Hinor Moonsong Inviato 24 Maggio 2011 Segnala Inviato 24 Maggio 2011 1) Ma solo a me pare ridicolo che un DM si preoccupi del paradosso di Marlene? Insomma, basta contestualizzare il fatto che le regole di combattimento sono pensate, appunto per il combattimento, non per una fila di popolani che si fa passare una mela... Il bisogno di mettere un Hr ad'ok, mi sa tanto di giocatori ridicoli.. Urk mi sono perso nel paradosso della mela. Me lo rileggerò meglio. Per tornare alla domanda iniziale, beh la fisica "reale" esiste in d&d però è modificata a volte in modo non trascurabile. Per farti un esempio, il trattenere il respiro sott'acqua dura molto di più di quanto durerebbe nella realtà. Se uno vuole annegare un altro, in d&d ci potrebbe volere un bel pò di tempo. Oppure se vuoi schiacciare qualcuno con una frana, al posto che ucciderlo gli provochi dei danni e neanche così tanti. Quindi la fisica esiste in d&d però bisogna contentualizzarla nel gioco Il vero problema, più che altro, e che in DnD (e più in generale con il d20 sistem), le regole della fisica esistono, solo che, dopo non molto tempo, i PG sviluppano capacità tali da rendere i normali pericoli sfide da poco conto.... Esempio della frana: la frana è letale in DnD come nel nostro mondo, solo che nel nostro mondo non ci sono persone di livello 20, e nemmeno di livello 10, forse, al massimo, potrebbero esserci persone di livello3-4, e sono considerate (giustamente) persone non toste, di più.
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