ecc.) con le alabarde alla mano.

Mezzorco: Carico la guardia di sinistra

Prende attacchi di opportunità, ne uccide una col critico poi in difficoltà si butta in mare con l'armatura.

Perde l'ascia per nuotare, mentre io nascosto rimango lì impotente...

Fugge a nuoto (fa 1000mila prove e riesce) verso la costa.

Io quando le guardie si allontanano un pò per organizzare la cattura dell'orco, torno in Locanda...

il seguito alla prossima che devo scappare!

Inviato

Eccomi con altri episodi!

Il mezzorco del precedente post entra in una taverna, ove i mezzorchi non vengono ben visti (causa lotte con la città ecc.) e la gente è un pò razzista..

litiga col locandiere perchè ogni costo di servizio per lui è triplicato.

Andiamo a dormire, ed io da SCALTRO avventuriero (LOL e super LOL) metto dei vetri rotti in corridoio davanti alla mia camera (avevo gente che mi cercava: le guardie ed i loschi tipi di gilde strane).

Morale della favola, durante la notte un cliente si taglia coi vetri, e l'orco che la sera prima si era ubriacato, viene subito accusato del misfatto; io da buon bastasu quale sono alimento i loro sospetti sull'orco.

l'orco sbotta e spacca il bancone del locandiere, dopodiché saluta e se ne va come nulla fosse.

L'orco fu incarcerato e rischiò l'impiccagione.

Altra campagna, Altro party

Il giocatore precedentemente citato, quello del Guerriero Nano di 7° di nome Cyano il nano XD gioca un ranger..

tutti i pg invitati ad una maestosa festa per alti ranghi della città, tenuta a palazzo (i pg sono paladini, maghi ecc.. gente di alto rango) il ranger non viene invitato, tenta di recarvisi e gli chiedono se abbia l'invito.. risponde di no e se ne va..

dopodichè ha la geniale idea di andare nel quartiere più ricco, appostarsi nascondendosi su un tetto per lanciare missive con minacce usando le frecce... cosa è successo? Colto sul fatto mentre tentava di arrampicarsi su un muro.

Sempre lui, l'altra sera:

Eravamo accampati, mentre noi tutti allestivamo fuochi ecc.. il ranger, nonostante avessimo razioni, decide di andare a caccia (le volte scorse il master gli ha fornito pane per i suoi denti: Formiche giganti e tutto ciò di più assurdo.. LE RISATE!!).

Va a caccia e ... "Vedi un cinghiale intento a brucare un cespuglio di bacche, sembra essersi accorto di una presenza, ma non avere ancora la certezza del dove sia... noti che è un cinghiale fuori dal comune, molto più grosso di quelli che sei abituato a vedere".

Bene il ranger furtivamente si muove, e anziché scappare dal cinghiale crudele, si arrampica su un albero e attende che si tranquillizzi.

Dopo un pò il cinghiale riprende a mangiare ed il ranger gli spara due frecce.

Il cinghiale infuriato carica l'albero, e pian piano lo fa crollare.

TS fallito, bardata di danni caduta+mazzate cinghio.

Prova Percezione del party per albero caduto superfallita.

Il ranger non chiama aiuto, anzi si arrampica su un altro albero.

Anch'esso crolla e nuovamente son colpi.

Prova percezione riuscita da un membro, che si chiede cosa succeda.

Cautamente ragioniamo mentre il ranger sale su un altro albero, anch'esso crolla ecc.

Accorriamo, e dopo aver ucciso il cinghiale il ranger viene ucciso (anche se interviene qualcosa di strano che lo rende solo svenuto [master troppo buono, io avrei bruciato la scheda con l'accendino]).

Io, Alchimista Elfo, che in questa campagna self-made è risaputo che gli elfi sono vegetariani, amano gli animali e accettano malvolentieri che vi si faccia del male, o perlomeno se si caccia per sopravvivenza bisogna consumarli tutti ed evitare sprechi, e sopratutto non si abbattono gli alberi della foresta... Ecco il ranger si risveglia, e non contento di tutto il bordello (gente senza incantesimi, bardata di danni gratis, danni morali del mio elfo) viene da me (altra precisazione, le classi di incantatore in questa campagna si chiamano Mirabilia e sono il più alto rango.. il ranger è uno dei più bassi, quasi in fondo alla scala gerarchica.. l'achimista è mirabilia) e mi chiede di staccare i denti al cinghiale cosicchè possa usarli come trofeo.

Io rivolto al master: Mi allontano, pregando la mia dea

Io Off Game: master, come minimo voglio la santificazione per quest'elfo... Kaladrel Santo Subito!

Ranger: perchè?

Io: perchè avrei dovuto trucidarti mentre eri a terra privo di sensi.

Inviato

troppo bella questa discussione per non contribuire

SCENA - gruppo di PG nel bosco che deve scovare un drago nero per ucciderlo dato che stava incuinando una foresta molto fitta ormai diventata una semipalude

gruppo-ladro,guerriero,chierico,barbaro,stregone

trovano il drago dopo lunghissime ricerche dato che una guida non l'avevano e nessuno si era messo sopravvivenza, il drago esce da una sorta di lago e attacca i pg, durante lo scontro le cose cominciano a mettersi male per i pg che ovviamente si aspettano cure sostanziose dal chierico di turno.

DM-chierico tocca a te cosa fai

CHIERICO- scappo

DM- come scappi? e i tuoi compagni?

CHIERICO- si ma non ce la faccio a curarli tutti tanto vale che scappo

DM- va be, ti muovi in che direzione?

CHIERICO- cerco di andare dove la vegetazione è più fitta almeno se il drago tenta di inseguirmi non ce la fa

continuano i turni e i pg sono sull'orlo della morte, il chierico mentre fugge incontra un losco figuro

LOSCO FIGURO- Sono un druido che abita queste lande, straniero cosa ci fai nel bosco con le armi sguainate?

CHIERICO- oh ***** mi lancio SCUDO DI FUOCO

DM- ok, la foresta/palude comincia a prendere fuoco e il druido si prepara ad attaccarti...

fu così che il gruppo ripartì all'uno

  • Mi piace 1
  • 2 settimane dopo...
Inviato

una delle prima partite da me masterizzate

un gruppo composto da un ranger elfico e un forgiato guerriero devono recuperare un oggetto in un tempio malvagio.

Il ranger prova a sottrarre furtivamente l'oggetto, mentre il forgiato aspetta davanti al tempio, chiacchierando con un contadino.

Il ranger riesce a recuperare l'oggetto ma viene scoperto subito dopo, e si mette a fuggire, inseguito da una coppia di templari.

Si scaglia fuori dal tempio, lungo la scalinata

Ranger: Fermali!

Forgiato: Come?

Ranger: Lanciagli contro qualcosa!

Forgiato: (rivolto al contadino) Hai qualcosa di pesante?

Contadino: un forcone...

Ranger: Lui! Lui!

Il forgiato afferra il contadino e lo scaglia contro ai templari....

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