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[Dalamar78 - Il Richiamo di Cthulhu] - L'Orrore tra noi - Atto II


dalamar78

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Inviato

Faccio cenno al sig. Kells di coprire delicatamente Roger con una coperta e poi continuo: Bravissimo, Roger. Ascolta cos'hanno da dirti mamma e papà: vogliono che tu vada a giocare per un po' in cantina, per caso? Li vedi sorridenti o preoccupati? Sai come sono i grandi, sempre così noiosi.


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Inviato

Guardo perplesso i miei colleghi e scuoto la testa confuso pensando quello che siruamente passa per la mente anche a loro: Ma non era stato rinchiuso in cantina la notte del 2 novembre 1898?!?

Rivolgendomi sempre a Roger: Ascolta Roger, sei andato a nanna e ti sei svegliato il giorno dopo nella tua stanza?

Inviato

Osservo con uno sguardo corrucciato ora Roger ora Doc.

O qualcosa sta andando storto, o Roger è un cacciaballe di professione.

Ma sarebbe assurdo, non si sarebbe mai sottoposto all'ipnosi!

A meno che non sia stato svegliato dopo. Ha anche senso: un attacco di notte, quando i bambini già dormono!

Vediamo un po'come prosegue

Inviato

o quel povero ragazzino dormiva in cantina o qui c'è qualcosa che non quadra... non credo possa mentire sotto ipnosi, quindi deve essere successo per forza qualcosa durante la notte che ha spinto i genitori a chiuderlo in cantina. Andiamo dottore che la cosa si fa interessante, non perderlo adesso!

Inviato

Io... ricordo che mi sono svegliato... sentendo delle grida... poi mia mamma è entrata nella stanza...

La voce di Roger si fa più flebile, come se rivivere il ricordo di quella fatidica sera sia molto doloroso per l'albergatore.

Mamma... piangeva... io.. ero confuso.. non capivo.. poi mamma mi ha portato di sotto e mi ha chiuso in cantina.. mi ha detto.. "Qui sei al sicuro, amore mio... Mi raccomando: non uscire..."

Inviato

Roger, fai bene ad andare in cantina: ascolta la mamma, lì sarai al sicuro. Ora ascoltami bene: sei in cantina, nessuno può farti male. Dimmi se c'è una finestrella che dà fuori sulla strada. Se c'è, arrampicati e dai uno sguardo fuori e ascolta qualsiasi rumore, Roger, anche se alla fine non trovi alcuna finestrella. Provaci, Roger: sei piccolino ma so che puoi farcela.

Inviato

Io.. non posso vedere fuori... la cantina è... al di sotto... del livello del terreno... e non ha finestre.. sento però le grida delle persone.. Zebulon.. poi l'oscurità... prende il sopravvento.. e io.. io.. io..

La voce dell'albergatore si spegne lentamente, come se non riuscisse più a continuare a parlare.

Inviato

Ci sono io, Roger, tienimi la mano e stringila forte: non perderti nell'oscurità!, stringendogli fisicamente la mano in una stretta rassicurante. La mia voce è il tuo faro nell'oscurità: ascoltala e seguila. Amico mio, io sono lì accanto a te, in questo momento. Attraverso il buio, ascolta ciò che succede attorno a te, resisti.

@ Master

Spoiler:  
Se non accade altro dopo questa mia esortazione, Dalamar, e vedo che Roger è a rischio di crollo psicologico, sei d'accordo, concluderei qui la scena: il dr. Arden dirà a Roger che è tutto finito e che è ora di ritornare a casa; gli dirà, inoltre, che conterà a ritroso da 10 a 0 e, giunto a zero, Roger si sveglierà spossato e con gli ultimissimi ricordi dell'ultima scena che ha vissuto in ipnosi ma tornato in sè!
Inviato

Io.. non ce la faccio..

La fronte di Roger è imperlata di sudore per il notevole sforzo che l'albergatore sta facendo.

Con un cenno della testa, il Dr. Arden cerca di tranquillizzarlo; poi, contando a ritrovo da 10 a 0, riporta Roger alla normalità, facendolo uscire dal profondo stato di ipnosi regressiva.

L'albergatore è scosso e molto provato da questa profonda esperienza; il suo volto è cinereo e i suoi occhi vi guardano con paura.

Inviato

Bentornato, Roger. Il tuo aiuto e' stato determinante. Ora ho un'idea piu' chiara di quello che e' successo. Ora riposa: noi resteremo nell'atrio a disposizione e se dovesse arrivare qualche avventore, provvederemo a metterlo a suo agio finche' non torni giu' nella hall. Piu' tardi ti racconteremo tutto.

@ Tutti

Spoiler:  
Grazie della scena, master: e' stata la mia prima esperienza di ipnosi regressiva via PbF. Se gli altri sono d'accordo, scendiamo nella hall e discutiamo il caso; ogni tanto saliamo su per vedere come sta Roger. Ora spazio a Roy che ha avuto pazienza finora e che sta attendendo di entrare nella stanza del sig. Waters.
Inviato

Dopo che Roger si è ripreso dallo stato ipnotico in cui lo aveva indotto il Dr Arden, vi recate tutti quanti nella hall dell'albergo, mentre l'albergatore, dopo avervi ringraziati, sale nelle sue stanze per riposare un pò.

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@ Roy

Recuperi la tua chiave senza problemi e, controllando il registro degli ospiti, scopri anche in quale stanza alloggia il Signor Waters, anche se noti che la sua chiave non c'è tra quelle appese.

Inviato

Guardo uno ad uno i miei compagni,poi il mio sguardo si sofferma su il dottor Arden:"Allora che ne pensa,dottore?ha menzionato il nome di quello stregone Zebulon,mi pare,ma qui non ci sono nè archivi nè luoghi che possano contenere tracce scritte di quest'individuo...""

Inviato

E' un nome che, sulle prime non mi dice nulla ma ora la situazione è più chiara. Apparentemente andava tutto bene fino alla notte dell'8 novembre del 1898. Ad un tratto è successo qualcosa in paese che ha fatto scoppiare il panico fra la popolazione: persino i genitori di Roger sono stati colti di sorpresa e hanno fatto appena in tempo a mettere al sicuro loro figlio. E poi salta fuori questo nome dopo una momentanea assenza, forse una perdita di conoscenza: Zebulon... Non c'entra nulla col professor Slatovich: forse era un suo aiutante o forse era un locale. Fatto sta che se è stato nominato in stato di trance nel momento più tragico di un bambino di 8 anni, non posso che associarlo a qualcosa di negativo. Possiamo, quindi, asserire, che qualsiasi fosse l'esperimento di Slatovich, è andato storto e questo Zebulon ha preso il sopravvento scatenando energie fuori dalla portata dell'umana comprensione. Mi verrebbe da azzardare l'ipotesi del portale dimensionale aperto su chissà quale orrore che ha distrutto tutto. Però c'è anche il fatto che tutti i corpi dei cittadini sono stati trovati ammassati nel capannone: un demone non è interessato ad un'azione simile. Solo un gruppo di fanatici potrebbe fare questa cosa, fanatici, cultisti che lo fanno sotto ordini ben precisi: c'è da capire se sono stati portati lì tutti vivi e poi sacrificati oppure raccolti i corpi per strada e poi ammucchiati lì dentro. Domani mattina daremo un'occhiata ad eventuali tracce sul talco che abbiamo diffuso dappertutto nel tabellone. L'amico, Nicholaus Rolansky, si aspetta da un momento all'altro il ripetersi di quella strage ma, signori, siamo seri, che interesse avrebbe una entità dimensionale a tornare qui dopo che ha già sterminato tutta la popolazione. E,soprattutto, perchè possa tornare c'è bisogno di qualcuno che la evochi: il meccanico è da escludere insieme col mendicante svitato. Chi resta? Roger, ma lo escluderei data l'esperienza vissuta in età infantile. Il sig. Waters? Finora è sempre sfuggito a qualsiasi nostro controllo: speriamo che Roy sia riuscito lì dove il nostro amico detective ha fallito. Ma se nessuna delle condizioni poc'anzi elencate dovessere essere soddisfatta entro le prossime 24h, non avremo più motivo di rimanere qui. La città è morta!

@ Check

Spoiler:  
Check su Occultismo 60% per il nome di Zebulon, ma non so quanto potrà servire.
Inviato

Come non avremmo motivo?!? e la visione? vi ricordate le parole di Nicholaus Rolansky e la sua premonizione?

in una piccola città circondata da montagne, un essere di fuoco, un essere circondato dalle fiamme, un mostruoso essere tentacolare, porterà morte e distruzione al suo pessaggio, niente potrà fermarlo!

stiamo indagando sul passato per scongiurare una tragedia futura, non scordiamocelo. Temo che quanto è accaduto possa essere soltanto un assaggio della visione di Nicholaus Rolansky, il peggio deve ancora accadere.

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