Snuff Inviato 19 Marzo 2007 Segnala Inviato 19 Marzo 2007 La portata non dipende dalla taglia dell'arma.. Dipende invece dalla taglia di chi impugna l'arma in questione Mi sembra abbastanza illogico che un umano che impugni una lancia lunga media riesca a colpire un avvrsario a 3 m di distanza e uno che combatta con una lancia lunga grande non arrivi almeno a 4,5 m... Insomma per una lancia in che consiste la differenza di taglia, se non nella lunghezza? Solo nel danno?
Morwen Inviato 19 Marzo 2007 Segnala Inviato 19 Marzo 2007 Esatto, l'unica cosa che varia è il danno inflitto.. E per quanto sembri illogico, le regole sono queste..
SolKanar Inviato 19 Marzo 2007 Segnala Inviato 19 Marzo 2007 Mi sembra abbastanza illogico che un umano che impugni una lancia lunga media riesca a colpire un avvrsario a 3 m di distanza e uno che combatta con una lancia lunga grande non arrivi almeno a 4,5 m... Insomma per una lancia in che consiste la differenza di taglia, se non nella lunghezza? Solo nel danno? Il problema è che D&D non è logico ; è un sistema che si basa su una sua coerenza regolistica interna, e su un'equilibrio di gioco che è stato testato (più o meno ). Se a te non piace il fatto che le armi fatte per personaggi di taglia Grande o più non diano portata, puoi modificare la cosa...ma questo rischia di causare problemi a catena. Da un punto di vista "logico" potresti vedere la faccenda in questo modo: se un'arma è stata creata per una creatura di taglia Grande, allora una creatura di taglia inferiore non riuscirà ad usarla al massimo neanche attraverso talenti come Presa della Scimmia; e quindi non potrà ottenere la portata della creatura originale ;
Mjolnir Stormhammer Inviato 19 Marzo 2007 Segnala Inviato 19 Marzo 2007 Mi accodo a chi sostiene che un'arma di taglia superiore a quella utilizzabile normalmente da un personaggio, non aumenta la sua area minacciata, e mi schiero a favore di questa impostazione...fare il contrario sarebbe eccessivamente forte per coloro che posseggono quell'arma....raddoppiare l'area minacciata con un talento e un -2 al tpc sarebbe sproporzionato anche come HR.... tutto ovviamente imho...
Augoeides Inviato 19 Marzo 2007 Segnala Inviato 19 Marzo 2007 se vuoi giustificarlo a livello logico puoi considerare che l'allungo dipende solo in parte dall'arma, entrano altri fattori come la lunghezza del braccio e la tecnica che si usa. Anche se impugni un'arma grande se il tuo braccio non aumenta di lunghezza l'allungo di un'arma sarà inferiore all'allungo che potrebbe avere una cratura di taglia grande. Pensa a questo paragone: in D&D il pugnale e lo spadone hanno la stessa portata. Nella realtà no.
Mantorok Inviato 20 Marzo 2007 Segnala Inviato 20 Marzo 2007 Di fatto, sono le armi con portata che possono minacciare un'area superiore rispetto a quelle comuni da mischia (tipo falcioni, catene chiodate ecc...) Uno spadone di taglia grande impugnato da uno di taglia media, continuerà a minacciare un quadretto da 1.5 metri, così come allo stesso tempo, un ogre con una spada lunga di taglia media, minaccerà uguale a quanto minacciava prima. E' una questione di taglia di colui che usa l'arma. Se il tizio di taglia media con arma di taglia grande, incrementa la sua taglia (con ingrandire persone ad esempio), minaccerebbe 3.0 metri in quanto è LUI ad aumentare di taglia, ed è LUI a determinare quanto minaccia in termini di area.
GATZU Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 quindi, se io gioco un personaggio di taglia grande (ad esempio un mezz'ogre) e lo doto di una catena chiodata, la sua area minacciata sarebbe 4,5 metri, giusto? e sotto l'effetto di giusto potere o ingrandire persone?
Mad Master Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 No, sarebbe 6 metri, ovvero il doppio della sua portata normale, che è 3 metri... Un modo per rendere la differenza di taglia tra le armi senza portare il discorso sulla portata mi è venuto in mente mentre leggevo questo topic, anche se forse può portare via un minimo di tempo in più rispetto al normale, almeno le prime volte... Basta dare un modificatore all'attacco negativo a chi impugna un'arma più "corta"... Un -1 per ogni categoria di differenza tra la taglia dell'arma dell'attaccante e quella del difensore... Un pugnale (arma leggera Media) è di taglia Piccola ai fini della sua CA quando lo si vuole colpire, mentre uno spadone (arma a due mani media) è di taglia Grande... Se uno armato di pugnale attacca uno armato di spadone, i suoi attacchi ricevono una penalità di circostanza di -2, per le due taglie di differenza... In questo modo, uno con Presa della Scimmia e un'arma a due mani Grande (taglia Enorme) che combattesse contro uno armato di pugnale medio (taglia Piccola) imporrebbe un -3 agli attacchi dell'avversario, anche se la sua portata non aumenta... Questo dovrebbe rappresentare la difficoltà di entrare nella guardia di qualcuno dotato di un allungo maggiore... Quando si combatte con più armi, si tiene conto solo dell'arma più "grossa" per calcolare le penalità (spada e pugnale, conta solo la spada), mentre se si cambia arma a metà del round, il modificatore sarà in base alla nuova arma... Armi naturali e colpi senz'armi sono sempre considerati armi leggere, quindi una taglia sotto a quella di chi li usa...
GATZU Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 dove posso trovare la parte in cui dice che la catena chiodata (o melgio, un'arma con portata 3m) quando impugnata da un personaggio di taglia grande minaccia in tutto 6m e non 4,5 (portata naturale 3m + 1,5 extra della catena)?
vitellio Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Pag 112-113 Player's Handbook in inglese... non saprei dirti a che pagina in italiano.
Morwen Inviato 13 Marzo 2008 Segnala Inviato 13 Marzo 2008 Pag 112-113 Player's Handbook in inglese... non saprei dirti a che pagina in italiano. Stesse pagine anche nel manuale in italiano. ^^
Demerzel Inviato 14 Marzo 2008 Segnala Inviato 14 Marzo 2008 Un pugnale (arma leggera Media) è di taglia Piccola ai fini della sua CA quando lo si vuole colpire, mentre uno spadone (arma a due mani media) è di taglia Grande MdG p 113 arma leggera media-> oggetto di taglia minuscola arma a una mano media->oggetto di taglia piccola arma a due mani media->oggetto di taglia media
Mad Master Inviato 14 Marzo 2008 Segnala Inviato 14 Marzo 2008 E' vero... ho scalato una taglia di meno... Vabbè... comunque la sostanza non cambia...
spidERS Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 Ciao, volevo risolvere un dubbio. Se il mio pg (che minaccia 3m con la sua arma), si trova in mischia, può effettuare attacchi di opportunità verso altri avversari che fanno azioni tali da provocare ado? Oppure il fatto che io sia impegnato in mischia (ad esempio con l'avversario a 1.5m) me lo proibisce?
Kursk Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 Il fatto di essere in mischia non ti impedisce di portare attacchi di opportunità... Quindi se qualcuno nelal tua "area di terrore" compie azioni che causano ADO puoi farne finchè te ne consentono le regole... Diverso è se sei flat-footed o comunque senza destrezza, casi in cui (almeno a quanto ricordo al momento ) non puoi fare ADO...
spidERS Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 il mio master trova insensato fare attacchi di opportunità quando sono impegnato con un avversario, lo trova illogico che io stia attento ai movimenti di altri quando ho davanti uno che vuole farmi la pelle con uno spadone in mano (non ha proprio tutti i torti)
Dusdan Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 La portata di 3m e` irrilevante nel discorso: se stai combattendo con qualcuno e hai uno a portata che provoca AdO glielo puoi fare il mio master trova insensato fare attacchi di opportunità quando sono impegnato con un avversario, lo trova illogico che io stia attento ai movimenti di altri quando ho davanti uno che vuole farmi la pelle con uno spadone in mano (non ha proprio tutti i torti)questa e` una home rule
Kursk Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 il mio master trova insensato fare attacchi di opportunità quando sono impegnato con un avversario, lo trova illogico che io stia attento ai movimenti di altri quando ho davanti uno che vuole farmi la pelle con uno spadone in mano (non ha proprio tutti i torti) Allora... faccimao un passo indietro... Quello che ho scritto sopra sono LE REGOLE... (che piacciano o non paicciabno sono così)... Che poi il tuo master voglia cambiarle è liberissimo di farlo ... (anzi, sai quante ne ho cambiate io...) ma allora la tua domanda è posta male... voglio dire si può essere d'accrodo col tuo master o npn esserlo (io non lo sono, ma è solo la mia opinone).. ed ogni opinione è ugualmente valida... ma rende la cosa una HOME RULE... e se è tale non puoi chiedere lumi a chi non la conosce o non la applica. Secondo me uno che combatte è attento a tutto quello che gli capita attorno, se non altro per evitare che il primo cretino che gli si avvicina alle spalle possa ucciderlo senza troppi complimenti... o per evitare di ferire accidentalmente un compagno. E questo è reso dal fatto che di ADO ne puoi fare SOLO UNO a round a meno di non prendere talenti particolari (che presuppongono un certo addestramento)... quindi è una "abilità di combtatimento" al pari di power attack o di cleave. Io la vedo così... e non mi è mi sembrata una regola particolarmente sbilanciante...
Dedalo Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 Diverso è se sei flat-footed o comunque senza destrezza, casi in cui (almeno a quanto ricordo al momento ) non puoi fare ADO... Essere privati del bonus di Des alla CA non impedisce di effettuare AdO. Corretto è riferirsi alla condizione flat footed (o colto alla sprovvista per i non anglofoni). il mio master trova insensato fare attacchi di opportunità quando sono impegnato con un avversario Che strazio. E consente di lanciare incantesimi in combattimento? E bere pozioni? A lui va bene che mentre un orco mi brandisce un'ascia a due mani davanti io mi bevo una sprite? Se dovessi fare l'elenco delle cose insensate e/o illogiche di un gioco come D&D ci passerei le giornate. Gli AdO sono una meccanica basilare nel sistema di combattimento di D&D, e intere classi di talenti e diverse CdP sfruttano tale meccanica: dì al tuo DM che è la sua inesperienza che lo porta a vedere un problema dove non sussiste.
spidERS Inviato 2 Aprile 2008 Segnala Inviato 2 Aprile 2008 Non credo sia inesperto, sono parecchi anni che fa il master, e non solo a d&d. Comunque vedremo se cambierà idea
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