ilcantastorie Inviata 10 Giugno 2011 Segnala Inviata 10 Giugno 2011 Ok, chiedo una mano a tutti voi, o Popolo di D&D! Vorrei giocare un ornitorinco(come compagno animale), ma non lo trovo su nessun manuale! Qualcuno può aiutarmi a crearne uno? Non so proprio da dove cominciare e mi servirebbe una mano! Grazie!^^
Lorvar Inviato 12 Giugno 2011 Segnala Inviato 12 Giugno 2011 perchè non adatti il tasso all'aspetto fisico dell'ornitorinco? c'è solo il problema del veleno dell'ornitorinco
Idrahil Inviato 12 Giugno 2011 Segnala Inviato 12 Giugno 2011 ci vedo più un ratto che un tasso... i tassi sono più forti, aggressivi... inoltre il ratto crudele ha la malattia, che può essere sostituita con un veleno deboluccio.
Onan il barbaro Inviato 12 Giugno 2011 Segnala Inviato 12 Giugno 2011 Come diceva Lorvar, il tasso è l'animale nel manuale dei mostri che più si avvicina fisicamente all'ornitorinco, potresti però toglierli la capacità di ira e dargli percezione cieca(9 m)quando si trova in acqua, dato che dispone del senso di elettrolocazione e sostituire il bonus razziale di +4 alle prove di artista della fuga con un +8 alle prove di nuotare a la possibilità di prendere 10 a tali prove anche se distratto o in pericolo. Il veleno non dovrebbe essere debolissimo dato che è in grado di uccidere animali di taglia piccola come cani.
Cicca Inviato 12 Giugno 2011 Segnala Inviato 12 Giugno 2011 2d4 o 2d6 su costituzionecon magari un tiro salvezza piuttosto basso tipo 10+ cos dell'ornitorinco?
Mad Master Inviato 13 Giugno 2011 Segnala Inviato 13 Giugno 2011 L'ornitorinco è adatto a fare il famiglio, non il compagno animale, a meno che uno non voglia girare con un essere acquatico delle dimensioni di un ratto e totalmente inutile in combattimento... E' anche abbastanza idiota, visto che ha un cervello da mammifero primitivo...
Idrahil Inviato 13 Giugno 2011 Segnala Inviato 13 Giugno 2011 Infatti... come idea di base somiglia ad un grosso ratto. Si potrebbe usare l'Ornitorinco crudele prendendo le stat del ratto crudele (papabile compagno animale) e sostituendo alla malattia il veleno.
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