Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviata

Ciao,

Un pg svenuto può essere rianimato con i poteri curativi delle guide come

parola maestosa del bardo (privilegio di classe utilizzabile 2v ad

incontro)?

Io interpreto di no, poiché il PG svenuto non può udire o almeno non è

coscente dell'aiuto del bardo.

Mi dite se è corretto?

Ciao :)


  • Risposte 42
  • Creato
  • Ultima risposta

Principali partecipanti

Giorni popolari

Principali partecipanti

Inviato

OH MA è UN ***** DI GIOCO DI RUOLO! Non andare sulle regole, che non possono prevedere tutti i casi, a questo serve un DM. A far funzionare le cose in modo sensato.

Detto questo, la cosa potrebbe essere così per un condottiero, che è una classe marziale e che usa davvero solo parole incoraggianti. A meno che non gli sia vicino per potere fare qualcosa di più non glielo farei funzionare. Il potere dice che PARLA, se il bersaglio non riesce a sentirlo allora non funziona.

Anzi, ad essere precisi il potere specifica che deve essere in grado di vederlo o di sentirlo.

Detto questo, il bardo è una classe magica. Quando suona, canta o parla non sta semplicemente facendo queste azioni ma inserisce energia magica in tutto questo. Quindi funziona. Al massimo non riuscirà a farlo scorrere se non gli è adiacente.

Inviato

Guardando i corrispettivi privilegi del condottiero(parola ispiratrice) e del chierico(parola guaristrice), abbiamo che i poteri differiscono per le seguenti fonti di potere:

Condottiero: marziale, guarigione

Chierico: divino, guarigione

Bardo: arcano, guarigione

Dalla descrizione di "parola guaritrice" del chierico sembra che la guarigione avvenga a prescindere che il bersaglio sia cosciente o meno.

In tal caso per "equlibrio" dei ruoli forse è il caso di rendere sempre questo potere utilizzabile a prescindere che il bersaglio senta o meno.

Inviato

Atterrato dal suo avversario, il nostro eroe non ha più forza per rialzarsi... All'improvviso però sente delle voci, è un sogno, i suoi amici lo incoraggiano e lo spronano a reagire.

Adesso finalmente ha la forza di aprire gli occhi e di reagire.

Potrebbe tranquillamente funzionare anche così i poteri di guarigione del bardo e del condottiero, non trovate? ^^

Inviato

Un personaggio svenuto non vuol dire che sia morto o che gli abbiano amputato le orecchie. Svenuto penso possa essere classificato come una specie di "coma leggero", ma una persona in coma sente e percepisce benissimo, le sue orecchie funzionano e trasmettono gli impulsi al cervello normalmente.

Pensiamo anche ad alcune cose che fanno svenire: tipo magie come il sonno (ma se uno dorme mica smette di sentire e se qualcuno gli urla può anche svegliarsi) oppure per aver subito una grave ferita che lo ha portato a 0 PF (ma anche qui.. se uno ad esempio ha subito una super-asciata che lo ha lasciato a terra morente mica perde totalmente i sensi e non perde la capacità di sentire i suoi compagni che stanno ancora combattendo).

Onestamente non vedo perchè un personaggio svenuto non possa essere curato da un potere come la parola ispiratrice.

Inviato

In tal caso per "equlibrio" dei ruoli forse è il caso di rendere sempre questo potere utilizzabile a prescindere che il bersaglio senta o meno.
Forse sarebbe meglio far funzionare le cose in modo che siano realistiche.

Inoltre le regole specificano per il condottiero che deve sentirlo o vederlo.

Inviato

Pensiamo anche ad alcune cose che fanno svenire: tipo magie come il sonno (ma se uno dorme mica smette di sentire e se qualcuno gli urla può anche svegliarsi)
Con i rumori di una battaglia, urlare qualcosa è quasi trascurabile. Praticamente stai eliminando tutti i poteri che causano svenimento e sonno.
per aver subito una grave ferita che lo ha portato a 0 PF (ma anche qui.. se uno ad esempio ha subito una super-asciata che lo ha lasciato a terra morente mica perde totalmente i sensi e non perde la capacità di sentire i suoi compagni che stanno ancora combattendo).
Emh... tecnicamente sì. Normalmente una persona quando sviene perde i sensi... E lo fa come conseguenza, è un tipo di protezione del corpo, il cervello si "disconnette" e non sente il dolore.

Arrows mi dici il passo a cui ti riferisci?
Il potere del condottiero.
Inviato

Forse sarebbe meglio far funzionare le cose in modo che siano realistiche

Allora smettiamo pure di usare concetti come i PF perchè sono TOTALMENTE insensati.

Non capisco come vi possiate fare tante paranoie sul come potrebbe funzionare una parola ispiratrice su uno svenuto, mentre invece accettare tranquillamente che se ad un personaggio di 30° livello viene tagliata la gola nel sonno subisce qualcosa come 5 danni (che è il danno critico di un coltello usato da una persona adulta mediamente forte), che sono pari a circa il 2,5% dei suoi PF...

Con i rumori di una battaglia, urlare qualcosa è quasi trascurabile. Praticamente stai eliminando tutti i poteri che causano svenimento e sonno. Emh... tecnicamente sì. Normalmente una persona quando sviene perde i sensi... E lo fa come conseguenza, è un tipo di protezione del corpo, il cervello si "disconnette" e non sente il dolore.

Il grido di un condottiero che usa una parola ispiratrice è qualcosa di PIU' di un semplice grido di battaglia di una persona normale. E' qualcosa che virtualmente dovrebbe far scattare una forte reazione nel cervello di chi la sente.

Per quanto riguarda il sentire mentre si è svenuti ti ricordo che ci sono anche casi in cui persone in coma (e più svenuti di così veramente si muore...) si sono risvegliate proprio a causa delle parole che ascoltavano da persone a loro care (anche se scientificamente non mi pare vi siano prove di cio, ma un GDR non certo un trattato scientifico).

Il potere del condottiero.

Io sul manuale del giocatore base non lo vedo specificato (anche se concordo che a senso dovrebbe esseer così).

Inviato

Allora smettiamo pure di usare concetti come i PF perchè sono TOTALMENTE insensati.
Assolutamente no, e non sono ferite. C'è più di una discussione a riguardi, ed è indipendente dalla versione del gioco. I PF non sono i tagli ma la capacità di resistere ai colpi.

Non capisco come vi possiate fare tante paranoie sul come potrebbe funzionare una parola ispiratrice su uno svenuto, mentre invece accettare tranquillamente che se ad un personaggio di 30° livello vienie tagliata la gola nel sonno subisce qualcosa come 5 danni (che è il danno critico di un coltello usato da una persona adulta mediamente forte), che sono pari a circa il 2,5% dei suoi PF...
Mediamente forte, contro qualcuno che è quasi un semidio... se riesce a superare la sua percezione passiva nel sonno, direi di almeno 20... cioè, 15 del metà livello, +10 della prova passiva, -5 perché dorme. E semplicemente non gli viene tagliata la gola, si sveglia prima...

Il grido di un condottiero che usa una parola ispiratrice è qualcosa di PIU' di un semplice grido di battaglia di una persona normale. E' qualcosa che virtualmente dovrebbe far scattare una forte reazione nel cervello di chi la sente.
SE la sente, e le capisce. Non c'è magia in quella del condottiero.

Per quanto riguarda il sentire mentre si è svenuti ti ricordo che ci sono anche casi in cui persone in coma (e più svenuti di così veramente si muore...) si sono risvegliate proprio a causa delle parole che ascoltavano da persone a loro care.
Il coma non è lo svenimento, è una cosa completamente diversa.

Una battaglia è CD 0, urlare qualcosa non sveglia una persona perché altrimenti nessun effetto di sonno avrebbe senso in battaglia.

Svenire non significa dormire... svenire significa perdere i sensi.

Inviato

Non è scritto da nessuna parte che il bersaglio del potere deve poter sentire...
Allora era un altro potere... lo usava un condottiero del mio gruppo.

In ogni caso lo fa parlando, ed è qua che il DM deve intervenire per controllare le regole.

Inviato

Assolutamente no, e non sono ferite. C'è più di una discussione a riguardi, ed è indipendente dalla versione del gioco. I PF non sono i tagli ma la capacità di resistere ai colpi.

Mediamente forte, contro qualcuno che è quasi un semidio... se riesce a superare la sua percezione passiva nel sonno, direi di almeno 20... cioè, 15 del metà livello, +10 della prova passiva, -5 perché dorme. E semplicemente non gli viene tagliata la gola, si sveglia prima...

SE la sente, e le capisce. Non c'è magia in quella del condottiero.

Il coma non è lo svenimento, è una cosa completamente diversa.

Una battaglia è CD 0, urlare qualcosa non sveglia una persona perché altrimenti nessun effetto di sonno avrebbe senso in battaglia.

Svenire non significa dormire... svenire significa perdere i sensi.

IHMO... mi pare che stai scadendo un po' nello specioso per giustificare un tuo punto di vista.

Allora RIFACCIAMO l'esempio a prova di cavilli... Il potente arcimago illusionista ABRACADABRA di 30° livello fa un'incantesimo del sonno sull'epico guerriero semidio COLLODIROCCIA. Grazie alla sua grande abilità e all'uso del suo globo dell'imposizione colpisce con il suo sonno magico e fa svenire COLLODIROCCIA. A questo punto ordina al suo nuovo ma fedele vassallo MANIMOLLI di prendere il pugnale e tagliare la gola a COLLODIROCCIA.

MANIMOLLI impugnato saldamente il suo pugnale si avvicina e lo pianta con tutta la sua forza dritto nella gola di COLLODIROCCIA.

Risultato? MANIMOLLI fa 1d4+1 (forza) critico, quindi 5 danni. Cioè NIENTE!

Ora mi dai una giustificazione anche solo vagamente plausibile per cui COLLODIROCCIA si è fatto a malapena un graffietto dopo aver ricevuto un coltello in gola?

Tieni anche presente per la tua giustificazione che COLLODIROCCIA è un GUERRIERO PURO, ha come unica fonte di potere quella MARZIALE (esattamente come il condottiero). Quindi per favore non tirare in ballo nessun magia, divinità o altro!

Altra cosa... sempre dall'alto del realismo tanto invocato: un personaggio che subisce un colpo molto forte che lo sbatte a terra in fin di vita e senza più forze (fisiche e/o spirituali) per rialzarsi come lo consideri? Perche secondo la tua concezione o è a 1+ PF e allora è ancora in piedi trullero trullero che combatte senza problemi... oppure è a 0- PF ed è a terra svenuto e incosciente, incapace di sentire... UHmmm... e SI'.. è proprio REALISTICO che non vengano prese in considerazioni tutte quelle innumerevoli situazioni intermedie.

Ti pare così IRREALISTICO pensare che un personaggio a 0 PF potrebbe essere considerato come accasciato a terra senza forze per reagire? Mai visto un film o letto un libro in cui ad esempio un personaggio viene colpito mortalmente e cade a terra ma prima di "schiattare" totalmente ha ancora il tempo di scambiare le ultime parole con il suo amico fraterno che gli è accanto?

E se quell'amico fraterno fosse un "condottiero", non ti pare potrebbe essere plausibile che riesca a "scuoterlo" dal suo torpore e fargli riprendere un po' di forza incoraggiandolo?

Così come se invece del suo fraterno amico ci fosse invece vicino un suo acerrimo nemico non sarebbe forse quest'ultimo in posizione ideale per sferrargli un "colpo di grazia" (esattamente come potrebbe fare su un PG svenuto a 0 PF) e assicurarsi che passi al creatore definitivamente?

Inviato

Per inciso, se ti riducono a 0 pf nel corso del combattimento, fatti salvi altri poteri, allora puoi anche creparci visto che sei anche svenuto e la parola non dovrebbe funzionare.

Non capisco perchè complicare la vita quando il regolamento su questi punti è abbastanza chiaro e, come ha detto Crisc, può essere tranquillamente giustificato nel gioco.

Se poi qualcuno vuole applicare regole differenti ben vengano le opinioni che se ne discute.

Inviato

Allora RIFACCIAMO l'esempio a prova di cavilli... Il potente arcimago illusionista ABRACADABRA di 30° livello fa un'incantesimo del sonno sull'epico guerriero semidio COLLODIROCCIA. Grazie alla sua grande abilità e all'uso del suo globo dell'imposizione colpisce con il suo sonno magico e fa svenire COLLODIROCCIA. A questo punto ordina al suo nuovo ma fedele vassallo MANIMOLLI di prendere il pugnale e tagliare la gola a COLLODIROCCIA.

MANIMOLLI impugnato saldamente il suo pugnale si avvicina e lo pianta con tutta la sua forza dritto nella gola di COLLODIROCCIA.

Risultato? MANIMOLLI fa 1d4+1 (forza) critico, quindi 5 danni. Cioè NIENTE!

No, il manuale OBBLIGA il master uccidere il giocatore se questo gli taglia la gola.

Le regole del combattimento si applicano nel combattimento, in quel caso Collodiroccia non può reagire e quindi non è nel combattimento.

Fosse un sonno normale, Collodiroccia si sarebbe svegliato e avrebbe rimediato solo una ferita superficiale, avrebbe evitato che il coltello avesse potuto penetrare e avrebbe combatuto.

Altra cosa... sempre dall'alto del realismo tanto invocato: un personaggio che subisce un colpo molto forte che lo sbatte a terra in fin di vita e senza più forze (fisiche e/o spirituali) per rialzarsi come lo consideri? Perche secondo la tua concezione o è a 1+ PF e allora è ancora in piedi trullero trullero che combatte senza problemi... oppure è a 0- PF ed è a terra svenuto e incosciente, incapace di sentire... UHmmm... e SI'.. è proprio REALISTICO che non vengano prese in considerazioni tutte quelle innumerevoli situazioni intermedie.
Torna quando avrai capito il significato dei PF, che come ti ho già detto è presente in varie discussioni di questo forum.

Mai visto un film o letto un libro in cui ad esempio un personaggio viene colpito mortalmente e cade a terra ma prima di "schiattare" totalmente ha ancora il tempo di scambiare le ultime parole con il suo amico fraterno che gli è accanto?
Ci sono talenti e poteri che consentono di fare ancora qualcosa se ridotto a 0 PF, ritardando per un turno lo svenimento. E questo descrive proprio questa situazione.

E se quell'amico fraterno fosse un "condottiero", non ti pare potrebbe essere plausibile che riesca a "scuoterlo" dal suo torpore e fargli riprendere un po' di forza incoraggiandolo?
Stai dimenticando che in questo caso il personaggio è cosciente.
Inviato

Veramente infliggi un colpo di grazia cioè un danno critico automatico.
Ma visto che quello non può rispondere, non è la stessa cosa.

Un colpo di grazia è quando attacchi qualcuno che non ti nota.

Inviato

Arrows, un colpo di grazia lo infliggi su un bersaglio helpless, di solito quando è svenuto. Se qualcuno non ti nota non è colpo di grazia.

D'altronde nel momento che gli si conficca la lama nella carne può sempre fare uno scatto dell'ultimo secondo.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account e registrati nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.
 

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo...